Ennesimo show

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  • Leonida
    Filosofo del *****
    • Nov 2006
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    #31
    sono costretto a ripetermi: est modus in rebus.
    Originariamente Scritto da gorgone
    è plotino la chiave universale per le vagine
    Originariamente Scritto da gorgone
    secondo me sono pazzi.

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    • boss123
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      • venezia
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      #32
      Originariamente Scritto da Noodles Visualizza Messaggio
      Il premier alla Farnesina: "Sono sotto l'effetto di un farmaco per il mal di schiena
      Può darsi che dica cose strane. Prendete tutto con beneficio di inventario"
      L'invidia di Ciampi e la Fed comunista
      Berlusconi show davanti agli ambasciatori


      Al capo della rappresentanza diplomatica a Washington: "Ma non sei abbronzato?"
      Ai carabinieri di Arcore è arrivata una lettera minatoria indirizzata al Cavaliere



      ROMA - Arriva annunciando di essere sotto l'effetto di un farmaco per il mal di schiena e avvertendo che forse dirà cose strane. Prosegue dicendo all'ambasciatore a Washington che si aspettava di trovarlo abbronzato. Fa un intervento in cui esalta il suo operato e quello del suo governo, a cominciare da quella che definisce la "politica delle pacche sulle spalle". Afferma di avere un gradimento bulgaro, sprona all'ottimismo di fronte alla crisi economica e collega le decisioni della Fed al comunismo. E parla dell'invidia di Ciampi. Alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina va in scena un vero e proprio Berlusconi show, fatto di gag e scherzi praticamente su qualsiasi argomento. Intanto ai carabinieri di Arcore è arrivata una lettera minatoria indirizzata al premier.

      Le prime battute. Arrivando alla Farnesina il presidente del Consiglio avverte: "Non ho bevuto acqua, sto bene, ho fatto due punture di Voltaren e può darsi che dica cose strane perciò prendete tutto con beneficio di inventario".

      Poi scherza con l'ambasciatore a Washington Gianni Castellaneta: "Doveva essere abbronzato - dice riferendosi alle sue frasi sull'abbronzatura di Barack Obama - Ti devi adeguare. Io ho addirittura un orologio con il volto di Obama".

      Il bicchiere d'acqua. Prima di iniziare il suo intervento, Berlusconi fa dell'ironia sul leggero malessere che ha colto Emma Marcegaglia dopo che aveva bevuto dell'acqua durante la sessione mattutina della conferenza degli ambasciatori: "Sto bene - dice - non ho bevuto acqua". Poi fa un "atto di fiducia nella diplomazia italiana" e beve un bicchiere d'acqua


      L'evasione fiscale e la pianta in nero. Il premier parla anche del problema dell'evasione fiscale, ovviamente a modo suo. Dopo aver fatto presente che è "un patito della botanica" e che nella sua villa in sardegna ha "costruito degli orti unici al mondo, con il record di 850 specie diverse di ibiscus", racconta che di recente un vivaio gli ha proposto l'acquisto di una pianta 'in nero'. "Pensate che per vendermela mi hanno detto che con fattura costava 100mila euro, e senza 50mila: non gli ho mandato la Guardia di finanza perché non faccio queste cose ma se riescono ad arrivare a tanto con il presidente del Consiglio, pensate in che situazione ci troviamo".

      La Fed e il comunismo. Con una risata Berlusconi dice anche che con la decisione della Fed di portare il tasso di interesse prossimo allo zero "in questo momento il capitale non conta niente, siamo al comunismo". "E' un paradosso - aggiunge - il capitale soffre l'inflazione e non ha nessuna possibità di rendimento". Per Berlusconi, quindi, "bisogna investire il capitale non depositandolo nelle banche ma nelle aziende".

      L'invidia di Ciampi. I continui inviti dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affinché Berlusconi lasciasse l'interim del ministero degli Esteri, assunto dopo le dimissioni di Ruggero? "Tutta invidia...". A ricordare l'episodio è il sottosegretario Gianni Letta, che dice: "Berlusconi lavorava agli Esteri con passione, ma Ciampi ogni giorno ci sollecitava: 'quando finisce questo interim?'". Berlusconi lo interrompe sorridendo: "Tutta invidia!". Letta incassa e riprende la parola: "Passavano le settimane, i mesi, un semestre e Berlusconi era ancora lì. Un giorno Ciampi mi volle parlare in privato. Silvio poi mi chiese cosa mi avesse detto il presidente. Gli risposi che mi aveva detto che eravamo arrivati a un limite insuperabile". Pausa ad effetto, poi la conclusione: "Silvio mi rispose: 'Se insiste ancora, lascio il governo e resto alla Farnesina...".

