Australia e Nuova Zelanda

[black_hawk]

..non so se è già stato chiesto... ma a cultura fisica come sono messi? se ne trovano palestre? magari trovare lavoro proprio in una palestra.. è possibile?

[ikuape86]

Mi son pagato il volo di sola andata e poi mi rimanevano 2000 euro circa sul conto italiano. Non son mai andato sotto i 1000, neanche quando son tornato. Dopo una settimana mi sono aperto un conto australiano e vivevo con quello.

Per le città cosa cerchi? Clima caldo tutto l'anno? Spiagge? Feste? Lavoro?

Lavorativamente parlando (stipendi e possibilità) ho trovato Perth una spanna sopra le altre, anche come spiagge e clima. A parte i weekend è comunque molto tranquilla, se vuoi la festa il meglio è Melbourne dove però non ci sono spiagge molto belle e il clima è un pò strano. A Sydney trovi belle spiagge (Bondi, Manly) a 30 min di autobus o traghetto. Queste ultime 2 sono comunque metropoli, a qualcuno può non piacere vivere nel casino.
Io ero arrivato a Brisbane, non male come città, molto moderna e non troppo incasinata, non è sul mare ma in 1 ora e mezza di macchina c'è la Gold Coast (Surfers Paradise) a sud e la Sunshine Coast (Noosa) a nord.

Sydney e perth sembrano belle..ho visto delle foto di zone più rurali(zona del nord) in un sito di viaggi..pazzesco natura intatta e paesaggi mozzafiato..praticamente disabitata visto che la regione(non l'australia che è ancora più grande) è grande come Italia francia e spagna messe assieme

[Eagle]

Puoi fare il Working Holiday Visa se sei sotto i 31 anni. Sia in Australia sia in NZ.
Io l'ho fatto in Australia appena finito le superiori (1 anno fa). Son partito senza lavoro, senza agganci, con biglietto di sola andata.
La scelta migliore della mia vita senza ombra di dubbio. A lavori e stipendi sono anni luce avanti di qua.
Per chiarire in poco meno di anno ho cambiato 6-7 lavori (massimo 2 settimane per trovarli) e l'ho girata quasi tutta (Melbourne, Brisbane, Sydney, Cairns, Alice Springs, Perth). In 5 mesi complessivi di lavoro me ne sono pagati 6 di viaggio con un pò di sacrifici, vivendo sempre in ostello. Quella è stata comunque una mia scelta che per altri potrebbe anche essere discutibile.

Credo che ritornerò quando finirò l'università, in quanto di farmi anni di "sfruttamento" (qua lo chiamano apprendistato) qua in Italia non mi va.

Da là sono andato anche un mese in NZ, girando tutte e due le isole. Ti posso assicurare che ci sono posti stupendi, anche se economicamente stanno sotto l'Australia visto che i neozelandesi emigrano in massa per lavorare.

Per inciso ero partito sapendo l'inglese solo a livello scolastico (non capivo neanche quello che dicevano all'inizio) e con un budget veramente limitato.
Se sei disposto a qualche sacrificio e all'inizio accettare quello che viene non c'è scelta migliore di quella di partire...
Se poi uno si trova bene coi locali può anche pensare all'idea di fermarsi la....Ma quella è un'altra storia.

Se vuoi info più approfondite chiedi pure.

Io in australia non ci sono mai (ancora) stato, ma qualche esperienza di estero l'ho avuta.

spesso quando si va all'estero, spt se per un periodo di tempo limitato, si accettano condizioni che a casa propria non si accetterebbero, e si tende a mitizzare la realta' estera. Spesso sapendo che tanto presto si "torna a casa".

secondo me anche in Italia si riesce a sopravvivere facendo tanti lavoretti qua' e la', per qualche mese, vivendo in ostelli, non c'e' bisogno di andare in australia.

cosa ben diversa e' pensare di avere una vita NORMALE, con un lavoro normale, una famiglia, una disponibilita' economica normale, etc etc etc.
Per queste cose non esistono, almeno io non li ho ancora trovati, i paradisi terrestri. Ti devi comunque fare il culo, ovunque. E vivere all'estero ha IN SE' uno svantaggio: che non sei a casa tua. Quindi, per andare anche solo in pareggio, deve avere qualche altra cosa che sia DI MOLTO migliore al corrispettivo notrano, altrimenti i conti non tornano.


Eagle

[Sergio]

L'Australia mi è stata sempre descritta da chi ci è stato molto simile agli Stati Uniti, ma con la gente molto più tranquilla, più european-like, che prendono le cose con più filosofia e più calma invece che nel modo arrivista, consumista e capitalista degli americani.

Mi confermate o smentite ?

[otrebla1984]

Esattamente Sergio,la calma,la tranquillità,talvolta estreme agli occhi nostri,tipica degli Aussies,colpiscono subito...soprattutto se vieni da un sistema come il nostro ad esempio,totalmente diverso....Non a caso, uno dei favourite quotes come "no worries mate" rende a mio parere benissimo l'idea..E lo puoi verificare molto bene nelle situazioni di lavoro,per dirne una...

[Sergio]

Esattamente Sergio,la calma,la tranquillità,talvolta estreme agli occhi nostri,tipica degli Aussies,colpiscono subito...soprattutto se vieni da un sistema come il nostro ad esempio,totalmente diverso....Non a caso, uno dei favourite quotes come "no worries mate" rende a mio parere benissimo l'idea..E lo puoi verificare molto bene nelle situazioni di lavoro,per dirne una...

