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eppure la soluzione sarebbe tanto semplice: chi difende a spada tratta questa gente se li dovrebbe prendere in casa e "integrarli", facendoli parte della propria famiglia, cercandogli un lavoro o dandoglielo loro stessi
mi piacerebbe sentire cosa ne penserebbe la figlia quando dovrebbe dividere il salotto con uno che ha stuprato qualcuna un po' di tempo prima... o magari la moglie...
rinnovo la solita domanda: come mai la gente si schiera sempre contro i romeni ma non con gli ungheresi che ci confinano? eppure ce ne sono tanti anche di quelli in italia
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioNo, la soluzione è prendere quelli che delinquono e metterli in carcere, easy. Perchè devono pagare anche quelli che non centrano niente?
E fare in modo che quelli che non delinquono ( rom e immigrati ) possano integrarsi al meglio
Credo che il problema principale è che appena arrivati in Italia si ghettizzano e diventano dei disadattati
Poi se si deve parlare di giustizia-fai-da-te perchè la politica non si muove...allora sarebbe ora di assaltare i palazzi del potere, non di andare a bruciare i campi rom
Questo è un punto fondamentale, e, guarda caso, tutti quelli beccati a compiere le malefatte di cui si discute erano e sono, appunto, irregolari:
Cos'è che non torna in questo discorso?
O, una volta che questi signori sono entrati da clandestini, si vorrebbe far passare l'idea che non bisogna rigettarli da dove sono venuti, ma magari trovargli un lavoro/casa e cittadinanza?
Dunque, a corti discorsi, abolendo di fatto la clandestinità, anzi premiandola, si vorrebbe dare il via all'invasione incontrollata...
E' la famosa legalità questa?
E poi, di quale integrazione andiamo parlando, se sono questi soggetti i primi a rifiutarla:
I ROM sono, per loro cultura, un popolo nomade, con propri codici che mal si sposano con qualunque consesso civile, mentre gli immigrati arrivano e si auto ghettizzano, trasformando le loro case in enclavi dei loro paesi, parlando la loro lingua, applicandovi le loro tradizioni (spesse volte mutuate da quella barbarie che è la Sharia), obbligando le loro donne a vivere come nei paesi di provenienza, mandando i figli si nelle nostre scuole, ma solo perchè obbligati (il satana occidentale può essere ingannato), rimediando poi nel pomeriggio, dove i bambini vengono spediti in scuole coraniche rimediate magari in qualche scantinato o casolare di campagna, ad imparare la "vera" storia e la "vera" fede;
Da essi stessi cercano la periferia, nell'attesa di ingoiarsi anche il centro, ma alle loro condizioni.
L'importante è sbarcare, sistemarsi e fare figli, chè il tempo, dicono, lavora per loro:
E' quest' arma che gli va strappata dalle mani, a qualunque costo e con qualunque mezzo, e sarà proprio la loro stessa presenza fisica, divenuta oramai insopportabile, a rovinarli;
Quando questa canea vorrà pure sedere al tavolo buono, facile profezia, allora scatterà il "troppo pieno", e si farà giustizia di tutto e tutti, anche dei "giusti" principi e delle "buone" parole.Last edited by Sean; 17-02-2009, 12:07:30....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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02 luglio 2003
Discorso all'Europarlamento per l'insediamento della presidenza italiana: l'Italia punta ad accordo entro dicembre
IL DISCORSO - Berlusconi ha poi cominciato il suo discorso. ««L'Italia farà tutto quanto in suo potere, e tutto quanto ritiene sia il suo dovere» per garantire all'Europarlamento, alla Commissione Ue e al governo del Consiglio europeo le condizioni per «una serena, responsabile decisione politica» sul futuro dell'Europa ha detto il premier. Nel dibattito europeo deve «essere bandita ogni forma di monologo» e si deve invece avere un «sincero dialogo, in quanto una grande Europa ha bisogno di grandi istituzioni». Il premier ha poi aggiunto che l'Italia punta a concludere «entro dicembre» i lavori della Conferenza Intergovernativa, che dovrà adottare la prima costituzione europea e che si aprirà a Roma in ottobre.
