Terremoto - L' Aquila e Abruzzo - *** Topic Ufficiale ***

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Antoniome
    Bodyweb Member
    • Jul 2007
    • 4785
    • 353
    • 379
    • Pecco di latitudine
    • Send PM

    Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio
    In ogni caso,direi che questo papa ha gravi problemi di comunicazione.
    Non ne azzecca una,nemmeno per errore!
    Sono il peggiore nemico di berlusconi, ma lui fra le tante cazzate che ha fatto è che fa costantemente ha almeno avuto il buon senso e il dovere morale di recarsi in quei posti....cosa distingue un capo religioso da un capo di governo???
    Originariamente Scritto da epico
    Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

    Commenta

    • Sean
      Csar
      • Sep 2007
      • 121588
      • 3,556
      • 3,592
      • Italy [IT]
      • In piedi tra le rovine
      • Send PM

      L'oggetto del Thread non è il Papa, non sono i papaboys nè i candelabri del Vaticano, dal quale, per altro, sono già partiti soccorsi diretti alle popolazioni e raccolte nelle varie diocesi italiane;
      Cerchiamo di non trasformare anche questo topic nelle solite discussioni, che qui non c'entrano per nulla.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


      Commenta

      • _Jamez_
        Pappagani user
        • Mar 2007
        • 5542
        • 617
        • 1,272
        • Send PM

        Originariamente Scritto da Antoniome Visualizza Messaggio
        Sono il peggiore nemico di berlusconi, ma lui fra le tante cazzate che ha fatto è che fa costantemente ha almeno avuto il buon senso e il dovere morale di recarsi in quei posti....cosa distingue un capo religioso da un capo di governo???
        Credo cambi solo il datore di lavoro
        Però Antonio non essere troppo dure con lui,ha detto che "spera di farcela",prega anche tu perchè ce la possa fare!

        E' come se un padre venisse avvisato dell'incidente del figlio e lui rispondesse:
        "Appena possibile spero di venire a trovarlo"(cit.)
        Fa un effetto strano eh?

        Commenta

        • Sean
          Csar
          • Sep 2007
          • 121588
          • 3,556
          • 3,592
          • Italy [IT]
          • In piedi tra le rovine
          • Send PM

          10:28 Venerdì mattina i funerali nello stadio
          E' stato confermato che i funerali delle vittime del terremoto si terranno venerdì mattina intorno alle 10,30 nello stadio dell'Aquila

          10:19 Protezione Civile: "Sciacalli in arrivo da tutta Italia"
          "Sciacalli" in arrivo da diverse parti d'Italia. Lo segnala la Protezione Civile in un comunicato. Sembra che diversi malviventi specializzati in furti negli appartamenti si stiano concentrando in Abruzzo attirati dalla possibilità di "colpi" facili nelle case e nei negozi abbandonati

          10:16 Sono ottomila gli operatori della Protezione Civile in Abruzzo
          Sono tra i 7.500-8.000 gli uomini e le donne che dalle prime ore del 6 aprile sono impegnate nelle operazioni di soccorso in Abruzzo nell'area della provincia dell'Aquila colpita dal terremoto. Tra i soccorritori, il cui numero è in evoluzione, ci sono 3.000 volontari tra regionali e nazionali, 1.500 forze armate, 1.200 forze dell'ordine, 800 della Croce Rossa Italiana.

          10:00 Sfollato il carcere dell'Aquila, trasferiti i 41 bis
          Il carcere dell'Aquila, con circa 140 detenuti di cui un'ottantina in 41 bis (il cosidetto carcere duro), è stato sfollato in nottata. Dopo l'ultima violenta scossa di terremoto di ieri sera, secondo quanto si è appreso, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha preferito trasferire i detenuti. Tra i 41 bis più noti nel carcere dell'Aquila vi sono Salvatore Madonia, condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'imprenditore Libero Grassi, e la br Nadia Desdemona Lioce.

