Ragazzi! ho un grave problema!

[Bob Terwilliger]

Purtroppo, spesso, si hanno tutte le ragioni per questo tipo di ansia, dato che la propria mamma si dovrebbe occupare di creare quest'idea sin da quando siamo piccoli, inizialmente con un rapporto quasi simbiotico, che tramite delle graduali "frustrazioni ottimali" (il normale rinsavimento della madre, da psicopatica che si prende cura del bambino a donna che ovviamente ad un certo punto ha bisogno della sua autonomia e delude gradualmente le aspettative del figlio), come diceva Heinz Kohut, costruisce l'identità del bambino garantendo la sua sopravvivenza alla sua assenza, dopo lunghi periodi di gratificazione di ogni nostro desiderio infantile. Se questo processo non risulta graduale è difficile razionalizzare l'esistenza (e di conseguenza la possibile assenza) degli altri all'infuori di noi stessi.

Appena posso ti reppo. Non avrei mai immaginato di leggere su BW un post sull'interiorizzazione trasmutante di Kohut.

[Black87]

Appena posso ti reppo. Non avrei mai immaginato di leggere su BW un post sull'interiorizzazione trasmutante di Kohut.

ti ringrazio

[Deadlift]

disturbo d'ansia generalizzato credo yo..si cura tranquillamente non ti preoccupare troppo

[Black87]

disturbo d'ansia generalizzato credo yo..si cura tranquillamente non ti preoccupare troppo

fantastico una diagnosi. E anche la cura.

[Deadlift]

fantastico una diagnosi. E anche la cura.

ovviamente l'ho buttata li senza diagnosi ne cura ci mancherebbe altro, conosco quanto sia delicato l'argomento..l'ho nominata solo perchè è una cosa di cui soffro pure io, so cosa sia e tutto il resto etc...

[CassiusXL]

E' bello leggere queste righe, capisci che bw non è solo un covo di tutto muscoli e niente cervello.Mens sana in corpore sano,repperei Black ma non so come si fa

[Black87]

gazz tutti così: appena posso ti reppo, oggi ho già dato tutte le rep, non so come si reppa, con affetto

[chomog]

Mi sto rendendo conto di avere un grave problema, mi preoccupo eccessivamente per le persone a cui voglio bene, quando magari ritardano o non rispondono al telefono per un tot di tempo inizio ad immaginarmi le disgrazie più disperate!!! adesso non voglio fare esempi perchè se no mi date del pazzo ma vi assicuro che sono cose che accadono nei film o nei fatti di cronaca più complicati, boh! forse mi faccio suggestionare troppo dai telegiornali o dai film perchè succedono cose assurde nel mondo! qualcuno di voi ha lo stesso problema?

Si chiama senso di morte e paura della realtà, ricordo che mi capitò lo stesso al secondo anno di università, avevo ripreso ad allenarmi e seguivo una dieta rigidissima, tempi di svago davvero nulli, mattina allenamento, tutto il giorno in facoltà, tornavo e studiavo prima di allenarmi, poi nanna...in quel periodo avevo timore di quando non ci sarei stato, di cosa poteva succedere ai miei cari, al mondo che scompariva all'istante mentre dormivo, che io non esistevo.

E' classico di quando si fa una vita molto intensa, cmq come sensazione è piacevole, ti senti davvero vivo e NON lontano dalla realtà

[Drakul]

Rep cho...

[Barlo]

Sono cose che succedono, forse per te è un periodo di forte stress emotivo, a volte anche io ho la stessa cosa ma questo ti porta ansia e l'ansia con il tempo ti cre amille problemi...Distraiti di più, trova qualche hobbies nuovo, l'ansia non va bene...

