Beppe Grillo in diretta su La7

[bersiker1980]

cioè qual'è l' approccio sbagliato di travaglio? più di fare giornalismo carte alla mano, data la pericolosità per il sistema di quello che dice , cosa deve fare?
posta su un blog, si è invetanto i "passaparola" ,pubblica sull' unità , fa spettacoli in giro per l' italia, su annozero apre con un breve monologo a cui francamente è difficile controbattere.
altrove non può andare, mediaset gli è preclusa per ovvie ragioni, editorialista del corriere non ce lo vedo,. l' ultima volta che venne chiamato in rai a parlare di berlusconi in prima serata come ospite principale chiusero il programma e lo denunciarono ( ha vinto la causa). trattando gente come d' alema , la torre, amato a pesci in faccia non vedo come possa avere altre porte aperte.
non è direttore del tg1 perche ha la schiena dritta, e credo sia contento di non esserlo, lasciamoci Raiotta.

Travaglio ha dimostrato più volte di conoscere perfettamente il mondo della giustizia, anche in senso tecnico.
Ricordo quella volta che zittì Castelli ad Annozero, che aveva sparato una megaboiata o quando riuscì a controbbattere a tono, ad un intervento "tecnico" di Ghedini (avvocato penalista) sulla ricusazione del giudice nel processo penale.
Una persona molto preparata, averci un Guardasigilli così.

[Leonida]

Straccio ti ho capito, ma tieni conto che questa strategia vincente, che è fondamentalmente schiava della domanda, ha generato l' attuale giornalismo italiano: Studio Aperto.
ovvero si è detto , facciamo qualcosa di estremamente accessibile, facile, facciamo dell' intrattenimento, la gente , in fondo, vuole questo, aggiungiamoci anche il fatto che una linea politica la devi tenere perche sei stipendiato dalla finivest e il gioco è fatto. Ma questo non è giornalismo, gli dobbiamo dare un altro nome, se il giornalismo d' inchiesta si piega alla domanda di intrattenimento o a veti politico-strutturali smette di essere giornalismo indipendente e quanto meno asservito possibile.
è per questo che dico che è semplicemente un problema di distribuzione dei contenuti, non un problema di forma. A travaglio e a noi viene concesso un benevolo ius murmurandi perche sanno che la rete, ad esempio, non ha un accesso di massa.

[KURTANGLE]

Il tuo intervento è condivisibile nei contenuti, ma voglio sottolineare che comportandosi in questa maniera Grillo si autorelega a fenomeno da piazza e probabilmente perde moltissima credibilità rispetto le persone "moderate".
.

sono daccordissimo....rischia quasi di essere preso per pazzo
ps tornando ai contenuti , stavolta veramente mi è piaciuto da morire

[ma_75]

Sono d'accordo con Leonida. Sarebbe ingenuo pensare che Grillo sia talmente sprovveduto da non aver valutato le conseguenze del rifiuto del contraddittorio (da un maestro della comunicazione come lui, poi!). Si deve, dunque, pensare che sia stato studiato questo atteggiamento. A quale fine? Credo, almeno io l'ho interpretato così, per dimostrare che lui non riconosce come interlocutori i politici presenti in studio. Se ci pensate bene è una rivoluzione copernicana dell'informaizone. Di solito, in TV, il politico parla, interloquisce con altri politici ma non si rapporta col pubblico, non risponde alle sue domande, non si presta ad un face to face. E Grillo che fa? E' lui a non risconoscere al politico la legittimità per dialogarci, quasi a dire: ecco io sono il cittadino, parlo, dico quello che devo e saluto. Di quello che dirai tu, non mi interessa nulla.
Sul merito: non ho sentito grandi novità, ormai i suoi cavalli di battaglia sono gli stessi. Penosi, invece, i suoi interlocutori politici: Marrazzo che si arrampicava sugli specchi a dimostrare che lui qualcosa aveva fatto (ma sulla raccolta differenziata a Roma è stato subito smentito), Urso, il peggiore tra tutti, che dava a Grillo dell'avvinazzato e fingeva di scandalizzarsi per la battuta sui manganelli da usare contro i politici (perchè invece contro gli studenti sono legittimi...). Da notare la grande onestà intellettuale di Sergio Rizzo che, quando Grillo ha detto che il Corsera è in mano alle banche, non ha affatto negato, ma ha solo difeso il proprio lavoro, evitando di dare patenti di onestà intellettuale anche al resto dei suoi colleghi dei quali, evidentemente, si fida poco.

