congresso del PDL

[PrinceRiky]

faccio solo un nome...andreotti...forse la persona moralmente piu' corrotta d Italia , e che probabilmente ha fatto cose che nessuno di noi si sognerebbe di fare.......
pero' non credo ke l italia abbia conosciuto ministri degli esteri migliori

a me andreotti sta simpatico. metterò una sua foto in cucina prossimamente.

[Barone Bizzio]

Sul fatto che il sistema non si cambi dall'interno lo penso anche io,come affermi tu infatti è praticamente impossibile cercare di dare una svolta sostanziale perchè qualunque manovra in questa direzione viene soppressa in fase embrionale.

La stessa idea dello sbarramento percentuale e la nomina da parte delle segreterie di partito nell'elezioni credo ne sia una bella prova.Cioè questi son meccanismi per dare stabilità ad un governo e proprio per dare stabilità impediscono qualsiasi forma d'idea che si allontani da quelle già palesate dalle correnti principali.

A questo punto chi volesse in un modo nell'altro cercare di proporsi troverebbe dei grandi muri perchè i partiti chiave respingono strenuamente idee che potrebbero far saltare tanti privilegi e interessi di tanta gente e dall'altro lato diventa impossibile provare a portare avanti queste idee con un partito nuovo visto che l'accesso al parlamento è praticamente negato.

Allo stesso tempo non si disporrebbe della visibilità mediatica di cui dispongono gli attuali detentori del potere e ciò è di vitale importanza perchè nella nostra società detenere il potere mediatico equivale ad avere la possiblità di schiacciare fin da subito eventuali movimenti agli occhi dell'opinione pubblica.Prova ne è che a livello d'immagine travaglio e grillo,approfittatori o meno che siano,riescono ad apparire addirittura peggio di un personaggio politico che in un dibattito contro persone non asservite al suo potere potrebbe essere decisamente sfigurato in un istante dato i suoi trascorsi poco consoni all'integrità morale che si addice a persone che devono rivestire un così importante incarico.

Questo è il sistema perfetto per il mantenimento del potere a cui attualmente si assite.Partendo da queste basi l'idea di poter assistere a un vero e proprio momento di rottura che solo potrebbe cambiare le sorti di questo paese diventa a dir poco utopica partendo dall'interno.


Ora tolti questi vincoli imposti dal sistema stesso,l'altro grande ostacolo che si presenta è quello della carenza e in molti casi d'una vera e propria assenza dello spirito critico nelle persone.Questa bella peculiarità è il pilastro su cui è fondato qualsivoglia governo attuale perchè di fronte a tale scempio tutto può divenire lecito.

Se coloro che dovrebbero avere il diritto e il dovere di controllare si rifiutano di farlo per pigrizia o ignoranza(spesso è un bel mix delle due componenti)nulla potrà mai veramente cambiare.


Da tutto questo discorso che probabilmente molti di voi avrà tediato credo ben si evinca che la mia idea di soluzione al problema sia quella d'incentivare in qualsiasi modo la cultura e la capacità di spirito critico e potendo eliminare quei vincoli all'accesso al parlamento che attualmente son posti.Quasi sicuramente queste mie idee non saranno sufficienti da sole per una vera e propria svolta ma credo proprio che siano almeno un bel passo avanti in direzione d'un futuro stato migliore.

C'è anche un altro sistema, ovvero fare in modo che l' Unione Europea, principalmente attraverso il diritto,piano piano eroda il sistema di potere presente in Italia e lo indirizzi verso forme più equilibrate
ma questo lo possono fare solo un manipolo di tecnici appassionati, non tutti i cittadini

[pina colada]

il tempo non è mosso dall'economia, gli imprevisti naturali non sono mossi dall'economia, ma che i soldi siano l'arma piu forte che esiste al mondo è innegabile.
TU dici che non è vera questa cosa che ho detto.
Ma se domani x le amministrative della tua città viene un candidato sindaco a parlarti x avere il voto e ti trova il modo x farti avere grosso vantaggio economico che fai, non gli dai il voto? Per motivi di pura moralità? con tutta franchezza, se mi dici di no, non ci crederei..

Il denaro è indubbiamente una delle tante armi più forti al mondo..
Secondo te allora anche le guerre vengono combattute tutte per interessi economici, giusto?
Gente nel passato è morta per le sue idee.. E queste non sarebbero importanti?
Io, specialmente alle amministrative (poichè avverto molto su me stessa e sul mio stile di vita -ovviamente direi- le politiche portate avanti a livello locale..) non venderei mai il mio voto, che tu ci creda o meno, non avrei alcun interesse nel mentirti e darti ragione..

