Ahmadinejad vs. Israele vs. Resto del mondo

[Bob Terwilliger]

ricordiamoci che occupano un territorio non loro

Se qualcuno può rivendicare diritti su quei territori, come su tutto il Mediterraneo, siamo noi cristiani; e se li abbiamo dati agli ebrei, ora sono degli ebrei.

[Lucone]

Nella mia profonda laicità, riconosco il cristianesimo come nostro patrimonio culturale, personalmente stiamo perndendo il lume della ragione verso l'islam per me andrebbero trattati come trattano i cristiani nelle loro lande, andrebbe proibito l'uso del velo e dovrebbe essere obbligati a studiare nelle nostre scuole.
Se tutto ciò non è di loro gradimento se ne tornassero a casa loro ......
Amen

[Sean]

Veramente le abbiamo prese per secoli. Le nostre sono state solo vittorie d'arresto, battaglie decisive per le sorti del nostro continente, ma sono stati loro a spingersi fino a Vienna dopo aver disintegrato un impero millenario (e la sua civiltà). E poi, in cosa vogliamo ritrovarci? In Inghilterra, Francia e Spagna i musulmani arriveranno al 10% della popolazione entro poco tempo, le corti che applicano la sharia sono già in funzione a Londra e a Roma abbiamo la moschea più grande d'europa, uno sputo in faccia al cristianesimo visti i milioni di cristiani massacrati dai musulmani negli ultimi venti anni in africa e asia.

Vienna fu l'ultimo episodio, comunque i turchi furono respinti, da lì quell'impero iniziò a veleggiare verso i bordi della storia, e non ci diede più preoccupazioni.
Bisanzio fummo noi a non volerla salvare (il povero imperatore bizantino, nel Concilio di Firenze, acconsenti addirittura a che gli ortodossi tornassero in unione con Roma, pur di implorare aiuto), come fummo noi a darle il colpo di grazia con l'assedio latino, depredando Costantinopoli più di quanto non faranno i comunque terribili turchi.

Sul perchè ora i musulmani ci stiano conquistando con la forza delle nascite è una questione che abbiamo trattato molte volte:
E' la debolezza di democrazie che rovesciano i valori, affossano la storia, scristianizzano l'Europa, rinnegano l'identità.
I musulmani ci dovrebbero insegnare come non si deroghi sulla propria tradizione e sulla propria cultura.
Essi pensano di venire qua e di trovare una civiltà, e vedono solo un circo:
Ubi maior...
Israele ha gran parte in tutto questo, è grazie a loro che non possiamo, da noi, più tornare a parlare di popoli e identità:
Guai a invocare il male assoluto.

[LARRY SCOTT]

L'islam di per se è una religione di pace.
Gli islamici integralisti no.
Ergo, nada


Mi chiedo come una cultura che ha prodotto filosofie come Avicenna e Averroe,stati avanzati politicamente e culturalmente come il regno di sicilia, Granada,il vecchio califfato di Baghdad.... il popolo delle Mille e una notte di Al Rashid, si sia ridotto così come è adesso, astioso e integralista.
Non ditemi che è copla dell'occidente perchè non ci credo.

[ma_75]

L'islam di per se è una religione di pace.
Gli islamici integralisti no.
Ergo, nada


Mi chiedo come una cultura che ha prodotto filosofie come Avicenna e Averroe,stati avanzati politicamente e culturalmente come il regno di sicilia, Granada,il vecchio califfato di Baghdad.... il popolo delle Mille e una notte di Al Rashid, si sia ridotto così come è adesso, astioso e integralista.
Non ditemi che è copla dell'occidente perchè non ci credo.

Sarebbe infatti, una spiegazione semplicistica. Più semplicemente, credo, tutte le culture hanno delle epoche auree e delle altre meno felici, in cui resta solo un pallido retaggio del passato. D'altro canto anche noi, come occidente, come Europa e, ancor più specificamente, come Italia siamo ben lontani non dico da Roma ma anche dal rinascimento.

[Bob Terwilliger]

Non abbiamo bisogno di Israele, abbiamo piuttosto bisogno di ritrovarci, tra di noi e per noi soltanto.

