In America direi che non scherzano

[KURTANGLE]

Perchè viviamo in Italia ?

lo so sergio ma l Italia non è un modello a cui far riferimento....insomma il modello usa andrebbe paragonato a quello tedesco o a qullo francese , o a quello inglese

[Sergio]

lo so sergio ma l Italia non è un modello a cui far riferimento....insomma il modello usa andrebbe paragonato a quello tedesco o a qullo francese , o a quello inglese

Perdona, ma mi sembra l'ennesimo ragionamento da italiano, spero non ti offendi, io tendo al meglio, cerco di fare il meglio, faccio tutto quello che posso per. Non mi confronto con termini di paragone mediocri per provare soddisfazioni mediocri.

[KURTANGLE]

Perdona, ma mi sembra l'ennesimo ragionamento da italiano, spero non ti offendi, io tendo al meglio, cerco di fare il meglio, faccio tutto quello che posso per. Non mi confronto con termini di paragone mediocri per provare soddisfazioni mediocri.

aspe...mi sa che non mi hai capito.....per dire se un modello funziona o meno devi avere strumenti di comparazione.....il modello italiano è uno strumento di comparazione riduttivo....prima di poter dire se il modello usa funziona dovresti paragonarlo a modelli piu' avanzati come quelli da me sopra-citati ....


( continuo a riferirmi solo ed esclusivamente al problema forze dell ordine-sicurezza)

[Sergio]

aspe...mi sa che non mi hai capito.....per dire se un modello funziona o meno devi avere strumenti di comparazione.....il modello italiano è uno strumento di comparazione riduttivo....prima di poter dire se il modello usa funziona dovresti paragonarlo a modelli piu' avanzati come quelli da me sopra-citati ....


( continuo a riferirmi solo ed esclusivamente al problema forze dell ordine-sicurezza)

Ok, chiaro e corretto, però per me il problema non è il sistema USA, si, mi piacerebbe, ma lascia il tempo che trova, il vero problema è il sistema del paese dove attualmente vivo, purtroppo.

[KURTANGLE]

Ok, chiaro e corretto, però per me il problema non è il sistema USA, si, mi piacerebbe, ma lascia il tempo che trova, il vero problema è il sistema del paese dove attualmente vivo, purtroppo.

beh su questo con me sfondi una porta aperta....
oltretutto la questione sicurezza è solo una delle quesioni rilevanti....

[madmax68]

Ok, chiaro e corretto, però per me il problema non è il sistema USA, si, mi piacerebbe, ma lascia il tempo che trova, il vero problema è il sistema del paese dove attualmente vivo, purtroppo.

Sergio tu continui sempre ad osannare gli USA. Io avevo il mito degli USA negli anni 80 al punto da cucirmi una bandiera usa sul giubbetto Schott che allora indossavo. Parlavo inglese e spesso parlavo con i ragazzi americani che non capivano tutta questa mia ammirazione. "It's a whole lotta better in Europe" dicevano. Poi ci sono stato sia per turismo che per lavoro. E ti dico che non esiste un posto peggiore al mondo. Non per i paesaggi che sono splendidi, non per le persone che sono squisite. Ma è il posto dove il detto "cane mangia cane" si applica al meglio. Se li sei povero o hai un problema sei fottuto. Oddio o sei anche qui intendiamoci. Ma li vengono a dirti ipocritamente "vedrai che tutto si sistema" e poi scrollano le spalle. Perdere il reddito in US significa perdere anche la considerazione sociale.
Sei quello che vali. In termini monetari. Al contrario di quello che tu affermi la sanità pubblica non esiste e i public consultories sono peggio delle USL di Castellammare di Stabia. E il bello è che la gente approva pure un sistema cosi. Poi sono di un ignoranza spaventosa. Comunque anche noi stiamo colmando il gap.Non conoscono niente al di fuori degli US. Mangiano di merda...anche un gelato al pistacchio sa di strutto. Avranno pure sto gran patriottismo ma poi alla fine a che serve? vaglielo a dire ai neri del Bronx che l'america è grande. O ai manager di Seattle che magri si trovano homeless e perseguitati dalla banche da un giorno all'altro

