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spendici due parole in più [cit.] perché dici che si vive meglio in italia rispetto a dove sei? (hint: vado a londra la prossima settimana anche per valutare una proposta di lavoro che verosimilmente rifiuterò in ogni caso, però dimmi..)
Non ho detto questo. Ho detto che penso l'italia sia ancora uno dei migliori posti dove vivere.
Per quanto riguarda lo spendere qualche parola in più, cosa vuoi ti dica, sgorga, che non sappia di stantio?
l'idea dei valigioni in aereo non è così male a me costava meno fare così che spedirli i libri dato il loro peso elevato
scusa ma 20kg di pacco mi costano 490 corone = 55 euro, 20kg di extra weight in areo, che poi sono 15kg di libri perche' le valigie pesano circa 5 kg, mi costano 20kg x 8,4 (12 se checko in in person e non on line) = 168 - 240 euro ...
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Non ho detto questo. Ho detto che penso l'italia sia ancora uno dei migliori posti dove vivere.
Per quanto riguarda lo spendere qualche parola in più, cosa vuoi ti dica, sgorga, che non sappia di stantio?
ah boh. dai diciassette ai venticinque anni ho vissuto praticamente sempre all'estero e boh, sarà perché difficilmente quando faccio una cosa, qualsiasi cosa, penso che sarà per sempre quindi non ho mai pensato, ad esempio, alla mia vecchiaia in pakistan o giù di lì, ma farei fatica a dire una cosa anche simile a l'italia è ancora uno dei posti migliori in cui vivere. anche un dei peggiori, sia chiaro.
volevo capire se c'era un generico la patria è sempre la patria anche inteso banalmente come sede di tutti gli affetti, famiglia ecc ecc o altro. no, per dire, l'anno in cui sono stata in iucchei ci stavo davvero bene, ma ero giovane e bella, chissà.
Io sol stando fuori ho iniziato ad apprezzare l'Italia. Per me, e' ancora uno dei posti migliori al mondo dove vivere, con i suoi pro e contro. Poi, ovviamente, ognuno sceglie in base alle propè l'affetto rie priorita'; al momento, le mie mi portano lontano da essa
Tocca solo capire cosa si intenda per migliore. Se migliore significa 450 euro al mese con un contratto a progetto beh allora penso che il Ghana sia una migliore opzione.
E piantiamola poi...un conto è l'affetto verso i luoghi natii, un conto è dire tout court che l?italia sia meglio degli altri paesi europei in nome di non so cosa. Tu sei napoletano giusto? Ora se a te proponessero di spostarti per lavoro a Cuneo o Amsterdam per te non farebbe differenza. Entrambe per te son due città estranee. Vai li dove ti pagan meglio. Io sono di Roma. L'affetto lo ho per Roma. Se fossi di monculo sabino ad esempio, Roma sarebbe solo una bellissima città.Per me vivere bene significa fare una vita dignitosa e ti dico dopo essere tornato in Italia dopo ben tre anni di vita fuori questo non è possibile. Ho dei gravi problemi anche con mia moglie perchè non riesco a far quadrare i conti a fine mese. E maledico ogni giorno le circostanze (purtroppo molto gravi) che mi han riportato qui. Dopo 10 anni di esperienza nel campo riesco solo a trovare contratti da ragazzino di bottega. E mia moglie si è rimessa a fare la domestica. Scusate vado a vomitare...W L'Italia e buona Pasqua a tutti.
volevo capire se c'era un generico la patria è sempre la patria
anche inteso banalmente come sede di tutti gli affetti, famiglia ecc ecc o altro. no, per dire, l'anno in cui sono stata in iucchei ci stavo davvero bene, ma ero giovane e bella, chissà.
Per me c'e' assolutamente un "la patria e' sempre la patria".
Inteso come casa Italia, la lingua, la cultura, il cibo.
E poi e' importante quello che scrive madmax sotto, i luoghi dove sono cresciuto e ho vissuto momenti cardine della mia vita. I momenti dell'infanzia e dell'adolescenza in particolare, le relazioni importanti con i nonni, i genitori e gli amici, le prime esperienze importanti, le prime cottarelle, il primo motorino e tutto quello che ha significato, etc etc etc..
Tutte queste cose, che fanno parte di me, non esistono in Norvegia o in UK, gli unici due posti dove ho vissuto per un po'.
