Non è la prima sentenza di questo genere, da quell’area geografica. Siamo in Arabia Saudita. Lei ha 23 anni, ed è stata condannata ad un anno di carcere e 100 frustate. La sua colpa? Essere stata stuprata. La ragazza, che dopo lo stupro è rimasta incinta, ha conosciuto il suo carnefice accettando uno strappo in auto. L’uomo l’ha portata nella sua casa, nella città di Jeddah, e ha abusato di lei insieme a quattro amici. Le violenze sono durate tutta la notte. Dopo aver scoperto di essere incinta, ha tentato, invano, di abortire. Quando ha confidato di essere stata violentata, è stata spedita davanti ad un giudice. Il quale l’ha condannata per adulterio (pur non essendo lei sposata).
se questa è cultura.
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