[M K K]

Sergio tu continui sempre ad osannare gli USA. Io avevo il mito degli USA negli anni 80 al punto da cucirmi una bandiera usa sul giubbetto Schott che allora indossavo. Parlavo inglese e spesso parlavo con i ragazzi americani che non capivano tutta questa mia ammirazione. "It's a whole lotta better in Europe" dicevano. Poi ci sono stato sia per turismo che per lavoro. E ti dico che non esiste un posto peggiore al mondo. Non per i paesaggi che sono splendidi, non per le persone che sono squisite. Ma è il posto dove il detto "cane mangia cane" si applica al meglio. Se li sei povero o hai un problema sei fottuto. Oddio o sei anche qui intendiamoci. Ma li vengono a dirti ipocritamente "vedrai che tutto si sistema" e poi scrollano le spalle. Perdere il reddito in US significa perdere anche la considerazione sociale.
Sei quello che vali. In termini monetari. Al contrario di quello che tu affermi la sanità pubblica non esiste e i public consultories sono peggio delle USL di Castellammare di Stabia. E il bello è che la gente approva pure un sistema cosi. Poi sono di un ignoranza spaventosa. Comunque anche noi stiamo colmando il gap.Non conoscono niente al di fuori degli US. Mangiano di merda...anche un gelato al pistacchio sa di strutto. Avranno pure sto gran patriottismo ma poi alla fine a che serve? vaglielo a dire ai neri del Bronx che l'america è grande. O ai manager di Seattle che magri si trovano homeless e perseguitati dalla banche da un giorno all'altro

[MIZ]

Mestiere è generico, purtroppo, poi ovviamente....
Ad ogni modo, ottimo, vedo che sei un esperto di psicologia, recupero bisognosi, forze armate, corpi di polizia, invece di stare sul forum a dare dell'imbecille alla gente potresti scrivergli delle esaustive email e migliorare in questo modo il mondo attorno a te , ti prego aiutaci a limitare questa inaudita e gratuita violenza, sii più filantropo e meno critico.

rep

[Sergio]

Sergio tu continui sempre ad osannare gli USA. Io avevo il mito degli USA negli anni 80 al punto da cucirmi una bandiera usa sul giubbetto Schott che allora indossavo. Parlavo inglese e spesso parlavo con i ragazzi americani che non capivano tutta questa mia ammirazione. "It's a whole lotta better in Europe" dicevano. Poi ci sono stato sia per turismo che per lavoro. E ti dico che non esiste un posto peggiore al mondo. Non per i paesaggi che sono splendidi, non per le persone che sono squisite. Ma è il posto dove il detto "cane mangia cane" si applica al meglio. Se li sei povero o hai un problema sei fottuto. Oddio o sei anche qui intendiamoci. Ma li vengono a dirti ipocritamente "vedrai che tutto si sistema" e poi scrollano le spalle. Perdere il reddito in US significa perdere anche la considerazione sociale.
Sei quello che vali. In termini monetari. Al contrario di quello che tu affermi la sanità pubblica non esiste e i public consultories sono peggio delle USL di Castellammare di Stabia. E il bello è che la gente approva pure un sistema cosi. Poi sono di un ignoranza spaventosa. Comunque anche noi stiamo colmando il gap.Non conoscono niente al di fuori degli US. Mangiano di merda...anche un gelato al pistacchio sa di strutto. Avranno pure sto gran patriottismo ma poi alla fine a che serve? vaglielo a dire ai neri del Bronx che l'america è grande. O ai manager di Seattle che magri si trovano homeless e perseguitati dalla banche da un giorno all'altro

Il cibo ti devo dare ragione, sa di plastica , i paesi dove si mangia meglio a detta di eminenti cuochi sono Italia, Grecia e pochi altri.