Berlusconi ha poi confermato che la firma della costituzione europea avverrà in una data compresa tra il primo maggio del 2004 e le elezioni europee e che tale firma avverrà a Roma. Di quest'ultimo fatto ha detto il premier «siamo onorati e faremo di tutto perchè l'accoglienza, per l'evento, sia degna e all'altezza dell'appuntamento». Berlusconi sottolinea poi come sia praticamente inevitabile che la sottoscrizione del trattato costituzionale avvenga proprio prima delle elezioni europee: «Prolungare il negoziato comporterebbe la dispersione del lavoro fatto e i cittadini europei si torverebbero a votare senza conoscere lineamenti istituzionali della futura unione».
CONFERENZA INTERGOVERNATIVA - Riguardo alla Conferenza intergovernativa Berlusconi ha aggiunto che l'Italia punta a raggiungere «una intesa coraggiosa, ma non spericolata» sulla prima Costituzione europea. Anche l'economia è entrata nel discorso del premier per il quale l'Europa deve «rispondere giorno per giorno alle aspettative dei cittadini europei» ha proseguito Berlusconi che ha precisato poi che rilancio delle grandi reti infrastrutturali, riflessione sulla sostenibilitá dei regimi pensionistici, modernizzazione del mercato del lavoro sono «i tre punti cruciali per il rilancio della competitivitá» dell'Europa.
ROMANIA E BULGARIA NELL'UE NEL 2007 - Il premier si è soffermato anche sul'importanza di espandere ulteriormente l'Ue, spiegando che l'Italia punta a far entrare nel 2007 Bulgaria e Romania nell'Unione Europea. Berlusconi ha poi precisato che la presidenza italiana dell'Ue intende giungere all'istituzione entro la fine del proprio mandato di una «assemblea parlamentare euro-mediterranea».
RAPPORTI CON GLI USA - La presidenza italiana dell'Ue intende rilanciare le relazioni transatlantiche e i rapporti Usa-Europa ha poi aggiunto Berlusconi. «Non ci sono contraddizioni tra un forte impegno europeo e una altrettanto forte solidarietà transatlantica. Ci adopereremo per restituire al raporto Ue-Usa spessore e dinamismo, condizione essenziale per una maggiore autorevolezza della ue sulla scena internazionale» ha spiegato Berlusconi. Il primo impegno da prendere secondo il premier è quello della lotta al terrorismo e contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa. Ci vuole «collaborazione» tra le due sponde dell'atlantico."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerchè devono pagare quei (pochi) che non c'entrano niente? Semplicemente perchè anche quei pochi sono già entrati nel suolo nazionale con un atto criminale, ovvero da clandestini:
Questo è un punto fondamentale, e, guarda caso, tutti quelli beccati a compiere le malefatte di cui si discute erano e sono, appunto, irregolari:
Cos'è che non torna in questo discorso?
O, una volta che questi signori sono entrati da clandestini, si vorrebbe far passare l'idea che non bisogna rigettarli da dove sono venuti, ma magari trovargli un lavoro/casa e cittadinanza?
Dunque, a corti discorsi, abolendo di fatto la clandestinità, anzi premiandola, si vorrebbe dare il via all'invasione incontrollata...
E' la famosa legalità questa?
