Forse sarebbe davvero da gridare alla scoperta del secolo, se non fosse che di mezzo c'è il noto Zahi Hawass, direttore delle antichità egiziane e sodale di tal Giacobbo, quello di Voyager per intenderci.
Ma tant'è, una speranza che si tratti del reale rinvenimento della tomba dell'ultima regina d'Egitto e del suo amante, il romano Marco Antonio, anche se in attesa di conferma fattuale, c'è.
Pare che verso Ottobre se ne possa sapere di più.
sotto i resti di un tempio dedicato a Iside
Egitto, individuata la tomba di Cleopatra
Gli archeologi: «Forse è la scoperta più importante del 21esimo secolo». Accanto alla regina il corpo di Antonio
CAIRO - Sulla cima di una collina da cui si vede il mare, sotto i resti di un tempio dedicato a Iside: è qui, secondo gli archeologi, che potrebbe riposare il corpo di Cleopatra. La tomba della regina egiziana non è mai stata localizzata, ma gli archeologi hanno raccolto prove che testimonierebbero che i sacerdoti di Cleopatra, dopo il suo suicidio, ne avrebbero trasportato il corpo al tempio, dove potrebbe riposare accanto al suo amante, Marco Antonio. «Questa potrebbe essere la più importante scoperta del 21esimo secolo - ha detto Zahi Hawass, capo archeologo -. Questo è il luogo perfetto dove potrebbero essere sepolti i loro corpi».
AMANTI VICINI - Un gruppo di archeologi egiziani e della Repubblica dominicana hanno deciso di iniziare a scavare alla ricerca della tomba di Cleopatra all'inizio dell'anno. Grazie all'ausilio di un radar, gli studiosi hanno individuato quelle che potrebbero essere tre camere alla profondità di 20 metri sotto le rocce. Gli storici ritengono, sulla base dei testi scritti da Plutarco, che Antonio e Cleopatra siano stati sepolti assieme. Kathleen Martinez, una studiosa della Repubblica dominicana fautrice della teoria secondo cui Cleopatra è sepolta nel tempio, crede che una delle camere possa ospitare i resti dei due amanti. Temendo di poter essere portata come prigioniera a Roma, Cleopatra si suicidò facendosi mordere da un'aspide e si crede che anche Antonio si sia ucciso dopo la sconfitta contro Ottaviano ad Azio.
Egitto, individuata la tomba di Cleopatra - Corriere della Sera
La tomba ritrovata è di Antonio e Cleopatra? Scettici gli studiosi
Un annuncio di straordinaria importanza è stato dato con calcolati effetti mediatici da Zahi Hawass, Direttore del Consiglio Supremo per le Antichità in Egitto, nel corso di una recentissima conferenza in Sud Africa.
Lo studioso egiziano si è dichiarato convinto di aver identificato la struttura – una sorta di Mausoleo – dove sarebbero stati collocati per l'eterno riposo i corpi di Antonio e Cleopatra: l'imponente monumento è di natura ipogea, con cripta sotterranea e si trova all'interno del recinto sacro del tempio di Iside a Taposiris Magna (30 km a occidente di Alessandria, non distante dalla costa mediterranea). Il mondo degli appassionati, già da tempo al corrente del presunto ritrovamento e comunque abituato alle esternazioni periodiche di Hawass, si chiede la reale consistenza di quanto annunciato; alcuni sembrano convinti che si tratterebbe semplicemente di una esagerazione interpretativa, quasi di una delle numerose 'boutades' che troppo spesso emergono nelle dichiarazioni affrettate di egittologi sensibili alla mediatizzazione di quanto asseriscono.
Hawass ha raccontato che, a seguito di una triennale esplorazione dell'intero complesso cultuale, ha rinvenuto una serie di locali posti sotto il piano calpestato e dall'andamento labirintico, una specie di cripta; ha poi aggiunto, suscitando viva emozione nel pubblico presente alla conferenza,di esservi penetrato per 35 mt, prima di fermarsi scoraggiato dalla falda acquifera della vicina palude Mareotide. L'egittologo ha comunque fatto in tempo ad accertare la presenza di monete con l'effigie della regina, che, combinata con elementi archeologici e stratigrafici e con testimonianze di storici coevi, consentirebbe ad Hawass di affermare che tra due mesi sara' in grado di ufficializzare la scoperta della vita, piu' importante – a suo dire – di quella di Tut Ankh Amon.