          08:50 Venerdì i funerali delle vittime Il nuovo bilancio ufficiale parla dunque di 250 vittime, un migliaio di feriti di cui un centinaio in gravi condizioni. Venticinquemila gli sfollati. Quasi quindicimila persone ospitate negli alberghi sulla costa, altrettante nelle venti tendopoli. I funerali delle vittime dovrebbero tenersi venerdì. Si attende solo l'autorizzazione da parte della Protezione civile. A celebrare il rito funebre saranno Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, e tutti i sacerdoti della diocesi del capoluogo abruzzese.
          ...ma di noi
          sopra una sola teca di cristallo
          popoli studiosi scriveranno
          forse, tra mille inverni
          «nessun vincolo univa questi morti
          nella necropoli deserta»

          C. Campo - Moriremo Lontani


          Commenta

          • leonardoS
            Bodyweb Advanced
            • Jan 2008
            • 12796
            • 1,031
            • 842
            • Verso la riva dello Stige
            • Send PM

            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            10:28 Venerdì mattina i funerali nello stadio
            E' stato confermato che i funerali delle vittime del terremoto si terranno venerdì mattina intorno alle 10,30 nello stadio dell'Aquila

            10:19 Protezione Civile: "Sciacalli in arrivo da tutta Italia"
            "Sciacalli" in arrivo da diverse parti d'Italia. Lo segnala la Protezione Civile in un comunicato. Sembra che diversi malviventi specializzati in furti negli appartamenti si stiano concentrando in Abruzzo attirati dalla possibilità di "colpi" facili nelle case e nei negozi abbandonati

            10:16 Sono ottomila gli operatori della Protezione Civile in Abruzzo
            Sono tra i 7.500-8.000 gli uomini e le donne che dalle prime ore del 6 aprile sono impegnate nelle operazioni di soccorso in Abruzzo nell'area della provincia dell'Aquila colpita dal terremoto. Tra i soccorritori, il cui numero è in evoluzione, ci sono 3.000 volontari tra regionali e nazionali, 1.500 forze armate, 1.200 forze dell'ordine, 800 della Croce Rossa Italiana.

            10:00 Sfollato il carcere dell'Aquila, trasferiti i 41 bis
            Il carcere dell'Aquila, con circa 140 detenuti di cui un'ottantina in 41 bis (il cosidetto carcere duro), è stato sfollato in nottata. Dopo l'ultima violenta scossa di terremoto di ieri sera, secondo quanto si è appreso, il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ha preferito trasferire i detenuti. Tra i 41 bis più noti nel carcere dell'Aquila vi sono Salvatore Madonia, condannato all'ergastolo per l'omicidio dell'imprenditore Libero Grassi, e la br Nadia Desdemona Lioce.

            08:50 Venerdì i funerali delle vittime Il nuovo bilancio ufficiale parla dunque di 250 vittime, un migliaio di feriti di cui un centinaio in gravi condizioni. Venticinquemila gli sfollati. Quasi quindicimila persone ospitate negli alberghi sulla costa, altrettante nelle venti tendopoli. I funerali delle vittime dovrebbero tenersi venerdì. Si attende solo l'autorizzazione da parte della Protezione civile. A celebrare il rito funebre saranno Giuseppe Molinari, arcivescovo dell'Aquila, e tutti i sacerdoti della diocesi del capoluogo abruzzese.
            non voglio prendere cartellini, esprimo solo il mio parere: fossi nell'amministrazione penitenziaria, li lascerei tutti li quelli condannati al 41bis. Massimo rispetto invece per tutte le unità cinofile, che stanno contribuendo in maniera massiccia ai soccorsi, un gioco che salva le vite, tanto per riportare un titolo del corriere della sera.

            Commenta

            • Sean
              Csar
              • Sep 2007
              • 121588
              • 3,556
              • 3,592
              • Italy [IT]
              • In piedi tra le rovine
              • Send PM

              A Tokyo un sisma del 7° grado causerebbe solo 400 vittime, in Calabria 32 mila
              Utilizzare le tecniche più avanzate può costare fino al 20 per cento in più


              Così il Giappone ha vinto la sfida
              "Acciaio elastico e cuscinetti antisismici"


              Ma l'Onu ci bacchetta: siete in ritardo, eppure le leggi ci sono



              UN TERREMOTO di grado 7, nell'Appennino meridionale provocherebbe tra i 5 e gli 11mila morti, in Giappone 50. Un sisma ancora più violento (intensità 7,5) in Calabria causerebbe tra le 15 e le 32mila vittime, appena 400 in una città densamente popolata come Tokyo.