Sul fatto che il sistema non si cambi dall'interno lo penso anche io,come affermi tu infatti è praticamente impossibile cercare di dare una svolta sostanziale perchè qualunque manovra in questa direzione viene soppressa in fase embrionale.

La stessa idea dello sbarramento percentuale e la nomina da parte delle segreterie di partito nell'elezioni credo ne sia una bella prova.Cioè questi son meccanismi per dare stabilità ad un governo e proprio per dare stabilità impediscono qualsiasi forma d'idea che si allontani da quelle già palesate dalle correnti principali.

A questo punto chi volesse in un modo nell'altro cercare di proporsi troverebbe dei grandi muri perchè i partiti chiave respingono strenuamente idee che potrebbero far saltare tanti privilegi e interessi di tanta gente e dall'altro lato diventa impossibile provare a portare avanti queste idee con un partito nuovo visto che l'accesso al parlamento è praticamente negato.

Allo stesso tempo non si disporrebbe della visibilità mediatica di cui dispongono gli attuali detentori del potere e ciò è di vitale importanza perchè nella nostra società detenere il potere mediatico equivale ad avere la possiblità di schiacciare fin da subito eventuali movimenti agli occhi dell'opinione pubblica.Prova ne è che a livello d'immagine travaglio e grillo,approfittatori o meno che siano,riescono ad apparire addirittura peggio di un personaggio politico che in un dibattito contro persone non asservite al suo potere potrebbe essere decisamente sfigurato in un istante dato i suoi trascorsi poco consoni all'integrità morale che si addice a persone che devono rivestire un così importante incarico.

Questo è il sistema perfetto per il mantenimento del potere a cui attualmente si assite.Partendo da queste basi l'idea di poter assistere a un vero e proprio momento di rottura che solo potrebbe cambiare le sorti di questo paese diventa a dir poco utopica partendo dall'interno.


Ora tolti questi vincoli imposti dal sistema stesso,l'altro grande ostacolo che si presenta è quello della carenza e in molti casi d'una vera e propria assenza dello spirito critico nelle persone.Questa bella peculiarità è il pilastro su cui è fondato qualsivoglia governo attuale perchè di fronte a tale scempio tutto può divenire lecito.

Se coloro che dovrebbero avere il diritto e il dovere di controllare si rifiutano di farlo per pigrizia o ignoranza(spesso è un bel mix delle due componenti)nulla potrà mai veramente cambiare.


Da tutto questo discorso che probabilmente molti di voi avrà tediato credo ben si evinca che la mia idea di soluzione al problema sia quella d'incentivare in qualsiasi modo la cultura e la capacità di spirito critico e potendo eliminare quei vincoli all'accesso al parlamento che attualmente son posti.Quasi sicuramente queste mie idee non saranno sufficienti da sole per una vera e propria svolta ma credo proprio che siano almeno un bel passo avanti in direzione d'un futuro stato migliore.

Ottima analisi. Anche se.. cosa suggeriresti proprio per eliminare i vincoli all'accesso al Parlamento e per incentivare la cultura?

C'è anche un altro sistema, ovvero fare in modo che l' Unione Europea, principalmente attraverso il diritto,piano piano eroda il sistema di potere presente in Italia e lo indirizzi verso forme più equilibrate
ma questo lo possono fare solo un manipolo di tecnici appassionati, non tutti i cittadini

L'Unione Europea forse potrebbe fare qualcosa.. ma siamo proprio sicuri che lo Stato glielo permetterebbe..?
Ed inoltre credo proprio che questo implicherebbe che tutti gli altri paesi membri dell'UE armonizzassero la loro legislazione interna in questo ambito.. Cosa che vedo molto utopica..

[Barone Bizzio]

L'Unione Europea forse potrebbe fare qualcosa.. ma siamo proprio sicuri che lo Stato glielo permetterebbe..?
Ed inoltre credo proprio che questo implicherebbe che tutti gli altri paesi membri dell'UE armonizzassero la loro legislazione interna in questo ambito.. Cosa che vedo molto utopica..