[raspa]

Sono d'accordo con Leonida. Sarebbe ingenuo pensare che Grillo sia talmente sprovveduto da non aver valutato le conseguenze del rifiuto del contraddittorio (da un maestro della comunicazione come lui, poi!). Si deve, dunque, pensare che sia stato studiato questo atteggiamento. A quale fine? Credo, almeno io l'ho interpretato così, per dimostrare che lui non riconosce come interlocutori i politici presenti in studio. Se ci pensate bene è una rivoluzione copernicana dell'informaizone. Di solito, in TV, il politico parla, interloquisce con altri politici ma non si rapporta col pubblico, non risponde alle sue domande, non si presta ad un face to face. E Grillo che fa? E' lui a non risconoscere al politico la legittimità per dialogarci, quasi a dire: ecco io sono il cittadino, parlo, dico quello che devo e saluto. Di quello che dirai tu, non mi interessa nulla.
Sul merito: non ho sentito grandi novità, ormai i suoi cavalli di battaglia sono gli stessi. Penosi, invece, i suoi interlocutori politici: Marrazzo che si arrampicava sugli specchi a dimostrare che lui qualcosa aveva fatto (ma sulla raccolta differenziata a Roma è stato subito smentito), Urso, il peggiore tra tutti, che dava a Grillo dell'avvinazzato e fingeva di scandalizzarsi per la battuta sui manganelli da usare contro i politici (perchè invece contro gli studenti sono legittimi...). Da notare la grande onestà intellettuale di Sergio Rizzo che, quando Grillo ha detto che il Corsera è in mano alle banche, non ha affatto negato, ma ha solo difeso il proprio lavoro, evitando di dare patenti di onestà intellettuale anche al resto dei suoi colleghi dei quali, evidentemente, si fida poco.

mah.. detta così potresti anche convincermi..
tuttavia penso che epidermicamente l'immagine che ha dato al telespettatore medio di Amici e del gf non sia affatto questa

[ma_75]

mah.. detta così potresti anche convincermi..
tuttavia penso che epidermicamente l'immagine che ha dato al telespettatore medio di Amici e del gf non sia affatto questa

Credo che quel tipo di pubblico non pensi minimamente a guardare programmi di questo genere

[rocky 80]

Qui metto i link del suo intervento
YouTube - Beppe Grillo - EXIT - la7 - prima parte
YouTube - Beppe Grillo - EXIT - la7 - seconda parte

a parte entrare nel merito, volevo focalizzare l'attenzione sul fatto che abbia praticamente rifiutato totalmente il contraddittorio, esprimendosi in un lungo monologo. A me è sembrata davvero una sconfitta comunicativa, in quanto ha rifiutato totalmente gli interventi da studio, anche abbastanza ineducatamente, addirittura andandosene mentre il presidente della regione lazio gli stava facendo una domanda.
Ha parlato 20 minuti, replicando praticamente un pezzetto dei suoi spettacoli, ha zittito Tabacci mentre parlava, se ne è andato mentre Marrazzo gli stava facendo una domanda..Che strategia comunicativa è? Soprattutto, ha senso porsi in questa maniera quando in prima persona si critica "la casta" che mette il bavaglio al giornalismo d'inchiesta, alle domande scomode, etc etc?

sinceramente ho trovato molto più interessante mourinho da chiambretti, ieri sera

[KURTANGLE]

Credo che quel tipo di pubblico non pensi minimamente a guardare programmi di questo genere

pero' ma ritorniamo al discorso elitario fatto da Icarus pochi post fa.....

[Sergio]

Si ma io non parlo di contenuti, che sono eccellenti... su quello non ho nulla da dire. Il fatto è che Travaglio fa monologhi di mezz'ora, se vai su youtube i suoi racconti sono affascinanti, perchè ti snocciola dati e fatti provati e verificati, e rimani affascinato e ti da modo di riflettere, ma ciò avviene solo se sei predisposto di tuo ad ascoltarlo. Il monologo di mezz'ora funziona con me, funziona con te... funziona con tutti quelli abbiano un pò di cultura e siano disposti ad "attivare" il cervello e riflettere, possibilmente andando poi a documentarsi da altre fonti per paragonare ed avere un quadro più completo.

