Ahmadinejad vs. Israele vs. Resto del mondo

[DORian_fAke]

si ok bla bla bla i semiti sono anche gli arabi (e in teoria gli etiopi) ok lo so meglio di te visto che ho bisnonni ebrei....non cominciamo a fare le pulci per favore...... con quel termine solitamente si intende quello che ho spiegato

Solitamente allora si intende una cosa sbagliata.

[ma_75]

Solitamente allora si intende una cosa sbagliata.

si tratta di un errore tutt'altro che neutro. E', invece, il frutto di una cultura che identifica la discriminazione in maniera unidirezionale.

[Bob Terwilliger]

1) E' lecito definire Israele uno stato razzista? No.
2) E' lecito defnire razzista un qualunque altro stato? Sì, gli stati arabi.

1) E' lecito parlare di incitamento all'odio anche quando si punta il dito sulla politica dei paesi arabi, sulla volontà di conquistare l'occidente, sullo scontro di civiltà? Sì.

1) E' lecito che Israele interferisca con le scelte politiche di altri stati? Israele non ha interferito con nessuno. Chiede una scelta di campo, del tutto consivisibile: chi appoggia uno stato che da sempre mi vuole ddistruggere, è mio nemico. Mi sembra logico. Se si mio nemico, ritiro l'ambasciatore.
2) E' lecito che singoli stati intrattengano relazioni diplomatiche con l'Iran? Sì.

1)E' lecito disertare una conferenza organizzata dall'ONU, senza avere, in quella sede, la possibilità di esprimere la propria opinione? Sì. L'ONU è un'inutile baracca.
2)E' lecito pensare che Italia e Germania facciano a gara nella politica di solidarietà con Israele in quanto ritengono, agli occhi dell'opinione pubblica mondiale e di Israele in particolare, di avere peccati sulla coscienza da farsi perdonare? Sono conento che il mio stato solidarizzi con Israele e lo appoggi. Detto questo, considero le leggi razziali un aspetto del fascismo assolutamente marginale; non sento nessun dovere particolare verso Israele.

1) E' lecito pensare che ci fosse un accordo di base già stretto tra tali stati per attuare un comportamento del genere? O è credibile che, simultaneamente, tutti si siano alzati e abbiano abbandonato la seduta? E' credibile la seconda ipotesi. L'occidente è stufo dei deliri di onnipotenza di uno stato di pezzenti.

[ma_75]

1) E' lecito definire Israele uno stato razzista? No.
2) E' lecito defnire razzista un qualunque altro stato? Sì, gli stati arabi.

1) E' lecito parlare di incitamento all'odio anche quando si punta il dito sulla politica dei paesi arabi, sulla volontà di conquistare l'occidente, sullo scontro di civiltà? Sì.

1) E' lecito che Israele interferisca con le scelte politiche di altri stati? Israele non ha interferito con nessuno. Chiede una scelta di campo, del tutto consivisibile: chi appoggia uno stato che da sempre mi vuole ddistruggere, è mio nemico. Mi sembra logico. Se si mio nemico, ritiro l'ambasciatore.
2) E' lecito che singoli stati intrattengano relazioni diplomatiche con l'Iran? Sì.

1)E' lecito disertare una conferenza organizzata dall'ONU, senza avere, in quella sede, la possibilità di esprimere la propria opinione? Sì. L'ONU è un'inutile baracca.
2)E' lecito pensare che Italia e Germania facciano a gara nella politica di solidarietà con Israele in quanto ritengono, agli occhi dell'opinione pubblica mondiale e di Israele in particolare, di avere peccati sulla coscienza da farsi perdonare? Sono conento che il mio stato solidarizzi con Israele e lo appoggi. Detto questo, considero le leggi razziali un aspetto del fascismo assolutamente marginale; non sento nessun dovere particolare verso Israele.

1) E' lecito pensare che ci fosse un accordo di base già stretto tra tali stati per attuare un comportamento del genere? O è credibile che, simultaneamente, tutti si siano alzati e abbiano abbandonato la seduta? E' credibile la seconda ipotesi. L'occidente è stufo dei deliri di onnipotenza di uno stato di pezzenti.