              A fare la stima dei possibili danni di un identico sisma in Italia o in Giappone è uno studio di Alessandro Martelli, che insegna "costruzioni in zona sismica" all'università di Ferrara, dirige la sezione "prevenzione rischi naturali" all'Enea ed è presidente dell'Associazione nazionale di ingegneria sismica. "In Giappone un terremoto come quello dell'Aquila non sarebbe neanche finito sul giornale" dice. "E invece da noi l'applicazione della legge che impone criteri antisismici per gli edifici di nuova costruzione viene rimandata in continuazione".

              Il "segreto" del Giappone (ma anche di California, Messico, Turchia, Nuova Zelanda) sta in tecnologie come i cuscinetti antisismici disposti alla base degli edifici, l'uso di acciai molto più elastici del normale, la fibra di carbonio che avvolge i pilastri e li rende più resistenti alle fratture, apparecchi detti "dissipatori" che assomigliano agli ammortizzatori di un auto e vengono disposti tra un piano e l'altro degli edifici più a rischio.

              "Non esiste terremoto in grado di far crollare un palazzo costruito adottando tutti i dispositivi dell'ingegneria antisismica" sottolinea Rui Pinho, che insegna meccanica strutturale all'università di Pavia ed è responsabile del settore rischio sismico all'European Centre for training and research in earthquake engineering. "Lo provano i casi di California e Giappone, dove sismi molto potenti provocano danni limitati".

              In Italia un censimento degli edifici più o meno resistenti ai sismi esiste, ed è in mano tra gli altri alla Protezione Civile. Viene però classificato tra i "dati sensibili" e non è reso pubblico. "Divulgarlo potrebbe generare paure ingiustificate tra la popolazione" spiega Pinho. Secondo cui a subire i danni maggiori durante un sisma sono soprattutto gli edifici in muratura ("Solo il 10% dei palazzi che crollano sono di cemento armato") e l'80% delle strutture edilizie italiane è in grado di uscire indenne da un evento come quello abruzzese. "A crollare per una magnitudo 5 o 6 è lo 0,5% degli edifici" dice l'ingegnere di Pavia. "Una percentuale piccola, eppure l'evento è così disastroso da lasciare difficilmente sopravvissuti".


              La "vulnerabilità" degli edifici dell'Aquila, in particolare dell'ospedale San Salvatore, non è passata inosservata nemmeno alle Nazioni Unite. Dopo che un sisma classificato come "di intensità moderata" ha distrutto parte dell'Abruzzo, l'agenzia dell'Onu per la prevenzione delle catastrofi ci ha ricordato il dovere di adottare di più i criteri antisismici. "Costruire un edificio nuovo nel rispetto delle norme antisismiche fa lievitare la fattura del 3-5 per cento. Risparmiare una cifra ridicola e non rispettare le norme di sicurezza è un gesto criminale" ha detto lunedì Pascal Peduzzi, consigliere scientifico dell'agenzia Onu basata a Ginevra "International Strategy for Disaster Reduction". Ieri gli ha fatto eco il direttore dell'Isdr, Salvano Briceno: "Gli ospedali avrebbero dovuto essere rafforzati meglio, riducendo la portata della catastrofe. Si tratta di edifici essenziali, che bisogna rafforzare in modo prioritario". Il San Salvatore "è stato costruito 15 anni fa, quando già si disponeva delle informazioni tecniche" per difendersi dalla violenza delle onde sismiche.

              "L'Italia - secondo Pinho - ha una normativa e un livello della ricerca che sono all'avanguardia nel mondo. Il vero punto debole è l'applicazione delle leggi". Per iniziare a costruire le scuole con criteri anti-terremoto, in Italia, c'è voluta la tragedia di San Giuliano. "Quell'istituto, il primo in Italia, ora è stato ricostruito con un isolamento sismico alle fondamenta. Altre 15 scuole attualmente sono in costruzione con la stessa tecnica, di cui sei solo in Toscana" spiega Martelli.

              Alle lungaggini della politica, in Italia si sovrappone una storia edilizia lunga e stratificata. "Abbiamo edifici di centinaia o migliaia di anni - sottolinea Giampaolo Cavinato, ricercatore dell'Istituto di geologia ambientale e geoingegneria del Cnr. "A volte si è ricostruito sulle rovine di edifici distrutti, e perfino capire come sono fatte le fondazioni diventa difficile".

              Così il Giappone ha vinto la sfida "Acciaio elastico e cuscinetti antisismici" - cronaca - Repubblica.it

              Ce la faremo ad imparare?
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


              Commenta

              • greenday2
                Bodyweb Senior
                • Aug 2005
                • 5921
                • 1,034
                • 440
                • London
                • Send PM

                Bell'articolo Sean.

