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E' completamente sbagliato...mi spiace...nessuno attacca! Guarda i video di Paolo Bernard!
Stiamo andando ot ma cmq io io ritengo che sull'onda emotiva dell'olocausto, sia stato permesso ad un "popolo" (che poi popolo non è........perchè erano ucraini russi polacchi spagnoli ecc........)di occupare un territorio a discapito di un'altro........questo mi basta.
Ma siamo ot parliamo delle foibe dei "silenzi" di Togliatti e di come accolse i "liberatori" a Trieste.........
Sarà che mio nonno era un'esule di Ragusa....sono troppo di parte forse.
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
uhmmmmmmmm sai com'è sono argomenti scomodi per la crema intellettuale.......
Non solo per la crema intellettuale, a me sembra aberrante che si organizzino manifestazioni di questo genere:
(copio da NoReporter.org)
“We Want More Foibe” ovvero “Vogliamo più Foibe”. Si chiama così la pagina creata su Facebook e Indymedia per annunciare un presidio per Sabato 7 Febbraio in Piazza della Costituzione indetto con lo scopo di impedire la “Fiaccolata del Ricordo” organizzata da Alleanza Nazionale e Azione Giovani per celebrare appunto la “Giornata del Ricordo” dei martiri delle Foibe e dell’esodo dei 350.000 giuliano-dalmati e istriani, ricorrenza fissata per il 10 Febbraio da una legge dello Stato. Nelle pagine in questione, dove compaiono anche nome e cognome dell’ideatore ed un indirizzo e-mail che pare di una nota rete di studenti medi(Log in | Facebook) e sul sito Indymedia ([Firenze] Firenze - Mobilitazione Antifascista - CMI Toscana), si legge a chiare lettere che “la destra fiorentina, come ogni anno, scende (o almeno tenta di scendere) in piazza, per ricordare una FARSA, quella delle FOIBE” e pertanto si lancia un “FACCIAMO SENTIRE QUESTI 3 STRONZI INDESIDERATI NELLA NOSTRA CITTA, LORO SONO I VERI EXTRACOMUNITARI A FIRENZE” annunciando il “PRESIDIO SABATO 7 FEBBRAIO ORE 15 IN PIAZZA DELLA COSTITUZIONE”. “Riteniamo di una vigliaccheria unica le parole riportate in questa pagina di Facebook – commenta Francesco TORSELLI, presidente di Azione Giovani e promotore della manifestazione – e vogliamo sperare siano figlie soprattutto dell’ignoranza di questi ragazzini poiché se così non fosse significherebbe che l’ideologia avrebbe già offuscato talmente tanto i loro giovani cervelli da portarli ad offendere così, ignobilmente, la memoria di questi morti italiani”. “Quest’anno – prosegue TORSELLI – abbiamo volutamente organizzato la manifestazione escludendo dal corteo qualsiasi simbolo di partito e aprendo l’evento a tutta la cittadinanza proprio perché i morti nelle foibe non appartengono ad una fazione politica, ma a tutti gli italiani, ma ciò nonostante c’è ancora chi preferisce trincerarsi dietro offese, insulti e minacce trasformando un momento di raccoglimento e di tributo come quello della Giornata del Ricordo in uno squallido tentativo di propaganda ideologica. Ma la cosa che più ci dispiace – continua ancora TORSELLI – è sapere che per questi quattro figli di papà che giocano a fare la rivoluzione, le forze dell’ordine dovranno mobilitarsi in massa ed una zona nevralgica della città dovrà pagare per i disagi causati da questi provocatori”. “Da parte nostra – sottolinea ancora TORSELLI – la certezza che nessuno cadrà nelle loro infantili provocazioni, ma anche la richiesta che chi diffonde materiale offensivo per la memoria dei martiri italiani e per la storia del nostro paese, chi minaccia disordini e violenze, mostrando pure la faccia tosta di firmare con nome e cognome venga punito. Credo che se le associazioni che rappresentano i figli degli infoibati e degli esuli volessero intraprendere azioni legali verso chi offende gratuitamente i loro cari, nessuno avrebbe da obiettare”. “Due anni fa il Sindaco di Firenze scrisse una lettera ai consiglieri comunali del suo partito che avevano espresso la volontà di partecipare ad un presidio svoltosi poi sotto le insegne degli infoibatori titini e dell’ex-Unione Sovietica, facendo notare loro l’istituzionalità di questo giorno. Con le primarie del PD alle porte – conclude TORSELLI – gradiremmo molto sapere che posizione hanno i candidati della sinistra democratica alla carica di Sindaco in merito a questa situazione assolutamente anomala che vede da una parte sfilare uomini e donne con le bandiere tricolori e dall’altro esultare per la tragedia delle foibe… Anzi, chiederne di più, perché evidentemente per questi ragazzetti, 30.000 e passa italiani gettati vivi nelle cavità carsiche non sono sembrati sufficienti”.RICORDIAMO A TUTTI L'APPUNTAMENTO: SABATO ORE 16 A CASAGGì (VIA MARUFFI - FIRENZE) A SEGUIRE CONCERTO IDENTITARIO...
