L'immigrazione e' una grossisima Ricchezza

[odisseo]

L'ebraismo col cristianesimo non ha nulla a che fare, non noi abbiamo radici giudaiche, questa è una favoletta che dobbiamo toglierci dalla testa.
Il cristianesimo ha trovato il suo humus presso i popoli pagani, gli stessi popoli nei confronti dei quali gli ebrei hanno sempre mantenuto le distanze, pur vivendoci in mezzo.
Qual'è l'influenza della cultura ebraica, nel suo complesso, sulla storia dell'Europa?
I ghetti?
Qualche sinagoga dove farli pregare?

Allora anche i musulmani hanno avuto la stessa influenza, anzi molto più concreta, visto che ressero intere nazioni per lungo tempo, impregnandole della loro cultura (la Spagna, ad esempio, o il nostro Sud).
I giudei, come i musulmani, non hanno nulla da spartire, nè da pretendere, da noi.

Appunto, l'ho detto prima.
Se ci appelliamo a certi titoli, i musulmani ne hanno più che gli ebrei, a questo punto, avendo guidato delle nazioni, non essendoci semplicemente bivaccati.

molti sostengono che le radici dell'europeicità partono dalle battaglie contro i musulmani,da Poitiers a Lepanto a Vienna.

[thetongue]

Ovviamente l'economia è un fattore collante, ma altresì lo è la storia, come tutto ciò che possiamo definire "affinità elettive".
Ora questa unione europea è un mero consiglio di amministrazione che non tiene in conto delle reali necessità e assonanze dei popoli, mettendo dentro tutto e tutti (come regola di mercato vuole).
L'Europa dei popoli, invece, sarebbe stata quella che avrebbe messo anche questa economia eterodiretta sotto al tallone dello stato, che nulla può tollerare di avere sopra di esso, se si vuole una concreta unità di popolo e di istituzioni:
Questa visione è stata cancellata sessant'anni fa.

Credo che, comunque, non si possa forzare il senso delle parole. L'Europa è un'entità geografica definita e nulla che vada al di là del Bosforo, geograficamente è Europa, chiunque la abiti.




Come dicevo anche sopra. E' una pura illusione di qualche burocrate che conosce l'economia ma non la storia pensare che francesi e tedeschi si sentano europei, prima che abitanti della propria nazione. Può piacere o meno, ma l'Europa, nel suo profondo, nella pancia, si lecca ancora le ferite di secoli di lotte. Un francese, tendenzialmente, vede nei tedeschi Hitler che entra a Parigi, l'Alsazia e la Lorena, non certo Schengen o Maastricht.

Quanto dici è fattualmente vero, ma noi non abbiamo potuto vedere i frutti di quella grandissima rivoluzione (che fu una rivoluzione economica, in primis, oltre che politica, e per questo venne spazzata via) che ha rappresentato il Fascismo (e, accodato, il Nazismo).
Movimenti fascisti, sessant'anni fa, dall'Italia presero piede, lo sappiamo, in Germania, in Inghilterra e nella stessa Francia:
Ecco la fortezza Europa, immaginata, tra pochi, con un fortissimo legame politico, che avrebbe espulso dal suo interno ogni entità spuria, favorendo il benessere dei propri popoli.
Non abbiamo avuto la fortuna di vedere l'opera compiuta, questo nuovo rinascimento che, partito ancora una volta dall'Italia, stava attecchendo nella parte più nobile del continente.

La tua è una speculazione su quello che sarebbe potuto accadere, Sean. Purtroppo per alcuni, per fortuna per altri, non è accaduto (io sono tra i primi); ora, vista la fattualità della storia e del presente, io vedo che le forze centrifughe di quest'Europa sono molto maggiori delle forze centripete: i singoli popoli non abdicherebbero mai la loro identità ad un' amalgama centrale ed unitaria. L'Europa non morirà diversa da come è nata, credo

[Sean]

