Rifugiato politico?

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  • thetongue
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    Rifugiato politico?

    RIO DE JANEIRO - Il Brasile ha concesso lo status di rifugiato politico a Cesare Battisti, l'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo condannato all'ergastolo in Italia per quattro omicidi tra il 1977 e il 1979, la cui estradizione era stata chiesta tempo fa dall'Italia a Brasilia.
    RAMMARICO DELLA FARNESINA - «Da parte italiana si esprime viva sorpresa e forte rammarico per la decisione assunta dal Ministro della Giustizia brasiliano che, ribaltando quanto stabilito dal Comitato nazionale per i rifugiati, ha accolto il ricorso di Cesare Battisti, un terrorista responsabile di gravissimi delitti che nulla hanno a che fare con lo status di rifugiato politico». È quanto si legge in una nota della Farnesina. «Nell'esprimere apprezzamento per la decisione adottata a fine novembre scorso dal Comitato che aveva negato, nell'ambito delle sue competenze, il riconoscimento dello status di rifugiato al terrorista Battisti -continua la nota- l'Italia rivolge un appello al Presidente Lula da Silva perché vengano esperite tutte le iniziative che possano promuovere, nel quadro della cooperazione giudiziaria internazionale nella lotta contro il terrorismo, una revisione della decisione giudiziaria adottata». «Ciò vale a maggior ragione in un momento in cui i Paesi del G8 e quanti con essi hanno un rapporto di intensa collaborazione, come il Brasile, saranno chiamati a confermare un impegno solenne e a promuovere azioni sempre più efficaci per sconfiggere il terrorismo internazionale», conclude la nota.
    RIFUGIATO POLITICO - Battisti, 52 anni, si trova agli arresti in un carcere della capitale brasiliana dal marzo dell'anno scorso. «È tradizione del Brasile considerare di concedere lo status di rifugiato politico ogni volta che riteniamo che esiste un fondato timore di persecuzione politica contro un cittadino», ha spiegato Pedro Abromovay, segretario agli affari legislativi del ministero della giustizia. L'annuncio è arrivato tramite un comunicato diffuso nella notte dal ministro della Giustizia, Tarso Genro, che si è così pronunciato in modo opposto a quanto deciso dal Conare (Comitato Nazionale per i Rifugiati), che nel novembre scorso aveva respinto per tre voti contro due la richiesta di asilo politico formulata da Battisti.
    «LO SCRITTORE ITALIANO» - La nota ricorda che la decisione riguardante «lo scrittore italiano Cesare Battisti» è stata presa sulla base «dello statuto dei rifugiati del 1951 e della legge 9474 del 1997», che prevedono quali ragioni valide per la concessione dello status di rifugiato «il fondato timore di persecuzione per motivi di razza... o di opinione politica». La nota segnala tra l'altro che Battisti è stato condannato solo dopo la sua fuga in Francia nel 1981, sulla base di accuse non fondate su prove certe, ma della testimonianza del pentito Pietro Mutti.
    VENDETTA - Qualche giorno fa, in un'intervista al settimanale brasiliano Epoca, Battisti aveva detto di essere sicuro di «finire morto» nel caso di un rientro in Italia, dichiarandosi «certo che se tornassi, finirei vittima di una vendetta. Nel 2004 ho sofferto in Brasile - aveva precisato - un tentativo di sequestro da parte dei servizi segreti paralleli italiani».

    SERVIZI, MAFIA E CIA - In dichiarazioni apparse nelle ultime ore sul quotidiano Estado do Sao Paulo, Genro aveva ricordato che stava «cercando informazioni sul tipo di punizione che hanno sofferto gli apparati illegali di repressione che agirono in Italia in quel periodo, e che erano legati alla mafia e alla Cia. Devo saperlo perché, se questi apparati sono ancora intatti, c'è un rischio per Battisti». Il ministro ha informato della sua decisione nella tarda serata di martedì il presidente Luis Inacio Lula da Silva, hanno ricordato i madia online brasiliani subito dopo l'annuncio, precisando che «la concessione di tale status non passa dalla Presidenza della Repubblica», ed è pertanto «responsabilità del ministero della Giustizia». Ora il Tribunale supremo federale del Brasile dovrà archiviare la richiesta di estradizione avanzata da Roma.
  • Ector
    Bodyweb member
    • Oct 2003
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    #2
    Mi piace molto come cantautore, peccato..
    Pulcinella si è messo a piangere.... niente firma quindi!

    Per favore, non chiedetemi opinioni/consigli medici. Vi è una sezione dedicata sul forum

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    • Sergio
      Administrator
      • May 1999
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      #3
      Per chiedere asilo politico oggi giorno è sufficiente mostrare con chiarezza la situazione attuale che abbiamo al governo, te lo devono dare per forza asilo, siamo tutti degli sfigati imprigionati in questo paese.



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      • arkon86
        signore degli alcaloidi
        • Oct 2004
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        • piazza la bomba e scappa
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        #4
        lo ammazzerei con le mie mani a quello schifoso..

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