Ma il resto, chiamasi meritocrazia ? Rispettare le leggi ?
Certo che in Italia ci si può arrangiare molto di più, paghi, non paghi, ma si, fa niente, pagherai, ma per chi i soldi li deve avere è giusto?
Hai mai prestato o dato soldi a qualche d'uno? prova a riprenderli usando la legge

La semplicemente 1+1 fa due, prima di dire : "si lo faccio" ti conviene pensarci bene, qua è tutto un "ma si vedremo, faremo, forse si forse no..." ovvio che a qualche d'uno lo stato sociale fa comodo, io personalmente quando vedo che la maggior parte se ne approfitta ed il governo in primis, trovo la cosa proprio poco divertente.

Concludendo, il manager nella strada, i poveri del Bronx, che bel quadretto triste... però in America nonostante la recente crisi a vivere da solo (senza l'aiuto di babbo e mamma) ci vai perchè la vita costa molto meno che qui, comperi vestiti, casa, mangi con cifre ragionevoli. Prova ad andare a vivere da solo in Italia, vai in affitto con uno stipendio di 1000 euro al mese (senza babbo e mamma che pagano il resto)

[bersiker1980]

Certo Eagle, hai ragione, negli USA i poliziotti sono brutti e cattivi, maltrattano le persone senza motivo, sempre, si vede in tv, deve essere così per forza.

Forse perchè in ogni auto c'è una telecamera, forse perchè in ogni angolo della strada c'è una telecamera, in Italia è già tanto se nell'auto c'è la benzina.

Ma si, poi è meglio così, la polizia deve chiedere per favore, scusi la posso arrestare, sono il primo scemo arrivato e la sto disturbando. Poi una volta arrestato, forse, forse dopo 5 anni c'è il processo e poi viene rilasciato, questa si che è civiltà.... opss, poi però si accorgono che c'è in giro gente che violenta 10 volte di fila nello stesso parco, oppss...

Scusa, ma se negli USA ci sn telecamere ovunque, i poliziotti sono tutti laureati e gentili, il sitema giudiziario è rapido e preciso..... perchè hanno tassi di criminalità tra i più alti al mondo?
In usa chi froda i risparmiatori va in carcere......ti pare che questo abbia fermato i top manager? in usa chi uccide va sulla sedia elettrica...eppure,omicidi ce ne sono molti più che in europa.

A che serve un sistema penale efficiente se non reprime la criminalità?
Se parliamo di europa vs. Usa (come dice gary, ha poco senso paragonare uno stato di 58 milioni abitanti con un continente di 500 milioni) la giustizia e la polizia europea funzionano meglio in termini di risultati: in europa i tassi di criminalità sono nettamente inferiori che in usa.
Da quanto so io il crimine è inversamente proporzionale allo stato sociale: meno sono le disuguaglianze, più sono gli ammortizzatori sociali, minore è la criminalità.
La semplice repressione non funziona.

[KURTANGLE]

, più sono gli ammortizzatori sociali, minore è la criminalità.
La semplice repressione non funziona.

oltretutto negli usa pare non abbiamo capito che il carcere è criminogeno...se mandi un cella uno che ha rubato per la prima volta una mela...quando tra 5 anni uscira' rubera' una gioielleria armato...
e questo non lo dico io ma studiosi del diritto penale...


pero' qui si sconfina dal campo della sicurezza e si entra in quello della giustizia

[Gary]

oltretutto negli usa pare non abbiamo capito che il carcere è criminogeno...se mandi un cella uno che ha rubato per la prima volta una mela...quando tra 5 anni uscira' rubera' una gioielleria armato...
e questo non lo dico io ma studiosi del diritto penale...