Come ti ho già accennato in un altro 3d, non condivido la tua idea di Europa culla della civiltà.
La culla della nostra civiltà fu il Mediterraneo; le orde di barbari biondi e con gli occhi azzurri dell'Europa centrale, se non fosse stato per Roma, starebbero ancora nelle foreste a dipingersi la faccia e a fare sacrifici umani nelle cerimonie druidiche.
Tutta la base della nostra civiltà deriva dalla Grecia e da Roma, il cui mondo era il Mediterraneo; e dagli ebrei, che stavano esattamente dove sono tornati ora. Oltre alla filosofia, alla medicina (tramandataci in parte dagli arabi, che non hanno inventato nulla ma hanno conservato gli insegnamenti greci), all'architettura, all'ingegneria eccetera della nostra cultura, la scrittura ci arriva dai Fenici, semiti e mediterranei, e lo zero dagli indiani. Con buona pace dell'Europa continentale.
Tra parentesi, a proposito di indiani: in mezzo a tanto sdegno per il destino dei poveri palestinesi, non ho mai letto una parola di biasimo per la cancellazione del popolo Khafiro nell'ultimo secolo; l'ultimo popolo che conservava l'originale cultura pagana indoeuropea, cancellato guardacaso dai soliti musulmani, Afghani e Pakistani.

[gabriele81]

Tu parli di arabi estremisti, che applicano la sharia, ma sai bene che, se andassimo a vedere cosa proclamano i rabbini ortodossi, alcuni dei quali sostengono l'attuale maggioranza in Israele, non troveremmo nulla di particolarmente difforme da ciò che predicano gli imam più esaltati, né qualcosa di meno oscurantista e moderno. E' decisamente antistorico proporre l'Islam come religione intollerante, negando la stessa caratteristica all'ebraismo.

L'ebraismo non è tollerante, ma quanti morti ha causato? Quante civiltà ha distrutto? I fatti sono questi, l'enormità della storia presenta un conto differente a ebrei e musulmani.

Vienna fu l'ultimo episodio, comunque i turchi furono respinti, da lì quell'impero iniziò a veleggiare verso i bordi della storia, e non ci diede più preoccupazioni.
Bisanzio fummo noi a non volerla salvare (il povero imperatore bizantino, nel Concilio di Firenze, acconsenti addirittura a che gli ortodossi tornassero in unione con Roma, pur di implorare aiuto), come fummo noi a darle il colpo di grazia con l'assedio latino, depredando Costantinopoli più di quanto non faranno i comunque terribili turchi.

L'assedio latino avvenne duecenticinquanta anni prima della caduta, in un situazione di decadenza avanzata. Quanto al mancato appoggio europeo nel 1453, maometto II aveva 150.000 uomini e aveva circondato la città, i nostri eserciti avrebbero rischiato il disastro in un periodo di grande conflittualità fra i paeso cristiani.

[LARRY SCOTT]

Sarebbe infatti, una spiegazione semplicistica. Più semplicemente, credo, tutte le culture hanno delle epoche auree e delle altre meno felici, in cui resta solo un pallido retaggio del passato. D'altro canto anche noi, come occidente, come Europa e, ancor più specificamente, come Italia siamo ben lontani non dico da Roma ma anche dal rinascimento.

ahimè purtroppo è vero

C'è da chiedersi se l'andamento generale è destinato a scendere lentamente ma inesorabilmente o se c'è possibilità di risalita.

Ma qui si va ampliamente OT

[gabriele81]

L'islam di per se è una religione di pace.

Ma hai letto il Corano? E' difficile trovare dieci sure consecutive dove non ci sia un'incitazione alla violenza.

[LARRY SCOTT]

Ma hai letto il Corano? E' difficile trovare dieci sure consecutive dove non ci sia un'incitazione alla violenza.

No, non l'ho mai letto fortunatamente e non ci tengo a leggerlo.
Preferisco sedermi sotto un albero in piena estate, al sole , e gustarmi lo Zibaldone o il Candido


Ma in teoria non ammette la Jihad solo come guerra di difesa?

[Lucone]

Alla fine di bisanzio contribuì in maniera determinante anche la potenza "emergente" di Venezia.

[Bob Terwilliger]

Ma in teoria non ammette la Jihad solo come guerra di difesa?

No. Il dovere dell'Islam è conquistare tutto il mondo alla vera fede. I pagani hanno due scelte: convertirsi o morire (concetto sottolineato più volte nel Corano). L'unica eccezione è costituita dalle altre due religioni del Libro, ebrei e cristiani: essi adorano l'unico Dio, in maniera sbagliata, ma pur sempre l'unico Dio. L'Islam deve conquistare anche loro, che però possono scegliere se convertirsi o sottomettersi completamente (facendosi governare dagli islamici).

