Originariamente Scritto da ikuape86
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ZERO - un'inchiesta sull'11 settembre
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Originariamente Scritto da Dan Master's Visualizza MessaggioNo son stati gli arabi che avevano interessi non convergenti a quelli dell'amministrazione americana (almeno non di tutta) per quanto riguardava la questione afghana (nata ben prima dell'11/9).
Che siano buoni o cattivi non interessa.
ottimo
sergio per quanto riguarda rodriguez è tutto nel post sopra
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioc'è chi l'ha già fatto, paolo attivissimo sì, ma con i link alle dichiarazioni ufficiali ed ai "cambiamenti di opinione" di questo personaggio. Lo dico per voi... è tempo perso.
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggioattivissimo..no comment
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ah, tra parentesi attivissimo non è militante di nessun partito, quindi di sicuro ha meno interessi di chi vuole farvi vedere questi video. In più ciò che scrive è LIBERAMENTE ACCESSIBILE. A differenza di tutti i DVD e i tour che fanno i complottisti per raccogliere soldi.
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioè ben poca la roba di attivissimo, sono citate tutte le fonti.
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Credo meriterebbe di essere approfondito anche l'aspetto (coincidenza ancora una volta?) dei rapporti tra la famiglia Bush e quella Bin Laden. NOn parlo solo di quelli precedenti l'11.9 ma anche di ciò che accadde dopo ovvero la possibilità per i familiari dell'emiro di lasciare il paese subito dopo gli attentati, nonostante lo spazio aereo fosse ancora blindato. Anche in questo caso non sono complottisti di professione a parlare ma pezzi grossi dell'amministrazione USA
Gli USA permisero ai familiari di Osama Bin Laden di uscire in aereo dall’America subito dopo l’11 settembre, quando gli spazi aerei erano ancora chiusi ai voli.
E’ quanto ha affermato l’ex responsabile dell’antiterrorismo della Casa Bianca, Richard Clarke, secondo cui Bush dette l’ordine di rimpatriare 140 Sauditi di alto livello, compreso i familiari del capo di Al Qaeda.
“Qualcuno ci ha portato, per l’approvazione, la decisione di far decollare un aereo con a bordo Sauditi, compreso i familiari di Bin Laden” ha detto Clarke. Successivamente alla richiesta, Clarke esaminò il fatto con ufficiali dell’FBI che dettero il benestare: “Così, io dissi: ‘Bene, allora che sia’”.
Dapprima chiese all’ufficio addetto di controllare che nessun “inappropriato” lasciasse il paese.
“Non avevo nessuna idea se stessero facendo un buon lavoro”.
Dale Watson, ex capo del controterrorismo dell’FBI, ha affermato che mentre le autorità preposte identificavano i sauditi che erano sull’aereo, “non vi furono particolari interrogatori”.
Si ritiene che l’aereo sia atterrato per raccogliere passeggeri in 10 città americane, incluse Los Angeles, Washington DC, Boston e Houston. In quel periodo, l’accesso agli spazi aerei era interdetto e richiedeva una speciale approvazione governativa.
Tom Kinton, direttore dell’aviazione all’aeroporto Logan di Boston, ha affermato: “Noi eravamo nel mezzo del peggior atto terroristico nella storia quando si vide la partenza dei Bin Laden”, aggiungendo che era chiaro che il volo era stato approvato dalle autorità federali.
Il Principe Bandar bin Sultan, ambasciatore saudita negli Usa, che si dice abbia organizzato l’esodo, incontrò Gorge Bush il 13 settembre 2001. Non si sa se in tale occasione venne discusso il piano di rimpatrio.
La Casa Bianca ha rifiutato di commentare il caso, mentre alcune fonti affermano che l’amministrazione Bush non è a conoscenza di alcun volo segreto eseguito all’epoca.
Clarke dice di non ricordare chi richiese l’approvazione del volo, ma crede che si sia trattato o dell’FBI o del Dipartimento di Stato. Ma il portavoce dell’FBI, John Iannarelli, ha dichiarato: "Io posso dire inequivocabilmente che l’FBI non ebbe alcun ruolo nel facilitare i voli”.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioah, tra parentesi attivissimo non è militante di nessun partito, quindi di sicuro ha meno interessi di chi vuole farvi vedere questi video. In più ciò che scrive è LIBERAMENTE ACCESSIBILE. A differenza di tutti i DVD e i tour che fanno i complottisti per raccogliere soldi.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo meriterebbe di essere approfondito anche l'aspetto (coincidenza ancora una volta?) dei rapporti tra la famiglia Bush e quella Bin Laden. NOn parlo solo di quelli precedenti l'11.9 ma anche di ciò che accadde dopo ovvero la possibilità per i familiari dell'emiro di lasciare il paese subito dopo gli attentati, nonostante lo spazio aereo fosse ancora blindato. Anche in questo caso non sono complottisti di professione a parlare ma pezzi grossi dell'amministrazione USA
Gli USA permisero ai familiari di Osama Bin Laden di uscire in aereo dall’America subito dopo l’11 settembre, quando gli spazi aerei erano ancora chiusi ai voli.
