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    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
    Forse non ci capiamo, io ho parlato di aeternitas romana, concetto fondamentale per comprendere la storia d'Europa pure dopo la caduta formale dell'Impero d'Occidente (la Roma d'Oriente sopravviverà ancora mille anni, altro che medioevo).
    Neppure quattrocento anni dopo il tramonto di Roma, i popoli europei avvertono la necessità ineludibile di riportare in vita quel concetto di impero universale che tanto peso ha avuto nel plasmare l'Europa, ed ecco, appunto, il Sacro Romano Impero, che già nel nome riassume il debito che porta verso la romanità:
    Tutto il medioevo vedrà ancora Roma al suo centro grazie al papato che si ritiene detentore e custode delle prerogative imperiali (a Roma si deve ancora venire, fino a Carlo V, per essere incoronati imperatori dei Romani, non dei francesi, tedeschi, spagnoli etc.).
    Sfumata poi l'influenza politica, l'Italia troverà un altro modo, non meno importante, per far valere ancora la sua presenza:
    Sarà l'ora di quel Rinascimento che segnerà una delle vette del genio e dell'arte universali, e che ancora fanno del nostro Paese un custode di tesori insuperabili.
    Il peso di questo "stivale" nel mondo non può essere paragonato, se prendiamo a misura tutto l'arco dei secoli e l'opera umana, non può essere paragonato a nessun altro, forse avvicinato, in un pallido tentativo di imitazione, ma mai eguagliato:
    La storia non si fa e non va vista a blocchi, ma a strati, e noi siamo ancora molto più in alto di tutti gli altri.
    Sean questo intervento è puntualissimo e ci vedo poco da discutere ma tu citi eventi che rigurdano il nostro paese (in senso positivo) tralasciando molto altro. Questa è proprio una visione a blocchi, altro che strati.
    Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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    • 600
      been there, done that
      • Mar 2009
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      • Quel paese
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      Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
      Basterebbe iniziare a leggere qualcosa.
      Ho tempo e voglia di leggere, qualche consiglio di link (se possibile), libro o altro?

      è un argomento che mi interessa sinceramente, vorrei saperne di più se possibile.
      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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      • Sean
        Csar
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        • In piedi tra le rovine
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        Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
        Posso leggere qualcosa che mi convinga del contrario?
        Qualsiasi buon manuale di storia della Chiesa è utile allo scopo, perchè ci si accorge che questa altro non è che la storia dell'Europa dalla caduta dell'Impero di Occidente fin quasi al Rinascimento:
        Sono la medesima cosa, Chiesa, Impero, Europa, nelle sue più diverse manifestazioni, politiche, artistiche, di pensiero e di concetto.
        Una lettura illuminante, oltre che affascinante;
        Appena ho tempo di cerco dei titoli, se Gabriele, appassionato di Medioevo, non ha già qualcosa da poterti suggerire
        ...ma di noi
        sopra una sola teca di cristallo
        popoli studiosi scriveranno
        forse, tra mille inverni
        «nessun vincolo univa questi morti
        nella necropoli deserta»

        C. Campo - Moriremo Lontani


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          • Quel paese
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          Se possibile qualcosa in Internet, vuoi per l'immediatezza, vuoi per l'assenza di costi (). In tutti i casi grazie, sarei lietissimo di poter conoscere qualcosa di più
          Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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          • gabriele81
            eh eh son manzo
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            Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
            Sean, ti dò perfettamente ragione, e apprezzo molto la tua analisi-sintesi.. però nella visione della storia come una stratificazione, non credi che talora subentri un processo di resettamento o anche solo una sorta di oblio di ciò che fu..?
            Su Roma la questione va impostata in questo modo. Già nel I secolo inizia ad operarsi una scissione fra Roma-stato e Roma-idea. Nel momento in cui, in un processo durato un paio di secoli, la prima viene a mancare in occidente, rimane la seconda. Passano i secoli, ma Roma-idea (stato forte, legge, arte, architettura, religione) non cambia, e anzi giuristi,medici,imperatori, re e reucci si affannano a far collimare gli assetti reali con quell'idea. La ricerca di una burocrazia migliore, il monoteismo, la rinascita del diritto giustinianeo, l'umanesimo, il rinascimento, tutti poggiano saldamente su Roma-idea. Detto questo, occorre ricordare che Roma-stato segna anche la fine del medioevo con la caduta di Costantinopoli. A 2100 anni dalla fondazione, un lembo di romanità, per quanto sopraffatta da altri costumi, ancora sopravviveva. Dopo Costantinopoli, la russia degli zar (da dove viene questa parola?), imbevuta di arte e religiosità bizantino-romana, iniziava a costruire il più grande stato del mondo proclamandosi terza Roma. E ci sarebbe molto altro da aggiungere.

