gran torino, oltre il film

[Alberto84]

Eternal sunshine of the spottless mind (la traduzione in italiano nemmeno la cito perchè c'è da vergnognarsi perdio) è stato per me un qualcosa di psichedelico.

Ricodo che entrai totalmente nel film, mi ha segnato quel ***** di film

[gorgone]

Che film orribile.
Di certo i libri, per quanto si possa essere voraci nella lettura, si gustano in modo più lento, si sorseggiano come un brandy. Il film invece è una pinta di birra sgargarozzata in un sorso. Il risultato, l'ubriacatura, può essere la medesima.

uhm.
finché fruisci un film come un libro, ma è una forma di espressione diversa.
(con tutto che avrei da dire anche sulla rilettura dei libri)
se una canzone ti colpisce l'ascolti più volte?
un film va guardato più volte.

[gabriele81]

I film che mi hanno dato qualcosa in più dopo averli visti più volte sono stati davvero pochi. In genere colgo subito il messaggio, stessa cosa per i libri.

[girl on the moon]

il cinema d'oggi è una forma d'arte troppo immediata e confezionata per insegnare veramente qualcosa.A me capita di guardare un film, penso che mi abbia trasmesso qualcosa, ma dopo due giorni l'ho dimenticato, giusto il tempo che il "wow factor" si esaurisca.
Non lo dico per fare l'intelletuale, ma un libro, quelli si che insegnano, ti entrano nel sangue, il libro è una cosa materiale, devi guardarlo, toccarlo, capire, immaginare, leggere un libro è come degustare un vino, guardare un film è come mangiare un panino, ovvio poi c'è film e film.

Eeeeeeeeeh?
Le immagini arrivano spesso dove le parole non possono.Il fatto che tu abbia dimenticato un film non fa venir meno la potenza comunicativa di quelle immagini.

"Ci sono cose che non possono essere espresse con le parole. È all'incirca questa la natura della pittura; ed è, per quanto mi riguarda, in gran parte anche quella del fare cinema. Ci sono le parole e ci sono le storie, ma ciò che puoi dire con un film non lo puoi esprimere a parole." D.L.

Poi il libro sarà pure qualcosa di materiale,ma il bello del linguaggio cinematografico è proprio la sua immaterialità oltre alla sua immediatezza. Insomma il cinema(quello vero)parla il linguaggio dei sogni.E come tale va ascoltato.

[tod]

Eeeeeeeeeh?
Le immagini arrivano spesso dove le parole non possono.Il fatto che tu abbia dimenticato un film non fa venir meno la potenza comunicativa di quelle immagini.

"Ci sono cose che non possono essere espresse con le parole. È all'incirca questa la natura della pittura; ed è, per quanto mi riguarda, in gran parte anche quella del fare cinema. Ci sono le parole e ci sono le storie, ma ciò che puoi dire con un film non lo puoi esprimere a parole." D.L.

Poi il libro sarà pure qualcosa di materiale,ma il bello del linguaggio cinematografico è proprio la sua immaterialità oltre alla sua immediatezza. Insomma il cinema(quello vero)parla il linguaggio dei sogni.E come tale va ascoltato.

ecco.., le immagini arrivano dove le parole non possono, per le persone prive di immaginazione. Io amo il libro perchè non è altro che una serie di macchie di inchiostro, e io guardandole riesco a costruirci un mondo intorno. Lynch dice che quello che puoi dire con un film non lo puoi esprimere a parole, bè ci credo che dice così, altrimenti farebbe lo scrittore.Vallo a chiedere a Garcià Marquez dove possono arrivare le parole.

[gorgone]

ecco.., le immagini arrivano dove le parole non possono, per le persone prive di immaginazione. Io amo il libro perchè non è altro che una serie di macchie di inchiostro, e io guardandole riesco a costruirci un mondo intorno. Lynch dice che quello che puoi dire con un film non lo puoi esprimere a parole, bè ci credo che dice così, altrimenti farebbe lo scrittore.Vallo a chiedere a Garcià Marquez dove possono arrivare le parole.

ma l'esempio di marquez, uomo-confine tra cinema e letteratura (cerca i suoi articoli di critica cinematografica, suppongo mai tradotti in italiano, se non li conosci già) è voluto o sei un geGno inconsapevole?

[Crooked]

Dai sparate, quali film vi hanno cambiato (poco o tanto)?

A me Trainspotting a 13\14 anni mi segnò abbastanza...

[gorgone]

YouTube - La Passion de Jeanne D'Arc

[tod]

ma l'esempio di marquez, uomo-confine tra cinema e letteratura (cerca i suoi articoli di critica cinematografica, suppongo mai tradotti in italiano, se non li conosci già) è voluto o sei un geGno inconsapevole?

è voluto è voluto, mia madre è appassionatissima di marquez, a casa ho ogni cosa che ha scritto, compreso "il sequestro", copione per un film su sandinisti mai realizzato.

[Je ssò Foorttt'']

Il settimo sigillo,Metropolis,Brazil,Jules e Jim,2001 odissea nello spazio,Il quarto potere...solo i primi che mi vengono in mente

[girl on the moon]

ecco.., le immagini arrivano dove le parole non possono, per le persone prive di immaginazione. Io amo il libro perchè non è altro che una serie di macchie di inchiostro, e io guardandole riesco a costruirci un mondo intorno. Lynch dice che quello che puoi dire con un film non lo puoi esprimere a parole, bè ci credo che dice così, altrimenti farebbe lo scrittore.Vallo a chiedere a Garcià Marquez dove possono arrivare le parole.