Beh, il tema più attuale per quanto riguarda il diritto è la progressiva perdita di sovranità dello stato nei confronti della Ue. In parole povere, l'UE può emanare atti che obbligano gli stati a raggiungere determinati risultati...e allo stesso tempo gli stati si impegnano a cooperare per armonizzare le loro legislazioni
E' un processo molto lungo e per il quale serve tanta pazienza, ma secondo me sta dando i suoi frutti
L' unica cosa che l' UE non può fare è decidere quale forma di governo abbia uno stato...ma è anche vero che uno stato non può tenere comportamenti che siano in contrasto con i principi sanciti nella Carta, che poi sono quelli propri di tutte le democrazie liberali occidentali

[pina colada]

Beh, il tema più attuale per quanto riguarda il diritto è la progressiva perdita di sovranità dello stato nei confronti della Ue. In parole povere, l'UE può emanare atti che obbligano gli stati a raggiungere determinati risultati...e allo stesso tempo gli stati si impegnano a cooperare per armonizzare le loro legislazioni
E' un processo molto lungo e per il quale serve tanta pazienza, ma secondo me sta dando i suoi frutti
L' unica cosa che l' UE non può fare è decidere quale forma di governo abbia uno stato...ma è anche vero che uno stato non può tenere comportamenti che siano in contrasto con i principi sanciti nella Carta, che poi sono quelli propri di tutte le democrazie liberali occidentali

Beh lo so benissimo, questo.. per questo ho parlato dell'armonizzazione, visto che è un'implicazione..

Però vedi, il problema è che lo Stato ha accettato di delegare completamente la propria sovranità alle autorità comunitarie solo in alcuni settori.. In molti altri si ha una semplice "cooperazione intergovernativa".
Anche la stessa natura delle fonti del diritto comunitario lo dimostra..
Che stia dando i suoi frutti in molti settori è indubbio, anche se potrei farti degli esempi in cui la cooperazione (sotto forma di armonizzazione della legislazione) si è verficata un fallimento.. Del resto non mi stupisce: gli Stati Europei, hanno, al loro interno, differenze di ordine economico, politico, culturale e sociale non da poco..
Se un paese membro dell'UE tenesse comportamenti in contrasto con i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali si aprirebbe una controversia dinnanzi alla Corte di Giustizia.... Ma ricordo che siamo comunque in un sistema internazionale, con tutto quello che implica..

[thetongue]

Precisando di aver leggiucchiato solo le prime pagine del thread, sento di dare il mio appoggio a Sandman, con cui mi trovo a concordare di nuovo dopo le questioni sioniste.
Nonostante ciò che si è riversato nel PDL abbia milleuno aspetti che mi provocano ribrezzo, non credo sia peggio di quello che si trova dall'altra parte della staccionata.

[pina colada]

Precisando di aver leggiucchiato solo le prime pagine del thread, sento di dare il mio appoggio a Sandman, con cui mi trovo a concordare di nuovo dopo le questioni sioniste.
Nonostante ciò che si è riversato nel PDL abbia milleuno aspetti che mi provocano ribrezzo, non credo sia peggio di quello che si trova dall'altra parte della staccionata.

Questo non lo metto in dubbio nemmeno io ad ogni modo, e non è la prima volta che lo affermo..

[samoajoe83]

Beh lo so benissimo, questo.. per questo ho parlato dell'armonizzazione, visto che è un'implicazione..

Però vedi, il problema è che lo Stato ha accettato di delegare completamente la propria sovranità alle autorità comunitarie solo in alcuni settori.. In molti altri si ha una semplice "cooperazione intergovernativa".
Anche la stessa natura delle fonti del diritto comunitario lo dimostra..
Che stia dando i suoi frutti in molti settori è indubbio, anche se potrei farti degli esempi in cui la cooperazione (sotto forma di armonizzazione della legislazione) si è verficata un fallimento.. Del resto non mi stupisce: gli Stati Europei, hanno, al loro interno, differenze di ordine economico, politico, culturale e sociale non da poco..
Se un paese membro dell'UE tenesse comportamenti in contrasto con i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali si aprirebbe una controversia dinnanzi alla Corte di Giustizia.... Ma ricordo che siamo comunque in un sistema internazionale, con tutto quello che implica..

Hai per caso studiato qualcosa in materia?Perfetta Ila

[pina colada]

Hai per caso studiato qualcosa in materia?Perfetta Ila

Diciamo che le politiche, l'economia e la legislazione in ambito comunitario mi hanno sempre interessato molto.. Ti ringrazio..

[samoajoe83]

Si, immaginavo qualcosa

[TheSandman]

Il denaro è indubbiamente una delle tante armi più forti al mondo..
Secondo te allora anche le guerre vengono combattute tutte per interessi economici, giusto?
Gente nel passato è morta per le sue idee.. E queste non sarebbero importanti?
Io, specialmente alle amministrative (poichè avverto molto su me stessa e sul mio stile di vita -ovviamente direi- le politiche portate avanti a livello locale..) non venderei mai il mio voto, che tu ci creda o meno, non avrei alcun interesse nel mentirti e darti ragione..

