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    #16
    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Sono d'accordo sui punti che citi. La statura politica di Craxi è fuori discussione. La personalità che dimostrò a livello internazionale, la capacità di ribaltare lo schema ormai consolidato dal secondo dopo guerra di un'Italia serva degli USA fa di lui uno statista a tutto tondo. Diverso il discorso relativo alla politica interna: non sto a discutere i singoli provvedimenti, alcuni oggetto di aspre contese (ad esempio l'abolizione della scala mobile), mi concentro, invece, sulla questione morale. A Craxi, purtroppo, va addebitata una colpa capitale: aver ridotto la tradizione socialista, col suo straordinario bagaglio di idee, utopie, padri nobili, quella tradizione responsabile, nelle sue varie anime, dei principali fenomeni della storia italiana del '900, ad un partito di nani e ballerine. Definizione icastica che ben raffigura cosa era divenuto il partito, una creatura pletorica, rifugio di chiunque questuasse, da un ente pubblico ad un posto in Tv. Non fu certo sua esclusiva, questo è vero. Ed è altrettanto vero che scomparso lui il fenomeno è continuato e, come sempre in questi casi, la copia è di gran lunga peggiore dell'orginale.
    Senza dubbio.
    Del craxismo è figlio diretto Berlusconi, e di quell'Italia da bere le veline di oggi, ma, come sottolinei, almeno allora si faceva ancora politica, dove ora ci si è ridotti a raccomandare le più improbabili attrici (la nuova questione morale...) e dove gli unici fuochi sono quelli che il padrone si degna di sparare dal vulcano della sua villa, mentre il paese affonda incantato.
    ...ma di noi
    sopra una sola teca di cristallo
    popoli studiosi scriveranno
    forse, tra mille inverni
    «nessun vincolo univa questi morti
    nella necropoli deserta»

    C. Campo - Moriremo Lontani


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      #17
      ma voi potete prendere le singole azione e l'insieme

      il bicchiere puo' essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto

      io vedo che craxi è stato il primo fautore delle leggi ad personam di berlusconi (che ora se le fa di persona)...smerciava carri armati all'estero e per finire non sè manco fatto processare scappando in ad hamamet

      se poi lo si vuole giustificare per qualche azione buona, bon fatelo

      per me resta un ladro di cui il nome andremme mai piu' nominato, uno di quelli che ha contribuito a rendere l'italia lo zimbello del mondo e lo schifo che oggi noi stessi vediamo

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        #18
        Originariamente Scritto da boss123 Visualizza Messaggio
        ma voi potete prendere le singole azione e l'insieme

        il bicchiere puo' essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto

        io vedo che craxi è stato il primo fautore delle leggi ad personam di berlusconi (che ora se le fa di persona)...smerciava carri armati all'estero e per finire non sè manco fatto processare scappando in ad hamamet

        se poi lo si vuole giustificare per qualche azione buona, bon fatelo

        per me resta un ladro di cui il nome andremme mai piu' nominato, uno di quelli che ha contribuito a rendere l'italia lo zimbello del mondo e lo schifo che oggi noi stessi vediamo
        Sono d'accordo in parte ed in assoluto disaccordo su altro.
        Ovio che si può prendere qualche prte o l'insieme, e nello scegliere le parti prendere quelle che uno predilige, ma se valutiamo l'insieme, il bilancio complessivo non mi sembra negativo, se poi lo rapportiamo al resto della politica di quel periodo, lo score positivo si innalza; se poi lo rapportiamo ad oggi......
        Non è stato certo il primo a far leggi ad personam, nè a vendere armi (le mine che hanno mutilato tanta gente nella ex iugoslavia sono tutte di fabbricazione italiana, e non risalgono certo al periodo Craxi)
        Il fatto che se ne sia andato all'estero per non farsi processare.....qua il discorso sarebbe più lungo e ci porterebbe troppo a personaggi attuali.
        Infine sottolineo quello che altri hanno detto: proprio in quel periodo, il mondo rispettava, almeno in parte, l'Italia.
        Che fosse un ladro, penso sia inutile ripeterlo perchè su questo concordiamo tutti
        sigpic


        "Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare"

        "Le risposte sono dentro di te, peccato che siano tutte sbagliate"

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          #19
          si ma le fabbriche di mine aimè esistono e non escono dall'italia di nascosto..i carri armati si..

          mi spiace..ma se di buono ha fatto qualche cosa..alla fine si è s*******to tutto fino a doversi andare a nascondere..questo a me non piace da uno che mi deve governare...