Beh il senso voleva essere ovviamente tutt'altro, ma magari mi sono espressa male.
Per me "le immagini arrivano dove le parole non possono",nel senso che un' espressione del volto,uno sguardo,un sorriso,spesso possono riuscire a dire più di mille parole.Cioè mi riferivo al potere dell'immagine(cinematografica e non) e al fatto che a volte le parole limitino e vincolino.E ciò vale non solo nella finzione cinematografica ma anche nella realtà. "Le cose più importanti sono le più difficili da dire,perchè le parole le immiseriscono".Era un pò quello il senso.
Oltre al fatto, non secondario,che essendo il linguaggio cinematografico simile a quello del sogno,si avvicina di più al mondo onirico e immaginario.Cioè cosa meglio del cinema può riuscire a raccontare ed esprimere un sogno?
Ciò non toglie la magia che un libro contiene,e la possibilità che offre di immaginare e di creare un mondo personalissimo ed esclusivo.
E comunque anche nel cinema vi è immaginazione,meno diretta di quella che scaturisce dalla lettura di un libro,ma c'è.
Il cinema(o meglio,il cinema degno di tale nome)non fa vedere tutto,ma suggerisce,allude,accenna,lasciando spazio allo spettatore di immaginare.
Giusto per fare un esempio,in Gran Torino c'è una scena che mi ha fatto ritrovare con le lacrime agli occhi.Ovvero il rientro a casa della ragazza.Non abbiamo visto nulla di quanto accaduto,ma il solo immaginarlo fa ancora più male.
Insomma il cinema non è una semplice proiezione di immagini e suoni.
Ad ogni modo per me non è molto sensato fare un confronto di valore tra letteratura e cinema essendo due mezzi espressivi così diversi nella struttura e nelle modalità di comunicazione.Nonostante si influenzino a vicenda e nonostante il cinema contenga in sè anche il linguaggio letterario.
Ciò che conta è che in entrambi i casi qualcosa ci faccia emozionare e riflettere, e a volte anche agire,giusto per rientrare strettamente in topic.La magia del cinema sta anche in questo.
Perdonate la prolissità,ma è un argomento di cui potrei stare ore a parlare senza stancarmi

[samoajoe83]

ragazza lunare, tu mi affascini veramente molto non a livello di tod o gary..ma..bene

[girl on the moon]

ragazza lunare, tu mi affascini veramente molto non a livello di tod o gary..ma..bene

Ahaha,comunque di qualunque cosa si tratti e a priori,è sempre un bene non essere a livello di Gary.Va detto.

[tod]

Beh il senso voleva essere ovviamente tutt'altro, ma magari mi sono espressa male.
Per me "le immagini arrivano dove le parole non possono",nel senso che un' espressione del volto,uno sguardo,un sorriso,spesso possono riuscire a dire più di mille parole.Cioè mi riferivo al potere dell'immagine(cinematografica e non) e al fatto che a volte le parole limitino e vincolino.E ciò vale non solo nella finzione cinematografica ma anche nella realtà. "Le cose più importanti sono le più difficili da dire,perchè le parole le immiseriscono".Era un pò quello il senso.
Oltre al fatto, non secondario,che essendo il linguaggio cinematografico simile a quello del sogno,si avvicina di più al mondo onirico e immaginario.Cioè cosa meglio del cinema può riuscire a raccontare ed esprimere un sogno?
Ciò non toglie la magia che un libro contiene,e la possibilità che offre di immaginare e di creare un mondo personalissimo ed esclusivo.
E comunque anche nel cinema vi è immaginazione,meno diretta di quella che scaturisce dalla lettura di un libro,ma c'è.
Il cinema(o meglio,il cinema degno di tale nome)non fa vedere tutto,ma suggerisce,allude,accenna,lasciando spazio allo spettatore di immaginare.
Giusto per fare un esempio,in Gran Torino c'è una scena che mi ha fatto ritrovare con le lacrime agli occhi.Ovvero il rientro a casa della ragazza.Non abbiamo visto nulla di quanto accaduto,ma il solo immaginarlo fa ancora più male.
Insomma il cinema non è una semplice proiezione di immagini e suoni.
Ad ogni modo per me non è molto sensato fare un confronto di valore tra letteratura e cinema essendo due mezzi espressivi così diversi nella struttura e nelle modalità di comunicazione.Nonostante si influenzino a vicenda e nonostante il cinema contenga in sè anche il linguaggio letterario.
Ciò che conta è che in entrambi i casi qualcosa ci faccia emozionare e riflettere, e a volte anche agire,giusto per rientrare strettamente in topic.La magia del cinema sta anche in questo.
Perdonate la prolissità,ma è un argomento di cui potrei stare ore a parlare senza stancarmi

ok, allora siamo d'accordo, specialmente sulla parte in grassetto. I film che ho amato di più sono quelli che raccontano la storia "a metà".Ti faccio un esempio banale, un blockbuster ma di livello superiore, "la guerra dei mondi" con Tom Cruise. Ho amato quel film perchè ti getta nella vicenda all'improvviso, lo spettatore conosce solo quello che sanno anche i protagonisti, e come loro è incredulo e cerca di spiegarsi cosa stia succedendo.
Insomma io odio la pappa pronta, un'opera di qualsiasi genere mi deve lasciare spazio per la personalizzazione.

ragazza lunare, tu mi affascini veramente molto non a livello di tod o gary..ma..bene

[gorgone]

tod per la miseria esci dal tunnel dei libri di semiotica, eco in particolare, prima che sia troppo tardi