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vale la pena, secondo voi, credere nella risurrezione?

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    #16
    Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
    antonio,
    pronunciati sulle manifestazioni del cristo, dalla resurrezione all'ascensione
    circa le apparizioni dopo la risurrezione si tratta di eventi oggettivi che vengono percepiti a fatica dai discepoli.
    In questo cliché che accomuna tutti i racconti di apparizione emerge l'intenzione degli evangelisti di sottolineare che, pur essendo un evento oggettivo, e non riferibile adallucinaziooni collettive o a visioni soggettive, la fede in tale evento è opera dell'azione di Cristo in noi, che si perpetua mediante la vita della Chiesa (cf. il messaggio subliminare presente nell'episodio dei discepoli di Emmaus, dove viene evidentemente detto che la fede nella risurrezione è frutto dell'azione di Cristo nell'Eucaristia).

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      #17
      Originariamente Scritto da xenical Visualizza Messaggio
      non ho msn, pero':ak47mp40@libero.it

      ciao don!
      quindi via email?

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        #18
        Come Don sa. .io credo che Gesu' mori' davvero e il suo corpo imputridi' in una tomba. . .e sa anche che la mia ammirazione per quest' uomo e' enorme e la forza delle sue parole. .tale da fare riflettere e sconvolgere chiunque. .

        credo in una resurrezione della carne tecnologica. .perche' in un lontano futuro cio' sara' possibile. .
        contatto face book
        roberto moroni

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          #19
          Originariamente Scritto da master wallace Visualizza Messaggio
          Come Don sa. .io credo che Gesu' mori' davvero e il suo corpo imputridi' in una tomba. . .e sa anche che la mia ammirazione per quest' uomo e' enorme e la forza delle sue parole. .tale da fare riflettere e sconvolgere chiunque. .

          credo in una resurrezione della carne tecnologica. .perche' in un lontano futuro cio' sara' possibile. .

          salve Master! Tra una serie di deadlift e l'altra svolgo il mio cyber-ministero.

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            #20
            Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
            circa le apparizioni dopo la risurrezione si tratta di eventi oggettivi che vengono percepiti a fatica dai discepoli.
            In questo cliché che accomuna tutti i racconti di apparizione emerge l'intenzione degli evangelisti di sottolineare che, pur essendo un evento oggettivo, e non riferibile adallucinaziooni collettive o a visioni soggettive, la fede in tale evento è opera dell'azione di Cristo in noi, che si perpetua mediante la vita della Chiesa (cf. il messaggio subliminare presente nell'episodio dei discepoli di Emmaus, dove viene evidentemente detto che la fede nella risurrezione è frutto dell'azione di Cristo nell'Eucaristia).
            Riguardo ad Emmaus, Don, vorrei chiederti cosa pensi circa la suggestiva ipotesi (di Messori, mi sembra) che i due discepoli abbiano riconosciuto nello sconosciuto il Cristo, perchè questi, nell'atto di spezzare il pane, ha mostrato il foro dei chiodi nei polsi, prima nascosti dalle maniche della tunica:
            E' in quel preciso istante, difatti, che l'invitato si rivela e scompare.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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              #21
              No,credo nella morte biologica,e con essa la cessazione degli impulsi nervosi che generano i miei pensieri e le mie valutazioni,che vengono chiamate comunemente(dai credenti) anima.
              Originariamente Scritto da motorhead
              zeta mettiti in firma 'ciao sono zeta, potete ricordarvi di me per episodi come 'ho scoperto angy il fake'' stile troy mcclure

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                #22
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Riguardo ad Emmaus, Don, vorrei chiederti cosa pensi riguardo alla suggestiva ipotesi (di Messori, mi sembra) che i due discepoli abbiano riconosciuto nello sconosciuto il Cristo, perchè questi, nell'atto di spezzare il pane, ha mostrato il foro dei chiodi nei polsi, prima nascosti dalle maniche della tunica:
                E' in quel preciso istante, difatti, che l'invitato si rivela e scompare.
                che secondo me è una fantastica interpretazione di Messori (che ne ha molte di sim ili interpretazioni molto devozionistiche e prive di ogni fondamento sia scritturale, sia patristico e sia teologico in senso ampio) che non ha alcun fondamento nemmeno letterale. Lo riconobbero 'nell'atto di spezzare il pane': questo è fin troppo chiaro. Se fosse come ice Messori verrebbe di moto sminuita l'azione di Gesù nell'episodio: sarebbe quasi un riconoscimento casuale.

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                  #23
                  Originariamente Scritto da xenical Visualizza Messaggio
                  non ho msn, pero':ak47mp40@libero.it

                  ciao don!
                  ripeto, come posso usare questo indirizzo per parlare in privato?