La tua è una speculazione su quello che sarebbe potuto accadere, Sean. Purtroppo per alcuni, per fortuna per altri, non è accaduto (io sono tra i primi); ora, vista la fattualità della storia e del presente, io vedo che le forze centrifughe di quest'Europa sono molto maggiori delle forze centripete: i singoli popoli non abdicherebbero mai la loro identità ad un' amalgama centrale ed unitaria. L'Europa non morirà diversa da come è nata, credo

Ti quoto in toto, amico mio

[Tristan]

Soluzione molto ma molto civile. Perchè non vai tu a tirarle. Hai mai sentito uno come urla mentre viene bruciato? I capelli che si incendiano gli umori degli occhi naso e gola che colano giu come acqua.La pelle che si stacca come carta velina? Eh eroe le hai mai viste ste cose?

molotov viste in dirette no, pestaggi si

non sono eroe sono realista.

la mia era una chiara, dura frecciatina. (pur sempre esagerata..infatti il cartellino me lo son preso )

e nont i scaldare tanto..te lo ripeto un'altra volta, come feci tempo fa..se non ti piace l'italia puoi benissimo tornare in olanda dove guadagnavi il doppio..di gente come te, qui, non ce ne è bisogno già ci son troppi piagnoni

[madmax68]

Ti quoto in toto, amico mio

Accadrà invece ne sono certo. Verrà il giorno in cui tutti gli europei si riconosceranno in un unica Casa Comune e manderanno al diavolo il nazionalismo che altro non ha provocato che morte e lutti.

[madmax68]

molotov viste in dirette no, pestaggi si

non sono eroe sono realista.

la mia era una chiara, dura frecciatina. (pur sempre esagerata..infatti il cartellino me lo son preso )

e nont i scaldare tanto..te lo ripeto un'altra volta, come feci tempo fa..se non ti piace l'italia puoi benissimo tornare in olanda dove guadagnavi il doppio..di gente come te, qui, non ce ne è bisogno già ci son troppi piagnoni

Magari potessi...sta fottuta crisi....

[pina colada]

La tua è una speculazione su quello che sarebbe potuto accadere, Sean. Purtroppo per alcuni, per fortuna per altri, non è accaduto (io sono tra i primi); ora, vista la fattualità della storia e del presente, io vedo che le forze centrifughe di quest'Europa sono molto maggiori delle forze centripete: i singoli popoli non abdicherebbero mai la loro identità ad un' amalgama centrale ed unitaria. L'Europa non morirà diversa da come è nata, credo

Lo credo anch'io, come dicevo già in un altro 3d, tuttavia non lo si può dire con certezza.. dipende dai risultati che riusciranno ad ottenere le politiche comunitarie.. e dagli ostacoli che l'Europa si troverà ad affrontare nel prossimo futuro, che temo proprio non saranno pochi.. Ad ogni modo non ci sarà mai e poi mai una fusione.. al massimo solo una maggiore coesione..

[thetongue]

Lo credo anch'io, come dicevo già in un altro 3d, tuttavia non lo si può dire con certezza.. dipende dai risultati che riusciranno ad ottenere le politiche comunitarie.. e dagli ostacoli che l'Europa si troverà ad affrontare nel prossimo futuro, che temo proprio non saranno pochi.. Ad ogni modo non ci sarà mai e poi mai una fusione.. al massimo solo una maggiore coesione..

Io, realisticamente, credo che un progetto politico comune in futuro ci potrebbe anche essere, ma sarà solo una conseguenza ed al servizio di un progetto economico: far fronte comune alla competizione planetaria, sia ad ovest che ad est.
Non ne immagino precisamente i tempi di ingresso, ma se anche i britannici stanno entrando nell'euro.......

