L'Archivio "segreto" di Giulio Andreotti

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  • JPP
    Il Sofisticatore
    • Aug 2001
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    • Crema
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    #31
    Originariamente Scritto da Antoniome Visualizza Messaggio
    ha detto politico
    craxi
    "Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"

    Jpp, prima di lanciarsi con il carrello

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    • Antoniome
      Bodyweb Member
      • Jul 2007
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      • Pecco di latitudine
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      #32
      Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
      craxi
      va già meglio, ma craxi alla fine in un modo o nell'altro ha "perso" andreotti invece è ancora la .....
      Originariamente Scritto da epico
      Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori

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      • KURTANGLE
        Inculamelo: l'ottavo nano...quello gay
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        • Borgo D'io
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        #33
        Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
        Uomo politico di grande levatura. Si è sporcato parecchio le mani, ma ho difficoltà a ricordare qualche politico, presente o passato o trapassato, che non l'abbia fatto.

        siamo ad un livello moooooolto superiore al Veltroni che regala terreni in periferia a Caltagirone o a D'Alema che appoggia la calata bancaria dei furbetti......

        Originariamente Scritto da JPP Visualizza Messaggio
        berlusconi


        politico mediocre
        Originariamente Scritto da SPANATEMELA
        parliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentus
        Originariamente Scritto da GoodBoy!
        ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?


        grazie.




        PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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        • ma_75
          Super Moderator
          • Sep 2006
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          #34
          JPP come al solito scherza. Perchè se Andreotti è stato condannato per mafia per aver intrattenuto, direttamente o indirettamente, legami con i boss, Berlusconi uno di quei boss se l'è messo in casa come stalliere...non scherziamo.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
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            • In piedi tra le rovine
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            #35
            Purtroppo i segreti dei quali è a conoscenza Andreotti non sono contenuti certo in quell'archivio così generosamente donato alla comunità;
            In occasione dei suoi novant'anni, a precisa domanda, ha già detto che lui si, è a conoscenza di qualche segreto di stato, e che questo lo porterà con lui in paradiso:
            I suoi amici possono stare tranquilli.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


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            • MIZ
              Inattivo
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              #36
              Riguardo ai rapporti tra Andreotti e la mafia, io ho una visione del tutto personale, frutto di un ragionamento ben preciso.

              Non penso, che un uomo del peso politico e levatura culturale di Andreotti, cosa che nonostante tutto gli va' riconosciuta, abbia mai avuto contatti diretti con esponenti di spicco di Cosa Nostra. Dico cio' per il semplice fatto che, diciamocelo chiaramente, i mafiosi che noi abbiamo conosciuto e visto nei vari processi alla televisione, a parte i vari "soldati" pentiti per i quali il discorso e' di per se' gia' scontato, come ad esempio Riina, Bagarella, Buscetta, lo stesso Provenzano che forse era tra i piu' scaltri e intelligenti, e tanti altri, erano a conti fatti degli uomini da niente, delle pecore travestite da leoni, che davanti alla Giustizia, hanno deciso o di collaborare o di infamarsi a vicenda, sempre e comunque con la coda fra le gambe.
              Non ce n'e' stato uno che, a differenza di cio' che invece erano alcuni Boss Americani, abbia alzato la testa fiero di quanto barbaramente aveva compiuto, e si sia difeso dalle accuse come si conveniva a un tanto decantato "Uomo d'Onore" quale loro stessi si professavano. Di fronte a loro c'era un Giudice che li avrebbe condannati quasi sicuramente all'ergastolo, un pentito, e un opinione pubblica, non c'era un plotone di partigiani pronti ad impiccarti in piazzale Loreto o una ghigliottina(non so' se capite dove voglio arrivare a farvi riflettere).
              Allora mi chiedo e vi chiedo, puo' un uomo come Andreotti aver avuto contatti diretti con questo tipo di persone che senza il minimo di cultura erano piu' facilmente accomunabili a delle bestie? Non dimentichiamoci che la maggior parte dei capi Mafia erano dei mezzi analfabeti, che non sapevano neanche scrivere e che al massimo avevano letto qualche libro di Sciascia sulla loro terra.
              Io penso che in uno Stato tenuto a galla da giochi di potere, corruzioni, soldi sporchi e quant'altro, la Cultura gioca un ruolo fondamentale per far si' che tutti questi meccanismi funzionino o siano fatti funzionare da coloro i quali tengono le redini del potere.
              La vera Mafia, dicevano gli stessi pentiti e i boss, e' lo Stato, ma ancora di piu' le persone che ci sono dietro e agiscono nell'ombra e all'insaputa di molti. Sono quelli che si muovono nelle stanze del Vaticano come ha fatto per decenni e continua a fare lo stesso Andreotti, e sono i vari i Licio Gelli, dei quali noi ignoriamo e non conosciamo l'esistenza.
              Queste persone e' come se fossero un gradino sopra ai nostri vari Riina e Provenzano, sono quelle persone che permettono alla mafia siciliana, alla camorra e alla 'ndrangheta di proliferare e fare soldi per conto loro da gestire con le Banche, e sono gli stessi che hanno permesso ad un imprenditore venuto dal nulla, con la villa ad Arcore, di utilizzare questi soldi per diventare l'uomo che si espone e cura i loro stessi interessi.
              Non credo che quel famoso bacio ci sia mai stato e che sia mai esistito, e penso anche che molte voci su Andreotti sono solo chiacchiere, perche' le verita', che i mafiosi pentiti, politici o giornalisti non possono conoscere, ho la sensazione che se fossero rivelate da chi realmente sa', ci farebbero accapponare la pelle.

