If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
Terremoto - L' Aquila e Abruzzo - *** Topic Ufficiale ***
a ok ricordavo male allora. e dove la vuole costruire?
hanno individuato una zona li vicino adatta alla situazione.
Ma sia chiaro che lui non ha interesse a costruire un'altra città, è solo spinto dal suo innato senso del dovere.
Originariamente Scritto da epico
Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori
08:51 Ancora 40 dispersi
Sono circa 40 le persone che ancora mancano all'appello delle ricerce dopo il terremoto che nella note fra domenica e lunedi ha messo in ginocchio l'Abruzzo
08:30 Nuovo bilancio: le vittime sono 278
Sono 278 le vittime accertate fino a questo momento del terremoto in Abruzzo, 8 delle quali ancora da identificare. Lo riferiscono i carabinieri
07:44 Recuperati i corpi di altri due giovani
Sono stati recuperati dai Vigili del fuoco i corpi degli altri due giovani che figuravano tra i dispersi nel crollo della Casa dello studente all'Aquila. Si tratta di un ragazzo e una ragazza, gli ultimi che mancavano all'appello, almeno in base alle segnalazioni giunte. Si continuerà a scavare, dicono i Vigili del fuoco, poiché non può essere esclusa la presenza di altri corpi sotto le macerie dell'edificio
07:00 Nuove scosse nella notte
Tre le scosse più forti, avvertite anche, oltre che in tutto l'Abruzzo, in gran parte del centro Italia, da Roma a Napoli. Alle 0,55 la prima, di magnitudo 4.3; alle 2,52 quella più forte, di 5.2; alle 5.14 la terza, di magnitudo 4.6
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
comnque se non mi sbaglio si deve uscire a scossa gia conclusa,nel mentre bisogna rifugiarsi vicino i muri o le colonne portanti, o sotto un tavolo.
si ma sotto un tavolo..se si staccasse un pezzo di soffitto e finisce sul tavolos sei fottuto lo stesso. io sapevo sotto le porte e negli angoli della casa(vicino ai muri quindi) almeno se crolla crolla il centro.
Guarda io credo che sia l'ultimo dei problemi.....sono beni importanti per la nostra identità culturale, ma ora secondo me devono essere messi in secondo piano, il popolo prima di tutto.
già.anche io la penso così
Originariamente Scritto da Gary
mi è stato consigliato nutella e caciotta come spuntino pre nanna. che faccio leo ?
Originariamente Scritto da Leonida
vai tranquillo, se sei in def puoi anche pensare di metterci due peperoni vicino.
hanno individuato una zona li vicino adatta alla situazione.
Ma sia chiaro che lui non ha interesse a costruire un'altra città, è solo spinto dal suo innato senso del dovere.
Nuove scosse nella notte
Tre le scosse più forti, avvertite anche, oltre che in tutto l'Abruzzo, in gran parte del centro Italia, da Roma a Napoli. Alle 0,55 la prima, di magnitudo 4.3; alle 2,52 quella più forte, di 5.2; alle 5.14 la terza, di magnitudo 4.6
si ma sotto un tavolo..se si staccasse un pezzo di soffitto e finisce sul tavolos sei fottuto lo stesso. io sapevo sotto le porte e negli angoli della casa(vicino ai muri quindi) almeno se crolla crolla il centro.
giusto ... il problema è che in certi momenti bisogna vedere se si riesce ad avre il sangue freddo di fare come hanno insegnato
... ... carpe diem ... ...
se non si ha quello che si ama ... bisogna amare quello che si ha
10:01 Lieve spostamento sciame sismico verso nord dell'Aquila
Lo sciame sismico che sta interessando l'Abruzzo fa registrare un lieve spostamento delle scosse verso il nord del capoluogo. Scosse sempre più ravvicinate nel tempo dopo quella, molto forte, delle 2.52 di questa notte: 5,1 della scala Mercalli, alla quale ne è seguita una alle 5.14 di questa mattina pari al 4.2 e poi, ancora: una scossa di 3,1 punti di intensità alle 5.41 ha interessato i comuni di Montereale, Capitignano, Campotosto; alle 6.32 una scossa più forte, 4,0 della scala Mercalli, all'Aquila, Pizzoli, Barete.