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            • pina colada
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              Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
              Su Roma la questione va impostata in questo modo. Già nel I secolo inizia ad operarsi una scissione fra Roma-stato e Roma-idea. Nel momento in cui, in un processo durato un paio di secoli, la prima viene a mancare in occidente, rimane la seconda. Passano i secoli, ma Roma-idea (stato forte, legge, arte, architettura, religione) non cambia, e anzi giuristi,medici,imperatori, re e reucci si affannano a far collimare gli assetti reali con quell'idea. La ricerca di una burocrazia migliore, il monoteismo, la rinascita del diritto giustinianeo, l'umanesimo, il rinascimento, tutti poggiano saldamente su Roma-idea. Detto questo, occorre ricordare che Roma-stato segna anche la fine del medioevo con la caduta di Costantinopoli. A 2100 anni dalla fondazione, un lembo di romanità, per quanto sopraffatta da altri costumi, ancora sopravviveva. Dopo Costantinopoli, la russia degli zar (da dove viene questa parola?), imbevuta di arte e religiosità bizantino-romana, iniziava a costruire il più grande stato del mondo proclamandosi terza Roma. E ci sarebbe molto altro da aggiungere.
              Certamente, e su questo concordo.. Ma possiamo dire che sia sopravvissuta fino ad oggi Roma-idea? Certo, un minimo sì.. magari però fosse sopravvissuta in maniera più consistente.. era questo che volevo dire poco fa parlando di oblio..

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              • Sean
                Csar
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                Originariamente Scritto da pina colada Visualizza Messaggio
                Sean, ti dò perfettamente ragione, e apprezzo molto la tua analisi-sintesi.. però nella visione della storia come una stratificazione, non credi che talora subentri un processo di resettamento o anche solo una sorta di oblio di ciò che fu..?
                Senz'altro, e la discussione presente ne è un'altra tristissima evidenza.
                Prima si parlava della funzione della scuola, ed è questo un suo ruolo fondamentale e, ultimamente, troppo spesso accontonato:
                Far capire, al futuro uomo che si sta formando, l'importanza e la pregnanza del suo terreno culturale, del tesoro di conoscenze e di storia dal quale proviene e che gli viene dato in eredità.
                Questa assunzione di responsabilità, in un Paese come il nostro che deresponsabilizza tutto a tutti i livelli, è la cura che serve per contrastare quelle spinte alla desertificazione che rappresentano una delle cifre della barbarie civile dei tempi odierni.
                Non si è tanto più liberi quanto più ci si sforza di dimenticare, come se liberarsi della propria storia fosse come gettare via un peso, per spiccare poi chissà quale volo e verso dove:
                Più non si riconosce dignità al passato, e più quel vuoto viene riempito dall'indegnità presente.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
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                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • gabriele81
                  eh eh son manzo
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                  Partirei sempre con Il Medioevo di Volpe e da H.Pirenne. In realtà però ci sono migliaia di libri interessanti sull'argomento.

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                  • pina colada
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                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Senz'altro, e la discussione presente ne è un'altra tristissima evidenza.
                    Prima si parlava della funzione della scuola, ed è questo un suo ruolo fondamentale e, ultimamente, troppo spesso accontonato:
                    Far capire, al futuro uomo che si sta formando, l'importanza e la pregnanza del suo terreno culturale, del tesoro di conoscenze e di storia dal quale proviene e che gli viene dato in eredità.
                    Questa assunzione di responsabilità, in un Paese come il nostro che deresponsabilizza tutto a tutti i livelli, è la cura che serve per contrastare quelle spinte alla desertificazione che rappresentano una delle cifre della barbarie civile dei tempi odierni.
                    Non si è tanto più liberi quanto più ci si sforza di dimenticare, come se liberarsi della propria storia fosse come gettare via un peso, per spiccare poi chissà quale volo e verso dove:
                    Più non si riconosce dignità al passato, e più quel vuoto viene riempito dall'indegnità presente.
                    E' esattamente questo a cui alludevo..Forse è stato proprio il fallimento della funzione educatrice della scuola a fare sì che Roma-idea, come l'ha giustamente chiamata Gabriele, si spegnesse piano piano fino a divenire una piccola fiammella appannaggio di pochi.. forse se fosse soprvvissuta, penso che tanti mali che affliggono il nostro presente (qui in Italia) non ci sarebbero.. La trasmissione di quei valori pare si sia interrotta, o se è continuata, è stata fatta in maniera troppo spesso acritica, senza permettere che i giovani facessero propri quei valori.. e così si è smesso di tramandarli sia teoricamente che praticamente..