E poi, di quale integrazione andiamo parlando, se sono questi soggetti i primi a rifiutarla:
I ROM sono, per loro cultura, un popolo nomade, con propri codici che mal si sposano con qualunque consesso civile, mentre gli immigrati arrivano e si auto ghettizzano, trasformando le loro case in enclavi dei loro paesi, parlando la loro lingua, applicandovi le loro tradizioni (spesse volte mutuate da quella barbarie che è la Sharia), obbligando le loro donne a vivere come nei paesi di provenienza, mandando i figli si nelle nostre scuole, ma solo perchè obbligati (il satana occidentale può essere ingannato), rimediando poi nel pomeriggio, dove i bambini vengono spediti in scuole coraniche rimediate magari in qualche scantinato o casolare di campagna, ad imparare la "vera" storia e la "vera" fede;
Da essi stessi cercano la periferia, nell'attesa di ingoiarsi anche il centro, ma alle loro condizioni.
L'importante è sbarcare, sistemarsi e fare figli, chè il tempo, dicono, lavora per loro:
E' quest' arma che gli va strappata dalle mani, a qualunque costo e con qualunque mezzo, e sarà proprio la loro stessa presenza fisica, divenuta oramai insopportabile, a rovinarli;
Quando questa canea vorrà pure sedere al tavolo buono, facile profezia, allora scatterà il "troppo pieno", e si farà giustizia di tutto e tutti, anche dei "giusti" principi e delle "buone" parole.Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerchè devono pagare quei (pochi) che non c'entrano niente? Semplicemente perchè anche quei pochi sono già entrati nel suolo nazionale con un atto criminale, ovvero da clandestini:
Questo è un punto fondamentale, e, guarda caso, tutti quelli beccati a compiere le malefatte di cui si discute erano e sono, appunto, irregolari:
Cos'è che non torna in questo discorso?
O, una volta che questi signori sono entrati da clandestini, si vorrebbe far passare l'idea che non bisogna rigettarli da dove sono venuti, ma magari trovargli un lavoro/casa e cittadinanza?
Dunque, a corti discorsi, abolendo di fatto la clandestinità, anzi premiandola, si vorrebbe dare il via all'invasione incontrollata...
E' la famosa legalità questa?
E poi, di quale integrazione andiamo parlando, se sono questi soggetti i primi a rifiutarla:
I ROM sono, per loro cultura, un popolo nomade, con propri codici che mal si sposano con qualunque consesso civile, mentre gli immigrati arrivano e si auto ghettizzano, trasformando le loro case in enclavi dei loro paesi, parlando la loro lingua, applicandovi le loro tradizioni (spesse volte mutuate da quella barbarie che è la Sharia), obbligando le loro donne a vivere come nei paesi di provenienza, mandando i figli si nelle nostre scuole, ma solo perchè obbligati (il satana occidentale può essere ingannato), rimediando poi nel pomeriggio, dove i bambini vengono spediti in scuole coraniche rimediate magari in qualche scantinato o casolare di campagna, ad imparare la "vera" storia e la "vera" fede;
Da essi stessi cercano la periferia, nell'attesa di ingoiarsi anche il centro, ma alle loro condizioni.
L'importante è sbarcare, sistemarsi e fare figli, chè il tempo, dicono, lavora per loro:
E' quest' arma che gli va strappata dalle mani, a qualunque costo e con qualunque mezzo, e sarà proprio la loro stessa presenza fisica, divenuta oramai insopportabile, a rovinarli;
Quando questa canea vorrà pure sedere al tavolo buono, facile profezia, allora scatterà il "troppo pieno", e si farà giustizia di tutto e tutti, anche dei "giusti" principi e delle "buone" parole.
Bei discorsi ma finchè non maneggiamo numeri non ce ne facciamo niente
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Originariamente Scritto da Profex Visualizza Messaggioeppure la soluzione sarebbe tanto semplice: chi difende a spada tratta questa gente se li dovrebbe prendere in casa e "integrarli", facendoli parte della propria famiglia, cercandogli un lavoro o dandoglielo loro stessi
mi piacerebbe sentire cosa ne penserebbe la figlia quando dovrebbe dividere il salotto con uno che ha stuprato qualcuna un po' di tempo prima... o magari la moglie...