[Sean]

Come ti ho già accennato in un altro 3d, non condivido la tua idea di Europa culla della civiltà.
La culla della nostra civiltà fu il Mediterraneo; le orde di barbari biondi e con gli occhi azzurri dell'Europa centrale, se non fosse stato per Roma, starebbero ancora nelle foreste a dipingersi la faccia e a fare sacrifici umani nelle cerimonie druidiche.
Tutta la base della nostra civiltà deriva dalla Grecia e da Roma, il cui mondo era il Mediterraneo; e dagli ebrei, che stavano esattamente dove sono tornati ora. Oltre alla filosofia, alla medicina (tramandataci in parte dagli arabi, che non hanno inventato nulla ma hanno conservato gli insegnamenti greci), all'architettura, all'ingegneria eccetera della nostra cultura, la scrittura ci arriva dai Fenici, semiti e mediterranei, e lo zero dagli indiani. Con buona pace dell'Europa continentale.
Tra parentesi, a proposito di indiani: in mezzo a tanto sdegno per il destino dei poveri palestinesi, non ho mai letto una parola di biasimo per la cancellazione del popolo Khafiro nell'ultimo secolo; l'ultimo popolo che conservava l'originale cultura pagana indoeuropea, cancellato guardacaso dai soliti musulmani, Afghani e Pakistani.

Se quelli biondi e con gli occhi azzurri hanno smesso di dipingersi la faccia è appunto grazie alla Grecia e a Roma.
Roma poi ha fatto del Mediterraneo un'unica koinè, sulla quale il cristianesimo si è adagiato sfruttandone l'universalismo, ed ereditando dall'Impero forme e strutture, che hanno rappresentato un'arca che ha permesso a Roma di sopravvivere.

Gli ebrei sono stati, guarda caso, l'unico popolo a non voler dissolversi in Roma, e questo lo hanno scontato con l'esilio eterno.
Gli ebrei non si sono voluti far penetrare da Roma, e non hanno mai voluto, per non perdere la propria specificità, essere penetrati culturalmente da nessuno, e non hanno alcuna parte con la storia d'Europa:
Popolo nomade erano e popolo nomade sono tornati ad essere.
Gli imperatori romani affidarono al cristianesimo il compito di portare la civiltà e la cultura rappresentata da Roma oltre il tramonto:
Dagli ebrei non ci viene un bel nulla, tranne, lo ripeto, qualche sinagoga che, secondo me, e al pari delle moschee, dovrebbero tornare da dove sono venute.

[Lucone]

Se quelli biondi e con gli occhi azzurri hanno smesso di dipingersi la faccia è appunto grazie alla Grecia e a Roma.
Roma poi ha fatto del Mediterraneo un'unica koinè, sulla quale il cristianesimo si è adagiato sfruttandone l'universalismo, ed ereditando dall'Impero forme e strutture, che hanno rappresentato un'arca che ha permesso a Roma di sopravvivere.

Gli ebrei sono stati, guarda caso, l'unico popolo a non voler dissolversi in Roma, e questo lo hanno scontato con l'esilio eterno.
Gli ebrei non si sono voluti far penetrare da Roma, e non hanno mai voluto, per non perdere la propria specificità, essere penetrati culturalmente da nessuno, e non hanno alcuna parte con la storia d'Europa:
Popolo nomade erano e popolo nomade sono tornati ad essere.
Gli imperatori romani affidarono al cristianesimo il compito di portare la civiltà e la cultura rappresentata da Roma oltre il tramonto:
Dagli ebrei non ci viene un bel nulla, tranne, lo ripeto, qualche sinagoga che, secondo me, e al pari delle moschee, dovrebbero tornare da dove sono venute.

Vero sono come metastasi

[Bob Terwilliger]

Il mio discorso, al contrario dell'altra volta, non era centrato sugli ebrei, quanto sul considerare l'Europa una naturale unità geografica. Purtroppo, spesso noto che gran parte delle persone (non mi riferisco a voi) sono convinte che il Nord Africa e il Vicino Oriente siano terre musulmane "da sempre"; da questo poi arrivano i soliti deliri, fomentati dall'anticlericalismo, sui crimini delle crociate.

Rimango sempre basito quando vedo la passione con cui degli europei difendono i diritti dei musulmani sulla Palestina; terre rubate all'Europa, di cui possiamo disporre come vogliamo e che possiamo dare a chi ci pare.