Ragazzi! ho un grave problema!

[Yonak]

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[Black87]

Mi sto rendendo conto di avere un grave problema, mi preoccupo eccessivamente per le persone a cui voglio bene, quando magari ritardano o non rispondono al telefono per un tot di tempo inizio ad immaginarmi le disgrazie più disperate!!! adesso non voglio fare esempi perchè se no mi date del pazzo ma vi assicuro che sono cose che accadono nei film o nei fatti di cronaca più complicati, boh! forse mi faccio suggestionare troppo dai telegiornali o dai film perchè succedono cose assurde nel mondo! qualcuno di voi ha lo stesso problema?

dimmi che ti è capitato in prima persona, poi ne parliamo.

[Yonak]

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[lubga]

a volte ho l'ansia per la mia ragazza, però appena immagino una situazione spiacevole mi tiro uno schiaffo e penso quanto sia inutile preoccuparsi per cose che non si possono controllare o prevedere. L'idea è che per quanto sia imporatante una persona, non bisogna farsi logorare dall'idea che le accada qualcosa, si rischia solo di impazzire!

[Yonak]

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[Hombrillo]

forse sei troppo apprensivo... pure mia madre è come te, per ogni minima cosa pensa sempre a una tragedia

[Yonak]

forse sei troppo apprensivo... pure mia madre è come te, per ogni minima cosa pensa sempre a una tragedia

zio caro! ma da cosa può dipendere sta cosa? il bello è che me le tengo dentro queste cose perchè so che sono assurde ma ci sto male tantissimo l'idea di essere impotente ad un fatto grave mi fa impazzire!!!!

[Drakul]

Capita anche a me alle volte.. non ci si può far nulla..

[laplace]

forse sei troppo apprensivo... pure mia madre è come te, per ogni minima cosa pensa sempre a una tragedia

salvo casi particolari, penso che le mamme siano tutte cosi...

[Black87]

zio caro! ma da cosa può dipendere sta cosa? il bello è che me le tengo dentro queste cose perchè so che sono assurde ma ci sto male tantissimo l'idea di essere impotente ad un fatto grave mi fa impazzire!!!!

rivolgiti ad uno psicanalista se è una cosa che ti disturba. Per questo tipo di problemi la terapia cognitivo-comportamentale dovrebbe essere la cosa più adatta. Dimmi una cosa, da quanto tempo va avanti? Da sempre o c'è stato un momento in particolare in cui è "scattata" l'ansia?

[Yonak]

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[Black87]

Ad un certo punto della mia vita il problema è sparito poi mi sono fidanzato e ora dopo 6 anni di convivenza è risaltato fuori il problema verso la mia ragazza ora sarà 2-3 anni che soffro sta cosa

non è tanto questione di suggestione. Purtroppo certi meccanismi creati con i primi modelli di rapporto affettivo (il più importante di tutti quello creato con la mamma nei primi anni di vita), per quella che viene chiamata "coazione a ripetere", si ripercuotono sulle future relazioni e amicizie, su cui proiettiamo le ansie di essere abbandonati nel momento in cui non c'è più la presenza fisica ad esempio della propria ragazza, non volendo accettare che l'esistenza altrui, incluso l'affetto reciproco, è costante nonostante la possibile lontananza fisica. Purtroppo, spesso, si hanno tutte le ragioni per questo tipo di ansia, dato che la propria mamma si dovrebbe occupare di creare quest'idea sin da quando siamo piccoli, inizialmente con un rapporto quasi simbiotico, che tramite delle graduali "frustrazioni ottimali" (il normale rinsavimento della madre, da psicopatica che si prende cura del bambino a donna che ovviamente ad un certo punto ha bisogno della sua autonomia e delude gradualmente le aspettative del figlio), come diceva Heinz Kohut, costruisce l'identità del bambino garantendo la sua sopravvivenza alla sua assenza, dopo lunghi periodi di gratificazione di ogni nostro desiderio infantile. Se questo processo non risulta graduale è difficile razionalizzare l'esistenza (e di conseguenza la possibile assenza) degli altri all'infuori di noi stessi.

Ovviamente tutto ciò è da prendere con le pinze, io non ti conosco yonak e sto generalizzando, scrivo sulla base di quelle due cose che hai descritto. Se la cosa ti frustra davvero, rivolgiti ad uno psicoterapeuta, è la scelta migliore.

[ikuape86]

Mi sto rendendo conto di avere un grave problema, mi preoccupo eccessivamente per le persone a cui voglio bene, quando magari ritardano o non rispondono al telefono per un tot di tempo inizio ad immaginarmi le disgrazie più disperate!!! adesso non voglio fare esempi perchè se no mi date del pazzo ma vi assicuro che sono cose che accadono nei film o nei fatti di cronaca più complicati, boh! forse mi faccio suggestionare troppo dai telegiornali o dai film perchè succedono cose assurde nel mondo! qualcuno di voi ha lo stesso problema?

ho lo stesso problema..immagino come sarò apprensivo e ansioso quando avrò figli

[Federico86]

devi stare piu tranquillo...tanto agitarsi non serve a niente...non è facile ma devi sforzarti di stare rilassato

[Bob Terwilliger]

il bello è che me le tengo dentro queste cose perchè so che sono assurde ma ci sto male tantissimo l'idea di essere impotente ad un fatto grave mi fa impazzire!!!!

Non sono cose assurde. Sono cose normali, più o meno patologiche. La cosa migliore che puoi fare è rivolgerti a uno psicoterapeuta. Già un primo passo lo hai fatto da solo, rendendoti conto che uno dei focus del problema è il sentimento di essere impotente. Il problema è che, da solo, difficilmente puoi andare oltre l'intellettualizzazione del problema: con questa struttura puoi avere ottimi risultati, ma ti manca la parte principale del processo che porta allo sviluppo e alla risoluzione del problema. Per questa parte principale, è necessaria una figura all'interno di una relazione terapeutica, che provochi quelle "frustrazioni ottimali" di cui ti ha parlato Black.