Travaglio non è a questa gente che deve rivolgersi, chi ha testa per pensare ha già un suo pensiero, lui al massimo potrà rafforzarlo... Travaglio deve parlare a quegli idioti che guardano il grande fratello, che comprano il sorrisi e canzoni, che guardano il tg4 o qualunque altro tg assuefatti a quello che gli viene proposto, a quelli che aspettano lo sport o la rubrica di cucina in un tg... deve essere quello il suo target, e i monologhi di mezzora non riusciranno mai a soddisfare questa necessità.

Non è questione di contenuti, per quanto validi non verranno mai neanche ascoltati dal target più importante.

E' difficile da spiegare, io non sono un comunicatore quindi non saprei come rendere il mio pensiero, spero sia chiaro

Siamo nella Caffetteria del forum di Bodiuebb, non in sala conferenze del CNR, non ti sopravvalutare e non sottovalutare gli altri ..... funziona.

[Sergio]

Sono d'accordo con Leonida. Sarebbe ingenuo pensare che Grillo sia talmente sprovveduto da non aver valutato le conseguenze del rifiuto del contraddittorio (da un maestro della comunicazione come lui, poi!). Si deve, dunque, pensare che sia stato studiato questo atteggiamento. A quale fine? Credo, almeno io l'ho interpretato così, per dimostrare che lui non riconosce come interlocutori i politici presenti in studio. Se ci pensate bene è una rivoluzione copernicana dell'informaizone. Di solito, in TV, il politico parla, interloquisce con altri politici ma non si rapporta col pubblico, non risponde alle sue domande, non si presta ad un face to face. E Grillo che fa? E' lui a non risconoscere al politico la legittimità per dialogarci, quasi a dire: ecco io sono il cittadino, parlo, dico quello che devo e saluto. Di quello che dirai tu, non mi interessa nulla.

[rocky 80]

ora a parte le battute, io non riesco a seguirlo perchè urla...odio chi urla lo trovo un modo di attirare l'attenzione quando mancano i concetti di fondo

[Sergio]

ora a parte le battute, io non riesco a seguirlo perchè urla...odio chi urla lo trovo un modo di attirare l'attenzione quando mancano i concetti di fondo

Solitamente concordo su quanto dici, è un modo di esprimersi degli stupidi, ma tu agli inglesi in che lingua parleresti ?
Quelli che seguono il grande fratello, quelli dei quali parlava raspa, come ci parli ?

[Leonida]

Solitamente concordo su quanto dici, è un modo di esprimersi degli stupidi, ma tu agli inglesi in che lingua parleresti ?
Quelli che seguono il grande fratello, quelli dei quali parlava raspa, come ci parli ?

se ti risponde lo scopri

[straccio_revenge]

Siamo nella Caffetteria del forum di Bodiuebb, non in sala conferenze del CNR, non ti sopravvalutare e non sottovalutare gli altri ..... funziona.

Credo tu abbia frainteso il messaggio, volevo semplicemente dire che chiunque abbia un pò di intelligenza e cultura è in grado di capire cosa dice Beppe Grillo, utilizzare il cervello, ponderare e comportarsi di conseguenza (cioè dargli ragione, torto o essere daccordo in parte) non che quelli intelligenti non possono fare altro che dargli ragione... mai pensato e mai detto

Il "funziona" era semplicemente rivolto al recipimento dell'orazione, del messaggio, non alla sua assimilazione e venerazione

Infatti il resto dell'intervento era incentrato su coloro che non sono in grado di comprendere quello che dice, che siano potenzialmente daccordo o contrari passa in secondo piano. Non penserai davvero che la totalità della popolazione sia in grado di comprendere un messaggio che deriva da un monologo di un quarto d'ora... (e dico comprendere, non arrivare ad essere daccordo o meno)

Non so che persone frequenti tu, ma io personalmente ne conosco decine che si guardano con aria sconvolta e frastornata dopo un messaggio del genere con aria del tipo "ma che ha detto?"

[stylus]

sinceramente ho trovato molto più interessante mourinho da chiambretti, ieri sera

dimentichi di dire che abbiamo le case sempre più curate..