ma quando finirà l'impunità in questo schifoso paese dei balocchi per i delinquenti?che schifo
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Stupro Caffarella: tornano liberi due romeni
ROMA - Tornano in liberta' Alexandru Loyos e Karol Racz, i due romeni arrestati per lo stupro ai danni di una 14enne avvenuto il giorno di San Valentino nel parco romano della Caffarella. Il Tribunale del Riesame ha annullato le ordinanze di custodia cautelare in carcere dopo che i due immigrati erano stati scagionati dall'analisi del Dna.
Temo non li vedremo piùIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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ma se un passante che correva nel parco quella notte li ha visti ed ha subito detto che era rimasto colpito da faccia da pugile in quanto privo di denti... mah non avevo dubbi che li liberavano figurarsi, 2 persone per due diversi stupri dicono di aver riconosciuto il colpevole e questo va in giro tranquillo. che schifoOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioStupro Caffarella: tornano liberi due romeni
ROMA - Tornano in liberta' Alexandru Loyos e Karol Racz, i due romeni arrestati per lo stupro ai danni di una 14enne avvenuto il giorno di San Valentino nel parco romano della Caffarella. Il Tribunale del Riesame ha annullato le ordinanze di custodia cautelare in carcere dopo che i due immigrati erano stati scagionati dall'analisi del Dna.
Temo non li vedremo più
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggioma se un passante che correva nel parco quella notte li ha visti ed ha subito detto che era rimasto colpito da faccia da pugile in quanto privo di denti... mah non avevo dubbi che li liberavano figurarsi, 2 persone per due diversi stupri dicono di aver riconosciuto il colpevole e questo va in giro tranquillo. che schifoIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Purtroppo l'unico strumento veramente utile (le intercettazioni) verra meno pure per questi casi.E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Credo, inoltre, che per un giudice, davanti ad un esame del DNA negativo fosse veramente difficile poterli tenere dentro.
Direi che ora ci dovrebbe essere una profonda riflessione da parte degli inquirenti. Qualcosa è andato per il verso storto, questo è sicuro.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Rimarranno entrambi dentro per altre accuse. E comunque è ora di torchiare per bene il biondino. Le indagini si sono spostate fra Romania e paesi confinanti, sarà difficilissimo trovarli. Ringrazio in particolar modo la sinistra, che ha più volte posto il veto alla banca del dna definendola una schedatura di massa e fascista (quando tutti gli altri paesi europei già la possiedono).
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioRimarranno entrambi dentro per altre accuse. E comunque è ora di torchiare per bene il biondino. Le indagini si sono spostate fra Romania e paesi confinanti, sarà difficilissimo trovarli. Ringrazio in particolar modo la sinistra, che ha più volte posto il veto alla banca del dna definendola una schedatura di massa e fascista (quando tutti gli altri paesi europei già la possiedono)....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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è chiaro che il biondino c'entra con la storia, anche solo da spettatore, lasciarlo libero così dopo che ammette i dettagli di sua spontanea volontà, dettagli che non poteva conoscere , e l'altro viene accusato da due persone diverse e in due situazioni diverse di stupro, e sono pure stati visti poco prima dello stupro, è assurdo. assurdo sul serio, fossi il padre della ragazza li cercherei e gli sparerei in fronteOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioRimarranno entrambi dentro per altre accuse. E comunque è ora di torchiare per bene il biondino. Le indagini si sono spostate fra Romania e paesi confinanti, sarà difficilissimo trovarli. Ringrazio in particolar modo la sinistra, che ha più volte posto il veto alla banca del dna definendola una schedatura di massa e fascista (quando tutti gli altri paesi europei già la possiedono).
Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggioè chiaro che il biondino c'entra con la storia, anche solo da spettatore, lasciarlo libero così dopo che ammette i dettagli di sua spontanea volontà, dettagli che non poteva conoscere , e l'altro viene accusato da due persone diverse e in due situazioni diverse di stupro, e sono pure stati visti poco prima dello stupro, è assurdo. assurdo sul serio, fossi il padre della ragazza li cercherei e gli sparerei in fronte"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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OMA - Non sono gli stupratori della Caffarella ma Alexandru Iszoitka Loyos e Karol Racz, romeni, restano in cella con altre accuse. La decisione del Tribunale del Riesame di Roma di annullare le ordinanze di custodia cautelare nei loro confronti per la violenza di San Valentino dunque cancella le certezze sull'identità degli aguzzini della ragazzina di 14 anni stuprata nel parco a Roma mentre era in compagnia del fidanzatino. Il riesame ha stabilito oggi che Loyos, il "biondino" di 20 anni, e Racz, l'uomo con la "faccia da pugile" di 36, non hanno nulla a che vedere con quel fattaccio. Ma per i due stranieri le porte del carcere di Regina Coeli rimangono chiuse. Per Racz era inevitabile perché comunque detenuto anche per la vicenda della donna di 41 anni stuprata il 21 gennaio in via Andersen, a Primavalle. Ed inevitabile lo è diventato anche per Loyos visto che, pochi minuti dopo il deposito dell'ordinanza con la quale il Riesame annullava le misure restrittive per lo stupro di San Valentino, si è visto notificare una nuova ordinanza di custodia cautelare per calunnia e autocalunnia, reati che prevedono una condanna fino a dieci anni di reclusione. Il provvedimento, firmato dal gip Guglielmo Muntoni, era stato sollecitato dal pm Vincenzo Barba. La Procura di Roma ha dunque ritenuto, una volta cadute le accuse di violenza sessuale e di rapina ai danni dei due fidanzatini aggrediti nel parco del quartiere Appio-Latino, che Loyos, nel confessare lo stupro, salvo poi ritrattare, abbia calunniato se stesso ed il connazionale Karol Racz, accusandolo pur sapendolo estraneo ai fatti. L'epilogo di questa vicenda, condita da colpi di scena a ripetizione, segna una sconfitta dell'impianto accusatorio di magistratura e squadra mobile, già pesantemente messo in discussione dall'esito dei test del dna eseguiti sui reperti (tamponi, fazzoletti di carta e mozziconi di sigaretta). Risultati che hanno escluso qualsiasi attribuzione dei dna dei due romeni con i profili identificati dalla polizia scientifica. E proprio la prova genetica, per il tribunale del Riesame presieduto da Francesco Taurisano, ha finito per pesare più della prova generica rappresentata dal riconoscimento del "biondino" fatto dalla ragazzina, la confessione dello stesso Loyos ed il riconoscimento dei due romeni da parte di un teste, un medico che si trovava nel parco il giorno di San Valentino. Sempre che i giudici non ritengano addirittura contraddittori gli elementi presentati dall'accusa. Saranno le motivazioni del Tribunale del Riesame anche a chiarire questo ultimo aspetto Gli accertamenti si spostano a questo punto sempre più in Romania dopo la scoperta che un detenuto nel carcere di Bucarest ha il cromosoma Y che coincide con quello isolato dalla polizia scientifica italiana sui reperti trovati nel parco della Caffarella. "Non posso che essere contento: non ce lo aspettavamo, ma ce lo auguravamo": Così l'avvocato Lorenzo La Marca, difensore di Karol Racz, commenta la decisione del Tribunale del riesame. "Ho concluso la mia arringa ieri - ha aggiunto l'avvocato La Marca - affermando che la revoca della custodia cautelare era ed é un atto dovuto. Alla luce di questa decisione non possiamo fare altro che esprimere un apprezzamento e sostenere che il sistema giuridico e il codice penale funzionano". In merito all'esito negativo del test del Dna che ha pesato sulla decisione del Riesame, il penalista ha aggiunto: "evidentemente il collegio ne ha tenuto conto. Sono dell'opinione di abbandonare tutti i vecchi sistemi probatori come ad esempio i riconoscimenti fotografici in quanto fallaci".Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioChe Racz debba essere scarcerato non ci sono dubbi, almeno sulla base delle prove raccolte fino ad ora. Il biondino sa qualcosa e sta coprendo qualcuno, ne sono quasi sicuro.
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