Disagio ad esprimere pareri negativi sui defunti

[thetongue]

Ammetto che possa accadere, ma non è il mio caso.

Per quanto mi riguarda, tendo a mantenere invariato il giudizio formulato a monte. La consapevalezza di un dolore esistente mi sprona istintivamente (probabilmente per una forma di rispetto, nel reale significato del termine) ad una discussione che presupponga fondata conoscenza della questione e una viva coscienza della stessa.
Se i presupposti della discussione non lo permettono, tendo a fermarmi; ma tutto parte da quel "rispetto per un dolore" che richiede necessariamente coscienza e conoscenza.

Ora che hai ridotto in chiave personale quanto prima esponevi generalizzando, ovviamente lo accetto.

E, sempre per continuare lungo il percorso del "new deal" di parlamose come magnamo, cosa ne pensi dell'episodio che ha dato spunto al thread: sarebbe opportuno o meno porre fine al giudizio di gusto (ed annesso dileggio) circa la voce ambigua di un trans, una volta questi morto?

[richard]

Ora che hai ridotto in chiave personale quanto prima esponevi generalizzando, ovviamente non lo accetto.

In che senso: "non lo accetti"?

E di quale generalizzazione parli? E' chiaro che i giudizi che troverai in questa discussione saranno per lo più di natura personale. A te trarre le fila.

Lo spirito dei miei post è stato questo:

1. Ho ripreso l'intervento di Alex (interpretando il suo pensiero) cercando di dare un senso compiuto al suo termine "rispetto" che mi sembrava contrastante con quello espresso dalla tua risposta.

2. Ho replicato ad un tuo quote al mio post, evidenziando un tuo fraintendimento delle mie parole.

3. Ho espresso poi più chiaramente la mia personale esperienza già indicata al punto 1.

Cosa ci sarebbe da "non" accettare?

E, sempre per continuare lungo il percorso del "new deal" di parlamose come magnamo, cosa ne pensi dell'episodio che ha dato spunto al thread: sarebbe opportuno o meno porre fine al giudizio di gusto (ed annesso dileggio) circa la voce ambigua di un trans, una volta questi morto?

Non ho presente né l'episodio, né i termini e i modi della discussione.

[thetongue]

In che senso: "non lo accetti"?

E di quale generalizzazione parli? E' chiaro che i giudizi che troverai in questa discussione saranno per lo più di natura personale. A te trarre le fila.

Lo spirito dei miei post è stato questo:

1. Ho ripreso l'intervento di Alex (interpretando il suo pensiero) cercando di dare un senso compiuto al suo termine "rispetto" che mi sembrava contrastante con quello espresso dalla tua risposta.

2. Ho replicato ad un tuo quote al mio post, evidenziando un tuo fraintendimento delle mie parole.

3. Ho espresso poi più chiaramente la mia personale opinione già indicata al punto 1.

Cosa ci sarebbe da "non" accettare?




Non ho presente né l'episodio, né i termini e i modi della discussione.

era un typo: volevo dire "lo accetto". ti ho fatto fare sto sproloquio per una mia svista. my bad, ahahahahaah

[richard]

era un typo: volevo dire "lo accetto". ti ho fatto fare sto sproloquio per una mia svista. my bad, ahahahahaah

In tal caso mi sento autorizzato a mandartici, come già feci.

[thetongue]

In tal caso mi sento autorizzato a mandartici, come già feci.

[Max_79]

non ho nessun problema a dire che una persona ormai morta ha fatto schifo in vita se è cio' che penso..io penso che tanti tendano a parlare bene di un defunto non tanto per rispetto di qualcosa, quanto perchè se la fanno sotto pensando che il morto vada poi a tirargli i piedi da sotto il letto..

*


Bye

[BornAgain]

*


Bye

il motivo è quello veramente...tutti razionali che se la ridono quando si parla di paranormale, poi quando c'è da dire che un morto in vita era uno stronzo se la fanno sotto temendo ritorsioni dall'aldilà.

Mio nonno un po' credeva sta cosa..del morto che ti tirava i piedi..io da schifoso mi infilavo sotto il letto e gli afferravo le caviglie (ma non pensando alla cosa del morto..cosi' per gioco..poi ho collegato le cose), la cosa grave è che lo facevo anche da grandicello...son stato un asino và..