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Non vorrei suonar come uno di quei vecchi tromboni che stanno sempre a frignare sulle nuove generazioni, ma non riesco a trattenermi dal condividere un'impressione che ho avuto, qualche ora fa. Ero al supermercato, e notavo questo gruppo di ragazzine, tra i 10 ed i 12 anni stimo, che facevano shopping e son state con l'orecchio attaccato al cellulare, indefessamente e senza soluzione di continuità, per tutto il tempo che le ho avute nel mio campo visivo (circa 30 min). Non solo una, ma tutte quelle del gruppo.
Voi cosa ne pensate: sono una generazione di rimbambiti o, volendo seguire il vecchio adagio "nulla è nuovo sotto il sole", sommando i pro e contro (quelli si che di sicuro cambiano) non stanno messi peggio dei fu coetanei di una o due decadi orsono?
ti rispondo con un vecchio 3d che apri un annetto e spicci fa'
stamattina mi è successa una cosa che mi ha lasciato particolarmente perplesso.
dovevo organizzarmi per portare della roba a casa di un mio ex coinquilino che adesso vive all'estero e quindi avevo appuntamento con la sorella(che peraltro è uno scaldabagno) che doveva andare dal ragazzo che lavora di fronte al mio spacciatore di pezzi per moto da cui dovevo andare io.
iniziamo a prendere accordi ed a un certo punto mi chiede il numero di cellulare
io gli rispondo che il cell non ce l'ho (be a dire il vero una scheda c'e l'ho e se lo metto insieme probabilmente anche il cell se funziona ancora)
e questa assieme alle 2 amiche,dotate della stessa avvenenza della prima, si vanno una sonora risata e me la menano per dieci minuti su come praticamente il cell sia l'essenza stessa della vita, il perno a cui ruota intorno tutto l'universo.
adesso sara che quando ero ragazzo io i cell non esistevano o stavano uscendo, dopodiche sono stato quasi 10 anni lavorando nei villaggi turistici dove non sarebbe servito a niente e non mi sono mai "preso l'abitudine" di utilizzarlo.
adesso capisco che possa essere comodissimo come sveglia e per far scendere le persone da casa quando piove senza arrivare al citofono pero sinceramente non mi sembra che senza non si possa vivere
voi come la vedete questa cosa????
Io vedo solo dei genitori che comprano il cellulare ai loro figlioli con il pretesto di poterli controllare. Poi l'Italia è fondamentalmente un paese di vecchi, le nuove generazioni vivono nella bambagia perchè una famiglia tipo include al massimo due figli. Si prestano ad essere viziati da nonni e parentame vario.
Se poi ci atteniamo al vecchio adagio, che vuole la discendenza degno prodotto della semenza...
Non cosi' diverso come pensi,i primi anni all'universita' il cellulare non esisteva e anche lavori tipo il mio venivano svolti senza l'ausilio di questo mezzo,e' una normale evoluzione ,che poi sia giusta o sbagliata non so...altro esempio che mi salta subito in menterova a pensare ad atti di "bullismo",te ne vengono in mente quando eri piccolo a scuola? A me tanti,solo non c'era il cell,internet;meglio? peggio? Secondo me ,normale evoluzione,dando per scontata l'intelligenza del genitore,perche' quello e' il punto fondamentale di tutto il discorso.
Non vorrei suonar come uno di quei vecchi tromboni che stanno sempre a frignare sulle nuove generazioni, ma non riesco a trattenermi dal condividere un'impressione che ho avuto, qualche ora fa. Ero al supermercato, e notavo questo gruppo di ragazzine, tra i 10 ed i 12 anni stimo, che facevano shopping e son state con l'orecchio attaccato al cellulare, indefessamente e senza soluzione di continuità, per tutto il tempo che le ho avute nel mio campo visivo (circa 30 min). Non solo una, ma tutte quelle del gruppo.
Voi cosa ne pensate: sono una generazione di rimbambiti o, volendo seguire il vecchio adagio "nulla è nuovo sotto il sole", sommando i pro e contro (quelli si che di sicuro cambiano) non stanno messi peggio dei fu coetanei di una o due decadi orsono?
Il Thread, anche se contiene un riferimento ai cellulari, non verte su quello, tanto meno su chi possiede cosa e perchè, col tono da battuta che butta in OT tutto il topic.
Questi OT sono stati editati, proseguiamo da dove abbiamo interrotto.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
Credo che i ragazzini di oggi non siano nè meglio nè peggio dei precedenti.
Mi auguro solo, in accordo con il concetto che sano viziati e smollacchiati, che non si lascino erodere ulteriori quote di civiltà dalle turbe di musulmani invasori quando sarà il loro momento.
Ma d'altronde non vedo maggior carattere nei miei coetanei, nè nei matusa che berciano di come loro fossero migliori e i bei tempi e nn esiste più la mezza stagione e io alla tua età già ero stufo di lavorare.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
Non vorrei suonar come uno di quei vecchi tromboni che stanno sempre a frignare sulle nuove generazioni, ma non riesco a trattenermi dal condividere un'impressione che ho avuto, qualche ora fa. Ero al supermercato, e notavo questo gruppo di ragazzine, tra i 10 ed i 12 anni stimo, che facevano shopping e son state con l'orecchio attaccato al cellulare, indefessamente e senza soluzione di continuità, per tutto il tempo che le ho avute nel mio campo visivo (circa 30 min). Non solo una, ma tutte quelle del gruppo.
Voi cosa ne pensate: sono una generazione di rimbambiti o, volendo seguire il vecchio adagio "nulla è nuovo sotto il sole", sommando i pro e contro (quelli si che di sicuro cambiano) non stanno messi peggio dei fu coetanei di una o due decadi orsono?
la penso come te al 10000000% ma mettiamoci nei loro panni. immagina la scena di come eravamo noi alla loro età: io tu gal Gary (no, lui è piccolo d'eta) e qualche altro utente dai 30 in sù, io dico: Gal che facciamo?
Gal: non so, chiedi a Tongue!!
io: lingua giochiamo?
tu: mirry a cosa giochiamo?.. ci sono, giochiamo a scalare!!
tutti: siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
amico mio possono cambiare gli oggetti (o opsional) ma a quell'età siamo e saremo sempre rimbambiti..
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) che doveva andare dal ragazzo che lavora di fronte al mio spacciatore di pezzi per moto da cui dovevo andare io.
, si vanno una sonora risata e me la menano per dieci minuti su come praticamente il cell sia l'essenza stessa della vita, il perno a cui ruota intorno tutto l'universo.
rova a pensare ad atti di "bullismo",te ne vengono in mente quando eri piccolo a scuola? A me tanti,solo non c'era il cell,internet;meglio? peggio? Secondo me ,normale evoluzione,dando per scontata l'intelligenza del genitore,perche' quello e' il punto fondamentale di tutto il discorso.
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