      I sondaggi. "Il gradimento verso il presidente del Consiglio è al 72% mentre il governo al 50% di consensi". Il premier sottolinea che "si tratta di percentuali bulgare e che ora si può andare solo in discesa ma spero che questo non succeda".

      A Letta: "Fai schifo". Berlusconi elogia ancora una volta Gianni Letta: "Io faccio Superman con i miei nipotini, lui fa Superman tutti i giorni a Palazzo Chigi". Poi racconta di come, ogni volta che lo chiami per commentare un articolo, Letta lo abbia già letto prima di lui. "Non so come fa a leggere tutto - scherza Berlusconi - ha un sistema di lettura trasversale. Fai schifo, Gianni. Fai schifo".

      Brunetta. Il premier parla in termini lusinghieri anche di Renato Brunetta: "E' un ottimo ministro". "Non stiamo a guardare - aggiunge - alle cose eclatanti che dice e che possono sembrare di pura comunicazione...". Un elogio che forse mira a far dimenticare la battutaccia del mattino, quando Berlusconi, parlando con i dipendenti di palazzo Chigi che rumoreggiavano al solo sentire il nome del ministro della funzione pubblica, se ne sarebbe uscito con un: "Simpatico o no, di certo non si può dire che sia alto...".

      Lettera minatoria. Una lettera minatoria contro il premier Silvio Berlusconi è stata recapitata oggi, via posta, alla stazione dei carabinieri di Arcore, dove si trova Villa San Martino, storica residenza del presidente del Consiglio. La notizia è stata confermata da fonti vicine all'Arma. Sui particolari viene mantenuto il più stretto riserbo, ma alcuni dettagli sono trapelati.

      La lettera sarebbe stata scritta su carta normale, probabilmente con un pc e non è molto lunga. Nel testo verrebbe minacciato un generico attentato a Berlusconi, senza però riferimenti diretti ad Arcore.
      L'attendibilità naturalmente è al momento ancora tutta da valutare anche se quanto scritto, a un primo esame, appare contenere alcuni elementi oggettivi. Lo scritto, che verte su rivendicazioni di natura politica, appare provenire da un gruppo e non da un singolo. Non è chiaro se vi siano sigle. Il dispositivo di sicurezza abitualmente in atto è stato ulteriormente rafforzato.

      (18 dicembre 2008)


      ????

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      • Icarus
        Bodyweb Senior
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        • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
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        #33
        La cosa tremenda è che si riesce (come hanno fatto alcuni utenti di cui ho letto - di sfuggita - gli interventi) a separare il fatto che abbiamo un presidente cabarettista dal fatto che versiamo in condizioni pietose..Come se le due cose fossero slegate, e non invece sintomo di una situazione che è ormai degenerata e che, mi auguro, ci porterà in una crisi profondissima.
        Presidente siamo con Te,
        meno male che Silvio muore.

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        • Bob Terwilliger
          bluesman
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          #34
          Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
          Un presidente cabarettista che fa battute di dubbio gusto sui neri, screditando quel po' di immagine del nostro paese che ancora resiste, ti pare poco?
          Lo scredita nella mente dei benpensanti e degli schiavi del politically correct. Quindi sticazzi.
          Vi racconto un aneddoto. Un giorno conobbi un soldato americano di una base NATO, arrivato da poco dopo un duro periodo in Iraq.
          Io gli espressi la mia stima per il fatto di essersi esposto in prima linea contro il terrorismo. Mi guardò stupito, replicando che non era facile sentire un'opinione simile in Italia.
          Eppure in Italia è pieno di persone solidali con la politica estera americana. Come la mettiamo?

          La cosa è semplice. Culturalmente, dagli anni 60, è considerato scontato che chiunque sia un "progressista" debba ostentare le proprie posizioni in ogni occasione sociale. Bush boia, sionisti maledetti peccato che Hitler non abbia finito il lavoro, Berlusconi rovini l'Italia, fascisti cattivi, viva Pol Pot e tutta la solita triste minestra.
          Invece gli altri hanno le loro idee, ed occasionalmente le tirano fuori in evento delle discussioni segnatamente di politica.
          Non mi stupisce quindi che un ragazzo americano abbia l'impressione che tutti gli italiani siano antiamericani. La realtà però è diversa.
          Così come non mi stupisce che i ragazzi italiani più o meno democratici residenti all'estero dicano che Berlusconi è un pagliaccio riconosciuto eccetera. La realtà però è diversa.
          Originariamente Scritto da Sean
          Bob è pure un fervente cattolico.
          E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

          Alice - How long is forever?
          White Rabbit - Sometimes, just one second.

