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Scusate voi ragionate in termini di mercato, ma questo non è proprio il caso.
Chrysler è una società fallita, punto (ha talmente tanti debiti che faticano a stimarli, idem GM), ed il suo nuovo proprietario, il governo USA, sta cercando un modo per ridurre i danni del fallimento, cercando di importare un prodotto che nessun americano comprerà mai, cioè le utilitarie, pertanto è solo un'alleanza tra disperati, dato che la FIAT (come ha confermato Marchionne) è destinata a fondersi entro 2-3 con un soggetto più grande, per non scomparire anch'essa.
E queste cose non le dico io che non conto un *****, s'intende.
Si', questo si sa, Marchionne da tempo ha previsto che a breve non resteranno piu' di 5-6 compagnie nel mondo.
E' che per quanto la FIAT abbia bisogno di fondersi con altre compagnie, non credo che di proposito vada al fallimento senza neanche avere la possibilita' di prendere decisioni in merito (si parlava di questo, credo).
Voi pensate veramente che Fiat deciderà mai qualcosa in questa alleanza?
Il patto è che Fiat cede alcune tecnologie (multiair,multijet,alcuni pianali per microcar) in cambio del 35% di Chrysler con un opzione per un altro 20%,con il quale avrebbe la maggioranza assoluta,non mi pare sia in discussione il potere decisionale...
Scusate voi ragionate in termini di mercato, ma questo non è proprio il caso.
Chrysler è una società fallita, punto (ha talmente tanti debiti che faticano a stimarli, idem GM), ed il suo nuovo proprietario, il governo USA, sta cercando un modo per ridurre i danni del fallimento, cercando di importare un prodotto che nessun americano comprerà mai, cioè le utilitarie, pertanto è solo un'alleanza tra disperati, dato che la FIAT (come ha confermato Marchionne) è destinata a fondersi entro 2-3 con un soggetto più grande, per non scomparire anch'essa.
E queste cose non le dico io che non conto un *****, s'intende.
Sul fatto che la Fiat sia destinata ad annessioni ho i miei dubbi,in questo periodo di crisi ha limitato le perdite e rafforzato la quota sul mercato arrivando ad essere il quarto costruttore europeo,solo VW (a dire il vero Porsche) ha fatto meglio.In sudamerica è il primo costruttore in assoluto.
Con questo accordo oltre che Fiat potrebbe beneficiarne anche un blasone storico come Alfa,ancora oggi stimatissima negli USA.
Marchionne è uno dei pochi manager che ha dimostrato di meritare la busta paga,confido nelle sue capacità
Scusate voi ragionate in termini di mercato, ma questo non è proprio il caso.
Chrysler è una società fallita, punto (ha talmente tanti debiti che faticano a stimarli, idem GM), ed il suo nuovo proprietario, il governo USA, sta cercando un modo per ridurre i danni del fallimento, cercando di importare un prodotto che nessun americano comprerà mai, cioè le utilitarie, pertanto è solo un'alleanza tra disperati, dato che la FIAT (come ha confermato Marchionne) è destinata a fondersi entro 2-3 con un soggetto più grande, per non scomparire anch'essa.
E queste cose non le dico io che non conto un *****, s'intende.
un americano con la punto viene deriso dagli amici. Pura verità. loro vogliono il 5litri non c'è un ***** da fare.
però, forse, può nascere una controtendenza anche a causa dell'impatto ambientale risparmio energetico e via dicendo. In questo caso fiat è partner ideale
Scusate voi ragionate in termini di mercato, ma questo non è proprio il caso.
Chrysler è una società fallita, punto (ha talmente tanti debiti che faticano a stimarli, idem GM), ed il suo nuovo proprietario, il governo USA, sta cercando un modo per ridurre i danni del fallimento, cercando di importare un prodotto che nessun americano comprerà mai, cioè le utilitarie, pertanto è solo un'alleanza tra disperati, dato che la FIAT (come ha confermato Marchionne) è destinata a fondersi entro 2-3 con un soggetto più grande, per non scomparire anch'essa.
E queste cose non le dico io che non conto un *****, s'intende.
A questo proposito quoto la risposta di Je ssò Foorttt che condivido:
Il patto è che Fiat cede alcune tecnologie (multiair,multijet,alcuni pianali per microcar) in cambio del 35% di Chrysler con un opzione per un altro 20%,con il quale avrebbe la maggioranza assoluta,non mi pare sia in discussione il potere decisionale...
