Tralasciando per qualche secondo la tragedia del terremoto, ieri è stato confermato il secondo stupro a carico di uno dei responsabili della Caffarella.
Straniero già in cella per lo stupro alla Caffarella
Pigneto, Dna incastra romeno
Sugli indumenti trovate tracce genetiche di Gavrila Oltean Accertamenti eseguiti sugli slip della ragazza e sul pacchetto di sigarette.
Stupro al Pigneto, romeno inchiodato dal Dna. Lo straniero in carcere per la violenza sessuale compiuta al parco della Caffarella il 14 febbraio scorso, rischia adesso di vedersi notificare un'altra ordinanza di custodia cautelare per lo stupro commesso il 18 luglio dello scorso anno ai danni di una ragazza di 20 anni nel parco di Villa Gordiani. Si tratta dei risultati degli esami svolti dalla Polizia Scientifica, diretta da Alberto Intini, sui reperti sequestrati: gli slip della giovane, un accendino e un pacchetto di sigarette, elementi messi poi a paragone con la saliva di Gavrila Oltean, romeno di 27 anni.
Lo straniero è detenuto nel carcere di Regina Coeli insieme con il connazionale Ionut Jean Alexandru, di 18 anni, perché rei confessi di aver stuprato la ragazzina di 14 anni il giorno di San Valentino. A incastrare dunque lo straniero, oltre all'esame del Dna, ci sarebbero anche le parole del connazionale, che ha riferito agli inquirenti che Gavrila si era vantato con lui della violenza sessuale compiuta al Pigneto l'estate scorsa e anche una serie di intercettazioni telefoniche effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile, diretta da Vittorio Rizzi.
Straniero già in cella per lo stupro alla Caffarella
Pigneto, Dna incastra romeno
Sugli indumenti trovate tracce genetiche di Gavrila Oltean Accertamenti eseguiti sugli slip della ragazza e sul pacchetto di sigarette.
Stupro al Pigneto, romeno inchiodato dal Dna. Lo straniero in carcere per la violenza sessuale compiuta al parco della Caffarella il 14 febbraio scorso, rischia adesso di vedersi notificare un'altra ordinanza di custodia cautelare per lo stupro commesso il 18 luglio dello scorso anno ai danni di una ragazza di 20 anni nel parco di Villa Gordiani. Si tratta dei risultati degli esami svolti dalla Polizia Scientifica, diretta da Alberto Intini, sui reperti sequestrati: gli slip della giovane, un accendino e un pacchetto di sigarette, elementi messi poi a paragone con la saliva di Gavrila Oltean, romeno di 27 anni.
Lo straniero è detenuto nel carcere di Regina Coeli insieme con il connazionale Ionut Jean Alexandru, di 18 anni, perché rei confessi di aver stuprato la ragazzina di 14 anni il giorno di San Valentino. A incastrare dunque lo straniero, oltre all'esame del Dna, ci sarebbero anche le parole del connazionale, che ha riferito agli inquirenti che Gavrila si era vantato con lui della violenza sessuale compiuta al Pigneto l'estate scorsa e anche una serie di intercettazioni telefoniche effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile, diretta da Vittorio Rizzi.
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