Speciale su Craxi

[Sam Fisher]

Ragazzi ieri sera non avete visto lo speciale su Craxi fatto da Mediaset ???
Era qualcosa di allucinante sembrava che Craxi fosse una specie di semidio senza macchia e senza peccato.
Un'altra testimonianza dell'informazione di regime che regna sovrana.
Per riequilibrare la figura del nostro semidio vedete questo filmato su youtube.
YouTube - Marco Travaglio - Bettino nostro che sei nei cieli

[Leonida]

sam sei un socialista!



ah no scusa...volevo dire..: comunista!

[laplace]

beh ci va giu pesante ma i fatti sono i fatti...

[boss123]

qui su bw qualcuno ha osato dire

"magari ce ne fossero stati di politici come craxi"

da cio' deduco che......

[ma_75]

beh ci va giu pesante ma i fatti sono i fatti...

E i furti sono furti...

[gabriele81]

qui su bw qualcuno ha osato dire

"magari ce ne fossero stati di politici come craxi"

da cio' deduco che......

Sono stato io e confermo.

[laplace]

si va beh grabriele

[ma_75]

Sono stato io e confermo.

Im confronto alla classe politica attuale, in effetti, Craxi, ma la classe dirigente della prima repubblica in genere, sta molte spanne sopra.

[Bebbo]

Sono stato io e confermo.

Eventualmente avrei potuto dirlo io. La storia mi darà ragione. E certo nessuno può tacciarmi di essere di sinistra

Im confronto alla classe politica attuale, in effetti, Craxi, ma la classe dirigente della prima repubblica in genere, sta molte spanne sopra.

Assolutamente d'accordo

[Sean]

Eventualmente avrei potuto dirlo io. La storia mi darà ragione. E certo nessuno può tacciarmi di essere di sinistra

La storia sta già dando ragione in quel senso, a te e a tutti quelli che la pensano come te, basta guardare a Sigonella ieri, e a Frattini oggi, che non parla con l'ambasciatore di Israele, ma evidentemente viene informato dalla servitù.
Allora l'Italia aveva un suo peso nello scacchiere mediterraneo, Paese il nostro, tra l'altro, capace di tessere fitte trame diplomatiche con tutte le nazioni arabe, smarcandosi dal semplice zerbinaggio dovuto all'alleato americano:
C'era ancora un barlume di indipendenza nelle scelte politiche interne ed estere, oggi definitivamente esinto.

Craxi è l'unico che in parlamento abbia denunciato il sistema, che si sia preso le monete in testa, che sia morto in terra straniera:
Ha pagato.
Gli altri si sono tutti riciclati in servizio permanente effettivo a questa seconda repubblica da operetta.

[Bebbo]

La storia sta già dando ragione in quel senso, a te e a tutti quelli che la pensano come te, basta guardare a Sigonella ieri, e a Frattini oggi, che non parla con l'ambasciatore di Israele, ma evidentemente viene informato dalla servitù.
Allora l'Italia aveva un suo peso nello scacchiere mediterraneo, Paese il nostro, tra l'altro, capace di tessere fitte trame diplomatiche con tutte le nazioni arabe, smarcandosi dal semplice zerbinaggio dovuto all'alleato americano:
C'era ancora un barlume di indipendenza nelle scelte politiche interne ed estere, oggi definitivamente esinto.

Craxi è l'unico che in parlamento abbia denunciato il sistema, che si sia preso le monete in testa, che sia morto in terra straniera:
Ha pagato.
Gli altri si sono tutti riciclati in servizio permanente effettivo a questa seconda repubblica da operetta.

Esattamente quello che avrei detto io
Mi dispiace solo non poterti reputare stante il breve tempo trascorso

[laplace]

La storia sta già dando ragione in quel senso, a te e a tutti quelli che la pensano come te, basta guardare a Sigonella ieri, e a Frattini oggi, che non parla con l'ambasciatore di Israele, ma evidentemente viene informato dalla servitù.
Allora l'Italia aveva un suo peso nello scacchiere mediterraneo, Paese il nostro, tra l'altro, capace di tessere fitte trame diplomatiche con tutte le nazioni arabe, smarcandosi dal semplice zerbinaggio dovuto all'alleato americano:
C'era ancora un barlume di indipendenza nelle scelte politiche interne ed estere, oggi definitivamente esinto.

