Eccone un'altra!

[Noodles]

E pensare che un mio parente che si trova a Sharm per una vacanza,alloggia nello stesso hotel dove ha alloggiato Berlusconi qualche giorno fa. Lui (ingenuo e disinformato sostenitore del nano) ha detto che ha passato un intero giorno per cercare di avvicinarlo e dargli la mano... senza parole! Se ci fossi stato io,ora sarei il redivivo Gaetano Bresci...

[Yashiro]

E pensare che un mio parente che si trova a Sharm per una vacanza,alloggia nello stesso hotel dove ha alloggiato Berlusconi qualche giorno fa. Lui (ingenuo e disinformato sostenitore del nano) ha detto che ha passato un intero giorno per cercare di avvicinarlo e dargli la mano... senza parole! Se ci fossi stato io,ora sarei il redivivo Gaetano Bresci...

Ma che palle con sto astio viscerale e personale. Se non vi piace chissenefrega. Io il cavalletto della fotocamera lo tirerei in faccia a prodi, quindi?

[ma_75]

Ma che palle con sto astio viscerale e personale. Se non vi piace chissenefrega. Io il cavalletto della fotocamera lo tirerei in faccia a prodi, quindi?

Quindi fallo, se vuoi E lascia che gli altri lo tirino a chi vogliono.

[Yashiro]

Quindi fallo, se vuoi E lascia che gli altri lo tirino a chi vogliono.

Sì ma qui si continua ad infamare un uomo in quanto tale, a prescindere da cosa faccia politicamente. Non è certo un dialogo costruttivo ma essendo che qualche moderatore (...) è affine alle idee tutt'altro che civili espresse contro S.B. allora passa, se fossero infamie su altri personaggi o su utenti allo stesso livello di quello che si legge partirebbero cartellini per provocazioni.

[Lucone]

Onestamente come si fà ad insultare Prodi + di quanto madre natura ha già fatto

[Leonida]

Sì ma qui si continua ad infamare un uomo in quanto tale, a prescindere da cosa faccia politicamente. Non è certo un dialogo costruttivo ma essendo che qualche moderatore (...) è affine alle idee tutt'altro che civili espresse contro S.B. allora passa, se fossero infamie su altri personaggi o su utenti allo stesso livello di quello che si legge partirebbero cartellini per provocazioni.

no no yashi, mi pare che qui si infami non un uomo non in quanto tale ,ma una figura politica, che oltretutto non ha di certo bisogno di essere difeso essendo uno degli uomini più potenti della terra.
non capisco poi l' obblico di doverci esprimerci in maniera civile nei confronti di uno che non può certo essere scalfito dal nostro effimero dissenso.
se pure questo, oltretutto in rete, deve essere ammantato da una patina di politically correct, significa che non abbiamo più nemmeno lo ius murmurandi che ci viene ancora concesso, in favore di una educata, pacata, moderata,civile, censura.

preferiamo essere incivili ( a volte ) contro l' incivile.

[Yashiro]

no no yashi, mi pare che qui si infami non un uomo non in quanto tale ,ma una figura politica, che oltretutto non ha di certo bisogno di essere difeso essendo uno degli uomini più potenti della terra.

Il fatto che uno non abbia bisogno di essere difeso non autorizza a diffamarlo a prescindere sempre e comunque, indipendentemente dalla sua posizione.

Il resto mi pare paranoia da cartoon, tutti uniti contro il tiranno oppressore del popolo... mica siamo in piazza tienanmen eh. Comunque fate pure, ma state facendo il suo gioco e non ve ne accorgete.

[Lucone]

Il fatto che uno non abbia bisogno di essere difeso non autorizza a diffamarlo a prescindere sempre e comunque, indipendentemente dalla sua posizione.

Il resto mi pare paranoia da cartoon, tutti uniti contro il tiranno oppressore del popolo... mica siamo in piazza tienanmen eh. Comunque fate pure, ma state facendo il suo gioco e non ve ne accorgete.

Verissimo.....

[Yashiro]

Che poi è la destra intollerante e portatrice d'odio... mai visto un comizio di sinistra interrotto dagli oppositori, il contrario è successo molte volte invece. Vedo qui il tipico esempio ci chi predica bene e razzola male, fuori la bandiera della pace ma poi se ci fosse da organizzare un attacco a berlusconi per trucidarlo davanti alla sua famiglia sembrereste tutti pronti.

[Leonida]

diffamarlo

il bello è che se dico che ha corrotto Mills per dire il falso in due suoi processi, lui mi denuncia per diffamazione, i giudici mi assolvono e mi deve pagare le spese legali.

[Leonida]

Verissimo.....

meno male che c'è il Pd che non è scemo come noi antiberlusconiani oh!

dialogo.

