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Proprio per questa legge,tutt'ora vigente, e nonostante le tematiche sollevate, di certo interessanti, direi di chiudere il 3d. Non si sa mai di questi tempi. Una goccia d'acqua rischia di fare maremoto.
Ma scherzi o dici sul serio?
sigpicNel rombo di un mare lontano nel fumo di antiche battaglie risalgono al cuore i ricordi sepolti dal fiume del tempo
Non so quanto possa essere ot.. ma mi ha fatto riflettere..
Non voglio "negare" o "affermare".. però interessante come chiave di lettura per capire meglio il problema del negazionismo e tutti gli annessi e connessi, per quanto queste parole possano essere di parte.. ma si sa, bisogna ascoltare più "parti" per farsi un'idea con la PROPRIA testa..
Iran, Khamenei attacca Israele «Un cancro, l'Olocausto un pretesto»
A Teheran Conferenza pro-Palestina: «L'unica soluzione è la Jihad». Affondo su Obama: «Sbaglia come Bush»
TEHERAN - No a qualsiasi trattativa fra palestinesi e israeliani, l'Olocausto è stato solo «un pretesto» per creare lo Stato di Israele, che è un «cancro». È la direttiva che l'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, ha indicato aprendo una conferenza internazionale sulla Palestina a Teheran. ATTACCO - Secondo il successore di Khomeini, il popolo palestinese potrà ottenere risultati solo attraverso «la jihad dei combattenti. C'è gente secondo la quale l'unico modo per salvare la Palestina sono le trattative. Ma trattative con chi? Con un regime usurpatore e deviato? Con gli Usa e la Gran Bretagna, che hanno creato questo cancro?», si è chiesto Khamenei. «È la resistenza l'unico modo per salvare la Palestina».
AFFONDO SU OBAMA - Nel suo intervento l'ayatollah risparmia critiche al nuovo presidente americano e alla sua scelta di «giustificare» le operazioni militari di Israele a Gaza con esigenze di sicurezza: ciò per Khamenei «significa difendere il terrorismo di Stato». Quella intrapresa da Obama è «una strada sbagliata, non meno di quella seguita dal suo predecessore George W. Bush» secondo la guida suprema dell'Iran. «Anche il nuovo presidente Usa - afferma l'ayatollah - nonostante tutti i suoi slogan sul cambiamento, ha posto alcune condizioni per la sicurezza dei sionisti, e ciò significa difendere il terrorismo di Stato. Ciò significa sostenere il massacro del popolo palestinese a Gaza».
Non so quanto possa essere ot.. ma mi ha fatto riflettere..
Non voglio "negare" o "affermare".. però interessante come chiave di lettura per capire meglio il problema del negazionismo e tutti gli annessi e connessi, per quanto queste parole possano essere di parte.. ma si sa, bisogna ascoltare più "parti" per farsi un'idea con la PROPRIA testa..
Iran, Khamenei attacca Israele «Un cancro, l'Olocausto un pretesto»
A Teheran Conferenza pro-Palestina: «L'unica soluzione è la Jihad». Affondo su Obama: «Sbaglia come Bush»
TEHERAN - No a qualsiasi trattativa fra palestinesi e israeliani, l'Olocausto è stato solo «un pretesto» per creare lo Stato di Israele, che è un «cancro». È la direttiva che l'ayatollah Ali Khamenei, guida suprema dell'Iran, ha indicato aprendo una conferenza internazionale sulla Palestina a Teheran. ATTACCO - Secondo il successore di Khomeini, il popolo palestinese potrà ottenere risultati solo attraverso «la jihad dei combattenti. C'è gente secondo la quale l'unico modo per salvare la Palestina sono le trattative. Ma trattative con chi? Con un regime usurpatore e deviato? Con gli Usa e la Gran Bretagna, che hanno creato questo cancro?», si è chiesto Khamenei. «È la resistenza l'unico modo per salvare la Palestina».