[ex-narciso]

Ciao fratello ,innanzi tutto,come va,a parte queste preoccupazioni ?
Yonak,una volta tu mi scrivesti che su molte cose,noi siamo abbastanza simili.
Attraverso questo tuo ultimo topic,non posso fare altro che confermare ciò
Ti spiego perchè.
Questa sorta di preoccupazione/ansia che ti affligge,l'ho avuta anche io per molto tempo e negli ultimi anni,è riaffiorata in maniera prepotente.
All'inizio ho cominciato ad averla nei confronti di mio padre,a causa del suo lavoro.
Mio padre era un agente di polizia (spesso faceva servizio sulle "volanti"),quindi non faceva quello che si direbbe un lavoro con una bassa percentuale di rischi,chi sceglie mestieri del genere,sa quando esce di casa ma,non sa quando e se farà ritorno,come si suol dire.
Così tutte le mattine quando mio padre usciva di casa,dopo averlo salutato e chiuso la porta,cominciavo a sentirmi afflitto da una sorta di ansia,paura di non rivederlo più,di avere la "classica telefonata" o,visita a casa dei colleghi per avvertire la famiglia in caso di tragedie....
Ti assicuro fratello carissimo,questa cosa mi faceva stare davvero male e,mi rovinava abbastanza la serenità durante la giornata.
Con il pensionamento di mio padre,questa cosa ha per un pò di tempo,cessato di esitere.
Ma negli ultimi tempi è tornata,soprattutto perchè spesso sono fuori casa e,se mi capita di non sentire i miei,comincio subito a fare "brutti pensieri".
La stessa cosa mi capita quando ho accanto una persona che amo.
Non c'è nulla da fare,almeno per il momento.
Secondo me (ma ovviamente non sono uno specialista,quindi posso parlare solamente in base alla mia esperienza personale e senza azzardare nè diagnosi e/o cure),si tratta di una paura del futuro e di tutto ciò che non possiamo o riusciamo a controllare.
La stessa cosa si rispecchia non solo nei confronti dei miei cari ma anche nei confronti di me stesso da quando mi sono ammalato.
Spesso ho paura del mio futuro,paura di non farcela a trovare un posto nella società nelle mie condizioni,paura che la terapia non sia più in grado di controllare la malattia ecc.
Yonak,io non ho consigli da darti,anche perchè poi queste situazioni si affrontano e si risolvono in maniera individuale,quindi non esistono "ricette",terapie "oggettive" che possano andar bene per tutti.
Io affronto la cosa,semplicemente non affrontandola.
Tu giustamente dirai:<<ma che razza di modo è? che significa,forse scappare dal problema??>>,beh no,non è proprio così.
Spesso cercare di allontanare queste preoccupazioni,non fa altro che farle tornare addosso in maniera più pesante..è come se fosse un elastico,lo allunghi ma,più viene disteso e più,torna nella sua forma originaria con maggiore forza di impatto.
Così sono a volte problemi come il nostro.
Non cercare sempre di "combattere",non cercare sempre di sfondare il "muro",cerca di arginarlo.
Non so se mi sia spiegato.
Ad ogni modo,ti mando un forte,fortissimo ABBRACCIO.
TVTB fratello .

[Profex]

mia madre fa come te, idem mia nonna, penso sia genetica a questo punto

ieri ero a chiaccherare con la mia ragazza e avevo il cell in macchina, non mi ha trovato per 10 minuti e mi sono trovato 300 chiamate sul cellulare, quando l'ho richiamata
"Oh, che volevi?"
"ma dove eri finito!!! Cosa è successo!!!"
"Si ma che volevi?"
"Nulla, ti aveva cercato $NomeAmico"


Per me è questione di carattere e di abitudine, io ad esempio non sono tendenzialmente in questo modo, ma riconosco anche che il discorso di chomog sia molto vero, quando mi capita di avere un periodo molto intenso mi capita di essere molto + suscettibile a queste cose, probabilmente è solo un periodo nel quale devi trovare il modo di rilassarti e non saltare sugli spilli x ogni minima cosa

[Cl4ud]

Sono cose che succedono, forse per te è un periodo di forte stress emotivo, a volte anche io ho la stessa cosa ma questo ti porta ansia e l'ansia con il tempo ti cre amille problemi...Distraiti di più, trova qualche hobbies nuovo, l'ansia non va bene...

quoto il buon Barlo,ottimo consiglio

p.s. Barlo mi passeresti la ricetta dei tuoi famosi barlottini?

