NAPOLI - Liberi di entrare e uscire, nonostante il badge. La Squadra mobile e la Digos della Questura di Napoli, assieme agli agenti del Commissariato locale, hanno eseguito 36 ordinanze di custodia cautelare con il beneficio dei domiciliari nei confronti di dipendenti del comune di Portici, per truffa aggravata e continuata. I dipendenti comunali sono accusati di assenteismo. Notificati anche 58 avvisi di chiusura indagini.
Numerosi gli uffici coinvolti in questa vicenda: elettorale, relazioni con il pubblico, anagrafe, matrimoni, stato civile, immigrazione, emigrazione, carte d'identità, richiesta documenti, tributi e commercio e professioni. Gli indagati dopo aver marcato il badge (da qui "Free badge'", il nome dato all'operazione) si allontavano dal Comune per andare a fare la spesa o per andare a passeggio.
Negli uffici comunali distaccati del comune di Portici lavorano circa 430 persone. Secondo quanto si è appreso i dipendenti indagati sarebbero più o meno al 50% tra uomini e donne. Si tratta prevalentemente di impiegati di mezza età. Alcuni dipendenti dopo aver timbrato tornavano a casa e qualcun altro invece arrivava con diverse ore di ritardo al lavoro, perché c'era il collega compiacente che marcava al suo posto.
Per oltre un mese e mezzo una telecamera a distanza ha vigilato sugli assenteisti. Poi sono stati avviati i riscontri e i controlli della polizia per incastrarli. Nessun blitz quindi, per evitare che gli assenteisti fossero avvertiti telefonicamente da colleghi che si trovavano all'interno dell'ufficio.
ARTICOLO TRATTO DA "LA REPUBBLICA".
Forse qualcosa inizia a smuoversi?!
Numerosi gli uffici coinvolti in questa vicenda: elettorale, relazioni con il pubblico, anagrafe, matrimoni, stato civile, immigrazione, emigrazione, carte d'identità, richiesta documenti, tributi e commercio e professioni. Gli indagati dopo aver marcato il badge (da qui "Free badge'", il nome dato all'operazione) si allontavano dal Comune per andare a fare la spesa o per andare a passeggio.
Negli uffici comunali distaccati del comune di Portici lavorano circa 430 persone. Secondo quanto si è appreso i dipendenti indagati sarebbero più o meno al 50% tra uomini e donne. Si tratta prevalentemente di impiegati di mezza età. Alcuni dipendenti dopo aver timbrato tornavano a casa e qualcun altro invece arrivava con diverse ore di ritardo al lavoro, perché c'era il collega compiacente che marcava al suo posto.
Per oltre un mese e mezzo una telecamera a distanza ha vigilato sugli assenteisti. Poi sono stati avviati i riscontri e i controlli della polizia per incastrarli. Nessun blitz quindi, per evitare che gli assenteisti fossero avvertiti telefonicamente da colleghi che si trovavano all'interno dell'ufficio.
ARTICOLO TRATTO DA "LA REPUBBLICA".
Forse qualcosa inizia a smuoversi?!
Commenta