E’ quanto ha affermato l’ex responsabile dell’antiterrorismo della Casa Bianca, Richard Clarke, secondo cui Bush dette l’ordine di rimpatriare 140 Sauditi di alto livello, compreso i familiari del capo di Al Qaeda.
“Qualcuno ci ha portato, per l’approvazione, la decisione di far decollare un aereo con a bordo Sauditi, compreso i familiari di Bin Laden” ha detto Clarke. Successivamente alla richiesta, Clarke esaminò il fatto con ufficiali dell’FBI che dettero il benestare: “Così, io dissi: ‘Bene, allora che sia’”.
Dapprima chiese all’ufficio addetto di controllare che nessun “inappropriato” lasciasse il paese.
“Non avevo nessuna idea se stessero facendo un buon lavoro”.
Dale Watson, ex capo del controterrorismo dell’FBI, ha affermato che mentre le autorità preposte identificavano i sauditi che erano sull’aereo, “non vi furono particolari interrogatori”.
Si ritiene che l’aereo sia atterrato per raccogliere passeggeri in 10 città americane, incluse Los Angeles, Washington DC, Boston e Houston. In quel periodo, l’accesso agli spazi aerei era interdetto e richiedeva una speciale approvazione governativa.
Tom Kinton, direttore dell’aviazione all’aeroporto Logan di Boston, ha affermato: “Noi eravamo nel mezzo del peggior atto terroristico nella storia quando si vide la partenza dei Bin Laden”, aggiungendo che era chiaro che il volo era stato approvato dalle autorità federali.
Il Principe Bandar bin Sultan, ambasciatore saudita negli Usa, che si dice abbia organizzato l’esodo, incontrò Gorge Bush il 13 settembre 2001. Non si sa se in tale occasione venne discusso il piano di rimpatrio.
La Casa Bianca ha rifiutato di commentare il caso, mentre alcune fonti affermano che l’amministrazione Bush non è a conoscenza di alcun volo segreto eseguito all’epoca.
Clarke dice di non ricordare chi richiese l’approvazione del volo, ma crede che si sia trattato o dell’FBI o del Dipartimento di Stato. Ma il portavoce dell’FBI, John Iannarelli, ha dichiarato: "Io posso dire inequivocabilmente che l’FBI non ebbe alcun ruolo nel facilitare i voli”.
Il ritorno in patria dei parenti di Osama
di Hammer
La mattina dell'11/9/2001, appena fu chiaro che gli USA erano stati attaccati con aerei dirottati, la Federal Aviation Administration ordinò lo stop di tutti i voli di linea e privati. Solo ai mezzi militari e di emergenza fu consentito di occupare lo spazio aereo statunitense. Il blocco durò fino al 13 settembre, due giorni dopo.
Eppure qualche voce sovversiva sostiene che ai familiari di Osama Bin Laden fu consentito di lasciare il suolo americano in anticipo: proprio durante lo stop aereo. Per qualcuno è la prova di una strana alleanza tra il governo americano e lo sceicco saudita del terrore.
Sarebbe anzitutto interessante chiedere ai complottisti quali legami credono che i parenti di Osama abbiano con le sue attività terroristiche. Osama Bin Laden è figlio di un padre poligamo, ha più di cinquanta fratelli e fratellastri e la sua famiglia estremamente ramificata lo ha pubblicamente disconosciuto nel 1994. Nello stesso anno gli fu anche revocata la cittadinanza saudita.
Ma anche volendo ammettere che ci siano tuttora legami tra Osama e i suoi familiari, possiamo avere informazioni più complete sui voli di rimpatrio della famiglia Bin Laden grazie all'indagine del sito www.snopes.com.
Non esiste nessuna conferma attendibile del fatto che i Bin Laden siano fuggiti dagli USA durante il blocco aereo; al contrario esistono importanti smentite.