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          • ma_75
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            #35
            Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
            Lo scredita nella mente dei benpensanti e degli schiavi del politically correct. Quindi sticazzi.
            Vi racconto un aneddoto. Un giorno conobbi un soldato americano di una base NATO, arrivato da poco dopo un duro periodo in Iraq.
            Io gli espressi la mia stima per il fatto di essersi esposto in prima linea contro il terrorismo. Mi guardò stupito, replicando che non era facile sentire un'opinione simile in Italia.
            Eppure in Italia è pieno di persone solidali con la politica estera americana. Come la mettiamo?

            La cosa è semplice. Culturalmente, dagli anni 60, è considerato scontato che chiunque sia un "progressista" debba ostentare le proprie posizioni in ogni occasione sociale. Bush boia, sionisti maledetti peccato che Hitler non abbia finito il lavoro, Berlusconi rovini l'Italia, fascisti cattivi, viva Pol Pot e tutta la solita triste minestra.
            Invece gli altri hanno le loro idee, ed occasionalmente le tirano fuori in evento delle discussioni segnatamente di politica.
            Non mi stupisce quindi che un ragazzo americano abbia l'impressione che tutti gli italiani siano antiamericani. La realtà però è diversa.
            Così come non mi stupisce che i ragazzi italiani più o meno democratici residenti all'estero dicano che Berlusconi è un pagliaccio riconosciuto eccetera. La realtà però è diversa.

            Dunque fammi capire, un soldato americano è un campione rappresentativo di quegli "altri", non politicamente corretti, non progressisti, me neanche fascisti, e neppure polpottisti, che ritengono che B. sia uno statista e non un buffone. Affermazione che fa il paio con la tua apodittica chiusura, su una "realtà diversa" alla quale, ovviamente, dobbiamo credere, dal momento che ipse dixit. Chiedi un po' a quel tuo amico americano quanto durerebbe da loro un politico che parli di "gente abbronzata", nella patria di M.L. King e di Malcom X. Ma, d'altra parte, lo dico sempre: B. rappresenta gli italiani, al meglio, nel peggio.
            In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
            ma_75@bodyweb.com

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              #36
              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
              Dunque fammi capire, un soldato americano è un campione rappresentativo di quegli "altri", non politicamente corretti, non progressisti, me neanche fascisti, e neppure polpottisti, che ritengono che B. sia uno statista e non un buffone.
              Interessante interpretazione di quello che ho scritto. Comunque, nonostante il linguaggio sia una negoziazione tra attori, non è concesso dare un significato totalmente arbitrario a una comunicazione. Quello che ho scritto, riassunto, è: così come un americano in Europa è indotto a credere che tutti siano antiamericani a causa del maggior esibizionismo di una minoranza, così un italiano in Europa è indotto a credere che Berlusconi sia uno zimbello internazionale a causa del maggior esibizionismo della minoranza antiberlusconiana.

              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
              Affermazione che fa il paio con la tua apodittica chiusura, su una "realtà diversa" alla quale, ovviamente, dobbiamo credere, dal momento che ipse dixit.
              Ma no, non preoccuparti, credi un po' chel che ta ghè oia. Che me ne frega.

              Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
              Chiedi un po' a quel tuo amico americano quanto durerebbe da loro un politico che parli di "gente abbronzata", nella patria di M.L. King e di Malcom X. Ma, d'altra parte, lo dico sempre: B. rappresenta gli italiani, al meglio, nel peggio.
              Popolo con pregi e difetti, quello americano. Sono contento che in Italia, al contrario degli USA, abbiamo politici che se ne sbattono del demagogico politically correct. E sono contento che il popolo italiano evidentemente badi ai fatti e non alle pugnette. Le ultime elezioni e l'attuale gradimento del Berlusca parlano chiaro.
              Se non ti piacciono gli italiani puoi cercarti un'altra cittadinanza
              Originariamente Scritto da Sean
              Bob è pure un fervente cattolico.
              E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

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                #37
                Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                Vi racconto un aneddoto. Un giorno conobbi un soldato americano di una base NATO, arrivato da poco dopo un duro periodo in Iraq.
                Io gli espressi la mia stima per il fatto di essersi esposto in prima linea contro il terrorismo. Mi guardò stupito, replicando che non era facile sentire un'opinione simile in Italia.
                Eppure in Italia è pieno di persone solidali con la politica estera americana. Come la mettiamo?
                Ma cosa c'entra il terrorismo con l'Iraq?

                Guarda che questo l'ha dovuto ammettere pubblicamente anche Bush in persona, si parla di fatti, mica di opinioni eh.
                B & B with a little weed










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                  #38
                  Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggio
                  Ma cosa c'entra il terrorismo con l'Iraq?

                  Guarda che questo l'ha dovuto ammettere pubblicamente anche Bush in persona, si parla di fatti, mica di opinioni eh.
                  come ha detto bob, fatti non pugnette:

                  Usa, il mea culpa di Bush "L'Iraq è stato un errore" - esteri - Repubblica.it
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  è plotino la chiave universale per le vagine
                  Originariamente Scritto da gorgone
                  secondo me sono pazzi.