Però il funzionamento delle regole, le leggi ed il benessere generale è quello degli Stati Uniti, mi confermi anche questo ?

[otrebla1984]

Perfetto,hai colto nel segno....L'impressione mia,essendo stato pure negli States,è stata proprio questa....

[Sergio]

Il mio paradiso

[otrebla1984]

Il mio paradiso

...e non sei l'unico mi sa....

[Sergio]

Degli Stati Uniti mi spaventa il pò il sistema penale e carcerario, molto severo, se sbandi in macchina e metti sotto uno rischi di finire dentro e dentro un cercere veramente brutto.

Andrebbe anche bene, chi sbaglia deve pagare, ma il carcere negli Stati uniti (per quello naturalmente che ho potuto vedere nei documentari) è mooooolto diciamo "particolare".

Un mio amico ha conosciuto un figlio di un governatore o senatore (non ricordo, un personaggio molto in alto) che uccise o ferì gravemente una persona in auto sbandando, si fece trasferire in Italia per scontare la pena "pochi" anni, ha detto che dal carcere americano non sarebbe uscito vivo

[otrebla1984]

Beh,pur dovendomi basare anch'io sui documentari o quant'altro relativi alla situazione della giustizia americana, ti dico che anche in Au appunto non si scherza proprio...e lo capisci già dal momento in cui sbarchi dall'aereo,dai controlli molto severi,persino duri talvolta...E poi lo appuri definitivamente nella vita quotidiana,capisci che lì ti conviene rigar dritto...Dai controlli minuto per minuto dei rangers sulle auto parcheggiate perchè rispettino il timing,ai controllori sui bus e metrò e dalle conseguenze(qui mi è capitato direttamente) che puoi avere se non rispetti le regole di viaggio(concessioni particolari per riduzioni sul costo del biglietto), alla presenza costante di polizia nelle discoteche e nei locali più in voga, dove anche per il minimo movimento sbagliato(visto coi miei occhi) rischi di metterti nei guai...
Insomma,sicuramente eccessivo,ma noi veniam da un paese credo sia all'opposto...

[thetongue]

Però il funzionamento delle regole, le leggi ed il benessere generale è quello degli Stati Uniti, mi confermi anche questo ?

Al contrario degli US, che sto perlustrando a tappeto su tutto il territorio, non sono ancora stato in Oceania. Mi riprometto di farlo il prossimo inverno.
Cmq, ho avuto colleghi e sopratutto ragazza Aussie (quella che ha il tumore al cervello). Escludendo il micro-cosmo Sydney (discorso a parte dal punto di vista sociale ed economico), è un po' come dici: il welfare è ottimo, ed in questo sono vicini a UK piuttosto che US; gli spazi sono enormi con tutto quello che ne consegue dal punto di vista finanziario-immobiliare, la gente molto easy going. La ex è di Ballina, tanti colleghi del Queensland: in entrambi i posti, alle h. 21.00 è quasi tutto chiuso, la nightlife è molto ridotta: ho conosciuto europei che si rompevano i coglioni per questo; al contrario, è quello che a me piace: io sono un early bird e mi piace la wildlife, non un night owl che si aggira tra bar di decerebrati (o perlomeno non più).

[Gary]

Beh,pur dovendomi basare anch'io sui documentari o quant'altro relativi alla situazione della giustizia americana, ti dico che anche in Au appunto non si scherza proprio...e lo capisci già dal momento in cui sbarchi dall'aereo,dai controlli molto severi,persino duri talvolta...E poi lo appuri definitivamente nella vita quotidiana,capisci che lì ti conviene rigar dritto...Dai controlli minuto per minuto dei rangers sulle auto parcheggiate perchè rispettino il timing,ai controllori sui bus e metrò e dalle conseguenze(qui mi è capitato direttamente) che puoi avere se non rispetti le regole di viaggio(concessioni particolari per riduzioni sul costo del biglietto), alla presenza costante di polizia nelle discoteche e nei locali più in voga, dove anche per il minimo movimento sbagliato(visto coi miei occhi) rischi di metterti nei guai...
Insomma,sicuramente eccessivo,ma noi veniam da un paese credo sia all'opposto...

un tipico italiano con il suo modo di fare in pratica in 15 minuti viene bandito dal continente per sempre

[ikuape86]

Beh,pur dovendomi basare anch'io sui documentari o quant'altro relativi alla situazione della giustizia americana, ti dico che anche in Au appunto non si scherza proprio...e lo capisci già dal momento in cui sbarchi dall'aereo,dai controlli molto severi,persino duri talvolta...E poi lo appuri definitivamente nella vita quotidiana,capisci che lì ti conviene rigar dritto...Dai controlli minuto per minuto dei rangers sulle auto parcheggiate perchè rispettino il timing,ai controllori sui bus e metrò e dalle conseguenze(qui mi è capitato direttamente) che puoi avere se non rispetti le regole di viaggio(concessioni particolari per riduzioni sul costo del biglietto), alla presenza costante di polizia nelle discoteche e nei locali più in voga, dove anche per il minimo movimento sbagliato(visto coi miei occhi) rischi di metterti nei guai...
Insomma,sicuramente eccessivo,ma noi veniam da un paese credo sia all'opposto...

a me sembrano tutte cose positive..siamo noi a non avere regole..o meglio le abbiamo ma non c'è nessuno che le faccia veramente rispettare

[otrebla1984]

infatti,il senso del mio discorso è proprio quello,come si capisce dalle ultime righe...