E' un po' che non vengo a provocarvi sulla fede o cose di Chiesa

[Sergio]

sei sempre bravo a mettermi in difficoltà...devo ammetterlo.

Ma come, proprio tu hai detto che era un mucchio di tempo che non venivi su Bodyweb

Comunque è un bel pò che non facciamo guerre sante su BW

[Zeta]

Ho una visione molto particlare della chiesa....ma non penso che potrei discuterne su un forum...la cosa è un po' complessa...

[antonio21BBpriest]

Ma come, proprio tu hai detto che era un mucchio di tempo che non venivi su Bodyweb

Comunque è un bel pò che non facciamo guerre sante su BW

Appunto Capo, possiamo riprovarci....ma prova tu ad attaccare.

[antonio21BBpriest]

Ho una visione molto particlare della chiesa....ma non penso che potrei discuterne su un forum...la cosa è un po' complessa...

parla, poi vediamo se è possibile|

[raspa]

Braazo ?

Sergio se non smetti ti segnalo a te stesso..

[Zeta]

parla, poi vediamo se è possibile|

Sono totalmente,assolutamente e convintamente ateo,non chè convinto che la religione sia una cosa effimera(o come mi piace dire,il piu' grande "CLUB" della storia),non ho assolutamente niente contro chi crede,ma nella mia testa è talmente tutto cristallino,e chiaro che non posso fare a meno di sorridere quando vedo gente riunirsi in chiesa e pregare...

Il motivo?(qui viene la parte delicata) il maligno,ai nostri tempi.....

[PrinceRiky]

Scusate se devio un po' l'argomento, ma gradire sapere cosa ne pensi Antonio della conversione. Mi rendo conto sia un argomento ampissimo. in particolare sarei interessato a capire il punto di vista della Chiesa e soprattutto cosa accada concretamente sotto l'aspetto meramente psicologico a chi si converte in concomitanza di grandi problemi personali. Inoltre quanto sia diffuso il meccanismo inverso: a pericolo cessato, l'abbandono della fede che nei momenti precedenti si sentiva parte integrante del proprio essere.

grazie

[antonio21BBpriest]

Scusate se devio un po' l'argomento, ma gradire sapere cosa ne pensi Antonio della conversione. Mi rendo conto sia un argomento ampissimo. in particolare sarei interessato a capire il punto di vista della Chiesa e soprattutto cosa accada concretamente sotto l'aspetto meramente psicologico a chi si converte in concomitanza di grandi problemi personali. Inoltre quanto sia diffuso il meccanismo inverso: a pericolo cessato, l'abbandono della fede che nei momenti precedenti si sentiva parte integrante del proprio essere.

grazie

mi sembra un discorso un po' generico, nel senso che la conversione d una persona è un fatto talmente personale ed intimo che varia da caso a caso, sia nelle motivazioni, che nella modalità. Non è una categoria psicologica. Se è sincera è tale, se è condizionata non è una conversione.
Quindi mi trovo in difficoltà a rispondere

[antonio21BBpriest]

Sono totalmente,assolutamente e convintamente ateo,non chè convinto che la religione sia una cosa effimera(o come mi piace dire,il piu' grande "CLUB" della storia),non ho assolutamente niente contro chi crede,ma nella mia testa è talmente tutto cristallino,e chiaro che non posso fare a meno di sorridere quando vedo gente riunirsi in chiesa e pregare...

Il motivo?(qui viene la parte delicata) il maligno,ai nostri tempi.....

...continua

[PrinceRiky]

mi sembra un discorso un po' generico, nel senso che la conversione d una persona è un fatto talmente personale ed intimo che varia da caso a caso, sia nelle motivazioni, che nella modalità. Non è una categoria psicologica. Se è sincera è tale, se è condizionata non è una conversione.
Quindi mi trovo in difficoltà a rispondere

sto parlando di conversione in momenti di disperazione: è una partica abbastanza comune trovare gente in grande difficotà, magari sempre stata atea, che si affidi alla preghiera. Penso ti (do del tu) sia imbattuto in questo genere di individui...
cercavo di capire come l'argomento fosse visto, affrontato...

[antonio21BBpriest]

sto parlando di conversione in momenti di disperazione: è una partica abbastanza comune trovare gente in grande difficotà, magari sempre stata atea, che si affidi alla preghiera. Penso ti (do del tu) sia imbattuto in questo genere di individui...
cercavo di capire come l'argomento fosse visto, affrontato...

in genere non è finzione..piuttosto ovvia percezione della propria debolezza, che è sintomo di realismo, quel realismo che a volte manca quando l'uomo vive l'ebbrezza del benessere e si illude di potercela fare da solo.

Poi bisogna capire caso per caso se è solo frutto della disperazione (ma anche questo può essere un movente positivo) o occasione di una conversione sincera.

In ogni caso, si deve cercare di capire caso per caso

[epico]

Don perche' Gesu' quando parla della fine dei tempi dice che non passera' quella generazione che tutte le cose accadranno ? non mi risulta fu cosi...
e perche' alla fine del vangelo di Giovanni dice a Pietro riferendosi a Giovanni che ti importa se io voglio che lui rimanga fino al mio ritorno ?...tutte cose che non quadrano.

[antonio21BBpriest]

Don perche' Gesu' quando parla della fine dei tempi dice che non passera' quella generazione che tutte le cose accadranno ? non mi risulta fu cosi...
e perche' alla fine del vangelo di Giovanni dice a Pietro riferendosi a Giovanni che ti importa se io voglio che lui rimanga fino al mio ritorno ?...tutte cose che non quadrano.

la fine dei tempi, nel linguaggio evangelico può anche essere riferita all'atto della Risurrezione...
infatti nel Vangelo di Matteo il racconto della risurrezione viene arricchito con particolari di natura apocalittica per indicare che la fine dei tempi non avviene alla fine della storia ma inizia già con la risurrezione, cioè con la definitiva irruzione di Dio nella storia

[GalDregon]

Braazo ?

si, l'ho incontrato su un tram. che strana la vita.

[Zeta]

...continua

Tutto è effimero e falso in senso assoluto:
2000 anni fa i libri ci insegnano che i cristiani erano visti come eretici,professavano la loro religione nascosti sottoterra ed erano additati come persone estremamente negative,avevano culti prorpi,una propria simbologia,un prorpio credo ed un proprio dio...
Purtroppo non ci sarà nessuno di noi,ma con molta probabilità nel 4000 la religione più diffusa nel mondo sarà il satanismo,i cui credenti ADESSO vivono la religione come i primi cattolici la vivevano 2000 anni prima:nascosti,additati come eretici,criminali ecc ecc

Percui la religione è effimera a seconda del tempo e delle basi culturali nelle quali si cresce niente di più e niente di meno.....io la penso così...