Sul popolo "pasticcione" italiano

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    • Mar 2009
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    • Quel paese
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    #16
    A livello teorico ho in antipatia l'altruismo in generale. A livello pratico passino azioni come il volontariato, ma sia abolita ogni forma di beneficenza e di "euro a distanza".

    Condivido ma per motivi radicalmente diversi.
    Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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    • Ray Of Light
      Bodiuebbe Senior
      • Apr 2007
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      #17
      molto bello.
      non mi sembra abbia invitato a non fare beneficenza, ma che non ci si illuda che questa possa bastare, che ci si possa gongolare sull'altruismo degli italiani nei momenti di difficolta'.
      dire "ma quando succedono le disgrazie gli italiani sono generosi" suona come un esimente dall'assumersi ognuno le proprie responsabilita': tanto poi i diamo medicine ai malati e una tenda agli sfollati.

      Originariamente Scritto da psicouno
      proprio non afferro il senso di integrarsi con le proteine....
      Originariamente Scritto da Gandhi
      Posso avere la potestà di scrivere ciò che mi pare e mi piace? O devo cercare qualche articolo di legge (che non esiste) per affermare ciò summenzionato?

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      • SognoDaBAR
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        • May 2007
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        #18
        Non dono ma non per le motivazioni elencate..

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        • Black87
          Bodyweb Senior
          • Apr 2004
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          • A casa di socio a falsificare CV
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          #19
          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
          mha...ma come l' assenza di beneficenza gioverebbe al rispetto delle regole da seguire nella costruzione di nuovi edifici ed ad una messa in pratica del know how adeguato all' evento sismico?

          credo che DI Girolamo pur avendo individuato una verità nel nostro fare "italiano" qui confonda un pò le cose. se i soldi delle donazioni verrano dati per garantire nei primi tempi una vita dignitosa agli sfollati come potrà poi la beneficenza favorire il cemento selvaggio, l' abusivismo, la sabbia di mare che il singolo imprenditore us per risparmiare, l' appalto truccato?
          Leonida, il "non esco un euro" è simbolico.

          Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio
          E' sicuramente un articolo fortemente orientato sul versante propagandista... ma d'altro canto non lo è anche l'appello alla "beneficenza"... in modo tale da sentirsi con la coscienza svuotata (da parte di ciascuno di noi) e la certezza che fra qualche tempo dei terremotati non si parlerà più e continueremo con la normale routine?

          Tutti fanno appello al grande cuore degli italiani, ma nessuno alla ruffianeria ed all'opportunismo.

          La beneficenza è affare privato di ciascuno, ma quello di cui avrebbero bisogno gli sfollati sono aiuti dallo stato (sulla base, appunto, delle imposte che "tutti" pagano), e non dai privati cittadini che donano un euro con un sms e risollevano la levatura morale del paese da un giorno all'altro.

          I proclami vergognosi della protezione civile che loda la forza di volontà e la capacità di solidarietà degli italiani a discapito della mala edilizia, della speculazione e delle calamità naturali non fanno altro che ricomporre la perenne corona d'alloro sulla testa di un italiano che sarà sempre corrotto (e questo riguarda ciascuno di noi)... ma, per carità, di gran cuore.

          Io ci vedo lì, personalmente, il populismo.

          Berlusconi e Bertolaso che dicono "i nostri ragazzi sono lì... a mettere a repentaglio le loro vite per salvarne delle altre... il nostro orgoglio nazionale..." mi fanno riflettere quando penso che per un verso la corruzione politica è alla base della speculazione, e per un altro, che sono stati i cani a salvare la maggior parte delle vite umane.

          I cani della protezione civile rappresentano infine la vera coscienza morale dell'italia.

          E loro sì, che lavorano per un tozzo di pane.
          ahimè, quoto.

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          • Hombrillo
            Pezzo di merda ipocrita
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            • cerca de la playa...
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            #20
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            Condivido gran parte di quell'articolo e mi inchino al coraggio di essere politicamente scorretto in un periodo in cui le lacrime non costano nulla e fanno audience.

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            • Liam & Me
              Bad Blake
              • Dec 2006
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              #21
              Originariamente Scritto da naoto Visualizza Messaggio

              La beneficenza è affare privato di ciascuno, ma quello di cui avrebbero bisogno gli sfollati sono aiuti dallo stato (sulla base, appunto, delle imposte che "tutti" pagano), e non dai privati cittadini che donano un euro con un sms e risollevano la levatura morale del paese da un giorno all'altro.

              I proclami vergognosi della protezione civile che loda la forza di volontà e la capacità di solidarietà degli italiani a discapito della mala edilizia, della speculazione e delle calamità naturali non fanno altro che ricomporre la perenne corona d'alloro sulla testa di un italiano che sarà sempre corrotto (e questo riguarda ciascuno di noi)... ma, per carità, di gran cuore.

              Io ci vedo lì, personalmente, il populismo.

              Berlusconi e Bertolaso che dicono "i nostri ragazzi sono lì... a mettere a repentaglio le loro vite per salvarne delle altre... il nostro orgoglio nazionale..." mi fanno riflettere quando penso che per un verso la corruzione politica è alla base della speculazione, e per un altro, che sono stati i cani a salvare la maggior parte delle vite umane.

              I cani della protezione civile rappresentano infine la vera coscienza morale dell'italia.

              E loro sì, che lavorano per un tozzo di pane.

              Quoto tutto.

              Aggiungo, populista per populista, che se in Italia avessimo la fibra morale dei cani della protezione civile saremmo un bel po' avanti.
              B & B with a little weed










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              • Black87
                Bodyweb Senior
                • Apr 2004
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                #22
                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Condivido gran parte di quell'articolo e mi inchino al coraggio di essere politicamente scorretto in un periodo in cui le lacrime non costano nulla e fanno audience.

                è vero. Queste parole hanno la proprietà di sgrassare la vicenda dall'unto degli interessi, del buonismo, delle telecamere e delle lacrime che purtroppo in italia si piangono a posteriori, e ci si compiace di quanto si è buoni perchè si sa piangere.

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