Il fatto che Antonio e Cleopatra, morti in seguito alla sconfitta navale ad Azio (31 a. C.) da parte di Ottaviano, siano stati sepolti nel santuario panegizio sacro a Iside a Tapsiris Magna, confermerebbe per Hawass la volontà dei loro sudditi di divinizzarli. Si deve tuttavia osservare come fosse raro, soprattutto nell'Egitto tolemaico, che due persone, per quanto in qualche modo destinate a far parte dell'empireo dei grandi di sempre, trovassero posto per la propria tomba all'interno di uno spazio sacro e comunque di una comunita': solitamente anche faraoni, regine e nobili venivano collocati certamente in tombe monumentali, ma in una necropli totalmente esterna.
Inoltre lo scetticismo degli studiosi e' alimentato dal fatto che illustri storici
dell'epoca collochino la tomba di Cleopatra in un punto imprecisato di Alessandria e in qualche caso addirittura in una stanza del suo palazzo (recentemente individuato dall'archeologo francese Frank Goddio sui fondali del porto). Hawass ribatte che, se anche in un primo momento la regina suicida fosse stata posta in un mausoleo in Alessandria, quasi subito sarebbe stata traslata, insieme all'amato Antonio, quali due cuori inseparabili, in un centro vicino per metterli al riparo dalla vendetta di Ottaviano.
Inoltre fa notare la scelta non casuale da parte dei sudditi di un tempio di importanza nazionale, perfetto esempio di quella riuscita sincresi religiosa tra il vasto pantheon egizio e le istanze cultuali legate agli dei olimpici e al robusto pensiero Greco, che in questo caso si voleva ribadire.
In ogni caso i lavori nella cripta di Taposiris Magna riprenderanno ad ottobre, non appena gli ambienti saranno liberati dalle acque, e allora finalmente sapremo la reale consistenza di questo annuncio.
Il Sole 24 ORE.com - La tomba ritrovata è di Antonio e Cleopatra? Scettici gli studiosi
Ma tant'è, una speranza che si tratti del reale rinvenimento della tomba dell'ultima regina d'Egitto e del suo amante, il romano Marco Antonio, anche se in attesa di conferma fattuale, c'è.
Pare che verso Ottobre se ne possa sapere di più.
sotto i resti di un tempio dedicato a Iside
Egitto, individuata la tomba di Cleopatra
Gli archeologi: «Forse è la scoperta più importante del 21esimo secolo». Accanto alla regina il corpo di Antonio
CAIRO - Sulla cima di una collina da cui si vede il mare, sotto i resti di un tempio dedicato a Iside: è qui, secondo gli archeologi, che potrebbe riposare il corpo di Cleopatra. La tomba della regina egiziana non è mai stata localizzata, ma gli archeologi hanno raccolto prove che testimonierebbero che i sacerdoti di Cleopatra, dopo il suo suicidio, ne avrebbero trasportato il corpo al tempio, dove potrebbe riposare accanto al suo amante, Marco Antonio. «Questa potrebbe essere la più importante scoperta del 21esimo secolo - ha detto Zahi Hawass, capo archeologo -. Questo è il luogo perfetto dove potrebbero essere sepolti i loro corpi».
AMANTI VICINI - Un gruppo di archeologi egiziani e della Repubblica dominicana hanno deciso di iniziare a scavare alla ricerca della tomba di Cleopatra all'inizio dell'anno. Grazie all'ausilio di un radar, gli studiosi hanno individuato quelle che potrebbero essere tre camere alla profondità di 20 metri sotto le rocce. Gli storici ritengono, sulla base dei testi scritti da Plutarco, che Antonio e Cleopatra siano stati sepolti assieme. Kathleen Martinez, una studiosa della Repubblica dominicana fautrice della teoria secondo cui Cleopatra è sepolta nel tempio, crede che una delle camere possa ospitare i resti dei due amanti. Temendo di poter essere portata come prigioniera a Roma, Cleopatra si suicidò facendosi mordere da un'aspide e si crede che anche Antonio si sia ucciso dopo la sconfitta contro Ottaviano ad Azio.