[Leonida]

a organizzare un attacco a berlusconi per trucidarlo davanti alla sua famiglia sembrereste tutti pronti.

basterebbero delle manette.

[Lucone]

meno male che c'è il Pd che non è scemo come noi antiberlusconiani oh!

dialogo.

Guarda il Pd non sà per me nemmeno lui che è, il problema di fondo è che se si vuole non far governare berlusconi per i prossimi 15 anni serve un'azione politico programmatica decisa ed unita.....cosa che gli italiani dopo i 2 anni di prodi, non credono realizzabile dalla sinistra,centrosinistra & co.........il Pd è destinato ad implodere presto dopo la legnata che prenderà alle europee.

[ma_75]

Sì ma qui si continua ad infamare un uomo in quanto tale

Criticare una persona in quanto tale significa cosa diversa da criticarla per le azioni che ha commesso.

[pina colada]

[Edit: ho letto solo ora che l'aveva già postato Leo.. però ho aggiunto un paio di considerazioni in corsivo ]

Tornando IT..Siamo sempre a pensare male il premier non ha colpa ...

Fraintesa la frase del premier sulla Sorbona. E la tv francese rinvia il programma

E il video «scagiona» Silvio
Nessuna gaffe con Sarkozy

Berlusconi non alluse a Carla. Ma Canal Plus non si scusa

Soltanto quanto viene pronunciato a microfoni aperti dovrebbe fare fede, non i sussurri o la loro interpretazione, tanto più quando la traduzione linguistica potrebbe ingenerare confusione. E' vero che Silvio Berlusconi ha spesso smentito o corretto anche registrazioni ufficiali dei suoi interventi, ma questa volta risulta davvero difficile sostenere che abbia pronunciato all'orecchio di Nicolas Sarkozy la frase «C'est moi qui t'ai donné ta femme» (io ti ho dato la tua donna), con allusione greve alle origini italiane di Carla Bruni.

La battuta, durante la conferenza stampa con il presidente francese Sarkozy al termine del vertice Italia-Francia della scorsa settimana, ha fatto il giro del mondo, innescato polemiche sull'esuberanza linguistica del presidente del Consiglio e fatto piovere su Berlusconi accuse di machismo, al punto che due eurodeputate del Pd (Anna Paola Concia e Donata Gottardi) hanno portato il caso alla Corte europea di Strasburgo, con l'accusa di offesa ripetuta alla dignità delle donne. Ma se si riascolta più volte la registrazione, separando le parole con l'aiuto dei tecnici del suono, la frase effettivamente detta da Berlusconi a Sarkozy, in lingua francese e un po' distante dal microfono, risulta in tutta evidenza un'altra: «Tu sais que j'ai etudiè à la Sorbonne» (tu sai che ho studiato alla Sorbona), come del resto aveva subito precisato l'ufficio stampa di Palazzo Chigi, smentendo la trasmissione di Canal Plus che ha colto l'occasione della battutaccia per eleggere in diretta Berlusconi il «relou de l'année», definizione idiomatica di difficile traduzione, che starebbe per «uomo più greve dell'anno». Il corrispondente del Corriere della Sera è stato invitato ieri a riascoltare la registrazione e a darne un'interpretazione. La domanda fondamentale è: la parola «donna» può essere scambiata per Sorbona? Dato che in francese il nome della famosa università parigina si scrive con due enne, per il gioco degli accenti può suonare effettivamente come «donna».

Ma donna si dice "femme"...

L'intento di Yann Barthes, il giornalista autore della trasmissione, era (ed è ancora, anche se il programma è stato rinviato) di confermare l'interpretazione iniziale, ritornando così sulla polemica con maggiori supporti tecnici e linguistici. Ma l'«accanimento sonoro» conforta l'impressione che la registrazione non possa dare adito a ulteriori equivoci.

Tanto più che la frase di Berlusconi s'inserisce nel momento ufficiale della conferenza stampa in cui Sarkozy stava dando notizia degli accordi bilaterali in materia di scambi culturali e di istruzione firmati
(c'è pure l'alibi )
dal ministro Mariastella Gelmini e dal suo omologo francese Xavier Dercos. E' infatti a questo punto che Berlusconi ricorda di aver studiato alla Sorbona. Interrogato sull'argomento, Barthes non ritratta e non conferma. «Abbiamo ascoltato la conferenza stampa ed eravamo sicuri di ciò che abbiamo sentito. Stiamo continuando a lavorare sulla registrazione e torneremo sull'argomento ». Insomma, almeno per ora, niente scuse né imbarazzi. In attesa di un «grand jury» del suono, è il caso di smentire una famosa battuta di Giulio Andreotti: «A pensare male si fa peccato, ma ci si azzecca». Non è sempre così.