pero' qui si sconfina dal campo della sicurezza e si entra in quello della giustizia

il problema delle carceri americano è enorme. il buono è che in carcere cercano di aprire percorsi di studio, di arricchimento culturale, e chi ne fa parte, esce come un uomo cambiato, che trova una passione, un lavoro e un obbiettivo. le statistiche dicono che quasi tutti quelli che hanno fatto parte di questi percorsi integrativi nelle carceri, non ci fanno più ritorno. poi c'è l'altra faccia della medaglia. ovvero quelli che rifiutano di entrarci. E magari vorrebbero anche, ma sanno che se abbandonano il loro gruppo pentendosi di ciò che hanno fatto, rischiano la morte per tradimento. niente di diverso da quello che succede in italia con mafie camorre e cosche, anzi, il modello americano nasce e si basa su quello italiano, solo che invece di farti fuori a mitragliate su uno scooter, ti fanno il driveby mentre porti tuo figlio a scuola su una bentley. il problema è che il carcere è molto libero per quanto riguarda le visite, i metodi con il quale i prigionieri hanno contatto con persone esterne, ma è poi estremo per quanto riguarda la vita sociale li dentro. un eterna competizione a chi vende più droga e a gestire i loschi affari tenendo tutto a mente, isolati, con un occhio aperto perchè le altre gang tentano di farti fuori, e il sentimento di vendetta cresce a dismisura. quando escono poi agiscono peggio perchè soffrono questa vendetta, il modo in cui vengono trattati e il modo con cui vivono la galera fa crescere la rabbia e non un sentimento di pentimento o riflessione. problema gigantesco che per me non risolveranno mai, tanto meno fino a che permettono ai carcerati di vedere con facilità le persone o i famigliari, spesso anchessi inseriti nel mondo criminale o della droga.
in sintesi, se ti penti e cerch idi rifarti una vita, poi sai che i tuoi cari muoiono, se fai parte di una gang sai che quelli delle altre gang vogliono la tua morte, sai che fai una vita di merda li dentro, insomma, tu non usciresti un tantino incazzato? un cane cattivo non lo addomestichi con le botte o ti attaccherà fino a che tu non lo bastonerai alla morte o lui ti ha strappato la giugulare dal collo.

[KURTANGLE]

, il modo in cui vengono trattati e il modo con cui vivono la galera fa crescere la rabbia e non un sentimento di pentimento o riflessione. .

guarda gary che l effetto criminogeno del carcere è provato in qualsiasi stato e sotto qualunque regime carcerario....il contatto con chi ha compiuto azioni aventi un disvalore superiore alla tua ti porta inevitabilmente una voltalibero a compiere azioni di un disvalore maggiore a quelle per le quali sei dentro.....
il carcere a volte è necessario , non sempre

[Gary]

guarda gary che l effetto criminogeno del carcere è provato in qualsiasi stato e sotto qualunque regime carcerario....il contatto con chi ha compiuto azioni aventi un disvalore superiore alla tua ti porta inevitabilmente una voltalibero a compiere azioni di un disvalore maggiore a quelle per le quali sei dentro.....
il carcere a volte è necessario , non sempre

il carcere americano è peggio di quello italiano te lo posso garantire, ho amici che sono stati in carcere in america e in italia, due mondi differenti, completamente differenti. in america, quando sei in un carcere devi scegliere da che parte stare, non esiste stare nel mezzo, perchè diventi una vittima sacrificale per dimostrare quale banda ha più forza e capacità di uccidere li dentro, sei carne da macello per una dimostrazione di forza.Il fatto è che in italia, molti di quelli che escono si rifanno una vita normale, in america le statistiche dicono che sono veramente pochi quelli che cambiano le cose.. proprio perchè il metodo è troppo brutale, è una lotta continua e quando vivi lottando giorno per giorno lo farai anche fuori, quando la tua mente entra in paranoia, chiunque ti vuole morto, come fai a vivere normalmente nel mondo esterno?in italia le cose sono diverse, non ci sono gang cosi marcate che ti uccidono, io addirittura sentivo di rapporti di amicizia che si stringevano nelle carceri italiane, e non un sentimento di odio verso chi è un messicano piuttosto che un nero piuttosto che un bianco

[KURTANGLE]

ti credo...onestamente non ho idea , non conosco nessuno che è stato in carcere o ci lavora.......

cmq siamo ot