Mancava la domanda fondamentale: è lecito il doppiopesismo? Ma suppongo risponderai affermativamente anche a questa domanda

[Tristan]

1) E' lecito definire Israele uno stato razzista? No.
2) E' lecito defnire razzista un qualunque altro stato? Sì, gli stati arabi.

1) E' lecito parlare di incitamento all'odio anche quando si punta il dito sulla politica dei paesi arabi, sulla volontà di conquistare l'occidente, sullo scontro di civiltà? Sì.

1) E' lecito che Israele interferisca con le scelte politiche di altri stati? Israele non ha interferito con nessuno. Chiede una scelta di campo, del tutto consivisibile: chi appoggia uno stato che da sempre mi vuole ddistruggere, è mio nemico. Mi sembra logico. Se si mio nemico, ritiro l'ambasciatore.
2) E' lecito che singoli stati intrattengano relazioni diplomatiche con l'Iran? Sì.

1)E' lecito disertare una conferenza organizzata dall'ONU, senza avere, in quella sede, la possibilità di esprimere la propria opinione? Sì. L'ONU è un'inutile baracca.
2)E' lecito pensare che Italia e Germania facciano a gara nella politica di solidarietà con Israele in quanto ritengono, agli occhi dell'opinione pubblica mondiale e di Israele in particolare, di avere peccati sulla coscienza da farsi perdonare? Sono conento che il mio stato solidarizzi con Israele e lo appoggi. Detto questo, considero le leggi razziali un aspetto del fascismo assolutamente marginale; non sento nessun dovere particolare verso Israele.

1) E' lecito pensare che ci fosse un accordo di base già stretto tra tali stati per attuare un comportamento del genere? O è credibile che, simultaneamente, tutti si siano alzati e abbiano abbandonato la seduta? E' credibile la seconda ipotesi. L'occidente è stufo dei deliri di onnipotenza di uno stato di pezzenti.

non posso repparti purtoppo.

[Bob Terwilliger]

Mancava la domanda fondamentale: è lecito il doppiopesismo? Ma suppongo risponderai affermativamente anche a questa domanda

Ad alleati e nemici applico bilance diverse.

[ma_75]

1) E' lecito definire Israele uno stato razzista? No.
2) E' lecito defnire razzista un qualunque altro stato? Sì, gli stati arabi.

1) E' lecito parlare di incitamento all'odio anche quando si punta il dito sulla politica dei paesi arabi, sulla volontà di conquistare l'occidente, sullo scontro di civiltà? Sì.

1) E' lecito che Israele interferisca con le scelte politiche di altri stati? Israele non ha interferito con nessuno. Chiede una scelta di campo, del tutto consivisibile: chi appoggia uno stato che da sempre mi vuole ddistruggere, è mio nemico. Mi sembra logico. Se si mio nemico, ritiro l'ambasciatore.
2) E' lecito che singoli stati intrattengano relazioni diplomatiche con l'Iran? Sì.

1)E' lecito disertare una conferenza organizzata dall'ONU, senza avere, in quella sede, la possibilità di esprimere la propria opinione? Sì. L'ONU è un'inutile baracca.
2)E' lecito pensare che Italia e Germania facciano a gara nella politica di solidarietà con Israele in quanto ritengono, agli occhi dell'opinione pubblica mondiale e di Israele in particolare, di avere peccati sulla coscienza da farsi perdonare? Sono conento che il mio stato solidarizzi con Israele e lo appoggi. Detto questo, considero le leggi razziali un aspetto del fascismo assolutamente marginale; non sento nessun dovere particolare verso Israele.

1) E' lecito pensare che ci fosse un accordo di base già stretto tra tali stati per attuare un comportamento del genere? O è credibile che, simultaneamente, tutti si siano alzati e abbiano abbandonato la seduta? E' credibile la seconda ipotesi. L'occidente è stufo dei deliri di onnipotenza di uno stato di pezzenti.

