Disagio ad esprimere pareri negativi sui defunti

[ciccio.html]

Se uno è stato uno schifo d'uomo da vivo lo sarà anche da morto. Purtroppo dopo la morte sono tutti buoni, hai presente i necrologi sui giornali?
"padre esemplare" (e non si curava minimamente dei figli)
"marito devoto" (e si sbatteva chiunque respirasse)
"instancabile lavoratore" (e non aveva mai combinato nulla nella vita)

Ipocrisia allo stato puro.

o quando muore un giovane strafatto "stava accompagnando la ragazza a casa, era un ragazzo perfetto, adorabile"

[peppeole]

o quando muore un giovane strafatto "stava accompagnando la ragazza a casa, era un ragazzo perfetto, adorabile"

non penso che tu andresti al funerale del ragazzo strafatto dicendo che era un drogato , o un cretino....anche se lo pensi( e lo penso anchio). Dire sempre quello che passa per la testa non vuol dire non essere ipocriti....a volte ci vuole buon senso...

[thetongue]

La questione va riportata all'essenzialità: se si esprimono giudizi di merito o di gusto su di un individuo quand'egli/ella è in vita (e, per cortesia, non andate avanti con la mieloso quanto fasulla tiritela "eh ma io non esprimo mai giudizi su chi non ascolta e quindi in grado di replicare": il giudizio è fondamentale nel processo del pensiero, e l'astensione dallo stesso implicherebbe il fermarsi dell'attività umana sulla terra; lo spettegolare, a cui impropriamente si stanno riferendo alcuni, è cosa diversa), perchè spesso tali giudizi vengono sospesi quando la sua morte sopraggiunge, in quanto (viene fatto) sopravvenire quel disagio, oggetto del thread?
Con il giudizio di merito so di avere vita più facile qui a sostenere la mia posizione, ma io amo perorare le posizioni non confortevoli: riguardo al giudizio di gusto dunque, perchè ad esempio Naturalmentebig poteva esprimere la sua opinione e dire che la voce del tranny era ridicola e lo faceva sbelicare solo fino a che sapevamo fosse vivo? Quando il trans è sopraggiunto a morte, il giudizio di gusto sulla sua voce va forse mutato, o meglio non espresso?
Dunque, siccome vi sono stati degli OT di concetto (risposte a vanvera): il topic è il disagio sull'espressione del giudizio di merito e di gusto, circa persone defunte

[Gary]

immaginavo che avresti aperto questo topic, ormai ci leggiamo nella mente a vicenda
il fatto tongue è che, per me , e questo sottolineo che è il mio modo di vedere, parlare di un defunto, del quale poi non si conosce niente ( in quel caso ok, era un trans, poteva essere la persona più buona del mondo o la più infame, questo a noi non è dato saperlo ) non è corretto esprimere dei giudizi o sparare una presa per i fondelli senza che nessuno possa difendere la data persona o che lei possa difendersi da sola. se bisogna tacere quando una persona è assente, viene automatico farlo con una persona che sarà assente a vita. nel rispetto anche di chi piange questa persona, non voglio portare pareri estremi come " se un tuo parente muore ", però ben capisci che se tu trovi certe cose su internet su una persona a te cara che non c'è più, non ti farebbe piacere.. ipocrisia e moralismi non ne faccio, sono il primo che li odia, ma un pò di buon senso.. nel rispetto generale di chi non c'è più e chi piange la perdita

[richard]

Metti che chi lo piange non oda

Che oda o non oda ha significato qui relativo: il rispetto è rivolto al sentimento di dolore in sé e di riflesso a chi lo prova.

La questione quindi diventa: è lecito/giustificato/necessario rispettare il dolore altrui? Chi prova dolore diventa, a sua volta, degno di rispetto (indipendentemente dall'esplicita manifestazione)?

[peppeole]

immaginavo che avresti aperto questo topic, ormai ci leggiamo nella mente a vicenda
il fatto tongue è che, per me , e questo sottolineo che è il mio modo di vedere, parlare di un defunto, del quale poi non si conosce niente ( in quel caso ok, era un trans, poteva essere la persona più buona del mondo o la più infame, questo a noi non è dato saperlo ) non è corretto esprimere dei giudizi o sparare una presa per i fondelli senza che nessuno possa difendere la data persona o che lei possa difendersi da sola. se bisogna tacere quando una persona è assente, viene automatico farlo con una persona che sarà assente a vita. nel rispetto anche di chi piange questa persona, non voglio portare pareri estremi come " se un tuo parente muore ", però ben capisci che se tu trovi certe cose su internet su una persona a te cara che non c'è più, non ti farebbe piacere.. ipocrisia e moralismi non ne faccio, sono il primo che li odia, ma un pò di buon senso.. nel rispetto generale di chi non c'è più e chi piange la perdita

[TheSandman]

non penso che tu andresti al funerale del ragazzo strafatto dicendo che era un drogato , o un cretino....anche se lo pensi( e lo penso anchio). Dire sempre quello che passa per la testa non vuol dire non essere ipocriti....a volte ci vuole buon senso...

concordo.

