Ieri la lite tra Santoro e la Annunziata, che abbandona lo studio per protesta
Oggi il presidente della Camera telefona prima a Petruccioli e poi alla giornalista
"Annozero" nella bufera per Gaza
Fini: "Superata ogni decenza"
E anche Veltroni, chiamato polemicamente in causa dal conduttore, replica
"Non mi è piaciuto il riferimento sarcastico all'Africa, dove muoiono tanti bambini"
Gianfranco Fini
ROMA - Ieri, su RaiDue, una puntata di Annozero particolarmente agitata, con Lucia Annunziata che lascia lo studio dopo un duro scambio verbale con Michele Santoro - accusato da lei di aver impostato il programma, dedicato alla guerra a Gaza, in chiave eccessivamente anti-israeliana. E oggi, a tornare sulla vicenda, è Gianfranco Fini: il presidente della camera chiama il presidente della Rai, Claudio Petruccioli, e parla senza sconti della trasmissione. "Ad Annozero - accusa - ieri si è superato il livello di decenza". E non basta: poco dopo il numero uno di Montecitorio chiama anche Lucia Annunziata per esprimerle "solidarietà e apprezzamento".
Sulla vicenda, poi, interviene anche la diretta interessata. Con una frase stringata: "Commenti? Non ne voglio fare - spiega la giornalista. C'è una trasmissione, ognuno può rivederla e farsi la propria opinione".
A replicare a Santoro, invece, è Walter Veltroni, ma su un altro argomento. E cioè sul fatto di essere stato chiamato in causa, nel corso della puntata, proprio dal conduttore, che lo aveva invitato ad andare a Gaza invece che in Africa. Un messaggio che il segretario del Pd rispedisce al mittente: "Vorrei dire a Santoro che già dalla settimana scorsa Piero Fassino e io abbiamo manifestato agli ambasciatori di Israele e della Palestina la volontà di andare a Tel Aviv e a Gaza per avere incontri al massimo livello. Non mi è piaciuto il riferimento quasi sarcastico nei confronti dell'Africa dove ogni giorno muore, nella totale indifferenza del mondo occidentale, un numero di bambini anche superiore a quello dei conflitti di questi giorni".
Ma è soprattutto sulla lite con la Annunziata che si concentrano le reazioni politiche del giorno dopo. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Abbiamo parlato della vicenda anche a margine del Consiglio dei ministri - spiega - se anche lei si alza e se ne va in una trasmissione televisiva, qualche problema di imparzialità in queste trasmissioni deve esistere". E Fabrizio Cicchitto, capogruppo dei deputati Pdl: "Quanto avvenuto è gravissimo perchè ai telespettatori è stata data una informazione prodotta al di fuori dei più elementari principi deontologici del giornalismo. Sorprende constatare che al momento non ci sia ancora stato un atto di censura da parte dei vertici Rai".
(16 gennaio 2009) Tutti gli articoli di politica
in pratica devi dire,pensare e fare quello che dicono loro(alla vespa diciamo...) altrimenti ti screditano e poi ti cacciano..democrazia?
Oggi il presidente della Camera telefona prima a Petruccioli e poi alla giornalista
"Annozero" nella bufera per Gaza
Fini: "Superata ogni decenza"
E anche Veltroni, chiamato polemicamente in causa dal conduttore, replica
"Non mi è piaciuto il riferimento sarcastico all'Africa, dove muoiono tanti bambini"
Gianfranco Fini
ROMA - Ieri, su RaiDue, una puntata di Annozero particolarmente agitata, con Lucia Annunziata che lascia lo studio dopo un duro scambio verbale con Michele Santoro - accusato da lei di aver impostato il programma, dedicato alla guerra a Gaza, in chiave eccessivamente anti-israeliana. E oggi, a tornare sulla vicenda, è Gianfranco Fini: il presidente della camera chiama il presidente della Rai, Claudio Petruccioli, e parla senza sconti della trasmissione. "Ad Annozero - accusa - ieri si è superato il livello di decenza". E non basta: poco dopo il numero uno di Montecitorio chiama anche Lucia Annunziata per esprimerle "solidarietà e apprezzamento".
Sulla vicenda, poi, interviene anche la diretta interessata. Con una frase stringata: "Commenti? Non ne voglio fare - spiega la giornalista. C'è una trasmissione, ognuno può rivederla e farsi la propria opinione".
A replicare a Santoro, invece, è Walter Veltroni, ma su un altro argomento. E cioè sul fatto di essere stato chiamato in causa, nel corso della puntata, proprio dal conduttore, che lo aveva invitato ad andare a Gaza invece che in Africa. Un messaggio che il segretario del Pd rispedisce al mittente: "Vorrei dire a Santoro che già dalla settimana scorsa Piero Fassino e io abbiamo manifestato agli ambasciatori di Israele e della Palestina la volontà di andare a Tel Aviv e a Gaza per avere incontri al massimo livello. Non mi è piaciuto il riferimento quasi sarcastico nei confronti dell'Africa dove ogni giorno muore, nella totale indifferenza del mondo occidentale, un numero di bambini anche superiore a quello dei conflitti di questi giorni".
Ma è soprattutto sulla lite con la Annunziata che si concentrano le reazioni politiche del giorno dopo. Il ministro della Difesa, Ignazio La Russa: "Abbiamo parlato della vicenda anche a margine del Consiglio dei ministri - spiega - se anche lei si alza e se ne va in una trasmissione televisiva, qualche problema di imparzialità in queste trasmissioni deve esistere". E Fabrizio Cicchitto, capogruppo dei deputati Pdl: "Quanto avvenuto è gravissimo perchè ai telespettatori è stata data una informazione prodotta al di fuori dei più elementari principi deontologici del giornalismo. Sorprende constatare che al momento non ci sia ancora stato un atto di censura da parte dei vertici Rai".
(16 gennaio 2009) Tutti gli articoli di politica
in pratica devi dire,pensare e fare quello che dicono loro(alla vespa diciamo...) altrimenti ti screditano e poi ti cacciano..democrazia?
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