Chi va a messa di Natale?

[huntermaster]

sono entrato ieri sera dopo circa 2 anni e mezzo che non mettevo piede in chiesa

[roninja]

io mai...(cit.) so che può sembrare incredibile ,ma so che fabri (avido) ci è andato

[Virulogo.88]

Io ci vado solo a Natale anche se ne farei volentieri a meno...

ma dato che abito anche coi nonni.....

[madmax68]

Io ci sono andato, sono felice di averlo fatto e non mi rallegro affatto ne del risultato del sondaggio ne, purtroppo delle opinioni espresse da alcuni di voi qui. Comunque ad ognuno le sue opinioni. E , a proposito, buone feste a tutti belli e brutti.

[bigtime]

Sono andato oggi, in genere la domenica vado. Sono credente ma non un buon praticante, più che altro non condivido molto della Chiesa.

[0positivo]

Io ci sono andato, sono felice di averlo fatto e non mi rallegro affatto ne del risultato del sondaggio ne, purtroppo delle opinioni espresse da alcuni di voi qui. Comunque ad ognuno le sue opinioni. E , a proposito, buone feste a tutti belli e brutti.

nn ti devi dispiacere amico, ognuno ha le proprie idee ecc, la cosa che mi rattrista invece è il fatto che molti si vantano di nn andare a messa come i bimbi delle loro marachelle, si sentono fighi x questo , forse credono di esser ribelli, forti, coraggiosi xche sfidano i loro nonni che gli consigliano di andare ma loro imperterriti nn ci vanno

[Yashiro]

nn ti devi dispiacere amico, ognuno ha le proprie idee ecc, la cosa che mi rattrista invece è il fatto che molti si vantano di nn andare a messa come i bimbi delle loro marachelle, si sentono fighi x questo , forse credono di esser ribelli, forti, coraggiosi xche sfidano i loro nonni che gli consigliano di andare ma loro imperterriti nn ci vanno

Ma non è un discorso di vantarsi, se a me non interessa affatto perché devo andare a fare presenza (peraltro non gradita ai veri fedeli, checché se ne dica, la chiesa è il primo luogo di giudizio popolare alla faccia della fratellanza) in un luogo di culto a cui io non mi sento per nulla legato e fuori luogo? E' come fare un'università scelta dai genitori solo per farli contenti, pur non essendo ciò che vorresti tu. Non ha senso, poi è una scelta che riguarda la tua vita, non la loro..

[mmaattyy]

I miei genitori mi obbligano ad andare. Così ogni anno esco di casa fingendo di andare in Chiesa, ma invece di andare in Chiesa mi dirigo verso il pub del paese e mi ubriaco con i miei amici. L'indomani ovviamente dico ai miei genitori: che palle la celebrazione non finiva più e la chiesa era piena di gente

[madmax68]

Ma non è un discorso di vantarsi, se a me non interessa affatto perché devo andare a fare presenza (peraltro non gradita ai veri fedeli, checché se ne dica, la chiesa è il primo luogo di giudizio popolare alla faccia della fratellanza) in un luogo di culto a cui io non mi sento per nulla legato e fuori luogo? E' come fare un'università scelta dai genitori solo per farli contenti, pur non essendo ciò che vorresti tu. Non ha senso, poi è una scelta che riguarda la tua vita, non la loro..

Non capisco l'associare sempre il messaggio diCristo e la salvezza che è una cosa personale al supposto mal comportamento della Chiesa. Se si riconosce che la Chiesa commette degli errori, l'atteggiamento dovrebbere essere quello di contestare tali comportamenti e poi DARE IL BUON ESEMPIO. Invece a me sembra che questo sia l'alibi per dire faccio come c***o mi pare tanto anche i preti sbagliano. E allora che c'entra? Se uno ha il cancro e io la difterite certo non significa che io stia bene. Dio ci giudicherà in base a quanto NOI COME INDIVIDUI avremo fatto e non percè il cardinale TOT si i****ai ragazzini.Davvero certi post che ho letto su questo argomento mi fanno pensare che il cervello di taluni individui sia finito nel c***o con l'ultima c****a.
Poi si parla tanto di coerenza della Chiesa e bla bla bla. Allora siate coerenti fino in fondo. Che c***o ve festeggiate a Natale? In nome di chi spendete come idioti gli stipendi e le tredicesime per fare regali? Non sarebbe meglio andare a lavorare. Oppure allora il Natale vi torna comodo? A me ad esempio del ramadam non importa nulla (ma rispetto i musulmani) e non festeggio.Non mi sembra arabo quanto scrivo e certo non sono uno col cervello a parte.