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                    • 600
                      been there, done that
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                      Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
                      Su Roma la questione va impostata in questo modo. Già nel I secolo inizia ad operarsi una scissione fra Roma-stato e Roma-idea. Nel momento in cui, in un processo durato un paio di secoli, la prima viene a mancare in occidente, rimane la seconda. Passano i secoli, ma Roma-idea (stato forte, legge, arte, architettura, religione) non cambia, e anzi giuristi,medici,imperatori, re e reucci si affannano a far collimare gli assetti reali con quell'idea. La ricerca di una burocrazia migliore, il monoteismo, la rinascita del diritto giustinianeo, l'umanesimo, il rinascimento, tutti poggiano saldamente su Roma-idea. Detto questo, occorre ricordare che Roma-stato segna anche la fine del medioevo con la caduta di Costantinopoli. A 2100 anni dalla fondazione, un lembo di romanità, per quanto sopraffatta da altri costumi, ancora sopravviveva. Dopo Costantinopoli, la russia degli zar (da dove viene questa parola?), imbevuta di arte e religiosità bizantino-romana, iniziava a costruire il più grande stato del mondo proclamandosi terza Roma. E ci sarebbe molto altro da aggiungere.
                      Ma Gabry questo ci può dare una grandezza della Roma che fu, in che modo il cristianesimo troverebbe posto in questa tua analisi?
                      Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                      • Lucone
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                        La grandezza di Roma vive tuttora nei milioni di persone che parlano lingue neolatine.
                        Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)

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                        • Sean
                          Csar
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                          Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                          Ma Gabry questo ci può dare una grandezza della Roma che fu, in che modo il cristianesimo troverebbe posto in questa tua analisi?
                          E' stato detto anche prima.
                          Il cristianesimo, assumendo forme, riti, leggi e titoli della romanità, e carpendone la sua spinta civilizzatrice, si adagia sopra Roma come una seconda pelle, perpetuandone principalmente l'idea di universalismo, e, attraverso la nuova religione, continuandone a rappresentare per l'Europa il collante culturale, religioso, politico.
                          Che il cristianesimo potesse rappresentare, per la romanitas, la sua scialuppa di salvataggio lo capirono per primi proprio gli imperatori romani, da Costantino in poi:
                          Dal Palatino al Laterano e al Vaticano, cambiò solo la sede, non l'essenza.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
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                          «nessun vincolo univa questi morti
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                          • KURTANGLE
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                            Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                            è vero che il medioevo è stato eccessivamente "demonizzato" ma mi pare innegabile che rimanga un periodo storico piuttosto cupo nella storia europea e se leviamo la visione mitica che negli ultimi anni l'accompagna di fatti rimane ben poco.

                            tanto per iniziare parliamo di un periodo storico lunghissimo........circa mille anni addirittura...quindi gia' cercare di dare un giudizio globale su mille anni di storia mi pare quantomeno difficile
                            ....il medioevo segna a mio modo di vedere una fase di continuum importantissima....il momento di frammentazione iniziale dovuto al crollo dell Impero Romano D Occidente , viene superato dalla ricerca di un comune denominatore....la Chiesa.....che nel corso del medioevo riuscira' ad avvicinare i frammenti dell Impero Romano...( ricordiamo anche l esperienza del sacro Rmano Impero)...
                            insomma sono secoli fondamentali per l'assetto dell Europa.....
                            Originariamente Scritto da SPANATEMELA
                            parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
                            Originariamente Scritto da GoodBoy!
                            ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


                            grazie.




                            PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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                            • 600
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                              OT: un parere sull'anticristo di nietzsche? se la cosa è interessante magari apro un thread apposta.
                              Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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                              • Sean
                                Csar
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                                Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                                OT: un parere sull'anticristo di nietzsche? se la cosa è interessante magari apro un thread apposta.
                                Se la cosa ti stimola apri pure un Thread, anche se l'argomento è certo di non facile trattazione, ma dipende pure da come viene "servito"
                                Qua continuiamo pure nel solco del topic.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


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