Pull me under Pull me under
Pull me under I’m not afraid
All that I feel is honor and spite
All I can do is set it right
Non solo per la crema intellettuale, a me sembra aberrante che si organizzino manifestazioni di questo genere:
(copio da NoReporter.org)
“We Want More Foibe” ovvero “Vogliamo più Foibe”. Si chiama così la pagina creata su Facebook e Indymedia per annunciare un presidio per Sabato 7 Febbraio in Piazza della Costituzione indetto con lo scopo di impedire la “Fiaccolata del Ricordo” organizzata da Alleanza Nazionale e Azione Giovani per celebrare appunto la “Giornata del Ricordo” dei martiri delle Foibe e dell’esodo dei 350.000 giuliano-dalmati e istriani, ricorrenza fissata per il 10 Febbraio da una legge dello Stato. Nelle pagine in questione, dove compaiono anche nome e cognome dell’ideatore ed un indirizzo e-mail che pare di una nota rete di studenti medi(Log in | Facebook) e sul sito Indymedia ([Firenze] Firenze - Mobilitazione Antifascista - CMI Toscana), si legge a chiare lettere che “la destra fiorentina, come ogni anno, scende (o almeno tenta di scendere) in piazza, per ricordare una FARSA, quella delle FOIBE” e pertanto si lancia un “FACCIAMO SENTIRE QUESTI 3 STRONZI INDESIDERATI NELLA NOSTRA CITTA, LORO SONO I VERI EXTRACOMUNITARI A FIRENZE” annunciando il “PRESIDIO SABATO 7 FEBBRAIO ORE 15 IN PIAZZA DELLA COSTITUZIONE”. “Riteniamo di una vigliaccheria unica le parole riportate in questa pagina di Facebook – commenta Francesco TORSELLI, presidente di Azione Giovani e promotore della manifestazione – e vogliamo sperare siano figlie soprattutto dell’ignoranza di questi ragazzini poiché se così non fosse significherebbe che l’ideologia avrebbe già offuscato talmente tanto i loro giovani cervelli da portarli ad offendere così, ignobilmente, la memoria di questi morti italiani”. “Quest’anno – prosegue TORSELLI – abbiamo volutamente organizzato la manifestazione escludendo dal corteo qualsiasi simbolo di partito e aprendo l’evento a tutta la cittadinanza proprio perché i morti nelle foibe non appartengono ad una fazione politica, ma a tutti gli italiani, ma ciò nonostante c’è ancora chi preferisce trincerarsi dietro offese, insulti e minacce trasformando un momento di raccoglimento e di tributo come quello della Giornata del Ricordo in uno squallido tentativo di propaganda ideologica. Ma la cosa che più ci dispiace – continua ancora TORSELLI – è sapere che per questi quattro figli di papà che giocano a fare la rivoluzione, le forze dell’ordine dovranno mobilitarsi in massa ed una zona nevralgica della città dovrà pagare per i disagi causati da questi provocatori”. “Da parte nostra – sottolinea ancora TORSELLI – la certezza che nessuno cadrà nelle loro infantili provocazioni, ma anche la richiesta che chi diffonde materiale offensivo per la memoria dei martiri italiani e per la storia del nostro paese, chi minaccia disordini e violenze, mostrando pure la faccia tosta di firmare con nome e cognome venga punito. Credo che se le associazioni che rappresentano i figli degli infoibati e degli esuli volessero intraprendere azioni legali verso chi offende gratuitamente i loro cari, nessuno avrebbe da obiettare”. “Due anni fa il Sindaco di Firenze scrisse una lettera ai consiglieri comunali del suo partito che avevano espresso la volontà di partecipare ad un presidio svoltosi poi sotto le insegne degli infoibatori titini e dell’ex-Unione Sovietica, facendo notare loro l’istituzionalità di questo giorno. Con le primarie del PD alle porte – conclude TORSELLI – gradiremmo molto sapere che posizione hanno i candidati della sinistra democratica alla carica di Sindaco in merito a questa situazione assolutamente anomala che vede da una parte sfilare uomini e donne con le bandiere tricolori e dall’altro esultare per la tragedia delle foibe… Anzi, chiederne di più, perché evidentemente per questi ragazzetti, 30.000 e passa italiani gettati vivi nelle cavità carsiche non sono sembrati sufficienti”.RICORDIAMO A TUTTI L'APPUNTAMENTO: SABATO ORE 16 A CASAGGì (VIA MARUFFI - FIRENZE) A SEGUIRE CONCERTO IDENTITARIO...