[0positivo]

Ma non è un discorso di vantarsi, se a me non interessa affatto perché devo andare a fare presenza (peraltro non gradita ai veri fedeli, checché se ne dica, la chiesa è il primo luogo di giudizio popolare alla faccia della fratellanza) in un luogo di culto a cui io non mi sento per nulla legato e fuori luogo? E' come fare un'università scelta dai genitori solo per farli contenti, pur non essendo ciò che vorresti tu. Non ha senso, poi è una scelta che riguarda la tua vita, non la loro..

non mi riferivo a te

[0positivo]

I miei genitori mi obbligano ad andare. Così ogni anno esco di casa fingendo di andare in Chiesa, ma invece di andare in Chiesa mi dirigo verso il pub del paese e mi ubriaco con i miei amici. L'indomani ovviamente dico ai miei genitori: che palle la celebrazione non finiva più e la chiesa era piena di gente

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[Hombrillo]

I miei genitori mi obbligano ad andare. Così ogni anno esco di casa fingendo di andare in Chiesa, ma invece di andare in Chiesa mi dirigo verso il pub del paese e mi ubriaco con i miei amici. L'indomani ovviamente dico ai miei genitori: che palle la celebrazione non finiva più e la chiesa era piena di gente

[Yashiro]

Dio ci giudicherà in base a quanto NOI COME INDIVIDUI avremo fatto e non percè il cardinale TOT si i****a i ragazzini.

Mi piace questa frase. Riconduce al fine primario della religione che esula da storie vere o presunte di reincarnazioni, miracoli, sangue liquefatto in ampolle, morti dissotterrati per la pubblica visione e riti che sfiorano il paganesimo. Le religioni dovrebbero esserci da insegnamento per vivere una vita onesta, con sani principi come la famiglia, per vivere volendo bene al prossimo ed aiutarci gli uni gli altri. Se la politica va male si accusano i politici, se nel mondo da millenni si fanno le guerre per le religioni evidentemente qualcuno ha sbagliato...
Il mio discorso è molto personale. Il clero di per sè non mi è mai piaciuto e ritengo che abbiano conservato ben poco del messaggio originario di Gesù, a partire dal voto di povertà che stride con gli ori ed i conti Vaticani che basterebbero a sanare i mali di decine di nazioni ma evidentemente arrogandosi il diritto di parlare per Dio sono certi che egli abbia più a cuore che tutte le ricchezze rimangano lì a lodare la sua grandezza piuttosto che aiutare i suoi figli...

Precisato questo ho motivazioni per cui non desidero né chiedere aiuto a Dio né rendere grazie per alcunché, pur essendo probabilmente molto più convinto della sua esistenza di tanta gente che occupa i banchi; liberissimo chiunque di contestarmi.

[Yashiro]

Poi si parla tanto di coerenza della Chiesa e bla bla bla. Allora siate coerenti fino in fondo. Che c***o ve festeggiate a Natale? In nome di chi spendete come idioti gli stipendi e le tredicesime per fare regali? Non sarebbe meglio andare a lavorare.

Anche qui mi trovi concorde a te. Infatti da anni non dico "buon natale" ma "buone feste" perché è innegabile che il mondo si ferma tra il 24 dicembre ed il 1-6 gennaio quindi il mio augurio è intrinseco di un buon anno e buone vacanze, nulla più. Sono cosciente che nessuno coglie questa sfumatura quando mi rivolgono gli auguri, i miei amici lo sanno ed alcuni hanno l'accortezza o di riderci su ( e ci diciamo "buona festa del consumismo" o "dell'albero colorato") oppure non me li fanno proprio ed apprezzo più di quelli che mi sparano un buon natale tra una bestemmia ed una fregatura al prossimo.
I soldi li spendo in questo periodo perché è un momento come un altro per ricordarsi delle persone che amo, mando anche gli auguri via posta e non ci vedo niente di male, alla fine altro non è che sfruttare il consumismo selvaggio che il Natale è diventato. Le fabbriche chiudono, ma i marocchini non chiedono di venire a lavorare lo stesso anzi fanno ferie come tutti e gli viene retribuita la festività poiché riconosciuta a livello nazionale nel contratto di lavoro. Quindi c'è tutto un sistema economico e comportamentale dietro questa festività che vorrei evitare a piè pari ma molti non capiscono (ed ho pure litigato con diverse persone per questo) e sono stufo di scontrarmi contro un muro, quindi almeno la parte più religiosa di tutto ciò la evito. Il resto è un momento economico ludico, come potrebbe esserlo un compleanno. Prova a pensarci, perché festeggiamo il compleanno? Perché un nuovo giro del pianeta attorno al sole è avvenuto da quando siamo nati? Perché abbiamo un anno in meno da vivere? Difatti sono allergico anche ai compleanni, perlomeno al mio perché poi se non partecipi a quelli altrui e non regali nulla passi per maleducato e tirchio... Siamo legati a schemi difficilmente abbandonabili.

[mmaattyy]

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Non ci vado perchè non credo... I miei genitori non possono accettare di avere un figlio miscredente per cui mi obbligano ad andare a messa a natale e pasqua. Per non rovinare la vita loro adotto questo stratagemma. Morale: sono felici loro e pure io