                Nono in Italia ora e' molto piu interessante parlare del reality Giuliani. Fa tanto action movie americano, poi in italia abbiamo milioni di esperti sulle tecniche antisismiche e sul radon..quindi che problema c'è?
                E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                Commenta

                • Sean
                  Csar
                  • Sep 2007
                  • 121588
                  • 3,556
                  • 3,592
                  • Italy [IT]
                  • In piedi tra le rovine
                  • Send PM

                  14:17 Berlusconi: "Gli edifici artistici ricostruiti dai paesi stranieri"
                  Berlusconi ha detto: "Gli edifici di valore artistico saranno ricostruiti grazie alla generosità dei paesi stranieri"


                  14:14 Berlusconi: "Sedici milioni per ricostruire la Casa dello studente"
                  Berlusconi ha detto: "Nel pomeriggio arriverà il ministro dell'Istruzione Gelmini. Annuncerà di aver trovato 16 milioni per dare il via alla ricostruzione della Casa dello studente"


                  14:12 Berlusconi: "Rilievi fotografici aerei della zona colpita"
                  Berlusconi ha detto: "Rilevata con fotografie aeree tutta la zona colpita dal terremoto. Servirà per determinare i danni e programmare la ricostruzione"


                  14:09 Berlusconi: "Decise pene più severe contro lo sciacallaggio"
                  Berlusconi ha detto: "Contro lo sciacallaggio, deciso con il ministro della giustizia un nuovo reato che sarà sanzionato molto severamente"


                  14:06 Berlusconi: "Gli sfollati sono 28.000"
                  Berlusconi ha detto: "Gli sfollati sono 28.000"


                  14:04 Berlusconi: "Basta alimentari, dateci soldi"
                  Berlusconi ha detto: "Basta inviare generi alimentati, vestiti o altro. Trasformate le vostre domazioni in soldi"


                  14:03 Berlusconi: "Le vittime sono 260"
                  Berlusconi ha detto: "Le vittime sono 260"


                  14:02 Berlusconi: "Accolti oltre 17 mila sfollati"
                  Berlusconi ha detto: "Accolti sotto le tende oltre 17 mila sfollati. In totale funzionano 31 tendopoli. Installate 24 cucnie da campo e 14 ambulatori medici"


                  14:00 Berlusconi: "Più di 8.500 soccorritori in Abruzzo"
                  Berlusconi all'Aquila ha detto: "Operativi i tecnici della Regione per la verifica dei danni. Domani saranno oltre i mille. In totale lavorano più di 8.500 soccorittori in Abruzzo"
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


                  Commenta

                  • GIULIO
                    The D.I.L.F.
                    • May 2002
                    • 13522
                    • 795
                    • 288
                    • Bologna - città delle 3 T: Tette, Torri e Tortellini
                    • Send PM

                    Sembra che Madonna (originaria dell'Abruzzo) abbia donato in beneficenza 500.000 $

                    Originariamente Scritto da Gandhi
                    c'ha più zigomi che zinne dasha

                    Commenta

                    • Sean
                      Csar
                      • Sep 2007
                      • 121588
                      • 3,556
                      • 3,592
                      • Italy [IT]
                      • In piedi tra le rovine
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                      Bell'articolo Sean.

                      Nono in Italia ora e' molto piu interessante parlare del reality Giuliani. Fa tanto action movie americano, poi in italia abbiamo milioni di esperti sulle tecniche antisismiche e sul radon..quindi che problema c'è?
                      Infatti...Per carità, la ricerca sui sistemi di previsione ci vuole, chi sostiene il contrario?..Però, intanto, visto che esistono (nel senso che sono reali, condivise, sperimentate ovunque, persino in Turchia) tecnologie di costruzione all'avanguardia, per cui un terremoto di 5 gradi Richter al massimo provoca uno spavento e basta, di cosa parliamo, mi domando...Perchè dobbiamo inseguire i profeti, ogni tot anni piangere i morti, e non cominciare, invece, molto semplicemente, a costruire come dio comanda?
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


                      Commenta

                      • leonardoS
                        Bodyweb Advanced
                        • Jan 2008
                        • 12796
                        • 1,031
                        • 842
                        • Verso la riva dello Stige
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da GIULIO Visualizza Messaggio
                        Sembra che Madonna (originaria dell'Abruzzo) abbia donato in beneficenza 500.000 $
                        speriamo.....