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              • Sean
                Csar
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                #37
                Originariamente Scritto da MIZ Visualizza Messaggio
                Riguardo ai rapporti tra Andreotti e la mafia, io ho una visione del tutto personale, frutto di un ragionamento ben preciso.

                Non penso, che un uomo del peso politico e levatura culturale di Andreotti, cosa che nonostante tutto gli va' riconosciuta, abbia mai avuto contatti diretti con esponenti di spicco di Cosa Nostra. Dico cio' per il semplice fatto che, diciamocelo chiaramente, i mafiosi che noi abbiamo conosciuto e visto nei vari processi alla televisione, a parte i vari "soldati" pentiti per i quali il discorso e' di per se' gia' scontato, come ad esempio Riina, Bagarella, Buscetta, lo stesso Provenzano che forse era tra i piu' scaltri e intelligenti, e tanti altri, erano a conti fatti degli uomini da niente, delle pecore travestite da leoni, che davanti alla Giustizia, hanno deciso o di collaborare o di infamarsi a vicenda, sempre e comunque con la coda fra le gambe.
                Non ce n'e' stato uno che, a differenza di cio' che invece erano alcuni Boss Americani, abbia alzato la testa fiero di quanto barbaramente aveva compiuto, e si sia difeso dalle accuse come si conveniva a un tanto decantato "Uomo d'Onore" quale loro stessi si professavano. Di fronte a loro c'era un Giudice che li avrebbe condannati quasi sicuramente all'ergastolo, un pentito, e un opinione pubblica, non c'era un plotone di partigiani pronti ad impiccarti in piazzale Loreto o una ghigliottina(non so' se capite dove voglio arrivare a farvi riflettere).
                Innanzitutti ciao, Miz
                Volevo dare il mio punto di vista rispetto a questa tua visione della Mafia.
                I Boss di cui parli, i Riina, i Provenzano, sono l'essenza della mafia, almeno di quella che la gente è abituata a conoscere come Cosa Nostra.
                Questi, infatti, da veri uomini d'onore non hanno parlato, e da veri uomini d'onore l'unica mezza ammissione di essere mafiosi l'hanno fatta al momento dell'arresto, quando si sono complimentati con le forze dell'ordine, poi più niente:
                I "miti", per gente che segue certi costumi, sono loro, non certo i pentiti, perchè la mafia è appunto "affare loro", e come nel famoso Fight Club, non se ne parla, e dunque nessuna difesa davanti a nessun giudice, chè il padrino si sente "superiore" ad uno stato che non riconosce.

                La mafia, lo dicevano anche Falcone e Borsellino, è infatti stato nello stato, ed il metro per interpretarla non è il nostro, è la stessa cosa vale per la "cultura".
                Cultura, per un mafioso, non è conoscere Sciascia, ma avere presente la missione dell'uomo d'onore, portare avanti il disegno dello stato parallelo, coltivare la virtù del silenzio e del rispetto per le gerachie.

