Che ce ne facciamo di (questi) romeni in Italia?

[Sean]

Vera anche quest'ultima parte.. Del resto la famosa nuova legge sull'immigrazione, che ho citato qualche pagina dietro, è la testimonianza del grado di repressività della nostra legislazione..
Però penso, come dicevo sopra, che questi fenomeni "aiutino" in un certo senso a distogliere gli occhi dell'opinione pubblica da altri argomenti, che è bene tenere in secondo piano..

Non c'è dubbio se parliamo di nascondere altre e più gigantesche magagne della cara casta politica, che a breve (come ricordato anche qui) abolirà l'uso delle intercettazioni, e allora hai voglia a parlare di repressione e sicurezza...

[ma_75]

è proprio vero che chi detiene i mezzi di informazione può propinare quello che vuole
Non esiste un'emergenza stupri, anzi, sono in calo.
Senza nulla togliere alla gravità dei fatti in questione, la campagna mediatica di sti giorni è una manovra politica.

Non si tratta di lavaggio del cervello. Probabilmente la gente percepisce come più grave un fatto compito da "ospiti" rispetto al medesimo fatto compiuto da italiani. Si tratta di razzismo? O, semmai, di una naturale tendenza umana a difendere il proprio terreno?
Ad ogni modo, come mostravano le statistiche riportate anche qui nei giorni scorsi, la percentuali di reati commessi dai rumeni è certo non rilevantissima nel complesso dei reati in Italia ma straordinariamente significativa se si valuta la percentuali di persone che delinquono all'interno di quel gruppo etnico-sociale. rispetto alla media, ad esempio, degli italiani.

[master wallace]

poco tempo fa una ragazzina italiana di 15 anni è stata ammazzata come un cane , seviziata e strangolata in italia da italianissimi 16 enni. chi sbaglia paga.rumeno moldavo serbo italiano che sia.con questo sono favorevole però ad una più stretta e rigida legislazione nell'ambito del "libero transito" nell'UE.

ma non centra nulla. .i guai di casa propria gia' ci sono. . non si capisce perche' dobbiamo esportarene altri. .da fuori. .

[Barone Bizzio]

Ad ogni modo, come mostravano le statistiche riportate anche qui nei giorni scorsi, la percentuali di reati commessi dai rumeni è certo non rilevantissima nel complesso dei reati in Italia ma straordinariamente significativa se si valuta la percentuali di persone che delinquono all'interno di quel gruppo etnico-sociale. rispetto alla media, ad esempio, degli italiani.

Però preso così è un dato che non vuol dire nulla. Secondo me sarebbe utile comparare i reati commessi dai rumeni con quelli commessi dalle altre etnie , oltre che dagli italiani, a parità di condizione sociale. Solamente in questo modo si potrebbe fare un quadro della situazione un minimo obbiettivo

[Sean]

Però preso così è un dato che non vuol dire nulla. Secondo me sarebbe utile comparare i reati commessi dai rumeni con quelli commessi dalle altre etnie , oltre che dagli italiani, a parità di condizione sociale. Solamente in questo modo si potrebbe fare un quadro della situazione un minimo obbiettivo

Ma come sarebbe a dire a "parità di condizione sociale"? Ma finiamola piuttosto col giustificazionismo spicciolo, per cui chi abita in una baracca deve essere "compreso" nel suo delinquere, perchè se è una bestia è colpa di noi panciuti occidentali, e della società.
Facciamo semmai che le baracche le buttiamo giù, e che chi vi abita se ne torna da dove è venuto, visto che anche qui molti sostengono anzi che quelle terre di provenienza non sono barbare:
Ottimo, allora perchè non tornano a casa loro?
Noi così penseremo solo ai nostri delinquenti, che ce ne abbiamo, e a tutti i livelli.

[ma_75]

Però preso così è un dato che non vuol dire nulla. Secondo me sarebbe utile comparare i reati commessi dai rumeni con quelli commessi dalle altre etnie , oltre che dagli italiani, a parità di condizione sociale. Solamente in questo modo si potrebbe fare un quadro della situazione un minimo obbiettivo

E' un dato e come ale parla chiaro. Può non piacere quello che dice, ma dice una cosa molto chiara: i romeni, in Italia, delinquono più degli italiani. Poi puoi farci sopra tutte le analisi sociologiche che vuoi, ma queste vengono dopo il dato e non lo smentiscono.