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                    #24
                    Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
                    che secondo me è una fantastica interpretazione di Messori (che ne ha molte di sim ili interpretazioni molto devozionistiche e prive di ogni fondamento sia scritturale, sia patristico e sia teologico in senso ampio) che non ha alcun fondamento nemmeno letterale. Lo riconobbero 'nell'atto di spezzare il pane': questo è fin troppo chiaro. Se fosse come ice Messori verrebbe di moto sminuita l'azione di Gesù nell'episodio: sarebbe quasi un riconoscimento casuale.
                    C'è da assumere, allora, che i due di Emmaus fossero a conoscenza dell'istituzione dell'Eucarestia, che avvenne però solo il Giovedì, e solo alla presenza degli Apostoli, a porte chiuse.
                    I due di Emmaus stanno ritornando a casa la domenica mattina, scomparso il corpo di Cristo dalla tomba, e con i Dodici nascosti "per paura dei Giudei":
                    Come avrebbero avuto modo, allora, di sapere di quel particolare gesto dettato da Cristo solo tre giorni prima?
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                      #25
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      C'è da assumere, allora, che i due di Emmaus fossero a conoscenza dell'istituzione dell'Eucarestia, che avvenne però solo il Giovedì, e solo alla presenza degli Apostoli, a porte chiuse.
                      I due di Emmaus stanno ritornando a casa la domenica mattina, scomparso il corpo di Cristo dalla tomba, e con i Dodici nascosti "per paura dei Giudei":
                      Come avrebbero avuto modo, allora, di sapere di quel particolare gesto dettato da Cristo solo tre giorni prima?
                      Il gesto di Gesù è preceduto da una sorta di 'evangelizzazione' , allorchè Gesù spiega loro le Scritture. Questo aveva già 'riscaldato' il cuore dei discepoli e li aveva resi disaponibili ad accogliere il gesto eucaristico. Si tratta in altre parole della dinamica dell'evangelizzazione fatta di Parola e sacramenti. Del resto, se il gesto era ininfluente, perchè Gesù l'avrebbe fatto in quella sede se i discepoli non avessero potuto comprenderlo? La comprensione dell'Eucaristia passa non attraverso la visione diretta bensì mediante la fede nelle Scritture.
                      Non a caso nella celebrazione eucaristica vengono sempre prima proclamate le Scritture che intendono 'ripreparare' all'accoglienza del gesto eucaristico.

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                        #26
                        Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
                        vale la pena....nel senso se la risurrezione possa essere una prospettiva valida per l'uomo



                        Se uno crede immagino che sia scontato vedere la resurrezione come pilastro della propria fede. Per gli altri no, a meno che qualcuno non si autoconvinca di qualcosa solo per sentirsi meglio la mattina appena sveglio.

                        Mi sfugge un po' il senso della domanda.
                        B & B with a little weed










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                          #27
                          Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                          Se uno crede immagino che sia scontato vedere la resurrezione come pilastro della propria fede. Per gli altri no, a meno che qualcuno non si autoconvinca di qualcosa solo per sentirsi meglio la mattina appena sveglio.

                          Mi sfugge un po' il senso della domanda.
                          immagina invece che a te, ipotesi, non credente, qualcuno ven ga a dirti che puoi risorgere perchè cristo è risorto?
                          Quest'annunzio nella storia è stato portato a gente pagana e non a gente già cristiana.

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                            #28
                            Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
                            quindi via email?
                            si'
                            Noi pochi felici, Noi banda di Fratelli: Perche' chiunque ha versato il suo sangue insieme a me e' mio fratello.
                            William Shakespeare-Enrico V - atto

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                              #29
                              Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
                              Il gesto di Gesù è preceduto da una sorta di 'evangelizzazione' , allorchè Gesù spiega loro le Scritture. Questo aveva già 'riscaldato' il cuore dei discepoli e li aveva resi disaponibili ad accogliere il gesto eucaristico. Si tratta in altre parole della dinamica dell'evangelizzazione fatta di Parola e sacramenti. Del resto, se il gesto era ininfluente, perchè Gesù l'avrebbe fatto in quella sede se i discepoli non avessero potuto comprenderlo? La comprensione dell'Eucaristia passa non attraverso la visione diretta bensì mediante la fede nelle Scritture.
                              Non a caso nella celebrazione eucaristica vengono sempre prima proclamate le Scritture che intendono 'ripreparare' all'accoglienza del gesto eucaristico.
                              Si, Luca ci racconta che lo sconosciuto accompagnatore si mise a spiegare tutti i segni che nelle scritture riguardavano il Cristo (questo dialogo tra i tre deve essere durato qualche ora, se consideriamo la distanza tra Gerusalemme ed Emmaus, fatta a piedi), e che in quel momento i due "si sentivano scaldare il cuore"...Poi, giunti a casa, l'avventore fa come per proseguire oltre, ma viene invitato ad entrare per cenare e riposare (un gesto tipico dell'ospitalità medio orientale), e a tavola, nell'atto di spezzare il pane, riconoscono in quell'uomo Gesù Cristo redivivo, e questi scompare dalla loro vista;
                              Il gesto non è assolutamente inifluente, perchè, a rigore, è quel gesto che rivela la presenza di Gesù a quella tavola, presenza della quale io ne voglio dare una lettura storica, ovvero che Cristo realmente era lì coi due di Emmaus, e che questi lo riconoscono quando Gesù compie l'atto eucaristico, mentre la spiegazione che ne dai (ma probabilmente sbaglio) pare potersi leggere anche sotto un profilo meramente simbolico o allegorico, che rimanda alla presenza di Cristo nell'Eucarestia, e non fattuale, come invece, mi pare, ci voglia dire Luca (e anche il secondo finale di Marco, con un accenno).
                              ...ma di noi
                              sopra una sola teca di cristallo
                              popoli studiosi scriveranno
                              forse, tra mille inverni
                              «nessun vincolo univa questi morti
                              nella necropoli deserta»

                              C. Campo - Moriremo Lontani


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                                #30
                                Originariamente Scritto da antonio21BBpriest Visualizza Messaggio
                                immagina invece che a te, ipotesi, non credente, qualcuno ven ga a dirti che puoi risorgere perchè cristo è risorto?
                                Quest'annunzio nella storia è stato portato a gente pagana e non a gente già cristiana.
                                ma la domanda era "vale la pena credere nella resurrezione".

                                Secondo me i termini "vale la pena" e "credere" fanno a botte l'uno con l'altro, non ti metti a valutare i pro e i contro e poi dici, 'va là, quasi quasi credo'.
                                B & B with a little weed










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