Originariamente Scritto da Gore
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Horror movie
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Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggiopero se ti prendevano facevi una fine atroce
sigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
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no them se non erro è ambientato in franciaOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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guardatevi il primo mimic. molto carino pieno di insettazzi schifosiOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggiocos'è?Originariamente Scritto da Noodles Visualizza Messaggio
da horrormovie.it
Rockwell Falls è una tranquilla cittadina immersa nelle verdi campagne in cui sembra che il tempo si sia fermato, così come il numero degli abitanti, che conta inspiegabilmente 436 persone ormai da più di cento anni. Un funzionario dell’ufficio di censimento di Chicago viene mandato sul posto per far chiarezza, ma una volta arrivato a Rockwell Falls scoprirà che è molto difficile andare via…
A metà tra “X-files” e un episodio di “Ai confini della realtà”, esordisce direttamente per il mercato dell’home video “Population 436”, un anomalo e interessante tv movie che fa dell’originalità e della caratterizzazione dei personaggi il suo cavallo di battaglia.
Al centro dell’intreccio abbiamo due tematiche principali: la superstizione popolare e lo scontro tra ambiente rurale e modernità cittadina; dunque vedremo il contrapporsi della mentalità del protagonista giunto da Chicago, classico rappresentate della razionalità moderna e della laicità, con tanto di tragedia famigliare alle spalle, perfetto opposto al modo di vivere e pensare bigotto degli abitanti di Rockwell Falls, intrappolati come in una dimensione temporale ferma ai primi anni del ‘900 e dalla fede particolarmente accentuata. Gli abitanti di Rockwell Falls sono timorati da Dio, hanno delle rigide credenze religiose e si impegnano in tutti i modi per tenere salda la pace e l’equilibrio nelle loro vite, a costo di celebrare rituali folcloristici che non rinunciano al sacrificio umano. Naturalmente tra i 436 abitanti che compongono la popolazione di Rockwell Falls alcuni hanno una fede più debole, aperta al dubbio, altri covano in silenzio tentativi di fuga, tutti segnali che spingono il dottore del paese a considerarli malati da una misteriosa “febbre” e quindi bisognosi di drastiche cure.
Anche se alcuni elementi possono rimandare a pellicole come “2000 Maniacs” di Lewis o “The Village” di Shyamalan, il modo con cui Michelle M. MacLaren ha portato avanti la vicenda narrata in “436” può essere considerata piuttosto originale e coinvolgente, soprattutto grazie alla buona (e insolita per questo genere di prodotti) caratterizzazione dei personaggi e per l’aria di mistero che aleggia su tutta la vicenda, che riesce a far dubitare lo spettatore se gli eventi siano semplice frutto del fanatismo degli abitatati di Rockwell Falls oppure la profezia temuta sia reale, fino all’inaspettato finale, sicuramente efficace e di grande impatto.
Qualche aspetto negativo può essere riscontrato nell’eccessiva lentezza della parte centrale del film, che sembra a tratti incartarsi trovando difficoltà nel proseguire (soprattutto riguardo la questione “febbre” e rispettiva cura del dottore), e una parziale piattezza registica che risente un po’ della natura televisiva del prodotto. Il cast è di buon livello anche se non composto da attori particolarmente noti, tra i quali si può giusto riconoscere Jeremy Sisto (“Wrong Turn”, “Thirteen”) nel ruolo del protagonista.
Si può concludere promovendo “436 – La profezia” grazie alla storia originale e per nulla prevedibile, portata avanti con cura e serietà; qualità insolite per un prodotto di destinazione televisiva sicuramente non escogitato per lasciare un segno nell’immaginario dello spettatore cinematografico"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Tristan Visualizza Messaggiofigata...lo voglio vede"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Due consigli rapidi.
"Splinter". Finito or ora di vedere in lingua originale. Buono, ben fatto, estremamente derivativo ma apprezzabile. Diciamo che il tutto è meglio della somma delle parti.
"The Ruins". Visto qualche tempo fa. Molto più forte di quanto la partenza da teen slasher potrebbe lasciar supporre. In generale ben fatto anche questo.
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