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            #20
            Ragazzi ma l'episodio di Sigonella ??Che alcuni vantano cm successo della politica estera italiana ?Avete sentito i retroscena ??Cioè noi abbiamo accompagnato l'ideatore del sequestro dell'Achille Lauro sano e salvo in Iraq sotto l'ala protettiva di Saddam.
            Ricordo che nel sequestro dell'Achille Lauro venne ucciso a sangue freddo un cittadino Americano ed Ebreo che per di + era anche paralitico.
            Pillola rossa o pillola blu ????

            La risposta è dentro te.

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              #21
              Originariamente Scritto da Sam Fisher Visualizza Messaggio
              Ragazzi ma l'episodio di Sigonella ??Che alcuni vantano cm successo della politica estera italiana ?Avete sentito i retroscena ??Cioè noi abbiamo accompagnato l'ideatore del sequestro dell'Achille Lauro sano e salvo in Iraq sotto l'ala protettiva di Saddam.
              Ricordo che nel sequestro dell'Achille Lauro venne ucciso a sangue freddo un cittadino Americano ed Ebreo che per di + era anche paralitico.
              Personalmente ribadisco che è stato un successo della politica italiana, semplicemente perchè ha riaffermato i principi di sovranità di uno Stato che si esercitano all'interno dei propri confini, cosa di cui gli americani si dimenticano spesso.
              Il sequestro dell'Achille Lauro è da ritenersi competenza delle autorità italiane, stante la nazionalità della nave, così come l'arresto dei terroristi spettava al'Italia, essendo Sigonella sul suo suolo;
              L'intervento, armi in pugno, delle forze speciali USA fu una violazione dei diritti di sovranità, cui si fece non bene, ma benissimo ad opporvisi.
              Ricordo, altresì, che i sequestratori furono comunque arrestati (dagli italiani) ed il solo Abbas fu mandato libero, perchè non si ebbe alcuna prova del suo diretto coinvolgimento nel dirottamento della Lauro, mentre è noto che lui fu il mediatore tra i terroristi ed il governo italiano, per una felice conclusione della vicenda.

              Gli americani, al solito, avrebbero voluto prendere tutti senza uno straccio di prova e di legittimazione, e in barba al diritto nazionale e sovranazionale, compiendo loro un sequestro su terra straniera, anticipando così i tempi di Guantanamo (ahi, la storia che si ripete...).
              Noi ancora aspettiamo, tanto per fare un esempio, i top gun del Cermis:
              Venti morti perchè qualcuno (non giudicato qua e mandato assolto negli USA) ha voluto fare "l'americano".
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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                #22
                Originariamente Scritto da Sam Fisher Visualizza Messaggio
                Ragazzi ma l'episodio di Sigonella ??Che alcuni vantano cm successo della politica estera italiana ?Avete sentito i retroscena ??Cioè noi abbiamo accompagnato l'ideatore del sequestro dell'Achille Lauro sano e salvo in Iraq sotto l'ala protettiva di Saddam.
                Ricordo che nel sequestro dell'Achille Lauro venne ucciso a sangue freddo un cittadino Americano ed Ebreo che per di + era anche paralitico.
                Saddam ai tempi era alleato degli USA, quindi non so quanto non ci fosse comunque un lasciapassare per un'azione del genere...Pare, pare, che in Italia si fosse fatto un patto di non belligeranza con i paesi arabi che avrebbe reso immune il nostro paese da azioni terroristiche. Ora, io non so se tale patto esistesse realmente, so, però, che gli USA cercarono di farsi beffe, a Sigonella, della nostra sovranità territoriale, la qual cosa scatenò un residuo orgoglio nazionale.
                In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                ma_75@bodyweb.com

