campi di concentramento

[thetongue]

Parlo sempre malvolentieri dei campi di sterminio o dell'olocausto. Il problema è che si rischia di non essere capiti e di ricevere, come dicevi, accuse di antisemitismo (a me poi!). Penso che bisognerebbe creare un vero e proprio team di storici e tecnici per ricostruire le vicende di quegli anni in modo accurato, senza avere il secondo fine di supportare una tesi pienamente negazionista o quella comunemente accettata.
Una cosa è sicura, i campi sono esistiti e hanno causato la morte di un numero spropositato di persone. Che poi siano decedute per le continue epidemie e per gli stenti o per le camere a gas a me interessa relativamente, visto che non parliamo di prigionieri di guerra, ma di civili, cittadini tedeschi, polacchi,italiani ecc.
Detto questo, reputo esagerata la stima di 6 milioni di ebrei, anche perchè ci sono discordanze in tal senso fra i censimenti ante guerra e quelli successivi.
Resta l'intenzione di eliminare un razza, cosa fra l'altro che si è palesata più volte nella storia. Giulio Cesare ad esempio è stato uno dei più grandi carnefici di sempre, responsabile dell'annientamento completo di tre o quattro etnie, quasi un milione di morti quando l'intero impero ne contava una ventina. Addirittura si vantava di aver massacrato l'intera popolazione degli elvezi(250.000 fra uomini, donen e bambini). Eppure per loro, per i 10 milioni di ***** massacrati da leopoldo II, per i cartaginesi e per mille altre popolazioni il ricordo non si è mantenuto.

Concordo con il primo paragrafo evidenziato, e voglio specificare ulteriormente nei riguardi del secondo. Il fatto che, al contrario di altre popolazioni che abbian subito decimazioni significative, le vicissitudini accadute al popolo ebraico siano sempre state sempre sotto la spotlight è dovuto al rapporto impari tra quelle popolazioni grige, galleggianti a mezz'aria nell'oblio della significatività storica in quanto a contributi (dunque non grigie per se, ma in un'ottica di incisività sull'excursus umano tutto), e Sion, che è stata obiettivamente una genie di prolifico successo e contributi nel percorso dell'Umanità

[THE ALEX]

e dopo il capitolo c'era la nuova storia di superpippo con le arachidi magiche?

Vero...che Stalin abbia sterminato un numero altissimo di ebrei russi,l'ha scritto Walt Disney

[THE ALEX]

Concordo con il primo paragrafo evidenziato, e voglio specificare ulteriormente nei riguardi del secondo. Il fatto che, al contrario di altre popolazioni che abbian subito decimazioni significative, le vicissitudini accadute al popolo ebraico siano sempre state sempre sotto la spotlight è dovuto al rapporto impari tra quelle popolazioni grige, galleggianti a mezz'aria nell'oblio della significatività storica in quanto a contributi (dunque non grigie per se, ma in un'ottica di incisività sull'excursus umano tutto), e Sion, che è stata obiettivamente una genie di prolifico successo e contributi nel percorso dell'Umanità

"La società moderna,si basa sul pensiero di 3 ebrei...Cristo,Marx e Freud.."

[Manx]

"La società moderna,si basa sul pensiero di 3 ebrei...Cristo,Marx e Freud.."

Di chi è questa frase?

[Lucone]

Vero...che Stalin abbia sterminato un numero altissimo di ebrei russi,l'ha scritto Walt Disney

lui può era il "liberatore"

[THE ALEX]

1988 leuchter interviene come "esperto" (manx traducimi sachverständiger che non mi viene in mente) nel processo svoltosi in canada contro ernst zündel che aveva negato l'olocausto...

Soffermiamoci su questo punto...
PROCESSATO PERCHE' AVEVA NEGATO L'OLOCAUSTO.....sta cosa è davvero carina.
Posso avere idee "alternative" su qualsiasi episodio della storia.Posso credere e professare liberamente che non ci fu nessun piano di stermino della popolazione italiana nella ex Jugoslavia ma che quei poveretti,nelle foibe ci siano caduti per sbaglio o si siano gettati da soli.
Posso dire che non ci fu nessuna pulizia etnica in Bosnia e che a Srebrenica in realtà ci fu una partita a calciotto terminata in rissa e potrei continuare per ogni singolo capitolo della storia antica o moderna MA....non posso avere dubbi sull"OLOCAUSTO"....semplicemente non mi è concesso.
Se provo a "ragionare" in termini diversi da quelli scritti,se mi rifiuto di credere ad una verità confezionata ad hoc,COMMETTO REATO.