Ci sono tante ALTRE cose, alcune migliori che in Italia: sicurezza sociale / economica in primis in norvegia, ma anche altre, in UK non saprei ... ti direi un mercato del lavoro, almeno il mio lavoro, molto piu' elastico ed aperto.
Io forse essendo adesso norvegese da oltre 8 anni non riesco a giudicare in modo realistico. Ve lo diro tra qualche tempo dopo esser tornato in Italy.
Pero' un lavoro l'ho trovato, ed e' piu' o meno dello stesso livello di quello che ho qui' (piu' o meno...). Non ho fatto neanche particolare fatica, sara' stato culo, pero' con due colloqui, uno telefonico e poi uno di persona, alla email successiva era fatta.
Tocca solo capire cosa si intenda per migliore. Se migliore significa 450 euro al mese con un contratto a progetto beh allora penso che il Ghana sia una migliore opzione.
E piantiamola poi...un conto è l'affetto verso i luoghi natii, un conto è dire tout court che l?italia sia meglio degli altri paesi europei in nome di non so cosa. Tu sei napoletano giusto? Ora se a te proponessero di spostarti per lavoro a Cuneo o Amsterdam per te non farebbe differenza. Entrambe per te son due città estranee. Vai li dove ti pagan meglio. Io sono di Roma. L'affetto lo ho per Roma. Se fossi di monculo sabino ad esempio, Roma sarebbe solo una bellissima città.Per me vivere bene significa fare una vita dignitosa e ti dico dopo essere tornato in Italia dopo ben tre anni di vita fuori questo non è possibile. Ho dei gravi problemi anche con mia moglie perchè non riesco a far quadrare i conti a fine mese. E maledico ogni giorno le circostanze (purtroppo molto gravi) che mi han riportato qui. Dopo 10 anni di esperienza nel campo riesco solo a trovare contratti da ragazzino di bottega. E mia moglie si è rimessa a fare la domestica. Scusate vado a vomitare...W L'Italia e buona Pasqua a tutti.
Mi dispiace che le cose ti vadano male, sinceramente.
Pero' e' chiaro che se uno lavoratiamente sta male se non malissimo, tutto il resto segue.
Cuneo (per ma Palermo magari) o Amsterdam ... non so se sarebbe uguale ... ho poca esperienza di movimenti all'interno dello stivale, solo ferie ...
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
ah boh. dai diciassette ai venticinque anni ho vissuto praticamente sempre all'estero e boh, sarà perché difficilmente quando faccio una cosa, qualsiasi cosa, penso che sarà per sempre quindi non ho mai pensato, ad esempio, alla mia vecchiaia in pakistan o giù di lì, ma farei fatica a dire una cosa anche simile a l'italia è ancora uno dei posti migliori in cui vivere. anche un dei peggiori, sia chiaro.
volevo capire se c'era un generico la patria è sempre la patria
anche inteso banalmente come sede di tutti gli affetti, famiglia ecc ecc o altro. no, per dire, l'anno in cui sono stata in iucchei ci stavo davvero bene, ma ero giovane e bella, chissà.
Io ho un temperamento alquanto diverso da Eagle, e per vie parallele pensiamo che l'Italia sia ancora uno dei posti migliori dove vivere.
Non ne faccio un discorso di "la patria è sempre la patria" come lui, ma valuto oggettivamente i pro e contro, in un bilancio dopo anni di vita vissuta all'estero. Lavoro in UK da diversi anni, e per connessioni sentimentali ed interesse personale conosco bene le realtà di diversi paesi "ambiti".
Le variabili da prendere in considerazione sono tante: clima, assetto culturale, assetto civico, bellezza naturale, cibo, professione, remunerazione, welfare and so on and on......
Ora, io non credo che "la patria sia sempre la patria", come dicevo prima: se sei nato in un cesso di posto, esso tale rimane e mi giudicherei semplicemente sfortunato, fosse stato quello il caso.
In Italia, ad una onesta valutazione, ciò che pecca maggiormente sono le opportunità professionali e la coscienza civica. Pur tenendo in conto queste evidenze, se si facesse il bilancio complessivo il Belpaese si piazzerebbe ancora tra i migliori posti al mondo dove passare la propria esistenza.
Tutto qui, lascio a te la parola
Tocca solo capire cosa si intenda per migliore. Se migliore significa 450 euro al mese con un contratto a progetto beh allora penso che il Ghana sia una migliore opzione.