Sul fatto che la Fiat sia destinata ad annessioni ho i miei dubbi,in questo periodo di crisi ha limitato le perdite e rafforzato la quota sul mercato arrivando ad essere il quarto costruttore europeo,solo VW (a dire il vero Porsche) ha fatto meglio.In sudamerica è il primo costruttore in assoluto.
Con questo accordo oltre che Fiat potrebbe beneficiarne anche un blasone storico come Alfa,ancora oggi stimatissima negli USA.
Marchionne è uno dei pochi manager che ha dimostrato di meritare la busta paga,confido nelle sue capacità
Inoltre non è detto che in caso di rilevanti vantaggi da quest'operazione la Fiat sia destinata ad essere acquisita da un'altra società..
Il problema sta principalmente nel fattore tempo, credo.. dovranno passare un po' di anni per poter apprezzare reali benefici, se ve ne saranno, e forse, però, per quell'epoca sarà troppo tardi..
un americano con la punto viene deriso dagli amici. Pura verità. loro vogliono il 5litri non c'è un ***** da fare.
però, forse, può nascere una controtendenza anche a causa dell'impatto ambientale risparmio energetico e via dicendo. In questo caso fiat è partner ideale
Non possiamo fare ipotesi sui futuri gusti della popolazione americana, credo ci siano troppi fattori in gioco.. chissà.. forse la crisi in corso potrebbe incidere in questo senso.. e chissà se non in direzione favorevole per la fiat..
un americano con la punto viene deriso dagli amici. Pura verità. loro vogliono il 5litri non c'è un ***** da fare.
però, forse, può nascere una controtendenza anche a causa dell'impatto ambientale risparmio energetico e via dicendo. In questo caso fiat è partner ideale
Ieri sera alla radio il governatore del Michigan, repubblicano, era infuriato col governo americano perche' gli aiuti alle auto sono stati molto inferiori a quelli per le banche. Diceva, tra le altre cose, proprio questo: il governo non capisce che gli americani vogliono delle auto di una certa dimensione, perche' loro (solo loro eh) devono portare in giro la famiglia.. Spero solo che si riferisse al problema obesita' in nordamerica, altrimenti c'e' da piangere per lungimiranza e tutto il resto
Il patto è che Fiat cede alcune tecnologie (multiair,multijet,alcuni pianali per microcar) in cambio del 35% di Chrysler con un opzione per un altro 20%,con il quale avrebbe la maggioranza assoluta,non mi pare sia in discussione il potere decisionale...
A me sembra che avere il 35%, ed in futuro la maggioranza, di una società fallita non sia una grosso affare
E ripeto, il potere decisionale rimarrà in capo a loro, pertanto Fiat non ne trarrà alcun beneficio...
Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
Ector, però da quello che ho capito leggendo, l'operazione sarebbe a costo zero.. si avrebbe solo trasferimento di materiali e tecnologia se non vado errando.. dovrei ricercare l'articolo che ho letto stamattina ma sono di corsa.. più tardi vedo di ritrovarlo..
un americano con la punto viene deriso dagli amici. Pura verità. loro vogliono il 5litri non c'è un ***** da fare.
però, forse, può nascere una controtendenza anche a causa dell'impatto ambientale risparmio energetico e via dicendo. In questo caso fiat è partner ideale
le cose non stanno proprio cosi, ormai sono tantissimi gli americani che si fanno i conti in tasca al momento di pensare al consumo della propria vettura e le eventuali spese di gestione, difficile che vedrai un americano che non sia proprio ceto basso con la punto ma con una bravo gia sarebbe diverso.
Ector, però da quello che ho capito leggendo, l'operazione sarebbe a costo zero.. si avrebbe solo trasferimento di materiali e tecnologia se non vado errando.. dovrei ricercare l'articolo che ho letto stamattina ma sono di corsa.. più tardi vedo di ritrovarlo..
mica ho detto che Fiat subirà delle perdite, dico solo che sarà una fallimento questa operazione, tutto qua..
Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
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A me sembra che avere il 35%, ed in futuro la maggioranza, di una società fallita non sia una grosso affare
E ripeto, il potere decisionale rimarrà in capo a loro, pertanto Fiat non ne trarrà alcun beneficio...
Da quello che si puo' capire da un articolo di giornale qualche beneficio, se tutto andra' bene, sembra esserci. Lo dico da profano eh, mi sembrerebbe strano che il management della Fiat avesse firmato il proprio suicidio cosi' con nonchalance.
