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in realtà tutto quanto hai elencato vive della luce di Roma
L'idea di Roma permea il medioevo e il rinascimento, siamo d'accordo. Però ridurre la Serenissima o il rinascimento a corpi non dotati di luce propria mi sembra eccessivo.
L'idea di Roma permea il medioevo e il rinascimento, siamo d'accordo. Però ridurre la Serenissima o il rinascimento a corpi non dotati di luce propria mi sembra eccessivo.
la loro luce propria e originale è una conseguenza
potreste prendere in considerazione l' illuminismo e la rivoluzione francese come culla del moderno solo prendendo Bonaparte come paradigma di ogni politica di potenza novecentesca. nevvero?
Beh, l'influenza di Bonaparte mi pare innegabile;
In Italia ci ha catapultati lui nel moderno, perchè altrimenti si stava ancora sotto a categorie prettamente feudali.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Credo che sia un destino comune... toccherà anche agli Stati Uniti, usando una metafora rappresentano la Roma odierna. Abdicheranno in favore di un nuovo "regno", probabilmente orientale, visto che il baricentro del mondo si sposta verso altri lidi.
Già immagino le spoglie della statua della libertà, tra un migliaio di anni, a mò di Colosseo.
"Esagerato" perchè dalla tua descrizone non sembrava esserci scampo per l'italiaca nazione. Questo tuo ragionamento invece non mi sembre privo di fondamento.
Però se ragioniamo in termini così stretti allora possiamo tornare all'uomo paleolitico ciantiano come aurora surgens della civiltà moderna.
Quando si parla della serenizzima c'è bisogno dell'intervento di bersiker.
Comunque è superfluo rimarcarne l'importanza, ha avuto un ruolo fondamentale nell'impedire l'islamizzazione della nostra penisola, ed è stata lungimirante proprio nei confronti di quell'oriente che ora sembra snodo cruciale della geopolitica comune.
. Gente come Dante, Petrarca etc... le altre nazioni se li possono tranquillamente sognare.
....non esageriamo....in Europa sono nati ovunque pensatori , scrittori e letterati di livello altissimo...pensa alla Francia , l Inghilterra o la Germania....
onore alla nostra straordinaria cultura.....pero' rispetto e ammirazione anche per tantissimi altri brillanti pensatori stranieri
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Né Inghilterra, né Francia, né altri eguaglieranno mai il fascino della grande Roma. Tutto passa, ma Roma rimane in eterno. E faremmo bene ad esserne più orgogliosi.
....non esageriamo....in Europa sono nati ovunque pensatori , scrittori e letterati di livello altissimo...pensa alla Francia , l Inghilterra o la Germania....
onore alla nostra straordinaria cultura.....pero' rispetto e ammirazione anche per tantissimi altri brillanti pensatori stranieri
non li sto certo denigrando, ci mancherebbe.
ma ce ne vuole per arrivare al nostro livello culturale
Su questi punti mi accodo a Gabriele.
E' vero che siamo spesso stati dominati, militarmente, da paesi stranieri, ma anche gli stati prettamente italiani hanno comunque avuto i loro momenti di gloria...Penso, appunto, alla Serenissima, nel medioevo alla Chiesa che faceva e disfaceva in tutta Europa a suo piacimento (ricordiamo che un imperatore si ridusse a venire scalzo a Canossa)...Certo assai poco (la mancanza di unità, inutile negarlo, si sconta a livello di peso e di influenza politica e militare), abbiamo dato infinatamente di più a livello di glorie artistiche e culturali, ma qualcosa, nello scacchiere politico, abbiamo provato, nonostante tutto, a dare.
ci son stati periodi dove anche la Chiesa toccò il fondo.
Al tempo di Filippo il bello, la Chiesa era una marionetta nelle mani del re di Francia. Clemente V che, in un primo momento assolse i Templari perdonandoli, si dovette ricredere per paura che Filippo volesse spostare la sede della Chiesa, mossa che comunque gli riuscì. Giusto Bonifacio VIII riuscì a tener testa al francese però quando il papa morì non ci fu nessuna figura capace di controstarlo.
Nel sacco di Roma la Chiesa cercò di limitare i danni...ma non potè nulla contro la furia dei lanzichenecchi.
ci son stati periodi dove anche la Chiesa toccò il fondo.
Al tempo di Filippo il bello, la Chiesa era una marionetta nelle mani del re di Francia. Clemente V che, in un primo momento assolse i Templari perdonandoli, si dovette ricredere per paura di Filippo che volesse spostare la sede della Chiesa, mossa che comunque gli riuscì. Giusto Bonifacio VIII riuscì a tener testa a Filippo però quando morì non ci fu nessuna figura capace di controstarlo.
Nel sacco di Roma la Chiesa cercò di limitare i danni...ma non potè nulla contro la furia dei lanzichenecchi.
Ovvio che ci siano stati, e pure grossi, ma qua stiamo parlando in via generale, nello spettro di tempo che ci porta dalla caduta di Roma all'unità d'Italia, quasi 1400 anni.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Ovvio che ci siano stati, e pure grossi, ma qua stiamo parlando in via generale, nello spettro di tempo che ci porta dalla caduta di Roma all'unità d'Italia, quasi 1400 anni.
Beh certo, mi son dimenticato di nominare la Santa Inquisizione e le famose tasse per il paradiso...le indulgenze.
Anche la caccia alle streghe.
Erano altri tempi, l'ignoranza dilagava e la vita delle persone contava meno di zero.
Beh certo, mi son dimenticato di nominare la Santa Inquisizione e le famose tasse per il paradiso...le indulgenze.
Anche la caccia alle streghe.
Erano altri tempi, l'ignoranza dilagava e la vita delle persone contava meno di zero.
Si, altri tempi, ma l'assunto iniziale si riferiva alla questione di dire se dopo la perdita di unità dovuta alla caduta dell'Impero, l'Italia, o, meglio, i suoi stati, abbiano comunque espresso una certa influenza politica e/o militare sul resto d'Europa:
In questo senso, appunto, ci sono stati alti e bassi, in cui caccia alle streghe, indulgenze, vita delle persone, ignoranza etc ci possono interessare a livello sociologico, non politico/militare appunto.
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