                Per cui questo:

                Originariamente Scritto da MIZ Visualizza Messaggio
                Allora mi chiedo e vi chiedo, puo' un uomo come Andreotti aver avuto contatti diretti con questo tipo di persone che senza il minimo di cultura erano piu' facilmente accomunabili a delle bestie? Non dimentichiamoci che la maggior parte dei capi Mafia erano dei mezzi analfabeti, che non sapevano neanche scrivere e che al massimo avevano letto qualche libro di Sciascia sulla loro terra.
                Io penso che in uno Stato tenuto a galla da giochi di potere, corruzioni, soldi sporchi e quant'altro, la Cultura gioca un ruolo fondamentale per far si' che tutti questi meccanismi funzionino o siano fatti funzionare da coloro i quali tengono le redini del potere.
                Non è, a mio modo di vedere, del tutto esatto, se si entra nell'ottica che il mafioso ha una sua cultura, e che lo identifica (e lo fa rispettare) appunto come tale.

                Per concludere:

                Originariamente Scritto da MIZ Visualizza Messaggio
                Non credo che quel famoso bacio ci sia mai stato e che sia mai esistito, e penso anche che molte voci su Andreotti sono solo chiacchiere, perche' le verita', che i mafiosi pentiti, politici o giornalisti non possono conoscere, ho la sensazione che se fossero rivelate da chi realmente sa', ci farebbero accapponare la pelle.
                Non credo neppure io che Andreotti abbia mai incontrato e addirttura baciato Riina, ma se la mafia e lo stato si usano e si sono usati a vicenda qualcuno deve pur aver tenuto certi rapporti, e l'omicidio Mattarella fu, come non mai, un chiaro segnale "mafioso" che doveva essere inteso a Roma da chi di dovere:
                Ecco un ottimo esempio di cultura mafiosa, che pure i raffinatissimi gestori del potere che bazzicano, come pure ritieni, le segrete stanze, hanno ricevuto benissimo.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • Leonida
                  Filosofo del *****
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                  • Send PM

                  #38
                  Io concordo con Miz invece, e faccio l' esempio della camorra. se , appunto , "camorra è un termine da sbirri", perche "noi siamo imprenditori", allora la mafia "proletaria" , quella dei soldati, degli assassini e delle lupare è solo l'effetto collaterale, evidente, di un sistema prima economico e poi politico più grande.D' altra parte falcone e borsellino, lo sappiamo tutti, sono stati fatti saltare in aria proprio quando stavano per entrare dove non si poteva.
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  è plotino la chiave universale per le vagine
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  secondo me sono pazzi.

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                  • Sean
                    Csar
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                    #39
                    Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                    Io concordo con Miz invece, e faccio l' esempio della camorra. se , appunto , "camorra è un termine da sbirri", perche "noi siamo imprenditori", allora la mafia "proletaria" , quella dei soldati, degli assassini e delle lupare è solo l'effetto collaterale, evidente, di un sistema prima economico e poi politico più grande.D' altra parte falcone e borsellino, lo sappiamo tutti, sono stati fatti saltare in aria proprio quando stavano per entrare dove non si poteva.
                    Attenzione, non contestavo mica l'assunto che "la vera mafia è in alto";
                    Io l'ho definita "le segrete stanze", e lì concordo, anche perchè è solo la volontà di uno stato ha poter far vivere o meno quella che Borsellino stesso riteneva una "creazione umana", dunque estirpabilissima (volendolo).
                    Il mio appunto verteva principalmente sul riconoscere al mafioso la sua cultura.
                    Sui vari livelli di mafiosità credo si sia tutti d'accordo
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