AFFONDO SU OBAMA - Nel suo intervento l'ayatollah risparmia critiche al nuovo presidente americano e alla sua scelta di «giustificare» le operazioni militari di Israele a Gaza con esigenze di sicurezza: ciò per Khamenei «significa difendere il terrorismo di Stato». Quella intrapresa da Obama è «una strada sbagliata, non meno di quella seguita dal suo predecessore George W. Bush» secondo la guida suprema dell'Iran. «Anche il nuovo presidente Usa - afferma l'ayatollah - nonostante tutti i suoi slogan sul cambiamento, ha posto alcune condizioni per la sicurezza dei sionisti, e ciò significa difendere il terrorismo di Stato. Ciò significa sostenere il massacro del popolo palestinese a Gaza».
Più che un pretesto, per me l'onda emotiva dello stesso .........
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Tu la consideri una conseguenza dunque.. e se invece fosse proprio un pretesto..?!
No non fù un pretesto fù solo il contentino dato ad un gruppo religioso, anche perchè nal caso d'israele non si può parlare nè di popolo nè di nazione........la mia non è una critica su base etnica(infondo 2000 anni di diaspora hanno mischiato un pò le carte), ma su base spirituale.....
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
No non fù un pretesto fù solo il contentino dato ad un gruppo religioso, anche perchè nal caso d'israele non si può parlare nè di popolo nè di nazione........la mia non è una critica su base etnica(infondo 2000 anni di diaspora hanno mischiato un pò le carte), ma su base spirituale.....
Però l'idea per Stati Uniti e Gran Bretagna di avere uno stato amico, una roccaforte "occidentale" nel Medio Oriente, con cui intrattenere reciproci rapporti economico-finanziari, militari, di difesa e controllo, e politici in una zona ricca di risorse e di Stati a metà tra l'ostile e il contendibile non sarebbe stata una cattiva idea..
Però l'idea per Stati Uniti e Gran Bretagna di avere uno stato amico, una roccaforte occidentale nel Medio Oriente, con cui intrattenere reciproci rapporti economico-finanziari, militari, di difesa e controllo, e politici in una zona ricca di risorse e di Stati a metà tra l'ostile e il contendibile non sarebbe stata una cattiva idea..
Il problema di fondo è che le nazioni che hai citato hanno al vertice ecomico-finanziario quella parte di spiritualità che critico.....
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
"Al vertice economico-finanziario"???? Che intendi dire?
che ci sono troppe kippah.....
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Però l'idea per Stati Uniti e Gran Bretagna di avere uno stato amico, una roccaforte "occidentale" nel Medio Oriente, con cui intrattenere reciproci rapporti economico-finanziari, militari, di difesa e controllo, e politici in una zona ricca di risorse e di Stati a metà tra l'ostile e il contendibile non sarebbe stata una cattiva idea..
Si su questo siamo d'accordo...ma era una idea che è nata prima dell' Olocausto...la shoa ha dato una marcia in più alla realizzazione di quell' idea.
Si su questo siamo d'accordo...ma era una idea che è nata prima dell' Olocausto...la shoa ha dato una marcia in più alla realizzazione di quell' idea.
Una marcia in più..io la chiamerei più un pretesto, una giustificazione ideale.... una strumentalizzazione, forse? Forse questo ci può aiutare a capire perchè il negazionismo è considerato reato..
So che le mie parole possono risultare pesanti, però la mia avidità di conoscenza mi porta a non poter fare a meno di pensare e domandarmi certe cose..
Si su questo siamo d'accordo...ma era una idea che è nata prima dell' Olocausto...la shoa ha dato una marcia in più alla realizzazione di quell' idea.
Beh un Goym può essere fottuto a piacimento.........sapendo che le kippah sono al vertice della finanza e vedendo la crisi che c'è spesso mi capita di pensare se non hanno spremuto troppo........., la storia è ciclica si ripete......lo scenario attuale è quasi perfetto
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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