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Vi è il paradosso per cui, in una società che ha raggiunto il cosidetto benessere, tutti i giovani, by default, debbano esibire una laurea. Lo scempio è andato gradualmente peggiorando da un cinquantennio, fino a raggiungere lo scenario attuale: le facoltà sono popolate da un bestiame vario, spesso i giovani sprecano un decennio della loro vita arrancando pietosamente per ottenere lauree, spessisimo inutili. Quei giovani avrebbero fatto molto meglio a far fruttare quegli anni incanalandosi precocemente verso un mestiere, più utile a loro stessi ed al prossimo/società; del resto, siccome oramai l'educazione superiore è anche diventata un'offerta all'utenza, si assiste al fiorire di facoltà e corsi di un'inutilità abissale.
Vi è il paradosso per cui, in una società che ha raggiunto il cosidetto benessere, tutti i giovani, by default, debbano esibire una laurea. Lo scempio è andato gradualmente peggiorando da un cinquantennio, fino a raggiungere lo scenario attuale: le facoltà sono popolate da un bestiame vario, spesso i giovani sprecano un decennio della loro vita arrancando pietosamente per ottenere lauree, spessisimo inutili. Quei giovani avrebbero fatto molto meglio a far fruttare quegli anni incanalandosi precocemente verso un mestiere, più utile a loro stessi ed al prossimo/società; del resto, siccome oramai l'educazione superiore è anche diventata un'offerta all'utenza, si assiste al fiorire di facoltà e corsi di un'inutilità abissale.
Tongue, ti dò perfettamente ragione , inoltre aggiungo che penso che sia proprio a causa di questo fenomeno che le lauree sono diventate per lo più inutili: con l'accesso generalizzato ad un titolo di studio, questo perde inevitabilmente di valore.. Quindi è come se si fossero fatti tutti del male da soli temo.. quando, scegliendo un mestiere (probabilmente per molti più adatto alle proprie capacità rispetto a un libro..)avrebbero potuto guadagnare subito e di più ed evitare che coloro che, invece sono in possesso delle capacità, delle motivazioni giuste e di un ottimo curriculum scolastico si ritrovassero con un titolo di studio con scarso valore..
8 ore al giorno infatti non sono tantissime imho
se si fa una facoltà seria potrebbero anche non bastare (se si ambisce a medie molto alte)
Quoto, 8 ore si gestiscono molto bene.
Io onestamente non reggevo carichi di lavoro /giorno eccessivi, ma 8-9 ore, salvo emergenze, erano la norma se non c'erano lezioni di mezzo.
Tra l'altro se ci si organizza rimane il tempo di fare tante cose, io ai tempi dell'universita' uscivo quasi tutte le sere, anche vicino agli esami.
ma tutti questi che di default vanno all'università a chi rubano il lavoro?
non certo a chi ha preso un 110 nei tempi dovuti... credete davvero che chi si occupa di reclutamento del personale sia così idiota da non distinguere un demotivato studentello da uno che negli anni si è fatto valere.
la favola troppi laureati=meno lavoro per tutti i laureati....
ma tutti questi che di default vanno all'università a chi rubano il lavoro?
non certo a chi ha preso un 110 nei tempi dovuti... credete davvero che chi si occupa di reclutamento del personale sia così idiota da non distinguere un demotivato studentello da uno che negli anni si è fatto valere.
ancora la favola troppi laureati=meno lavoro per tutti i laureati....
Le raccomandazioni dove le mettiamo? La fortuna a un concorso ad esempio?
Purtroppo non è difficile trovare 110 e lode disoccupati e magari ex studentelli strafuori corso e demotivati con un posto di lavoro
Poi ovviamente ci sono anche casi non così estremi ma cmq riferibili a questa situazione
Le raccomandazioni dove le mettiamo? La fortuna a un concorso ad esempio?
fortuna ad un concorso Pina ma stai scherzando spero? ci sono di quei concorsi talmente competitivi per cui solo per passarli ci si prepara per mesi e secondo te uno che si iscrive 'per provare' ha una minima chanche di passarlo? dai ragazzi seriamente.
vi farei vedere l'ultimo che ha fatto un mio amico per il ministero degli esteri. altro che fortuna, sarebbe stato più facile vincere all'enalotto
ma tutti questi che di default vanno all'università a chi rubano il lavoro?
non certo a chi ha preso un 110 nei tempi dovuti... credete davvero che chi si occupa di reclutamento del personale sia così idiota da non distinguere un demotivato studentello da uno che negli anni si è fatto valere.
la favola troppi laureati=meno lavoro per tutti i laureati....
Io non ho detto questo, infatti. Ma ripeto che è solo uno scempio, inutile a loro stessi ed alla società
fortuna ad un concorso Pina ma stai scherzando spero? ci sono di quei concorsi talmente competitivi per cui solo per passarli ci si prepare per mesi e secondo te uno che si iscrive 'per provare' ha una minima chanche di passarlo? dai ragazzi seriamente.
vi farei vedere l'ultimo che ha fatto un mio amico per il ministero degli esteri. altro che fortuna, sarebbe stato più facile vincere all'enalotto
Non è detto, fidati Ho visto come funziona.. e sono rimasta sbaloridita.. ovviamente un conto è un concorso per il ministero degli esteri, un altro è un normale concorso a livello locale diciamo..
Ma davvero pensi che tutti i 110 e lode abbiano un lavoro fisso ben retribuito? E che tutti gli scansafatiche che si sono laureati strafuori corso siano tutti disoccupati?
quindi? via col numero chiuso in ogni ateneo? hai notato come viene gestita qui la cosa?
Il modo in cui viene gestito il numero chiuso ora, dove trova applicazione, è una minchiata. Secondo me si dovrebbe iniziare con uno scoring system per tutta la durata delle superiori
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ma_75@bodyweb.com
, inoltre aggiungo che penso che sia proprio a causa di questo fenomeno che le lauree sono diventate per lo più inutili: con l'accesso generalizzato ad un titolo di studio, questo perde inevitabilmente di valore.. Quindi è come se si fossero fatti tutti del male da soli temo.. quando, scegliendo un mestiere (probabilmente per molti più adatto alle proprie capacità rispetto a un libro..)avrebbero potuto guadagnare subito e di più ed evitare che coloro che, invece sono in possesso delle capacità, delle motivazioni giuste e di un ottimo curriculum scolastico si ritrovassero con un titolo di studio con scarso valore..
Pina ma stai scherzando spero? ci sono di quei concorsi talmente competitivi per cui solo per passarli ci si prepara per mesi e secondo te uno che si iscrive 'per provare' ha una minima chanche di passarlo? dai ragazzi seriamente.
E che tutti gli scansafatiche che si sono laureati strafuori corso siano tutti disoccupati?
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