Infine, la più recente, alle 6.43, ha fatto registrare un'intensità di 3,7 e ha interessato i comuni di Campotosto, Capitignano e Barete
09:29 Boschi, nuove scosse rientrano nella normalità
La forte scossa di magnitudo 5.1 registrata questa notte intorno alle 2.52 nell'aquilano "è da considerarsi nella normalità del processo in atto". Lo ha detto Enzo Boschi, presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) sottolineando che "per alcune settimane, senz'altro, questo sciame sismico ci sarà ancora"
Intanto anche la conta non si ferma:
10:15 L'ultimo bilancio delle vittime
Secondo l'ultimo bilancio che si apprende da fonti dei carabinieri e dei soccorritori, le vittime accertate del terremoto sono 278. Gli sfollati sarebbero 20 mila, mille i feriti e 40 le persone che mancano ancora all'appello e che quindi risultano disperse
Questi, invece, non hanno bisogno di commenti:
09:55 Nuove denunce per sedicenti sfollati e finte donazioni
Nuovi arresti e denunce in Abruzzo, mentre continuano le operazioni di soccorso per il terremoto. A Giulianova i carabinieri hanno denunciato due sedicendi sfollati, che si erano accampati insieme ai terremotati e si erano appropriati di generi alimentari senza averne bisogno. Un'altra persona è stata denunciata per aver aperto un sito online per una raccolta fittizia di fondi per i terremotati. Il sito è stato poi oscurato. A Magliano dei Marsi i carabinieri, durante un'operazione antisaccheggio, hanno invece arrestato un latitante da 4 anni
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
In teoria rifugiarsi sotto un tavolo potrebbe essere utile a fornire riparo provvisorio,ma dipende anche dal tipo di legno con cui il tavolo è costruito,che dev' essere particolarmente resistente...
L' alternativa è porsi sotto gli stipiti delle porte o vicino muri portanti...
In ogni modo, sul neretto, non mi trovi propriamente d'accordo. Se già avessimo indicazione della probabilità che un evento sismico importante si verifichi, come dici, "vicino" al centro nel quale vengono compiute le rivelazioni sarebbe uno strumento preziosissimo. In realtà quello che la ricerca attualmente ha individuato è una correlazione positiva tra l'emissione totale di radon e la microsismicità nell'area della rilevazione. La correlazione con l'intensità dell'evento sismico è invece piuttosto blanda. D'altra parte sembrerebbe che la geologia e la tettonica locale abbia maggior significato dei livelli di radon nel determinare l'evento sismico "importante".
Si, questo l'avevo premesso, certamente una variazione della concentrazione del Radon va contestualizzata rispetto alla "geologia e la tettonica locale"
Per il resto, pensa che avevo postato uno degli articoli piu' 'moderati' (semplicemente perche' era su Science, non certo l'ultimo dei giornali), per altre zone (e altri ricercatori) i toni sono molto piu' decisi: Variazione Rn ---> eventi sismici importanti
Nuovi arresti e denunce in Abruzzo, mentre continuano le operazioni di soccorso per il terremoto. A Giulianova i carabinieri hanno denunciato due sedicendi sfollati, che si erano accampati insieme ai terremotati e si erano appropriati di generi alimentari senza averne bisogno.
11:16 Sotto le macerie teca con spoglie di Celestino V
La volta della basilica di Santa Maria di Collemaggio all'Aquila è crollata nel punto in cui si trova la teca che custodisce le spoglie di papa Celestino V, rimasta quindi sotto un cumulo di macerie. La reliquia del "papa del gran rifiuto" si salvò nel terremoto del 1703, quando venne giù il soffitto dell'edificio costruito nel 1287. Il sisma di lunedì scorso ha fatto precipitare la volta della chiesa romanica
10:55 Si scava ancora, 279 morti
Continua incessantemente il lavoro di tutte le componenti del sistema nazionale di Protezione civile alla ricerca dei sepolti sotto le macerie. Si scaverà fino a domenica. La conta dei morti è a quota 278 ma è destinata tragicamente a salire: questa mattina è stato estratto il corpo di un ragazzo dalle macerie di una palazzina crollata all'Aquila aggiornando il bilancio a 279
10:44 Napolitano commosso davanti alle bare allineate
Napolitano è entrato da solo nel grande hangar nel quale sono allineate le bare. Ha trovato un sacerdote e alcuni scout in preghiera. Si è soffermato in raccoglimento, osservando quel terribile spettacolo di morte che dà visivamente l'immagine dei lutti causati dalle scosse di questi giorni. Il Presidente ha osservato con particolare commozione le bare bianche, quelle dei bambini e dei ragazzi. E' stato colpito da una bara sulla quale ne era posata una piccola bianca. All'uscita, visibilmente provato dall'esperienza ha incontrato i familiari delle vittime, ascoltando le loro storie
10:41 Da Bankitalia un milione di euro a Protezione civile
"La Banca d'Italia ha deciso, quale primo intervento di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo, di versare la somma di un milione di euro alla Protezione civile" rende noto un comunicato di via Nazionale
10:40 Protezione civile, tre conti correnti per la donazione
Il dipartimento della Protezione civile ha attivato tre conti correnti per le donazioni a favore della popolazione colpita dal terremoto.