Egitto, individuata la tomba di Cleopatra - Corriere della Sera
La tomba ritrovata è di Antonio e Cleopatra? Scettici gli studiosi
Un annuncio di straordinaria importanza è stato dato con calcolati effetti mediatici da Zahi Hawass, Direttore del Consiglio Supremo per le Antichità in Egitto, nel corso di una recentissima conferenza in Sud Africa.
Lo studioso egiziano si è dichiarato convinto di aver identificato la struttura – una sorta di Mausoleo – dove sarebbero stati collocati per l'eterno riposo i corpi di Antonio e Cleopatra: l'imponente monumento è di natura ipogea, con cripta sotterranea e si trova all'interno del recinto sacro del tempio di Iside a Taposiris Magna (30 km a occidente di Alessandria, non distante dalla costa mediterranea). Il mondo degli appassionati, già da tempo al corrente del presunto ritrovamento e comunque abituato alle esternazioni periodiche di Hawass, si chiede la reale consistenza di quanto annunciato; alcuni sembrano convinti che si tratterebbe semplicemente di una esagerazione interpretativa, quasi di una delle numerose 'boutades' che troppo spesso emergono nelle dichiarazioni affrettate di egittologi sensibili alla mediatizzazione di quanto asseriscono.
Hawass ha raccontato che, a seguito di una triennale esplorazione dell'intero complesso cultuale, ha rinvenuto una serie di locali posti sotto il piano calpestato e dall'andamento labirintico, una specie di cripta; ha poi aggiunto, suscitando viva emozione nel pubblico presente alla conferenza,di esservi penetrato per 35 mt, prima di fermarsi scoraggiato dalla falda acquifera della vicina palude Mareotide. L'egittologo ha comunque fatto in tempo ad accertare la presenza di monete con l'effigie della regina, che, combinata con elementi archeologici e stratigrafici e con testimonianze di storici coevi, consentirebbe ad Hawass di affermare che tra due mesi sara' in grado di ufficializzare la scoperta della vita, piu' importante – a suo dire – di quella di Tut Ankh Amon.
Il fatto che Antonio e Cleopatra, morti in seguito alla sconfitta navale ad Azio (31 a. C.) da parte di Ottaviano, siano stati sepolti nel santuario panegizio sacro a Iside a Tapsiris Magna, confermerebbe per Hawass la volontà dei loro sudditi di divinizzarli. Si deve tuttavia osservare come fosse raro, soprattutto nell'Egitto tolemaico, che due persone, per quanto in qualche modo destinate a far parte dell'empireo dei grandi di sempre, trovassero posto per la propria tomba all'interno di uno spazio sacro e comunque di una comunita': solitamente anche faraoni, regine e nobili venivano collocati certamente in tombe monumentali, ma in una necropli totalmente esterna.
Inoltre lo scetticismo degli studiosi e' alimentato dal fatto che illustri storici
dell'epoca collochino la tomba di Cleopatra in un punto imprecisato di Alessandria e in qualche caso addirittura in una stanza del suo palazzo (recentemente individuato dall'archeologo francese Frank Goddio sui fondali del porto). Hawass ribatte che, se anche in un primo momento la regina suicida fosse stata posta in un mausoleo in Alessandria, quasi subito sarebbe stata traslata, insieme all'amato Antonio, quali due cuori inseparabili, in un centro vicino per metterli al riparo dalla vendetta di Ottaviano.
Inoltre fa notare la scelta non casuale da parte dei sudditi di un tempio di importanza nazionale, perfetto esempio di quella riuscita sincresi religiosa tra il vasto pantheon egizio e le istanze cultuali legate agli dei olimpici e al robusto pensiero Greco, che in questo caso si voleva ribadire.
In ogni caso i lavori nella cripta di Taposiris Magna riprenderanno ad ottobre, non appena gli ambienti saranno liberati dalle acque, e allora finalmente sapremo la reale consistenza di questo annuncio.
Il Sole 24 ORE.com - La tomba ritrovata è di Antonio e Cleopatra? Scettici gli studiosi
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