[Lucone]

e mettiamoci anche l'onda emotiva dello stesso che ha permesso la nascita d'israele......

[THE ALEX]

Di chi è questa frase?

E' una semplice constatazione che tante persone hanno fatto negli anni e che potrebbe tranquillamente essere ampliata aggiungendo anche i nomi di Darwin e Einstein.
Per quanto riguarda me,la persona che mi ci fece riflettere fu "L'editore" .

[greenday2]

Soffermiamoci su questo punto...
PROCESSATO PERCHE' AVEVA NEGATO L'OLOCAUSTO.....sta cosa è davvero carina.
Posso avere idee "alternative" su qualsiasi episodio della storia.Posso credere e professare liberamente che non ci fu nessun piano di stermino della popolazione italiana nella ex Jugoslavia ma che quei poveretti,nelle foibe ci siano caduti per sbaglio o si siano gettati da soli.
Posso dire che non ci fu nessuna pulizia etnica in Bosnia e che a Srebrenica in realtà ci fu una partita a calciotto terminata in rissa e potrei continuare per ogni singolo capitolo della storia antica o moderna MA....non posso avere dubbi sull"OLOCAUSTO"....semplicemente non mi è concesso.
Se provo a "ragionare" in termini diversi da quelli scritti,se mi rifiuto di credere ad una verità confezionata ad hoc,COMMETTO REATO.

Caro fratello, il reato d'opinione sembrava qualcosa di apocalittico leggendo libri come 1984 o brave new world...eppure e' assolutamente applicato pure nel nostro democraticissimo mondo.

Mi chiedo : se domani un tale millantasse che la terra e' in realta piatta...verrebbe condannato al carcere o semplicemente trattato come pazzo in quanto "oppositore di una tesi ampiamente dimostrata" ?

E come mai una persona che si oppone ad una tesi ampiamente dimostrata come l'olocausto viene condannato per reato d'opinione?

E' un sillogismo che non combacia...anzi in realtà combacia benissimo

[Sean]

non posso avere dubbi sull"OLOCAUSTO"....semplicemente non mi è concesso.
Se provo a "ragionare" in termini diversi da quelli scritti,se mi rifiuto di credere ad una verità confezionata ad hoc,COMMETTO REATO.

D'altronde "L'industria dell'Olocausto" non è stato scritto da un qualche incallito revisionista, ma da tal Normal Finkelstein, ebreo con genitori morti nei campi di concentramento (qua un'interessante intervista all'autore:L'industria dell'Olocausto - intervista)

Il punto, a mio parere, è sempre e solo uno:
La schiavitù del passato, il masso posto sulle spalle dell'Occidente, la colpa e il pentimento da scontarsi fino alla fine dei tempi, questa memoria unidirezionale che comunque, comunque siano davvero andate le cose, getta un'ombra sulla naturale spinta dell'uomo a indagare, a illuminare col libero uso dell'intelletto ciò che viene sottratto - per legge - alla ragione, a quell'uso della ragione che, kantianamente, deve poter essere critica e pura.

La storia in gabbia, questo sembra voler dire oggi l'Olocausto, la storia declinata per obbligo, l'unica storia assoluta, di fronte alla quale devono scolorire tutte le altre, ed ogni perchè;
Al di là della tragedia occorsa ad uomini e donne sessant'anni fa, è l'uso che di questo dramma è stato fatto a lasciare oggi ancora più sconcertati:
Su quei cadaveri (uno, nessuno, milioni? Non mi interessa qui...) sono sorti templi e sacerdoti chiamati a custodire l'unico Evento, leggi che perpetuano il Fatto, carriere politiche legittimate o meno a seconda dell'approvazione dei Controllori, il conformarsi al Pensiero Unico che vuole un solo popolo eternamente offeso, eternamente sofferente, eternamente Giudice di noi tutti, giudicati in base ai nostri quarti di ebraicità.