                        Commenta

                        • ma_75
                          Super Moderator
                          • Sep 2006
                          • 52669
                          • 1,388
                          • 775
                          • Send PM

                          Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                          Infatti...Per carità, la ricerca sui sistemi di previsione ci vuole, chi sostiene il contrario?..Però, intanto, visto che esistono (nel senso che sono reali, condivise, sperimentate ovunque, persino in Turchia) tecnologie di costruzione all'avanguardia, per cui un terremoto di 5 gradi Richter al massimo provoca uno spavento e basta, di cosa parliamo, mi domando...Perchè dobbiamo inseguire i profeti, ogni tot anni piangere i morti, e non cominciare, invece, molto semplicemente, a costruire come dio comanda?
                          Dal Corsera
                          E' l’Italia. La «nostra» Italia. Piccoli ego*ismi e fantastica dedizione, efficienza e sciatteria, ripiegamenti individualisti e straordinario altruismo di uomini e don*ne accorsi da tutte le contrade a dare una mano. Nonostante le paure per uno scia*me sismico che pare non finire mai. I ca*ni, nel centro del capoluogo, sono nervo*si. Sembrano sentirli prima, loro, gli scrolloni della terra. Gli esperti dicono che è così da sem*pre. Che secondo Diodoro Siculo, pochi giorni prima che un sisma annientasse la città greca di Elice, nel Peloponneso, nel 373 a.C., i ratti e le donnole e i serpenti avevano abbandonato la città. E che tre giorni prima della spaventosa scudiscia*ta che qualche tempo fa sconquassò la ci*nese Mianzhu uccidendo duemila perso*ne, migliaia di rospi in fuga si erano ri*versati per le strade. E che gli etruschi, per capire, guardavano le vipere. Come noi oggi, mentre i sismologi si avventura*no tra i diagrammi, ci accorgiamo di but*tare un occhio, inquieti, su ogni bastardi*no che scodinzola tra i cornicioni sbricio*lati. Mentre una Volante passa per il cor*so principale con l’altoparlante a tutto volume per cacciare i rarissimi passanti che affrettano il passo: «Via da queste strade! Via da queste strade!». Il gran Sas*so, lassù in alto, domina severo. L’impre*sario edile Bruno Canali, ai margini di quella Onna in cui le ruspe scavano sol*chi tra le montagne di macerie per rico*struire il tracciato delle vecchie strade, mostra il suo villino: «Non c’è una cre*pa ». Spiega che l’ha costruita seguendo «tutti i criteri antisismici». A pochi me*tri, le altre case si sono sgretolate. Da lui non è caduto un soprammobile. Come fai a non arrabbiarti, a guardare le foto*grafie della biblioteca della scuola ele*mentare crollata a Goriano Sicoli o, peg*gio ancora, dell’ospedale (l’ospedale!) dell’Aquila? Sono anni che si sa come si dovrebbe costruire, nelle aree a rischio. Non sono serviti a niente la durissima lezione del terremoto ad Avezzano né gli avvertimenti degli esperti che da decen*ni ricordano come le zone più esposte si*ano quella a cavallo dello Stretto di Mes*sina, la Sila in Calabria, il Forlivese, la Garfagnana e la Marsica né il disastro di qualche anno fa in cui morirono i piccoli di san Giuliano. A niente. «Dopotutto non è la natura che ha ammucchiato là ventimila case di sei-sette piani», disse furente Jean-Jacques Rousseau a proposi*to del catastrofico terremoto di Lisbona del 1755. L’uomo non può sfidare impu*nemente la natura: questo voleva dire. Non può contare, spensieratamente, so*lo sulla buona sorte. Eppure così è sempre stato, da noi. E decine di migliaia di persone hanno con*tinuato ad ammucchiarsi disordinata*mente intorno al Vesuvio nonostante sia*no passati solo pochi decenni dall’ultima eruzione del 1944 quando la gente pazza di paura prese a girare con la statua di San Gennaro perché fermasse la lava già bloccata quarant’anni prima dal santo a un passo da Trecase. E migliaia di sinda*ci e assessori e vigili urbani hanno chiu*so gli occhi per anni sul modo in cui, an*che nelle zone più pericolose, venivano tirati su spesso con cemento scadente e piloni gracili i condomini e le scuole e gli edifici pubblici. Per non dire di chi aveva le responsabi*lità più gravi. «Mai più», aveva giurato Silvio Berlusconi nel novembre del 2002, dopo la tragedia di san Giuliano di Pu*glia. Sono passati più di sei anni, da allo*ra. Ma, come accusava ieri mattina Il Sole 24 ore, il varo delle nuove regole si è via via impantanato di ritocco in ritocco, di rinvio in rinvio, di proroga in proroga. Colpa della destra, colpa della sinistra. Ba*sti ricordare che fu solo la Corte Costitu*zionale, tre anni fa, tra i lamenti e gli stril*li dei costruttori («Siamo molto preoccu*pati per il rischio di paralisi nei cantieri, si potrebbe bloccare l’edilizia!») a blocca*re una legge troppo permissiva della Re*gione Toscana spiegando che no, «in zo*na sismica, non si possono iniziare i lavo*ri senza la preventiva autorizzazione scrit*ta del competente ufficio tecnico».
                          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                          ma_75@bodyweb.com