CONTO CORRENTE IBAN IT72U0300205207000401124180
Intestato a Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'Aquila UNICREDIT BANCA DI ROMA. Agenzia Roma Cavour B
CONTO CORRENTE IBAN IT23X0306905039100000000140
Intestato a Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'Aquila INTESA SAN PAOLO. Filiale di Roma 06787
CONTO CORRENTE POSTALE NUMERO 95863023 (IBAN IT-63-X-07601-03200-000095863023)
intestato a Protezione Civile Nazionale - Emergenza Terremoto L'Aquila
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Gli albergatori e gli sfollati a 4 stelle:
«Pasti ancora per pochi giorni»
«Costi troppo alti». Disertata la Caritas
PESCARA — Alcune famiglie, già adesso, vanno alla mensa della Caritas: il loro turno, alla sera, è due ore prima di quello dei clochard. Fusilli al ragù nei piatti di plastica bianchi come i tavolini e le sedie: però quasi tutti gli sfollati dell’Aquila preferiscono mangiare in albergo, strutture che il governo ha preso in «pensione completa ». Solo che «tra una settimana non potremo più garantire i pasti. Costi troppo alti per noi —spiega il presidente di Federalberghi Abruzzo, Emilio Schirato — un flusso di denaro in uscita che non possiamo più sostenere. Il governo si muova, il sistema creditizio ci aiuti, servono diecimila euro per ogni albergo».
Giusta la solidarietà, però costa. A parte la Caritas, certo. Gli sfollati aquilani sul lungomare di Pescara li riconosci, sono quelli fermi sulle panchine, alcuni coi cerotti in testa, altri stretti nelle giacche a vento a guardare in terra, e tutti rimangono sotto un sole quasi estivo, con intorno i pescaresi che vanno con le infradito ai piedi, le bici, l’aria leggera. L’esatto opposto di Maria Antonietta Caporaso, 35 anni: con il terremoto ha «perso tutto» e adesso, lì in viale Riviera Nord, si rivolge alla sorella e chiede di continuo cosa succederà «se domenica ci cacciano da qui». Tutti la rassicurano, le dicono di no, macché, eppure lei insiste: «E allora perché la voce gira?». Chissà.
Berlusconi continua a dire ai terremotati di trasferirsi sulla costa, ma gli albergatori da queste parti hanno fatto i conti e adesso temono di fallire. «Possiamo resistere ancora una settimana — dice Schirato —due al massimo, poi non potremo più farli mangiare». La solidarietà, d’accordo: ma «mica tutto può ricadere sulle spalle del settore alberghiero...». Ora, sia chiaro: qui a Pescara i negozianti, gli studenti, tutti, cercano di dare una mano, di portare vestiti, saponi, aiuti. Per esempio, Valeria Rotondi e Flaminia Calabrese, studentesse: servono fusilli alla Caritas. Ma in pochi, tra quelli fuggiti dal terremoto, accettano di mangiare alla mensa. «I risarcimenti arriveranno — dice il presidente Schirato — ma ci preoccupa il presente: in alcune di queste strutture non c’è neanche il ristorante... ».
Trasferiti dall’Aquila sulla costa ci sono «settemila persone, ma aumentano di qualche centinaia ogni giorno». A Pescara, sul lungomare, c’è l’Hotel Maya, quattro stelle e trenta terremotati: «Siamo disposti a rimetterci, certo—dice Liberato Ruscitti, uno dei proprietari —e abbiamo fatto convenzioni con dei ristoranti, ma le spese sono comunque troppe». «Abbiamo già avuto disdette—racconta Vincenzo Traversa, Hotel Ambra—e per garantire i pasti dovremmo prendere un mutuo... ». Ogni albergo lo stesso concetto: «La crisi, le disdette — racconta Anna Maria Perfetti, Hotel Alba—e adesso non riceviamo aiuti né dallo Stato né dalle banche: non so quanto potremo andare avanti». È buio, le famiglie che hanno mangiato alla Caritas escono: sul marciapiede, all’angolo, ci sono i clochard in attesa di entrare.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Berlusconi continua a dire ai terremotati di trasferirsi sulla costa, ma gli albergatori da queste parti hanno fatto i conti e adesso temono di fallire. «Possiamo resistere ancora una settimana — dice Schirato —due al massimo, poi non potremo più farli mangiare». La solidarietà, d’accordo: ma «mica tutto può ricadere sulle spalle del settore alberghiero...». Ora, sia chiaro: qui a Pescara i negozianti, gli studenti, tutti, cercano di dare una mano, di portare vestiti, saponi, aiuti. Per esempio, Valeria Rotondi e Flaminia Calabrese, studentesse: servono fusilli alla Caritas. Ma in pochi, tra quelli fuggiti dal terremoto, accettano di mangiare alla mensa. «I risarcimenti arriveranno — dice il presidente Schirato — ma ci preoccupa il presente: in alcune di queste strutture non c’è neanche il ristorante... ».
ma non è possibile..organizzare un pullman che porti gli sfollati in altre parti?
Originariamente Scritto da Gary
mi è stato consigliato nutella e caciotta come spuntino pre nanna. che faccio leo ?
Originariamente Scritto da Leonida
vai tranquillo, se sei in def puoi anche pensare di metterci due peperoni vicino.
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta