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i rammstein non sono di estrema destra...
o almeno non si sono mai espressi sulla loro posizione politica... è vero che giocano con l'immagine, il che è criticabile, perché se ne sarebbero potuti distanziare, però non possono essere classificati come gruppo di estrema destra...
Infatti. Till Lindemann ha preso più volte le distanze dal nazismo, dichiarando anzi simpatie socialdemocratiche.
se poi lo abbia fatto soltanto per pararsi il c*** da polemiche non lo so.
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
se uno fa il teppista gridando "boia chi molla" piuttosto che "Hasta la Victoria", la differenza dov'è?
Quell'utente metteva sullo stesso piano, accusando di "teppismo", sia chi stampa volantini (di qualsiasi colore) sia chi incendia cassonetti, gridi quel che gridi...Manx ha giustamente sottolineato la sostanziale differenza.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Quell'utente metteva sullo stesso piano, accusando di "teppismo", sia chi stampa volantini (di qualsiasi colore) sia chi incendia cassonetti, gridi quel che gridi...Manx ha giustamente sottolineato la sostanziale differenza.
Si d'accordo.
Ma non è che i militanti di estrema dx e sin siano tanto diversi nei modi.E putroppo, salvo qualche caso, non si limitano a stampare volantini...
L'ho notato anche nel comportamento dei tedeschi all'estero: non spessissimo per fortuna, ma a volte qualche imbecille fa battute di dubbio gusto sul nazismo (per lo più dettate da ignoranza caprina), e loro invece di mandare a quel paese, come sarebbe dovuto, si scusano addirittura in modo imbarazzato.
Un po' come l'italiano che fa il sorriso amaro quando all'estero gli danno la solita solfa sulla mafia (disclamer: non paragono le cause di sfottò, ma la reazione sub-ottimale della vittima, dettata da un senso ingiustificato di colpa)
si pero' quando ci danno dei mafiosi..si è vero che sbagliano..ma che la mafia ci sia..e aimè ci governi (vedetale come volete..ma per me è cosi) è un dato di fatto
Si d'accordo.
Ma non è che i militanti di estrema dx e sin siano tanto diversi nei modi.E putroppo, salvo qualche caso, non si limitano a stampare volantini...
ecco perchè li metto sullo stesso piano...
il colore conta poco per i violenti...
Provo una profonda pena per chi sa solo puntare il dito contro chi, sulla sua stessa pelle, ha sperimentato cosa voglia dire cercare di cambiare le cose. Alla fine della nostra vita, ciascuno di noi dovrà riflettere su cosa ha fatto per cercare di cambiare il mondo. Chiunque si sia battuto per una causa che riteneva giusta, di qualunque colore essa fosse, avrà il vanto di dire: "io ho fatto". Gli altri, invece, potranno dire solo "io ho guardato".
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
se nella tua azione di propaganda fascista(peraltro reato in italia per quanto ricordo) non hai mai compiuto atti di violenza o danneggiamento...
Il reato è votare.........
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Provo una profonda pena per chi sa solo puntare il dito contro chi, sulla sua stessa pelle, ha sperimentato cosa voglia dire cercare di cambiare le cose. Alla fine della nostra vita, ciascuno di noi dovrà riflettere su cosa ha fatto per cercare di cambiare il mondo. Chiunque si sia battuto per una causa che riteneva giusta, di qualunque colore essa fosse, avrà il vanto di dire: "io ho fatto". Gli altri, invece, potranno dire solo "io ho guardato".
se ti riferisci a me faccio volontariato in un associazione educativa per giovani ,nella protezione civile e la mia famiglia ha due adozioni a distanza.
diciamo che preferisco le vie extra politiche; dammi pure del velleitario visto che mi dai già del poveretto...
se ti riferisci a me faccio volontariato in un associazione educativa per giovani ,nella protezione civile e la mia famiglia ha due adozioni a distanza.
diciamo che preferisco le vie extra politiche; dammi pure del velleitario visto che mi dai già del poveretto...
Fai tutte cose lodevoli, certo. Ma temo non incidano sul cambiamento della nostra società. Se fossimo stati tutti buoni, rispettosi delle gerarchie precostituite, silenti e cortesi, saremmo ancora all'età della pietra.
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge20 giugno1952, n. 645 (contenente "Norme di attuazione della XII disposizione transitoria e finale (comma primo) della Costituzione"), anche detta "legge Scelba", che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque "fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità" di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque "pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche".
La "riorganizzazione del disciolto partito fascista", già oggetto della XII disposizione transitoria della Costituzione, si intende (ai sensi dell'art. 1 della citata legge) riconosciuta "quando un'associazione, un movimento o comunque un gruppo di persone non inferiore a cinque persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politica o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza, o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principi, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista."
La legge prevede per il delitto di apologia sanzioni detentive, più severe se il fatto riguarda idee o metodi razzisti o se è commesso con il mezzo della stampa, ed accompagnate dalla pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici.
Di apologia del fascismo, dopo una certa caduta di attenzione, si è tornato a parlare in tempi recenti a proposito di siti Internet scopertamente esaltanti il passato regime.
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