E piantiamola poi...un conto è l'affetto verso i luoghi natii, un conto è dire tout court che l?italia sia meglio degli altri paesi europei in nome di non so cosa. Tu sei napoletano giusto? Ora se a te proponessero di spostarti per lavoro a Cuneo o Amsterdam per te non farebbe differenza. Entrambe per te son due città estranee. Vai li dove ti pagan meglio. Io sono di Roma. L'affetto lo ho per Roma. Se fossi di monculo sabino ad esempio, Roma sarebbe solo una bellissima città.Per me vivere bene significa fare una vita dignitosa e ti dico dopo essere tornato in Italia dopo ben tre anni di vita fuori questo non è possibile. Ho dei gravi problemi anche con mia moglie perchè non riesco a far quadrare i conti a fine mese. E maledico ogni giorno le circostanze (purtroppo molto gravi) che mi han riportato qui. Dopo 10 anni di esperienza nel campo riesco solo a trovare contratti da ragazzino di bottega. E mia moglie si è rimessa a fare la domestica. Scusate vado a vomitare...W L'Italia e buona Pasqua a tutti.
Come specificato prima a Gorgone, non ho affatto sostenuto la parte evidenziata del tuo intervento: sono di quanto più lontano ci possa essere da una persona che sia di quell'avviso, ed il mio percorso di vita fino ad ora me ne da atto.
Vedo tanta amarezza nel tuo reply, ed è giusto che ti senta così: io sono convinto l'aspetto professionale sia un lato fondamentale dell'esistenza, e se sei frustrato da ciò ne sono affette tutte le altre parti della tua vita.
Non è che voglia trarre occasione per parlare di affari miei, ma specifico che in una realtà come quella italiana, io tornerei in patria solo da responsabile assoluto in unità della mia branca professionale. Ti dico di più: generalmente parlando, io voglio vivere infine in un paese civile di clima temperato-caldo, indifferentemente di lingua italiana od inglese; ora, se l'opportunità si profilasse in Italia, beh confrontandola con le altre scelte all'interno di quel target non mi pare ne esca pesantemente sconfitta.
Non ne faccio un discorso di "la patria è sempre la patria" come lui
mi sono espresso male.
Per me il discorso non e' la patria in senso nazionalistico del temine, ma nel senso "home, sweet home".
Ricordo una volta a linate, non aereoporto, ma paesino, che e' di fianco alla pista dell'aereoporto. In una discarica ... era inverno, stava tramontando il sole sulla paullese trafficata ... e io dissi ad alta voce "che bello, che figata!" ... e mi mia moglie scoppio' a ridere ... e anche io dopo poco ...
Eppure per me essere li' era veramente una figata, perche' ero "a casa", anche se riconosco che c'e' un clima di merda, tanto inquinamento, un traffico da far paura, delinquenza a gogo, opportunita' di lavoro certamente inferiori ad altri posti (anche se tra il meglio in Italy) e tante altre cose che abbiamo elencato piu' volte.
Eagle
Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.
NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona! kluca64@yahoo.com
Per me il discorso non e' la patria in senso nazionalistico del temine, ma nel senso "home, sweet home".
Ricordo una volta a linate, non aereoporto, ma paesino, che e' di fianco alla pista dell'aereoporto. In una discarica ... era inverno, stava tramontando il sole sulla paullese trafficata ... e io dissi ad alta voce "che bello, che figata!" ... e mi mia moglie scoppio' a ridere ... e anche io dopo poco ...
Eppure per me essere li' era veramente una figata, perche' ero "a casa", anche se riconosco che c'e' un clima di merda, tanto inquinamento, un traffico da far paura, delinquenza a gogo, opportunita' di lavoro certamente inferiori ad altri posti (anche se tra il meglio in Italy) e tante altre cose che abbiamo elencato piu' volte.
Eagle
Avevo capito cosa intendessi, e che abbiamo temperamenti divesi ed io non condivido queste sensazioni/sentimenti. Cmq, alla fine arriviamo alle stesse conclusioni, seppur, come dicevo prima, attraverso percorsi paralleli
spendici due parole in più [cit.] perché dici che si vive meglio in italia rispetto a dove sei? (hint: vado a londra la prossima settimana anche per valutare una proposta di lavoro che verosimilmente rifiuterò in ogni caso, però dimmi..)
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