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Non solo per la crema intellettuale, a me sembra aberrante che si organizzino manifestazioni di questo genere:
(copio da NoReporter.org)
“We Want More Foibe” ovvero “Vogliamo più Foibe”. Si chiama così la pagina creata su Facebook e Indymedia per annunciare un presidio per Sabato 7 Febbraio in Piazza della Costituzione indetto con lo scopo di impedire la “Fiaccolata del Ricordo” organizzata da Alleanza Nazionale e Azione Giovani per celebrare appunto la “Giornata del Ricordo” dei martiri delle Foibe e dell’esodo dei 350.000 giuliano-dalmati e istriani, ricorrenza fissata per il 10 Febbraio da una legge dello Stato. Nelle pagine in questione, dove compaiono anche nome e cognome dell’ideatore ed un indirizzo e-mail che pare di una nota rete di studenti medi(Log in | Facebook) e sul sito Indymedia ([Firenze] Firenze - Mobilitazione Antifascista - CMI Toscana), si legge a chiare lettere che “la destra fiorentina, come ogni anno, scende (o almeno tenta di scendere) in piazza, per ricordare una FARSA, quella delle FOIBE” e pertanto si lancia un “FACCIAMO SENTIRE QUESTI 3 STRONZI INDESIDERATI NELLA NOSTRA CITTA, LORO SONO I VERI EXTRACOMUNITARI A FIRENZE” annunciando il “PRESIDIO SABATO 7 FEBBRAIO ORE 15 IN PIAZZA DELLA COSTITUZIONE”. “Riteniamo di una vigliaccheria unica le parole riportate in questa pagina di Facebook – commenta Francesco TORSELLI, presidente di Azione Giovani e promotore della manifestazione – e vogliamo sperare siano figlie soprattutto dell’ignoranza di questi ragazzini poiché se così non fosse significherebbe che l’ideologia avrebbe già offuscato talmente tanto i loro giovani cervelli da portarli ad offendere così, ignobilmente, la memoria di questi morti italiani”. “Quest’anno – prosegue TORSELLI – abbiamo volutamente organizzato la manifestazione escludendo dal corteo qualsiasi simbolo di partito e aprendo l’evento a tutta la cittadinanza proprio perché i morti nelle foibe non appartengono ad una fazione politica, ma a tutti gli italiani, ma ciò nonostante c’è ancora chi preferisce trincerarsi dietro offese, insulti e minacce trasformando un momento di raccoglimento e di tributo come quello della Giornata del Ricordo in uno squallido tentativo di propaganda ideologica. Ma la cosa che più ci dispiace – continua ancora TORSELLI – è sapere che per questi quattro figli di papà che giocano a fare la rivoluzione, le forze dell’ordine dovranno mobilitarsi in massa ed una zona nevralgica della città dovrà pagare per i disagi causati da questi provocatori”. “Da parte nostra – sottolinea ancora TORSELLI – la certezza che nessuno cadrà nelle loro infantili provocazioni, ma anche la richiesta che chi diffonde materiale offensivo per la memoria dei martiri italiani e per la storia del nostro paese, chi minaccia disordini e violenze, mostrando pure la faccia tosta di firmare con nome e cognome venga punito. Credo che se le associazioni che rappresentano i figli degli infoibati e degli esuli volessero intraprendere azioni legali verso chi offende gratuitamente i loro cari, nessuno avrebbe da obiettare”. “Due anni fa il Sindaco di Firenze scrisse una lettera ai consiglieri comunali del suo partito che avevano espresso la volontà di partecipare ad un presidio svoltosi poi sotto le insegne degli infoibatori titini e dell’ex-Unione Sovietica, facendo notare loro l’istituzionalità di questo giorno. Con le primarie del PD alle porte – conclude TORSELLI – gradiremmo molto sapere che posizione hanno i candidati della sinistra democratica alla carica di Sindaco in merito a questa situazione assolutamente anomala che vede da una parte sfilare uomini e donne con le bandiere tricolori e dall’altro esultare per la tragedia delle foibe… Anzi, chiederne di più, perché evidentemente per questi ragazzetti, 30.000 e passa italiani gettati vivi nelle cavità carsiche non sono sembrati sufficienti”.RICORDIAMO A TUTTI L'APPUNTAMENTO: SABATO ORE 16 A CASAGGì (VIA MARUFFI - FIRENZE) A SEGUIRE CONCERTO IDENTITARIO...
pur nn essendo iscritto a nessun partito oggi volevo partecipare alla manifestazione di azione giovani,poi causa maltempo(era una fiaccolata) e 6 nazioni nn sn andato...
cm trovo aberrante ke per ogni manifestazione d destra a firenze e in generale in toscana s debbano organizzare presidi "antifascisti"....
stasera mi fo raccontare se c sn stati scontri...
un'altra cs:mi vengono le lacrime agli occhi quando sento persone(tra cui conoscenti)ke mi dicono ke nelle foibe furono buttati sl spie e fascisti...
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
è il classico italiano medio capace solo di lamentarsi......
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