[pina colada]

Ma come sarebbe a dire a "parità di condizione sociale"? Ma finiamola piuttosto col giustificazionismo spicciolo, per cui chi abita in una baracca deve essere "compreso" nel suo delinquere, perchè se è una bestia è colpa di noi panciuti occidentali, e della società.
Facciamo semmai che le baracche le buttiamo giù, e che chi vi abita se ne torna da dove è venuto, visto che anche qui molti sostengono anzi che quelle terre di provenienza non sono barbare:
Ottimo, allora perchè non tornano a casa loro?
Noi così penseremo solo ai nostri delinquenti, che ce ne abbiamo, e a tutti i livelli.

Quoto, essere nullatenente e vivere in condizioni misere non è una giustificazione a delinquere.. da nessuna parte e per nessun motivo.

[ma_75]

Quoto, essere nullatenente e vivere in condizioni misere non è una giustificazione a delinquere.. da nessuna parte e per nessun motivo.

Per molto sociologia terzomondista lo è, lo è...

[pina colada]

Per molto sociologia terzomondista lo è, lo è...

Perchè gli fa comodo che lo sia

[Barone Bizzio]

Devo avere un qualche particolarissimo talento nel venire frainteso

[Sean]

Per molto sociologia terzomondista lo è, lo è...

Amerei la andassero ad applicare in loco, questa sociologia, magari entrando in quei paesi da clandestini, e dichiarandosi poi, una volta sbattuti in galera, portatori di pace e amore universale...

[Sciamannado]

master rassegnati.senza una società ed "economia" ( forza lavoro ) multietnica a quest'ora altro che crisi da rinuncia al secondo telefonino...molte aziende italiane VIVONO di manodopera extracomunitaria e questa è la realtà.gli italiano non vogliono più stare 10 ore in catena ad attaccare e disossare polli ai ganci.ma vogliono fare l'avvocato o il centralinista con collegamento fastweb e homepage bodyweb.salutini

[Sciamannado]

me compreso naturalmente.
ho lavorato per poco tempo in questo tipo di "catene" e penso che ero uno dei pochi se non l'unico italiano.ritmi di lavoro massacranti e ripetitivi che quà neanche se lo proponi al disoccupato accetta.ci sono stati in italia bandi di concorso comunali disattesi in zone in cui la disoccupazione tocca picchi stellari.questa è l'italia e questi sono gl'italiani di oggi

[master wallace]

master rassegnati.senza una società ed "economia" ( forza lavoro ) multietnica a quest'ora altro che crisi da rinuncia al secondo telefonino...molte aziende italiane VIVONO di manodopera extracomunitaria e questa è la realtà.gli italiano non vogliono più stare 10 ore in catena ad attaccare e disossare polli ai ganci.ma vogliono fare l'avvocato o il centralinista con collegamento fastweb e homepage bodyweb.salutini

aime'. .mi rassegnero'. .ma la rassegnazione e' sinonimo di un evento infausto. .mentre qui molti invece ne sono felici. .i conti non tornano. .

comunque in europa i movimenti nazionalistici aumentano. . non si sa mai. .

[Barone Bizzio]

E' un dato e come ale parla chiaro. Può non piacere quello che dice, ma dice una cosa molto chiara: i romeni, in Italia, delinquono più degli italiani. Poi puoi farci sopra tutte le analisi sociologiche che vuoi, ma queste vengono dopo il dato e non lo smentiscono.

Si ma è un dato poco profondo, ci sono delle categorie di persone che non lo negherai sono più a rischio delle altre. Se lo stupro nasce da un disagio sociale mi viene difficile pensare che possa essere commesso da una persona benestante piuttosto che da una povera o emarginata.
Non sono analisi sociologiche, sono soltanto altre statistiche che rappresentano strumenti di indagine più affinati