[raspa]

..che la persona sia morta altera anche il giudizio, quand'anche fosse il più frivolo come quello estetico ad esempio, che ne diamo con onestà?
Mentre alcuni rispondo "eh ma è anche una questione di buon gusto", io non ne sono convinto: se di buon gusto trattasi, si dovrebbe tenerne conto anche quanto il/la giudicata è in vita

io sono del partito di evitare i giudizi gratuiti a prescindere..
dopodichè essere sempre obiettivi sia in caso di vita che di morte

[JPP]

ma io mi chiedo. Voi giudichereste un sasso? no perchè dopo la morte parlare male o bene di un morto equivale a parlare male o bene di un sasso

[pina colada]

Da vivi non ci si fa generalmente (purtroppo) tanti scrupoli nel parlare male alle spalle, nel gettare fango e dire peste e corna di una persona alle sue spalle.. Però poi quando questa muore ci si fa mille scrupoli.. assurdo.. pura ipocrisia.. Mi sembra di mancare di rispetto a una persona molto di più nel primo caso (nello sparlarne da viva, alle spalle) che nel secondo..

[Hombrillo]

Da vivi non ci si fa generalmente (purtroppo) tanti scrupoli nel parlare male alle spalle, nel gettare fango e dire peste e corna di una persona alle sue spalle.. Però poi quando questa muore ci si fa mille scrupoli.. assurdo.. pura ipocrisia.. Mi sembra di mancare di rispetto a una persona molto di più nel primo caso (nello sparlarne da viva, alle spalle) che nel secondo..

quoto la Ila

[IncredibileBulk]

Secondo voi ha senso (esser messi nella condizione di) provar disagio ad esprimere pareri negativi su persone defunte?
Abbracciando un'ampia gamma, da giudizi negativi sulla condotta morale a dileggi sul di un comportamento ridicolo, spesso accade.
Spesso mi sono ritrovanto a pensarci, ieri per l'ultima volta: in Trash avevo postato il video di un tranny ed alcuni utenti ne deridevano il comportamento piuttosto che la voce (io non ero tra quelli, perchè ne sono attratto); poi Tod ci ha informati che il trans in questione era morto, e Gary ha prontamente sottolineato come non fosse più opportuno continuare i commenti dileggianti. Quella di Gary è una posizione molto comune, ma mi stavo interrogando sulla sua opportunità.
Certo, molti potranno dire che vi è differenza tra un giudizio estetico o di gusto rispetto ad uno morale and so on. Ma perchè? Il fatto che la persona sia morta altera anche il giudizio, quand'anche fosse il più frivolo come quello estetico ad esempio, che ne diamo con onestà?
Mentre alcuni rispondo "eh ma è anche una questione di buon gusto", io non ne sono convinto: se di buon gusto trattasi, si dovrebbe tenerne conto anche quanto il/la giudicata è in vita

Io noto sempre con perplessità come ai telegiornali dopo che muore qualcuno (brava o cattiva persona che sia) trovino sempre un modo positivo per ricordarlo,anche se in vita era un delinquente o un assassino...quando muore sembra quasi che trovano una scusante alle sue malefatte o comunque per "addolcire la pillola"...

Bo...io sono del parere che se uno ha fatto cattive cose nella sua vita o se non era uno stinco di santo vada comunque ricordato per quello che era...

[TheSandman]

Da vivi non ci si fa generalmente (purtroppo) tanti scrupoli nel parlare male alle spalle, nel gettare fango e dire peste e corna di una persona alle sue spalle.. Però poi quando questa muore ci si fa mille scrupoli.. assurdo.. pura ipocrisia.. Mi sembra di mancare di rispetto a una persona molto di più nel primo caso (nello sparlarne da viva, alle spalle) che nel secondo..

Ilaria tu hai ragione.
Però obbiettivamente lo status di una persona fa la differenza e non è un ipocrisia.
Come può essere tollerato (per fare un esempio) uno schiaffo a un uomo e non lo è a una donna o peggio a un portatore di handicap.
Non è ipocrisia ma è questione a mio avviso di status.
Un morto è morto.
Pace all'anima sua.
CHi ha tempo e voglia da perdere sparlando di un morto evidentemente non ha nulla da fare.

[pina colada]

Ilaria tu hai ragione.
Però obbiettivamente lo status di una persona fa la differenza e non è un ipocrisia.
Come può essere tollerato (per fare un esempio) uno schiaffo a un uomo e non lo è a una donna o peggio a un portatore di handicap.
Non è ipocrisia ma è questione a mio avviso di status.
Un morto è morto.
Pace all'anima sua.
CHi ha tempo e voglia da perdere sparlando di un morto evidentemente non ha nulla da fare.

Lo "status" di una persona fa la differenza, certo, però io posso parlare di una persona da morta per com'è stata da viva.. E' quello che è rimasto di quella persona, il suo ricordo di quando era viva..

Preferisci chi ti sputa alle spalle ora oppure chi sputerà sulla tua tomba?

[peppeole]

Da vivi non ci si fa generalmente (purtroppo) tanti scrupoli nel parlare male alle spalle, nel gettare fango e dire peste e corna di una persona alle sue spalle.. Però poi quando questa muore ci si fa mille scrupoli.. assurdo.. pura ipocrisia.. Mi sembra di mancare di rispetto a una persona molto di più nel primo caso (nello sparlarne da viva, alle spalle) che nel secondo..

mi rifaccio al mio esempio.....
quando qualche giorno fa , quando e morto quel ragazzo che io conoscevo, ma di cui non prpvavo tanta simpatia ho detto: "cxxxo ! , un tumore!,,,non mi stava molto simpatico, pero mi dispiace,perche era giovanissimo".
il mio commento è finito la, non sono andato ne al suo funerale, e non mi sono iscritto al suo gruppo di facebook che lo ricordava.
Mi sembra insensato e fuori luogo rimarcare la mia antipatia verso questa persona.