rinnovo la solita domanda: come mai la gente si schiera sempre contro i romeni ma non con gli ungheresi che ci confinano? eppure ce ne sono tanti anche di quelli in italia
se un gruppo di italiani va in vacanza ,per esempio in Spagna, stuprano una ragazza, poi dopo qualche mese ci vai anche te in Spagna e ti pestano di botte perche sei italiano come loro , ti sembra giusto?
ricordatevi 50 anni fa cosa erano gli italiani in america....."Solo gli imbecilli non cambiano mai idea"
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioBei discorsi ma finchè non maneggiamo numeri non ce ne facciamo niente
Io vedo che quelli che lavorano sono brave persone hanno portato la famiglia e rispettano con l'educazione dell'OSPITE le leggi di una "casa" non loro........diverso il discorso per l'autosegregazione religiosa, tema complesso e di non facile gestione, ma credo che prima o poi faranno tutto da soli.....Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza MessaggioBarone sei un po' paraculo. I numeri li ho postati.
Mi riferivo al fatto che secondo Sean nessun immigrato si integra, si rinchiudono nelle loro enclavi e praticano le loro leggi
Io vorrei dei dati su questo, perchè ho visto realtà abbastanza distanti da quelle che mi descrive lui, ho visto combriccole di bambini di 5 colori differenti andare in giro a parlare con accento perfettamente italiano ( milanese, per la precisione )
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Originariamente Scritto da Lucone Visualizza MessaggioChe numeri servono per vedere che un rom non si integrerà mai?......che numeri servono per vedere che chi entra nell'illegalità agisce nella stessa....
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Originariamente Scritto da peppeole Visualizza Messaggioti rifaccio una domanda?
se un gruppo di italiani va in vacanza ,per esempio in Spagna, stuprano una ragazza, poi dopo qualche mese ci vai anche te in Spagna e ti pestano di botte perche sei italiano come loro , ti sembra giusto?
ricordatevi 50 anni fa cosa erano gli italiani in america....."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Gli islamici si integrano pochissimo. D'altronde basta farsi un giro a Monaco per vedere una separazione sociale a compartimenti stagni. Da un lato i tedeschi e dall'altro i turchi/arabi, pochissimi gruppi misti. E' stata necessaria addirittura una legge per impedire che a scuola si parlasse l'arabo invece del tedesco. Non c'è motivo per ritenere che le cose da noi andranno diversamente.
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza Messaggioma non è vero. E' pieno ad esempio di clandestini che poi trovano un lavoro e si regolarizzano ( badanti, colf, operai )Tutto ciò che ami rimane, il resto è scorie. Tutto ciò che ami non ti può essere sottratto. Tutto ciò che ami è la tua stessa eredità..." (Ezra Pound)
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioNon mi riferivo al numero dei reati, sul quale abbiamo ampiamente discusso
Mi riferivo al fatto che secondo Sean nessun immigrato si integra, si rinchiudono nelle loro enclavi e praticano le loro leggi
Io vorrei dei dati su questo, perchè ho visto realtà abbastanza distanti da quelle che mi descrive lui, ho visto combriccole di bambini di 5 colori differenti andare in giro a parlare con accento perfettamente italiano ( milanese, per la precisione )
Ebbene è proprio questa cultura che la maggior parte degli immigrati rifiuta, perchè non disposti a cedere una porzione della propria.
In Inghilterra (paese apparentemente più avanti di noi su questo piano) si è arrivati all'assurdo di proporre l'inserimento della Sharia nel codice legislativo britannico, e non, come sarebbe dovuto accadere, il chiedere agli immigrati l'abbandono di tutte quelle tradizioni tribali che mal si confanno con la legislazione del paese ospitante, del paese dove si è scelto di vivere.
Noi parliamo di integrazione, principi e diritti, ma questi cosa sono disposti a perdere del proprio?
Noi, a quanto pare, la nostra identità, loro, pur stando qua, no.
Non esiste un piano di incontro, non c'è reciprocità:
Tutto questo un domani peserà, lo si speri o meno....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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