La prima smentita viene proprio dal Rapporto Ufficiale della Commissione di Inchiesta (capitolo 10), che asserisce che i cittadini sauditi (tra cui i parenti di Osama) che sono rientrati in patria lo hanno fatto dopo lo sblocco del traffico aereo. Lo stesso Rapporto smentisce coinvolgimenti del governo nell'agevolare il reimpatrio dei cittadini sauditi. Inoltre il Rapporto sostiene che l'FBI ha potuto condurre tutti i controlli necessari a garantire che non uscisse dagli USA nessun saudita implicato negli attentati dell 11/9.
Un'ulteriore conferma giunge da un articolo del 26/9/2001 della testata britannica "The Independent", che menziona il ritorno in patria di alcuni membri della famiglia Bin Laden il 18/9/2001, ovvero cinque giorni dopo la riapertura dei voli.
Nessuna prova, quindi, che ci siano state agevolazioni per qualcuno legato ad Osama Bin Laden. I dati in nostro possesso puntano tutti, invece, in direzione contraria.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo meriterebbe di essere approfondito anche l'aspetto (coincidenza ancora una volta?) dei rapporti tra la famiglia Bush e quella Bin Laden. NOn parlo solo di quelli precedenti l'11.9 ma anche di ciò che accadde dopo ovvero la possibilità per i familiari dell'emiro di lasciare il paese subito dopo gli attentati, nonostante lo spazio aereo fosse ancora blindato. Anche in questo caso non sono complottisti di professione a parlare ma pezzi grossi dell'amministrazione USA
Gli USA permisero ai familiari di Osama Bin Laden di uscire in aereo dall’America subito dopo l’11 settembre, quando gli spazi aerei erano ancora chiusi ai voli.
E’ quanto ha affermato l’ex responsabile dell’antiterrorismo della Casa Bianca, Richard Clarke, secondo cui Bush dette l’ordine di rimpatriare 140 Sauditi di alto livello, compreso i familiari del capo di Al Qaeda.
“Qualcuno ci ha portato, per l’approvazione, la decisione di far decollare un aereo con a bordo Sauditi, compreso i familiari di Bin Laden” ha detto Clarke. Successivamente alla richiesta, Clarke esaminò il fatto con ufficiali dell’FBI che dettero il benestare: “Così, io dissi: ‘Bene, allora che sia’”.
Dapprima chiese all’ufficio addetto di controllare che nessun “inappropriato” lasciasse il paese.
“Non avevo nessuna idea se stessero facendo un buon lavoro”.
Dale Watson, ex capo del controterrorismo dell’FBI, ha affermato che mentre le autorità preposte identificavano i sauditi che erano sull’aereo, “non vi furono particolari interrogatori”.
Si ritiene che l’aereo sia atterrato per raccogliere passeggeri in 10 città americane, incluse Los Angeles, Washington DC, Boston e Houston. In quel periodo, l’accesso agli spazi aerei era interdetto e richiedeva una speciale approvazione governativa.
Tom Kinton, direttore dell’aviazione all’aeroporto Logan di Boston, ha affermato: “Noi eravamo nel mezzo del peggior atto terroristico nella storia quando si vide la partenza dei Bin Laden”, aggiungendo che era chiaro che il volo era stato approvato dalle autorità federali.
Il Principe Bandar bin Sultan, ambasciatore saudita negli Usa, che si dice abbia organizzato l’esodo, incontrò Gorge Bush il 13 settembre 2001. Non si sa se in tale occasione venne discusso il piano di rimpatrio.
La Casa Bianca ha rifiutato di commentare il caso, mentre alcune fonti affermano che l’amministrazione Bush non è a conoscenza di alcun volo segreto eseguito all’epoca.
Clarke dice di non ricordare chi richiese l’approvazione del volo, ma crede che si sia trattato o dell’FBI o del Dipartimento di Stato. Ma il portavoce dell’FBI, John Iannarelli, ha dichiarato: "Io posso dire inequivocabilmente che l’FBI non ebbe alcun ruolo nel facilitare i voli”.
lo dissi parecchie pagine ma ,come sempre, le cose che non riescono a spiegarsi le ignorano..bel modo di cercare la verità
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
lo dissi parecchie pagine ma ,come sempre, le cose che non riescono a spiegarsi le ignorano..bel modo di cercare la verità
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioapprofondito due post sopra con rapporti ufficiali e testimonianze
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Originariamente Scritto da Black87 Visualizza Messaggioapprofondito due post sopra con rapporti ufficiali e testimonianzeIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggioah bè i rapporti ufficiali..allora ci credo..guarda che noi mettiamo in discussione proprio le tesi ufficiali
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioL'articolo che ho citato riporta la testimonianza di Richard Clarke, ex capo dell'antiterrosismo USA. Non è Giulietto Chiesa eh.
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