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                    • MIZ
                      Inattivo
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                      #40
                      Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                      Innanzitutti ciao, Miz
                      Volevo dare il mio punto di vista rispetto a questa tua visione della Mafia.
                      I Boss di cui parli, i Riina, i Provenzano, sono l'essenza della mafia, almeno di quella che la gente è abituata a conoscere come Cosa Nostra.
                      Questi, infatti, da veri uomini d'onore non hanno parlato, e da veri uomini d'onore l'unica mezza ammissione di essere mafiosi l'hanno fatta al momento dell'arresto, quando si sono complimentati con le forze dell'ordine, poi più niente:
                      I "miti", per gente che segue certi costumi, sono loro, non certo i pentiti, perchè la mafia è appunto "affare loro", e come nel famoso Fight Club, non se ne parla, e dunque nessuna difesa davanti a nessun giudice, chè il padrino si sente "superiore" ad uno stato che non riconosce.
                      Caro Sean, complimenti per la tua carica da Mod, peraltro meritatissima che bilancia un po' la situazione, anche se devo dire la verita', ti preferivo prima, e' sempre un piacere confrontarmi con te
                      Premetto che io la mafia non l'ho vissuta, e non posso conoscerne l'essenza, posso solo basarmi su quanto ho visto nelle aule di tribunale, e su quanto mi e' stato riferito da qualche persona che l'ha conosciuta, il resto sono notizie, domande, ricerche che ho fatto per conto del tutto personale.
                      Gli uomini d'onore che io ho visto, vedi i vari Buscetta prima, e gli altri dopo, hanno descritto chiaramente cosa e', e cosa significa la parola Cosa Nostra. Hanno parlato della Cupola e di come era formata, dalle famiglie che ne facevano parte, dei metodi con i quali si entrava a far parte dell'organizzazione, e tanto altro ancora, e a testimonianza di cio', ci sono verbali e deposizioni fatte davanti ai giudici. Questi miti, omerta', fight club, io non li ho visti da nessuna parte, se non quando probabilmente erano seduti intorno ad un tavolo in qualche casale della periferia di Palermo, a decidere di impadronirsi di una Sicilia povera e martoriata, e di fare una guerra allo Stato(quello di Andreotti per intenderci) che di fatto non hanno mai vinto o combattuto, piuttosto quest'ultimo, si e' servito di loro.


                      La mafia, lo dicevano anche Falcone e Borsellino, è infatti stato nello stato, ed il metro per interpretarla non è il nostro, è la stessa cosa vale per la "cultura".
                      Cultura, per un mafioso, non è conoscere Sciascia, ma avere presente la missione dell'uomo d'onore, portare avanti il disegno dello stato parallelo, coltivare la virtù del silenzio e del rispetto per le gerachie.
                      La Cultura che intendo io, e' quella che ti permette di saper amministrare il denaro sporco, di aggirare la legge o di fare in modo che la legge venga scritta per i propri tornaconti, e tanto altro. Quella Cultura che puo' permettersi Andreotti o Craxi per intenderci. Questi Riina, Provenzano avevano la cultura della ferocia che li ha portati dietro le sbarre, e la cultura del silenzio che poi non e' stata rispettata. Oggi, anche grazie ai giudici Falcone e Borsellino, e tutti gli altri, della mafia conosciamo quasi tutto, mancano solo le certezze di contatti con gli esponenti politici, il resto ce l'hanno "cantato" loro stessi.




                      Non è, a mio modo di vedere, del tutto esatto, se si entra nell'ottica che il mafioso ha una sua cultura, e che lo identifica (e lo fa rispettare) appunto come tale.


                      Non credo neppure io che Andreotti abbia mai incontrato e addirttura baciato Riina, ma se la mafia e lo stato si usano e si sono usati a vicenda qualcuno deve pur aver tenuto certi rapporti, e l'omicidio Mattarella fu, come non mai, un chiaro segnale "mafioso" che doveva essere inteso a Roma da chi di dovere:
                      Ecco un ottimo esempio di cultura mafiosa, che pure i raffinatissimi gestori del potere che bazzicano, come pure ritieni, le segrete stanze, hanno ricevuto benissimo.
                      Esatto, qualcuno ha tenuto e probabilmente tiene ancora, le redini di questo "gioco" stato-mafia, ma quello che voglio dire e' che a mio parere a tenere certi rapporti, non puo' essere stato un personaggio del calibro di Andreotti, piuttosto un innominato sotto di lui ma per conto di altri. Ma cosa ancora piu' importante e' che non credo ci sia un usarsi vicendevolmente, ma piuttosto vedo la cosa a senso unico perche' non riconosco a nessuna associazione criminale, il potere e la cultura necessaria per tenere le redini e decidere le sorti di un Paese
                      Last edited by MIZ; 12-01-2009, 22:55:13.