WASHINGTON USA - Un giudizio lusinghiero nel giorno in cui ha respinto i piani di salvataggio dei colossi dell'auto di Detroit. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha individuato senza esitazioni nella Fiat l'unica possibile ancora di salvezza per la Chrysler, elogiando i prodotti e il management della casa automobilistica torinese. «Recentemente - spiega il presidente - Chrysler ha cercato e trovato un potenziale partner, la compagnia automobilistica internazionale Fiat, dove l'attuale management è riuscito ad imprimere una svolta impressionante» alla società, riportandola in prima linea nel settore. Obama ha ricordato che «Fiat è pronta a trasferire la sua tecnologia di punta alla Chrysler e, dopo aver lavorato in stretta collaborazione con il mio team, si è impegnata a costruire nuove auto a basso consumo di carburante e motori qui in America». L'inquilino della Casa Bianca ha aggiunto che «abbiamo anche raggiunto un accordo in modo da garantire che la Chrysler rimborserà i contribuenti per tutti i nuovi investimenti che saranno stati fatti prima che la Fiat venga autorizzata a prendere una quota di maggioranza nella Chrysler». L'ACCORDO - Ma cosa prevede l'accordo tra Chrysler e Fiat? La lettera di intenti non vincolante resa nota lo scorso 20 gennaio prevede un’alleanza strategica globale tra Fiat, Chrysler e Cerberus Capital Management (l'azionista di maggioranza della casa americana) grazie alla quale il Lingotto avrà inizialmente il 35% del capitale della casa automobilistica americana a fronte del conferimento di prodotti, piattaforme e tecnologie senza nessun esborso in denaro. L'alleanza, che dovrebbe rappresentare «un elemento chiave» del piano di ristrutturazione di Chrysler, potrà consentire alla società americana l`accesso a piattaforme competitive per veicoli a basso consumo, motori, trasmissioni e componenti che saranno prodotti negli stabilimenti Chrysler. Fiat fornirà a Chrysler accesso alla propria rete di distribuzione in paesi di importanza fondamentale per la crescita, oltre a significative opportunità di contenimento dei costi. Nel dettaglio la società italiana offrirà inoltre servizi di management a Chrysler. L'alleanza potrà permettere inoltre al Gruppo Fiat e a Chrysler di trarre beneficio dalle rispettive reti commerciali e industriali e dai rispettivi fornitori globali. La proposta di alleanza, secondo le due società, «è coerente con i termini e le condizioni del finanziamento concesso dal dipartimento del Tesoro americano alla Chrysler». In base a questo contratto di finanziamento, ognuno degli stakeholders di Chrysler (finanziatori, dipendenti, sindacato UAW, dealers, fornitori e Chrysler Financial) dovrà contribuire agli interventi messi in atto da Chrysler per il proprio risanamento. Quanto ai termini, in base all'intesa raggiunta Fiat contribuirà all'alleanza con attività strategiche, tra le quali: condivisione di prodotti e piattaforme, inclusi quelli destinati ai veicoli dei segmenti city e compatti, per ampliare l`attuale gamma dei prodotti di Chrysler; condivisione di tecnologie, comprese quelle relative a motori ecologici ed a basso consumo; accesso a nuovi mercati, compresa la distribuzione di veicoli Chrysler in paesi al di fuori del Nord America. Come corrispettivo Fiat riceverà una quota iniziale del 35% del capitale di Chrysler, con un opzione per salire al 55% e quindi al controllo della società. Non sono previsti per Fiat alcun esborso di cassa verso Chrysler né impegni a finanziare Chrysler in futuro.
le cose non stanno proprio cosi, ormai sono tantissimi gli americani che si fanno i conti in tasca al momento di pensare al consumo della propria vettura e le eventuali spese di gestione, difficile che vedrai un americano che non sia proprio ceto basso con la punto ma con una bravo gia sarebbe diverso.
Era proprio quello che cercavo di dire nel mio post precedente, riguardo alla probabile evoluzione prossima dei consumi statunitensi..
Era proprio quello che cercavo di dire nel mio post precedente, riguardo alla probabile evoluzione prossima dei consumi statunitensi..
Nel senso che non porterà a niente, dunque?
tra l'altro penso che non si parli neanche di prossima evoluzione ma di una cosa che ormai e concretamente avviata, io ho buona parte della mia famiglia da parte di mio padre che vive negli USA ho un approccio molto diretto alla cosa, ma e ormai da parecchio che mi dicono che il parcomacchine circolante si sta drasticamente ridimensionando sia come cilindrate che come tipo di macchine
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