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In ogni modo ogni volta che succede un fatto del genere si tirano subito le somme dando per scontato atti di razzismo alzando un polverone della madonna, quando invece è un nostro connazionale a subire il danno da parte di extracomunitari le cose cambiano.
Volevo approfittare per mettere in evidenza un fatto che ho visto ieri sera alle Iene.
Un inviato delle iene vestito in un certo modo e con accento dell' est Europa si aggirava per le vie di Roma con una bottiglia di birra in mano e facendo finta di essere ubriaco si avvicinava a gruppi di ragazzi con scuse banali (Spesso provocando come si poteva capire anche se i servizi erano tagliati) la reazione dei ragazzi era sempre o quasi sempre piuttosto aggressiva minacciandolo a volte persino di bastonarlo, alla fine il servizio diceva Brutto periodo per i romeni questo anche per chi non fa nulla di male. Detto questo mi chiedo ... perche devono a tutti i costi farci passare per un popolo razzista, ignorante e xenofobo? sfido chiunque (dopo quello che si sente per i telegiornali) a reagire in modo diverso quando alle 2 di notte si avvicina un personaggio del genere con una bottiglia in mano e completamente ubriaco.
Credo che il senso del servizio fosse proprio mostrare come, sulla base di notizie che ci vengono date dai TG, la gente abbia modificato il proprio comportamento verso gli stranieri (rumeni in particolare)
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Credo che il senso del servizio fosse proprio mostrare come, sulla base di notizie che ci vengono date dai TG, la gente abbia modificato il proprio comportamento verso gli stranieri (rumeni in particolare)
Certo questo si era capito, ma perchè bisogna mettere alla prova la gente andando in giro sporco, ubriaco e con una bottiglia in mano in piena notte?
In ogni modo ogni volta che succede un fatto del genere si tirano subito le somme dando per scontato atti di razzismo alzando un polverone della madonna, quando invece è un nostro connazionale a subire il danno da parte di extracomunitari le cose cambiano.
Volevo approfittare per mettere in evidenza un fatto che ho visto ieri sera alle Iene.
Un inviato delle iene vestito in un certo modo e con accento dell' est Europa si aggirava per le vie di Roma con una bottiglia di birra in mano e facendo finta di essere ubriaco si avvicinava a gruppi di ragazzi con scuse banali (Spesso provocando come si poteva capire anche se i servizi erano tagliati) la reazione dei ragazzi era sempre o quasi sempre piuttosto aggressiva minacciandolo a volte persino di bastonarlo, alla fine il servizio diceva Brutto periodo per i romeni questo anche per chi non fa nulla di male. Detto questo mi chiedo ... perche devono a tutti i costi farci passare per un popolo razzista, ignorante e xenofobo? sfido chiunque (dopo quello che si sente per i telegiornali) a reagire in modo diverso quando alle 2 di notte si avvicina un personaggio del genere con una bottiglia in mano e completamente ubriaco.
personalmente non ho nulla nè contro i romeni nè a favore dei romeni..
le ingiustizie avvengono in ogni ambito, e la loro causa prima è da ricercarsi probabilmente nella natura umana..che talvota lascia emergere i propri aspetti peggiori in modo incontrollato. Quel che mi preoccupa è come io stesso, pur essendo un moderato, possa giungere (spinto dall'indignazione) a conclusioni estreme.
Ripeto il mio discorso prescinde da qualunque ideologia..
riterrei opportuna una punizione altrettanto esemplare per i vari crimini che avvengono continuamente, indipendentemente dalla nazionalità e dall'orientamento politico di chi li compie..
nel processo di civilizzazione si assiste ad una graduale diminuzione dell'intensità delle condanne, cui si preferisce la durata..
ecco un tempo ero sicuro che fosse meglio così..adesso non lo sono più quanto prima.
Alcune informazioni su questo italo-etiope che ha dichiarato di essere stato aggredito:
Marco è figlio di Yakob Beyenne, professore in pensione di Filologia etiopica presso l'università frequentata dal figlio. "Quando gli ho raccontato quello che mi era successo - ricorda Marco - mio padre è rimasto scioccato. Non era mai successo a Napoli una cosa del genere, ma questo non cambierà la mia vita. Sarò più diffidente, ma continuerò a fare la solita vita. Non cambierò per colpa di due stupidi".