[Yonak]

Ciao fratello ,innanzi tutto,come va,a parte queste preoccupazioni ?
Yonak,una volta tu mi scrivesti che su molte cose,noi siamo abbastanza simili.
Attraverso questo tuo ultimo topic,non posso fare altro che confermare ciò
Ti spiego perchè.
Questa sorta di preoccupazione/ansia che ti affligge,l'ho avuta anche io per molto tempo e negli ultimi anni,è riaffiorata in maniera prepotente.
All'inizio ho cominciato ad averla nei confronti di mio padre,a causa del suo lavoro.
Mio padre era un agente di polizia (spesso faceva servizio sulle "volanti"),quindi non faceva quello che si direbbe un lavoro con una bassa percentuale di rischi,chi sceglie mestieri del genere,sa quando esce di casa ma,non sa quando e se farà ritorno,come si suol dire.
Così tutte le mattine quando mio padre usciva di casa,dopo averlo salutato e chiuso la porta,cominciavo a sentirmi afflitto da una sorta di ansia,paura di non rivederlo più,di avere la "classica telefonata" o,visita a casa dei colleghi per avvertire la famiglia in caso di tragedie....
Ti assicuro fratello carissimo,questa cosa mi faceva stare davvero male e,mi rovinava abbastanza la serenità durante la giornata.
Con il pensionamento di mio padre,questa cosa ha per un pò di tempo,cessato di esitere.
Ma negli ultimi tempi è tornata,soprattutto perchè spesso sono fuori casa e,se mi capita di non sentire i miei,comincio subito a fare "brutti pensieri".
La stessa cosa mi capita quando ho accanto una persona che amo.
Non c'è nulla da fare,almeno per il momento.
Secondo me (ma ovviamente non sono uno specialista,quindi posso parlare solamente in base alla mia esperienza personale e senza azzardare nè diagnosi e/o cure),si tratta di una paura del futuro e di tutto ciò che non possiamo o riusciamo a controllare.
La stessa cosa si rispecchia non solo nei confronti dei miei cari ma anche nei confronti di me stesso da quando mi sono ammalato.
Spesso ho paura del mio futuro,paura di non farcela a trovare un posto nella società nelle mie condizioni,paura che la terapia non sia più in grado di controllare la malattia ecc.
Yonak,io non ho consigli da darti,anche perchè poi queste situazioni si affrontano e si risolvono in maniera individuale,quindi non esistono "ricette",terapie "oggettive" che possano andar bene per tutti.
Io affronto la cosa,semplicemente non affrontandola.
Tu giustamente dirai:<<ma che razza di modo è? che significa,forse scappare dal problema??>>,beh no,non è proprio così.
Spesso cercare di allontanare queste preoccupazioni,non fa altro che farle tornare addosso in maniera più pesante..è come se fosse un elastico,lo allunghi ma,più viene disteso e più,torna nella sua forma originaria con maggiore forza di impatto.
Così sono a volte problemi come il nostro.
Non cercare sempre di "combattere",non cercare sempre di sfondare il "muro",cerca di arginarlo.
Non so se mi sia spiegato.
Ad ogni modo,ti mando un forte,fortissimo ABBRACCIO.
TVTB fratello .

Fratello!!!! come stai!!!??? non sai quanto mi faccia piacere rivederti!! che fine hai fatto? non dirmi che hai perso ancora il contatto di msn? è da un pò che ti penso e mi chiedevo che fine avessi fatto, cmq confermo dopo aver letto quello che haiscritto che siamo gemelli di carattere, ormai il mio cervello ha subito così tanti steress che tende a eliminare i problemi facendo sembrare i fatti delle cose non accadute, non so se mi sono spiegato? Tra un pò riattacco internet a casa e spero finalmente di poter fare una lunga chiaccherata cone te perchè qua a lavoro è difficlie.
Ricambio l'ABBRACCIO e spero di sentirti presto TVB!
Ragazzi EX-NARCISO è il mio angelo custode!!!