                          Commenta

                          • Noodles
                            Bodyweb Senior
                            • Nov 2006
                            • 5009
                            • 317
                            • 580
                            • Napoli
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio
                            Come lo giustificano?
                            Con la fede,come tutto il resto
                            Come giustificano ogni sciagura...
                            [SIGPIC]

                            Commenta

                            • ennio78
                              gotm
                              • Jul 2003
                              • 4464
                              • 243
                              • 392
                              • TSC Torrino
                              • Send PM

                              La cosa importante è che smetta con queste scosse. Noi abruzzesi siamo dei grandi lavoratori e abbiamo tanto orgoglio. sono sicuro che il mio popolo la mia terra alzerà di nuovo la testa! Un grazie infinito a tutti coloro che in questo momento ci stanno aiutando!GRAZIE DI CUORE!ABBIAMO BISOGNO DI VOI!

                              Finalmente venerdi sarò accanto ai miei cari...

                              Ennio

                              ps x Socio : Brò non sò come si risponde sul profilo personale. ti rispondo Qui! Stiamo tutti bene...è questo quello che conta!

                              Commenta

                              • Sean
                                Csar
                                • Sep 2007
                                • 121588
                                • 3,556
                                • 3,592
                                • Italy [IT]
                                • In piedi tra le rovine
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                                L’impre*sario edile Bruno Canali, ai margini di quella Onna in cui le ruspe scavano sol*chi tra le montagne di macerie per rico*struire il tracciato delle vecchie strade, mostra il suo villino: «Non c’è una cre*pa ». Spiega che l’ha costruita seguendo «tutti i criteri antisismici». A pochi me*tri, le altre case si sono sgretolate.

                                «Dopotutto non è la natura che ha ammucchiato là ventimila case di sei-sette piani», disse furente Jean-Jacques Rousseau a proposi*to del catastrofico terremoto di Lisbona del 1755. L’uomo non può sfidare impu*nemente la natura: questo voleva dire. Non può contare, spensieratamente, so*lo sulla buona sorte. Eppure così è sempre stato, da noiE decine di migliaia di persone hanno con*tinuato ad ammucchiarsi disordinata*mente intorno al Vesuvio nonostante sia*no passati solo pochi decenni dall’ultima eruzione del 1944 quando la gente pazza di paura prese a girare con la statua di San Gennaro perché fermasse la lava già bloccata quarant’anni prima dal santo a un passo da Trecase. E migliaia di sinda*ci e assessori e vigili urbani hanno chiu*so gli occhi per anni sul modo in cui, an*che nelle zone più pericolose, venivano tirati su spesso con cemento scadente e piloni gracili i condomini e le scuole e gli edifici pubblici.
                                Non possiamo neppure immaginare cosa potrebbe accadere in Campania, con un'eruzione o terremoto che sia, che ecatombe si avrebbe, da far sparire anni di edilizia selvaggia, di malaffare in un secondo...Ma questo ovunque, non solo là, e la sorte, lo sappiamo bene, non c'entra nulla, oggi come oggi questo appello non regge più.
                                ...ma di noi
                                sopra una sola teca di cristallo
                                popoli studiosi scriveranno
                                forse, tra mille inverni
                                «nessun vincolo univa questi morti
                                nella necropoli deserta»

                                C. Campo - Moriremo Lontani


                                Commenta

                                Working...
                                X