Socio di Legambiente, Marco Beyenne è da diversi anni impegnato come volontario nell'oasi di Paestum, vicino Salerno, dove abitano i suoi genitori. "Marco lavora con noi da oltre quattro anni", racconta Pasquale Longo, presidente del circolo di Legambiente di Paestum. "E' sempre stato un ragazzo molto attivo. Qualche anno fa, intervenne alla trasmissione Annozero per esprimere le sue perplessità circa alcune opere discutibili che venivano eseguite nell'area".
"Dopo quello che gli è successo - continua l'amico - gli ho telefonato. Mi è sembrato molto scosso anche perchè non gli erano mai capitati episodi di intolleranza. Stiamo preparando un manifesto di solidarietà. Lo affiggeremo in tutte le strade della città".
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Alcune informazioni su questo italo-etiope che ha dichiarato di essere stato aggredito:
Marco è figlio di Yakob Beyenne, professore in pensione di Filologia etiopica presso l'università frequentata dal figlio. "Quando gli ho raccontato quello che mi era successo - ricorda Marco - mio padre è rimasto scioccato. Non era mai successo a Napoli una cosa del genere, ma questo non cambierà la mia vita. Sarò più diffidente, ma continuerò a fare la solita vita. Non cambierò per colpa di due stupidi".
Socio di Legambiente, Marco Beyenne è da diversi anni impegnato come volontario nell'oasi di Paestum, vicino Salerno, dove abitano i suoi genitori. "Marco lavora con noi da oltre quattro anni", racconta Pasquale Longo, presidente del circolo di Legambiente di Paestum. "E' sempre stato un ragazzo molto attivo. Qualche anno fa, intervenne alla trasmissione Annozero per esprimere le sue perplessità circa alcune opere discutibili che venivano eseguite nell'area".
"Dopo quello che gli è successo - continua l'amico - gli ho telefonato. Mi è sembrato molto scosso anche perchè non gli erano mai capitati episodi di intolleranza. Stiamo preparando un manifesto di solidarietà. Lo affiggeremo in tutte le strade della città".
ragazzi io ci vivo a napoli, e non mi do una spiegazione per un episodio del genere: nella mia città c'è un grosso clima di omertà, e tutto è "manipolato" dalla camorra. ad esempio, avete mai sentito parlare di rumeni stuprare una donna a napoli? una sola volta ci hanno provato, e guarda caso la sera stessa fu dato alle fiamme l'intero campo rom. qui nessuno vuole attirare l'attenzione dei media o della polizia, ogni "capo-quartiere" non vuole sbirri in zona... a maggior ragione se attirati da due presunti skin-head. al momento non conosco i particolari dell'aggressione, ma se verrò a conoscenza di qualke notizia ke ai giornali non interessa passare, ve la posto. una sola certezza: se è andata davvero come riportano i giornali, i due aggressori si beccheranno tantissime mazzate, ne sono certo!
ad ogni modo, episodio di squallore senza precedenti, e mi spiace x la vittima.
Si sa che il più delle volte queste notizie sono inventate e che poco tempo dopo viene fuori che è una balla.
Tra l'altro la solita storiella "teste rasate,insulti razzisti,aggressione senza alcun motivo.." sono i classici stereotopi che vengono fuori in aggressioni inventate.
veramente mai sentita una cosa del genere a Napoli.....
poi piazza del Gesu' è il piu' famoso punto di aggregazione di ragazzi "alternativi"......
sta storia veramente mi rattrista......
triste anche che nessuno sia intevenuto.....la gente ha paura---diavolo
Originariamente Scritto da SPANATEMELA
parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
Originariamente Scritto da GoodBoy!
ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
Meglio prima di usare il termine Skin head dare una letta qui........
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
veramente mai sentita una cosa del genere a Napoli.....
poi piazza del Gesu' è il piu' famoso punto di aggregazione di ragazzi "alternativi"......
sta storia veramente mi rattrista......
triste anche che nessuno sia intevenuto.....la gente ha paura---diavolo
a maggior ragione, convieni con me: a piazza del gesù sicuramente non si vuole l'attenzione della polizia xkè si sa cosa ci gira in quella piazza! strano, davvero strano.
che spesso non si sà nemmeno cosa è uno "Skin".......
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Spesso dietro molte di queste storie si nascondo altre storie che non vengano dette.....e che servono a coprire qualcosa,fermo restando che 2 contro 1 è sempre da codardi.
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Spesso dietro molte di queste storie si nascondo altre storie che non vengano dette.....e che servono a coprire qualcosa,fermo restando che 2 contro 1 è sempre da codardi.
concordo, ma aggiungo: e gli amici del ragazzo? che facevano, guardavano?
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