[pina colada]

Io, realisticamente, credo che un progetto politico comune in futuro ci potrebbe anche essere, ma sarà solo una conseguenza ed al servizio di un progetto economico: far fronte comune alla competizione planetaria, sia ad ovest che ad est

Essenzialmente in campo economico, certamente, con questa finalità.. però penso anche in ambito giuridico (attraverso un miglioramento ed una maggior efficacia ed efficienza delle legislazioni dei vari Stati membri - sempre a patto che ci sia un'unanimità di base.. ma quella credo sia subordinata ai futuri successi..- ..e i buoni risultati, negli ultimi anni, nn sono mancati) e/o in ambito socio-culturale (di matrice più prettamente "ideologica", se così la vogliamo chiamare).
In questo modo forse (spero) un domani l'Europa potrebbe davvero presentarsi come un candidato alla competizione planetaria.. chissà.. indubbiamente è presto per poterlo dire con certezza.. tuttavia, se mai un giorno si venisse a configurare una simile possibilità, l'Europa dovrebbe necessariamente prendere in considerazione una concreta ed effettiva azione comune nell'ambito della politica estera, in campo militare e strategico..

Generalmente sono la prima ad essere terribilmente realista, però per quanto riguarda il progetto europeo ho sempre cercato di crederci.. è una mia piccola debolezza..

[ghiacciolo]

Io qualche anno fa lo avevo detto , a furia di prendere immigrati non avremo piu la sicurezza e cosi e' stato .

mi complimenti con tutti i finti buonisti di questo forum che ancora li difendono , spero che un giorno capirete .



ci siamo davvero arricchiti complimenti , ora vai di luoghi comuni e che di pietro sia con voi

Si è vero, purtroppo...

alcune comunità sono pacifiche, lavorano e non danno fastidio a nessuno, tipo cinesi, pakistani, indiani e neri africani...
loro non sono un grosso problema..

invece altre tipo maghrebini marocchini, soprattutto rumeni e uomini dell'est in generale (slavi, albanesi ecc) (con esclusione delle lucciole) sono un disastro totale..

[pina colada]

Si è vero, purtroppo...

alcune comunità sono pacifiche, lavorano e non danno fastidio a nessuno, tipo cinesi, pakistani, indiani e neri africani...
loro non sono un grosso problema..

invece altre tipo maghrebini marocchini, soprattutto rumeni e uomini dell'est in generale (slavi, albanesi ecc) (con esclusione delle lucciole) sono un disastro totale..

Ecco le solite generalizzazioni..

[Adam]

Ecco le solite generalizzazioni..

ma che generalizzazioni pina, ci sono le statistiche ci sono i fatti che lo dimostrano. Quello che non capisco è il perchè queste etnie sono più portate a delinquere e hanno la violenza nel sangue. Davvero ci sarebbe da studiarci sopra, sarà l'aria che respirano, sarà quello che mangiano, è veramente bizzarro.

[Adam]

io in tv non sento mai parlare di cinesi. O si ammazzano a vicenda o se ne stanno per i fatti loro. Lo stesso vale per indiani e pakistani.
Mentre per tutti gli altri tra omicidi, rapine, risse, violenze, stupri e quant' altro ogni giorno ce ne per tutti i gusti

[odisseo]

io in tv non sento mai parlare di cinesi. O si ammazzano a vicenda o se ne stanno per i fatti loro. Lo stesso vale per indiani e pakistani.
Mentre per tutti gli altri tra omicidi, rapine, risse, violenze, stupri e quant' altro ogni giorno ce ne per tutti i gusti

io non ho mai visto un cinese,indiano,pakistano senza un lavoro.

[pina colada]

ma che generalizzazioni pina, ci sono le statistiche ci sono i fatti che lo dimostrano. Quello che non capisco è il perchè queste etnie sono più portate a delinquere e hanno la violenza nel sangue. Davvero ci sarebbe da studiarci sopra, sarà l'aria che respirano, sarà quello che mangiano, è veramente bizzarro.

In tutti i popoli troverai chi delinque.. Che ci siano alcune etnie che lo fanno in maniera più diffusa di altre è un dato di fatto, ma non possiamo catalogare l'intera etnia come una massa di delinquenti.. Ritengo sia necessario specificarlo..

Ad ogni modo penso che le motivazioni vadano ricercate proprio nel sistema sociale-culturale-religioso (addirittura politico-giuridico ed economico) che caratterizzano il presente e il passato di tali popolazioni.. Queste possono determinare una potenziale "tendenza"..

E anche nelle condizioni di vita strettamente contingenti..