Originariamente Scritto da Vegeku
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Che ce ne facciamo di (questi) romeni in Italia?
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il titolo del 3D è stato modificato non da me, e non mi rappresenta, in quanto l'originale era:
"che ce ne facciamo dei romeni in Italia"....senza "questi" aggiunto dopo..
per la cronaca..Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!
Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum
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Originariamente Scritto da Ector Visualizza Messaggioil titolo del 3D è stato modificato non da me, e non mi rappresenta, in quanto l'originale era:
"che ce ne facciamo dei romeni in Italia"....senza "questi" aggiunto dopo..
per la cronaca..
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Originariamente Scritto da Ector Visualizza Messaggiozitto mongue
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Quanto mi dispiace....
I radicali: «I romeni accusati
di stupro picchiati nelle celle»
ROMA - I radicali hanno denunciato pestaggi nei confronti dei romeni accusati dello stupro di Guidonia. «Nel corso di una visita al carcere di Rebibbia, abbiamo incontrato i sei detenuti, arrestati tra lunedì e martedì scorsi a Guidonia. Quello che abbiamo potuto constatare è che risultano confermate le segnalazioni di maltrattamenti che ci hanno portato ad effettuare la visita ispettiva». Lo hanno detto Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd, e Sergio D'Elia segretario dell'associazione "Nessuno tocchi Caino".
VISIBILI I SEGNI DI PERCOSSE - «Su uno di loro, che zoppicava vistosamente, erano visibili i segni di percosse su un occhio, sulle gambe e sull'anca destra. Altri due avevano gli occhi pesti, ma affermavano, uno di essere caduto e l'altro di essersi picchiato da solo per la disperazione - proseguono Bernardini e D'Elia-. Da quanto abbiamo potuto ascoltare, il pestaggio sarebbe avvenuto, a più riprese, nelle celle di sicurezza della caserma dei carabinieri di Guidonia». «Del resto, non ci sentiamo di escludere che i sei romeni abbiano subito ulteriori maltrattamenti, seppure di minore intensità e violenza fisica, anche al momento dell'ingresso a Rebibbia. Proprio nei casi di reati del tipo in questione, riteniamo che la forza e la credibilità delle istituzioni risieda nel rispetto più rigoroso della legalità e del rispetto dei diritti umani delle persone accusate» - concludono Bernardini e D'Elia». Su questi fatti i deputati radicali presenteranno un'interrogazione urgente ai ministri della Difesa e della Giustizia.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Già, dispiace a tutti, no?.....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioGià, dispiace a tutti, no?..In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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E dire che una volta li votai pure...
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Originariamente Scritto da Ector Visualizza Messaggioil titolo del 3D è stato modificato non da me, e non mi rappresenta, in quanto l'originale era:
"che ce ne facciamo dei romeni in Italia"....senza "questi" aggiunto dopo..
per la cronaca..
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioQuanto mi dispiace....
I radicali: «I romeni accusati
di stupro picchiati nelle celle»
ROMA - I radicali hanno denunciato pestaggi nei confronti dei romeni accusati dello stupro di Guidonia. «Nel corso di una visita al carcere di Rebibbia, abbiamo incontrato i sei detenuti, arrestati tra lunedì e martedì scorsi a Guidonia. Quello che abbiamo potuto constatare è che risultano confermate le segnalazioni di maltrattamenti che ci hanno portato ad effettuare la visita ispettiva». Lo hanno detto Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd, e Sergio D'Elia segretario dell'associazione "Nessuno tocchi Caino".
VISIBILI I SEGNI DI PERCOSSE - «Su uno di loro, che zoppicava vistosamente, erano visibili i segni di percosse su un occhio, sulle gambe e sull'anca destra. Altri due avevano gli occhi pesti, ma affermavano, uno di essere caduto e l'altro di essersi picchiato da solo per la disperazione - proseguono Bernardini e D'Elia-. Da quanto abbiamo potuto ascoltare, il pestaggio sarebbe avvenuto, a più riprese, nelle celle di sicurezza della caserma dei carabinieri di Guidonia». «Del resto, non ci sentiamo di escludere che i sei romeni abbiano subito ulteriori maltrattamenti, seppure di minore intensità e violenza fisica, anche al momento dell'ingresso a Rebibbia. Proprio nei casi di reati del tipo in questione, riteniamo che la forza e la credibilità delle istituzioni risieda nel rispetto più rigoroso della legalità e del rispetto dei diritti umani delle persone accusate» - concludono Bernardini e D'Elia». Su questi fatti i deputati radicali presenteranno un'interrogazione urgente ai ministri della Difesa e della Giustizia.Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioQuanto mi dispiace....
I radicali: «I romeni accusati
di stupro picchiati nelle celle»
ROMA - I radicali hanno denunciato pestaggi nei confronti dei romeni accusati dello stupro di Guidonia. «Nel corso di una visita al carcere di Rebibbia, abbiamo incontrato i sei detenuti, arrestati tra lunedì e martedì scorsi a Guidonia. Quello che abbiamo potuto constatare è che risultano confermate le segnalazioni di maltrattamenti che ci hanno portato ad effettuare la visita ispettiva». Lo hanno detto Rita Bernardini, deputata Radicale-Pd, e Sergio D'Elia segretario dell'associazione "Nessuno tocchi Caino".
VISIBILI I SEGNI DI PERCOSSE - «Su uno di loro, che zoppicava vistosamente, erano visibili i segni di percosse su un occhio, sulle gambe e sull'anca destra. Altri due avevano gli occhi pesti, ma affermavano, uno di essere caduto e l'altro di essersi picchiato da solo per la disperazione - proseguono Bernardini e D'Elia-. Da quanto abbiamo potuto ascoltare, il pestaggio sarebbe avvenuto, a più riprese, nelle celle di sicurezza della caserma dei carabinieri di Guidonia». «Del resto, non ci sentiamo di escludere che i sei romeni abbiano subito ulteriori maltrattamenti, seppure di minore intensità e violenza fisica, anche al momento dell'ingresso a Rebibbia. Proprio nei casi di reati del tipo in questione, riteniamo che la forza e la credibilità delle istituzioni risieda nel rispetto più rigoroso della legalità e del rispetto dei diritti umani delle persone accusate» - concludono Bernardini e D'Elia». Su questi fatti i deputati radicali presenteranno un'interrogazione urgente ai ministri della Difesa e della Giustizia.
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