Se non si è puri credenti di questa religione della memoria perenne, si è fuori dal democratico sistema occidentale, quando non ricercati o sbattuti in galera:
L'unico mandato di arresto valido in (quasi) ogni parte del globo.

Di tutto questo si rendono conto alcuni tra gli stessi ebrei, che cominciano a chiedersi se non sia magari il caso di abolire questa Giornata della Memoria, che pare ultimamente alienare tante "simpatie" al già fu Popolo Eletto.
I Testimoni stanno scomparendo (tutti si muore, prima o poi), i dubbi no, ed è per questo che si deve, ad ogni costo, fare in modo di rendere mito inattaccabile ciò che è solo storia, tragica, terribile, ma storia, e come storia accessibile a tutti, patrimonio di tutti, perchè anche le altrui ragioni siano poste su quel piatto nel quale vogliono pasteggiare in così pochi:

Furono tutti "colpevoli"?
Fummo e siamo ancora (e fino a quando?..) tutti colpevoli?
E di cosa?

[bersiker1980]

Le "idee" che hanno sotteso a quel movimento storicamente incarnatosi col nome di Nazismo non sono, ovviamente, sparite nel nulla, altrimenti certo sarebbe lecito parlare di "improvviso" momento di generale follia, curato poi con massicce dosi di americanismo da esportazione;
E' stata tosata l'erba in superficie, non le ragioni profonde, culturali, religiose e mistiche che possono riemergere ovunque, mutando certo la forma (che segue un suo peculiare background culturale), non la sostanza radicale.

Le corrispondenze tra individuo, suolo patrio, popolo e cosmo (il motore primo della ragione d'essere del Fascismo e del Nazismo) che sessant'anni fa furono riassunte nelle figure dell'italiano Mussolini e del tedesco Hitler restano intatte con tutta la loro forza naturale e primigenia, capaci di riproporsi domani, attendendo solo il cavaliere che sappia catturare ancora quella scintilla spirituale, riconsegnandole una forma concreta e storicamente attuale e viva, come seppe fare Hitler e il Nazismo per la Germania, o Mussolini per l'Italia.

Sono solo gli uomini a tramontare.

si vabbè dai...il cosmo. E poi Enrico l'Uccellatore, il Sole Nero e Return to Castle of Wolfenstein.

Lo stesso Goering definiva il manto "filosofico" del nazismo come una marea di minchiate buone solo per il popolino. idem Goebbels.
Non parliamo poi dei generali...

[Sean]

si vabbè dai...il cosmo. E poi Enrico l'Uccellatore, il Sole Nero e Return to Castle of Wolfenstein.

Lo stesso Goering definiva il manto "filosofico" del nazismo come una marea di minchiate buone solo per il popolino. idem Goebbels.
Non parliamo poi dei generali...

Mi accontento di individuo, suolo patrio e popolo:
Sono corrispondenze sufficienti.

Comunque, se si vuole comprendere il toto il fenomeno del Nazismo, non si può certo prescindere da quella che fu, comunque, la sua importante componente mistica;
Il Nazismo ha avuto anche una sua parte "religiosa", della quale, culturalmente, bisogna tener conto.

[gabriele81]

Return to castel wolfenstein ahahahahahaahahhahah

[Manx]

si vabbè dai...il cosmo. E poi Enrico l'Uccellatore, il Sole Nero e Return to Castle of Wolfenstein.

Lo stesso Goering definiva il manto "filosofico" del nazismo come una marea di minchiate buone solo per il popolino. idem Goebbels.
Non parliamo poi dei generali...

Sicuro? Göring era iniziato alla massoneria svedese, massone di alto grado. La massoneria ci campa di questa "marea di minchiate buone solo per il popolino".

[Lucone]

Mi accontento di individuo, suolo patrio e popolo:
Sono corrispondenze sufficienti.

Comunque, se si vuole comprendere il toto il fenomeno del Nazismo, non si può certo prescindere da quella che fu, comunque, la sua importante componente mistica;
Il Nazismo ha avuto anche una sua parte "religiosa", della quale, culturalmente, bisogna tener conto.

Cosa assente nel fascismo, e compensata dalla sua componete rivoluzionaria