Aggiungo solo una cosa: Israele ha recentemente dichiarato che, quando avrà la certezza che l'Iran ha completato il ciclo di arricchimento dell'uranio, non esiterà, come forma di autodifesa preventiva, a bombardare i siti nucleari iraniani. Naturalmente questa dichiarazione, analoga alle minacce di Ahmadinejad, non ha causato nessuna levata di scudi contro Israele. Naturalmente, se tale bombardamento vi sarà, lo giudicheremo legittimo, giustificato e meritorio. E l'Iran figurerà come aggressore e Israele come vittima. E del diritto internazionale si farà, ancora una volta, carta straccia.

[Antoniome]

Ad alleati e nemici applico bilance diverse.

Come capire veramente chi lo è ??

[ma_75]

Ad alleati e nemici applico bilance diverse.

Il punto non è quello che applichi tu, o io. Ma il fatto che ragionamento analogo al tuo lo faccia la comunità internazionale. Ovviamente ammantandosi di un concetto di giustizia quantomeno discutibile.

[Sean]

Grazie al cielo il mondo sta aprendo gli occhi, e appare sempre più chiaro chi è che tiene al guinzaglio le "civilissime" potenze occidentali...
La voce di quei "pezzenti" (almeno l'Iran non è uno stato fantoccio, ed è più libero di tutte le democrazie messe assieme, visto che non ha paura di dire ciò che pensa in faccia al padrone) sarà sempre più ascoltata, se non dai governi, certo dai popoli, che sanno bene di chi stiamo parlando.
L'operazione "simpatia" di Israele ha il fiato sempre più corto, ogni volta che è costretto a giocare a carte scoperte, si mostra inevitabilmente per ciò che è.

[ma_75]

Tra l'altro non mi stupirei se il buffone truccato da clown con tanto di parrucca (strano come nessuno della security l'abbia notato) che va sotto il palco ad insultare il presidente iraniano facesse parte dello show organizzato (come, peraltro, il corteo di studenti ebrei al di fuori della sede della conferenza)

[Bob Terwilliger]

Aggiungo solo una cosa: Israele ha recentemente dichiarato che, quando avrà la certezza che l'Iran ha completato il ciclo di arricchimento dell'uranio, non esiterà, come forma di autodifesa preventiva, a bombardare i siti nucleari iraniani. Naturalmente questa dichiarazione, analoga alle minacce di Ahmadinejad, non ha causato nessuna levata di scudi contro Israele. Naturalmente, se tale bombardamento vi sarà, lo giudicheremo legittimo, giustificato e meritorio. E l'Iran figurerà come aggressore e Israele come vittima. E del diritto internazionale si farà, ancora una volta, carta straccia.

L'Iran dichiara da decenni che Israele deve essere distrutta, e intanto si fabbrica l'atomica.

[Bob Terwilliger]

Il punto non è quello che applichi tu, o io. Ma il fatto che ragionamento analogo al tuo lo faccia la comunità internazionale. Ovviamente ammantandosi di un concetto di giustizia quantomeno discutibile.

Ad aspettare la comunità internazionale, di Israele rimarrà solo cenere.

[ma_75]

L'Iran dichiara da decenni che Israele deve essere distrutta, e intanto si fabbrica l'atomica.

Deduco che la dottrina della guerra preventva non sia finita con Bush. Qualunque esperto di geopolitica non avrà problemi ad osservare come l'atomica per un paese islamico sia in funzione della ben nota dottrina della deterrenza reciproca.

[Barone Bizzio]

Deduco che la dottrina della guerra preventva non sia finita con Bush. Qualunque esperto di geopolitica non avrà problemi ad osservare come l'atomica per un paese islamico sia in funzione della ben nota dottrina della deterrenza reciproca.

Secondo me quello che non si vuole dire è che il nucleare iraniano non è pericoloso per presunti scopi militari, quanto per le potenzialità di sviluppo che il nucleare civile garantirebbe alla repubblica islamica, facendola emergere prepotentemente come una nuova potenza regionale anti-occidentale