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                  #23
                  ragazzi purtroppo non mi posso esprimere con voi in un qualsiasi giudizio positivo riguardo craxi ed il craxismo. visto che finirei per appiattirmi sulle argomentazioni sempre lucide di Travaglio vi invito a vedervi questa mezz' oretta di video.
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  è plotino la chiave universale per le vagine
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  secondo me sono pazzi.

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                    #24
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Sono d'accordo sui punti che citi. La statura politica di Craxi è fuori discussione. La personalità che dimostrò a livello internazionale, la capacità di ribaltare lo schema ormai consolidato dal secondo dopo guerra di un'Italia serva degli USA fa di lui uno statista a tutto tondo. Diverso il discorso relativo alla politica interna: non sto a discutere i singoli provvedimenti, alcuni oggetto di aspre contese (ad esempio l'abolizione della scala mobile), mi concentro, invece, sulla questione morale. A Craxi, purtroppo, va addebitata una colpa capitale: aver ridotto la tradizione socialista, col suo straordinario bagaglio di idee, utopie, padri nobili, quella tradizione responsabile, nelle sue varie anime, dei principali fenomeni della storia italiana del '900, ad un partito di nani e ballerine. Definizione icastica che ben raffigura cosa era divenuto il partito, una creatura pletorica, rifugio di chiunque questuasse, da un ente pubblico ad un posto in Tv. Non fu certo sua esclusiva, questo è vero. Ed è altrettanto vero che scomparso lui il fenomeno è continuato e, come sempre in questi casi, la copia è di gran lunga peggiore dell'orginale.

                    Aver ridotto la tradizione Socialista dei grandi padri fondatori, di idee, identita' ben precise, utopie e quant'altro, a una creatura pletorica e rifugio di tutti quei politici, imprenditori, giudici, avvocati, nani e ballerine che avevano nelle proprie intenzioni il male del nostro Paese e il proprio tornaconto personale, tra tangenti, finanziamenti illeciti ai partiti, leggi ad personam, contatti con personaggi della politica estera non del tutto sana e chiara, non puo' fare di Craxi un grande statista.
                    Non si puo', a mio avviso, dare dei meriti a Craxi per un maggiore peso politico dell'Italia nello scacchiere europeo, o del fatto che ha saputo mantenere l'italia indipendente dalle decisioni di superpotenze come quella degli Stati Uniti, se poi tutto cio' ha significato affondare e lucrare su tutti quei valori, di quegli stessi padri fondatori dei quali ci facciamo carico e riportiamo alla memoria, personalmente con grande sofferenza e malinconia.
                    E' veramente triste dover dare dei meriti probabilmente a uno dei pochi politici italiani del dopoguerra, che effettivamente ricopriva un peso su una bilancia che non si era ancora scoperta truccata, e che dimostrava di avere in mente un chiaro disegno politico, che poi pero' ha finito per pendere dalla parte dei suoi stessi interessi dei quali ancora oggi noi italiani pagiamo le conseguenze.
                    Chi di noi non si e' sentito in un certo senso orgoglioso di essere italiano quando a Sigonella i nostri militari hanno rispedito i marines americani con la coda fra le gambe? chi di noi non ha provato un senso di stima per quel paese che nella persona di Craxi, si schierava per una volta dalla parte dei palestinesi e non con i soliti europei filo-israeliani? e chi di noi non si sarebbe fatto una bella vacanza ad Hammamet?



                    Deve essere stato duro per lui questo "esilio volontario"... magari vista la crisi, il giorno dopo avra' anche raccolto le monetine da terra davanti all hotel Raphael per pagarsi un frappe' alla banana sdraiato sul bagnasciuga. w la repubblica delle banane.

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