Coinquilini del forum,
il mio intento era prendere a pretesto questo "caso particolare" per astrarci e parlare, più concettualmente, del rapporto tra autoritarismo vs permissivismo (repressione vs riabilitazione), con relativi risultati de facto e non perdendo d'occhio le implicazioni morali contemporaneamente.
Vi parrà balzano, ma la mia mente è rimandata alla figura del Bismarck: in quell'Europa, tutti avevano iniziato a contestare, tra attonito disprezzo e beffarda derisione, il pragmatismo reazionario della realpolitik del Cancelliere; tutti erano finiti ammutoliti dai frutti di quel nudo pragmatismo, apprezzandone gli incontrovertibili risultati (e ricordiamo che la sua parabola politica non ha conosciuto sconfitta, perchè fu poi conclusa dall'entrata in scena di Guglielmo II).
Ora, di nuovo, la mia idea è non di focalizzarsi a parlare della politica reazionaria di Bismarck e cos' via, ma piuttosto predere uno spunto da questo paragone per discutere, in termini generali, del tema "autoritarismo pragmatico vs permissivismo liberale", etc. etc.
il mio intento era prendere a pretesto questo "caso particolare" per astrarci e parlare, più concettualmente, del rapporto tra autoritarismo vs permissivismo (repressione vs riabilitazione), con relativi risultati de facto e non perdendo d'occhio le implicazioni morali contemporaneamente.
Vi parrà balzano, ma la mia mente è rimandata alla figura del Bismarck: in quell'Europa, tutti avevano iniziato a contestare, tra attonito disprezzo e beffarda derisione, il pragmatismo reazionario della realpolitik del Cancelliere; tutti erano finiti ammutoliti dai frutti di quel nudo pragmatismo, apprezzandone gli incontrovertibili risultati (e ricordiamo che la sua parabola politica non ha conosciuto sconfitta, perchè fu poi conclusa dall'entrata in scena di Guglielmo II).
Ora, di nuovo, la mia idea è non di focalizzarsi a parlare della politica reazionaria di Bismarck e cos' via, ma piuttosto predere uno spunto da questo paragone per discutere, in termini generali, del tema "autoritarismo pragmatico vs permissivismo liberale", etc. etc.
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