Craxi è l'unico che in parlamento abbia denunciato il sistema, che si sia preso le monete in testa, che sia morto in terra straniera:
Ha pagato.
Gli altri si sono tutti riciclati in servizio permanente effettivo a questa seconda repubblica da operetta.

poverino...una vittima insomma

[ma_75]

La storia sta già dando ragione in quel senso, a te e a tutti quelli che la pensano come te, basta guardare a Sigonella ieri, e a Frattini oggi, che non parla con l'ambasciatore di Israele, ma evidentemente viene informato dalla servitù.
Allora l'Italia aveva un suo peso nello scacchiere mediterraneo, Paese il nostro, tra l'altro, capace di tessere fitte trame diplomatiche con tutte le nazioni arabe, smarcandosi dal semplice zerbinaggio dovuto all'alleato americano:
C'era ancora un barlume di indipendenza nelle scelte politiche interne ed estere, oggi definitivamente esinto.

Craxi è l'unico che in parlamento abbia denunciato il sistema, che si sia preso le monete in testa, che sia morto in terra straniera:
Ha pagato.
Gli altri si sono tutti riciclati in servizio permanente effettivo a questa seconda repubblica da operetta.

Sono d'accordo sui punti che citi. La statura politica di Craxi è fuori discussione. La personalità che dimostrò a livello internazionale, la capacità di ribaltare lo schema ormai consolidato dal secondo dopo guerra di un'Italia serva degli USA fa di lui uno statista a tutto tondo. Diverso il discorso relativo alla politica interna: non sto a discutere i singoli provvedimenti, alcuni oggetto di aspre contese (ad esempio l'abolizione della scala mobile), mi concentro, invece, sulla questione morale. A Craxi, purtroppo, va addebitata una colpa capitale: aver ridotto la tradizione socialista, col suo straordinario bagaglio di idee, utopie, padri nobili, quella tradizione responsabile, nelle sue varie anime, dei principali fenomeni della storia italiana del '900, ad un partito di nani e ballerine. Definizione icastica che ben raffigura cosa era divenuto il partito, una creatura pletorica, rifugio di chiunque questuasse, da un ente pubblico ad un posto in Tv. Non fu certo sua esclusiva, questo è vero. Ed è altrettanto vero che scomparso lui il fenomeno è continuato e, come sempre in questi casi, la copia è di gran lunga peggiore dell'orginale.

[Sean]

poverino...una vittima insomma

Ho detto che lui ha pagato, non che sia stato vittima di chissà quale complotto;
Ma ricordo a chi ha la memoria forse un pò troppo corta che quando lui in parlamento chiese ai suoi colleghi di ammettere il finanziamento illecito ai partiti (che con tutta evidenza non riguardava il solo PSI) come sistema comune e di corruzione allargata, vi fu il silenzio:
Avevano già deciso chi dovesse essere il capro espiatorio.

[Bebbo]

Sono d'accordo sui punti che citi. La statura politica di Craxi è fuori discussione. La personalità che dimostrò a livello internazionale, la capacità di ribaltare lo schema ormai consolidato dal secondo dopo guerra di un'Italia serva degli USA fa di lui uno statista a tutto tondo. Diverso il discorso relativo alla politica interna: non sto a discutere i singoli provvedimenti, alcuni oggetto di aspre contese (ad esempio l'abolizione della scala mobile), mi concentro, invece, sulla questione morale. A Craxi, purtroppo, va addebitata una colpa capitale: aver ridotto la tradizione socialista, col suo straordinario bagaglio di idee, utopie, padri nobili, quella tradizione responsabile, nelle sue varie anime, dei principali fenomeni della storia italiana del '900, ad un partito di nani e ballerine. Definizione icastica che ben raffigura cosa era divenuto il partito, una creatura pletorica, rifugio di chiunque questuasse, da un ente pubblico ad un posto in Tv. Non fu certo sua esclusiva, questo è vero. Ed è altrettanto vero che scomparso lui il fenomeno è continuato e, come sempre in questi casi, la copia è di gran lunga peggiore dell'orginale.

Dallo stesso contesto del tuo discorso si evince che non fu lui a trasformarlo in questo modo.
Per il resto sono assolutamente d'accordo con te e Sean, e specifico ancora che se c'è uno che sicuramente è contro ogni sinistra sono io, ma la storia è storia e l'obiettività è d'obbligo.
Sarebbe come se dicessi che l'inno sovietico è brutto, se mi si concede il paragone