Nel passato remoto forse no, nel mondo moderno si, tutte le guerre sono fatte per interessi economici.

[samoajoe83]

Cmq, ritornando al discorso PDL, siamo sempre lì...come sempre in questi casi, un partito che sta ora al 43% (dati usciti dal congresso) dimostra una forza che inevitabilmente si specchia nella debolezza, ahimè, del'altrui parte..una opposizione che, nonostante la sconfitta della precedente tornata elettorale, mi aveva dato motivi per sperare..un'ammodernamento anche del modo di fare opposizione, all'"inglese" (senza averne storia e tradizione, chiaro...)...ma quando si è trattato di fare opposizione seria, concentrata, dura ma onesta, il vuoto..il pd si è dimostrato il solito contenitore di idee e uomini più disparati, legati solo (e non so neanche quanto) da un anti-berlusconismo inutile. Ora non c'è opposizione in questo paese. E, parlo personalmente, oltre a persone brave e valide, mi devo sorbire anche un Bondi fomentatore e una Carfagna ministra illuminata.

[ex-narciso]

Non ho seguito più di tanto il congresso del pdl,ma per quel poco che ho potuto vedere,mi è sembrata la solita staraciata in perfetto stile "forza italia".
Poi c'è una cosa che credo abbia proprio raggiunto il non plus ultra dell'ipocrisia,si sono
visti un bel pò di ragazzi/e (salire sul pulpito) ventenni o poco più,tirati a "lucido",dentro completini "sicuramente griffati",certamente i classici figli di papà senza la preoccupazione della disoccupazione o del domani.
Ma no ragazi miei,l'italia nella maggior parte dei casi,è formata da ragazzi le cui famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese,ragazzi che pure con un curriculum studiorum di tutto rispetto,faticano a trovare lavoro,poichè non hanno il "papà" o il "santo in paradiso".
L'italia descritta dal berlusca,è un'italia che a conti fatti,non sussiste nella realtà.

[TheSandman]

Non ho seguito più di tanto il congresso del pdl,ma per quel poco che ho potuto vedere,mi è sembrata la solita staraciata in perfetto stile "forza italia".
Poi c'è una cosa che credo abbia proprio raggiunto il non plus ultra dell'ipocrisia,si sono
visti un bel pò di ragazzi/e (salire sul pulpito) ventenni o poco più,tirati a "lucido",dentro completini "sicuramente griffati",certamente i classici figli di papà senza la preoccupazione della disoccupazione o del domani.
Ma no ragazi miei,l'italia nella maggior parte dei casi,è formata da ragazzi le cui famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese,ragazzi che pure con un curriculum studiorum di tutto rispetto,faticano a trovare lavoro,poichè non hanno il "papà" o il "santo in paradiso".
L'italia descritta dal berlusca,è un'italia che a conti fatti,non sussiste nella realtà.

Berlusca le ultime elezioni ha fatto un punteggio molto alto.
L'han votato solo i ricchi? magari...vorrebbe dire che l'Italia è come Montecarlo.
Purtroppo non è cosi e allora bisogna iniziare a pensare che non lo votano solo i cumenda lumbard o carmelina la casalinga, ma anche l'italiano medio..

[ex-narciso]

Berlusca le ultime elezioni ha fatto un punteggio molto alto.
L'han votato solo i ricchi? magari...vorrebbe dire che l'Italia è come Montecarlo.
Purtroppo non è cosi e allora bisogna iniziare a pensare che non lo votano solo i cumenda lumbard o carmelina la casalinga, ma anche l'italiano medio..

Purtroppo,ma questo perchè è sempre stato un ottimo oratore (c'è chi ipnotizza i singoli e chi invece,ci riesce con le masse..) in grado di convincere
con le sue promesse (promesse tutte o quasi,non mantenute).
E anche qualora la maggior parte delle persone riuscisse a capire che infondo tali promesse altro non siano che falsità,una parte del loro "io",finirebbe per dargli credito.
Questo perchè?
E' presto detto,con la situazione disperata che c'è,la gente si attacca a tutto,anche sapendo che infondo ci sia ben poco da fare (a parte aprire gli occhi e vedere realmente come stanno le cose e chi,ci ha portato a questo stato di miseria,infondo il primo passo per risolvere i problemi,è l'ammettere che ci siano),poichè la massa spesso preferisce vivere con false speranze (ripeto,pur sapendo che sono FALSE),preferisce "cullarsi" nell'irrealtà.
Poi perchè in italia,non ci sono valide alternative in campo politico,non mi si venga a dire che la sinistra sia l'alternativa..