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                      • Bebbo
                        IL LATITANTE
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                        • Send PM

                        #41
                        Vorrei pregare gli interlocutori di evitare di chiamare uomini d'onore esseri che l'onore neanche sanno cosa sia, vigliacchi e stupidi.
                        Poi che ci sia gente che possa farne dei miti è davvero triste.
                        sigpic


                        "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"

                        "Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"

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                        • MIZ
                          Inattivo
                          • Jun 2008
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                          #42
                          Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                          Io concordo con Miz invece, e faccio l' esempio della camorra. se , appunto , "camorra è un termine da sbirri", perche "noi siamo imprenditori", allora la mafia "proletaria" , quella dei soldati, degli assassini e delle lupare è solo l'effetto collaterale, evidente, di un sistema prima economico e poi politico più grande.D' altra parte falcone e borsellino, lo sappiamo tutti, sono stati fatti saltare in aria proprio quando stavano per entrare dove non si poteva.
                          C'e' qualcosa di piu' grande dietro. La mafia, le br, lo stesso bodyweb non e' che uno specchietto per le allodole, e gente come Andreotti c'ha sguazzato dentro per anni, usando e senza mai essere usati o sporcarsi le mani. Figuriamoci se un potere come quello della Chiesa, con oltre mille anni di storia, giusto per rimanere in Italia, si sarebbe fatto usare vicendevolmente da quattro "analfabeti" che si comportavano come le bestie. Ma quale omerta', ma quali miti, questi erano e sono tutt'oggi pedine.

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                          • Sean
                            Csar
                            • Sep 2007
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                            • In piedi tra le rovine
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                            #43
                            Originariamente Scritto da Bebbo Visualizza Messaggio
                            Vorrei pregare gli interlocutori di evitare di chiamare uomini d'onore esseri che l'onore neanche sanno cosa sia, vigliacchi e stupidi.
                            Poi che ci sia gente che possa farne dei miti è davvero triste.
                            Assolutamente doverosa questa precisazione, per evitare ogni forma, pur minima, di fraintendimento
                            Si è usata qui l'accezione "uomini d'onore" per indicare un modo comune di chiamare quelli che sono stati, sono e restano la feccia vera e vero cancro di questo Paese.
                            Last edited by Sean; 12-01-2009, 23:12:22.
                            ...ma di noi
                            sopra una sola teca di cristallo
                            popoli studiosi scriveranno
                            forse, tra mille inverni
                            «nessun vincolo univa questi morti
                            nella necropoli deserta»

                            C. Campo - Moriremo Lontani


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                            • MIZ
                              Inattivo
                              • Jun 2008
                              • 563
                              • 141
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                              #44
                              Originariamente Scritto da Bebbo Visualizza Messaggio
                              Vorrei pregare gli interlocutori di evitare di chiamare uomini d'onore esseri che l'onore neanche sanno cosa sia, vigliacchi e stupidi.
                              Poi che ci sia gente che possa farne dei miti è davvero triste.
                              Esatto Bebbo
                              Questo per capirci e' il Capo dei Capi, l'uomo d'onore per eccellanza. Non so' voi, ma io ci vedo tanta stupidita', sottocultura, vigliaccheria, sottomisione e chi piu' ne ha piu' ne metta. Altro che omerta', onore e non riconoscere lo stato. Questi illustri signori, davanti ai giudici si sono cacati sotto, era con le stragi infami e le sparatorie vigliacche che si sentivano dei grandi,dei mafiosi, ma in realta' erano uomini di niente.

                              YouTube - Totò Riina vs Gaspare Mutolo

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                              • Leonida
                                Filosofo del *****
                                • Nov 2006
                                • 12672
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                                #45
                                sotto il video che hai postato c'è il commento di un tizio dell' 87 : " il capo dei capi".
                                espressione non casuale se è il titolo di una recente fiction mediaset, di sua produzione, che a quanto mi hanno detto non lascia trasparire tutto il dovuto disprezzo verso queste persone...
                                Originariamente Scritto da gorgone
                                è plotino la chiave universale per le vagine
                                Originariamente Scritto da gorgone
                                secondo me sono pazzi.

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