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                  • Liam & Me
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                    #39
                    Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                    Quello che ho scritto, riassunto, è: così come un americano in Europa è indotto a credere che tutti siano antiamericani a causa del maggior esibizionismo di una minoranza, così un italiano in Europa è indotto a credere che Berlusconi sia uno zimbello internazionale a causa del maggior esibizionismo della minoranza antiberlusconiana.



                    A parte le polemiche (che non mi interessano davvero) e al caso particolare dell'abbronzatura, che Berlusconi in Europa venga considerato un pagliaccio è un dato di fatto, se hai la possibilità di girare un po' all'estero lo saprai di sicuro anche tu.
                    B & B with a little weed










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                      #40
                      bob se reincontri il tuo amico soldato, chiedigli che ne pensa del fatto che alla fin fine i suoi compagni sono morti per un' "e(o)rrore", una svista sugli arsenali di saddam.

                      ps
                      lo potremmo chiedere pure agli italiani
                      Originariamente Scritto da gorgone
                      è plotino la chiave universale per le vagine
                      Originariamente Scritto da gorgone
                      secondo me sono pazzi.

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                      • ma_75
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                        #41
                        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                        Interessante interpretazione di quello che ho scritto. Comunque, nonostante il linguaggio sia una negoziazione tra attori, non è concesso dare un significato totalmente arbitrario a una comunicazione. Quello che ho scritto, riassunto, è: così come un americano in Europa è indotto a credere che tutti siano antiamericani a causa del maggior esibizionismo di una minoranza, così un italiano in Europa è indotto a credere che Berlusconi sia uno zimbello internazionale a causa del maggior esibizionismo della minoranza antiberlusconiana.



                        Ma no, non preoccuparti, credi un po' chel che ta ghè oia. Che me ne frega.



                        Popolo con pregi e difetti, quello americano. Sono contento che in Italia, al contrario degli USA, abbiamo politici che se ne sbattono del demagogico politically correct. E sono contento che il popolo italiano evidentemente badi ai fatti e non alle pugnette. Le ultime elezioni e l'attuale gradimento del Berlusca parlano chiaro.
                        Se non ti piacciono gli italiani puoi cercarti un'altra cittadinanza
                        Guarda che l'italiano è una lingua molto semplice. Un soldato è un soldato, non dieci, non cento, non mille. Pensare che un'unica persona rappresenti altro che se stessa è una forzatura che non ha bisogno di spiegazioni. Quanto al politically correct si vede che dimentichi i casi di politici la cui carriera (in USA mica in Italia) si è interrotta per bazzeccole come colf in nero, o amanti segrete o presidenti rovinati da rapporti orali. Cose che, naturalmente, qui non dovrebbero mai essere agitate contro il magnifico manovratore. Per il resto, visto che la mia patria è un concetto geografico, storico, culturale, degli italioti che la abitano oggi posso disinteressarmi, senza accogliere la tua pur benevola richiesta di un nuovo passaporto.
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

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                        • nellin
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                          Originariamente Scritto da Noodles Visualizza Messaggio
                          Il premier alla Farnesina: "Sono sotto l'effetto di un farmaco per il mal di schiena
                          Può darsi che dica cose strane. Prendete tutto con beneficio di inventario"
                          L'invidia di Ciampi e la Fed comunista
                          Berlusconi show davanti agli ambasciatori


                          Al capo della rappresentanza diplomatica a Washington: "Ma non sei abbronzato?"
                          Ai carabinieri di Arcore è arrivata una lettera minatoria indirizzata al Cavaliere


                          ROMA - Arriva annunciando di essere sotto l'effetto di un farmaco per il mal di schiena e avvertendo che forse dirà cose strane. Prosegue dicendo all'ambasciatore a Washington che si aspettava di trovarlo abbronzato. Fa un intervento in cui esalta il suo operato e quello del suo governo, a cominciare da quella che definisce la "politica delle pacche sulle spalle". Afferma di avere un gradimento bulgaro, sprona all'ottimismo di fronte alla crisi economica e collega le decisioni della Fed al comunismo. E parla dell'invidia di Ciampi. Alla conferenza degli ambasciatori alla Farnesina va in scena un vero e proprio Berlusconi show, fatto di gag e scherzi praticamente su qualsiasi argomento. Intanto ai carabinieri di Arcore è arrivata una lettera minatoria indirizzata al premier.

                          Le prime battute. Arrivando alla Farnesina il presidente del Consiglio avverte: "Non ho bevuto acqua, sto bene, ho fatto due punture di Voltaren e può darsi che dica cose strane perciò prendete tutto con beneficio di inventario".

                          Poi scherza con l'ambasciatore a Washington Gianni Castellaneta: "Doveva essere abbronzato - dice riferendosi alle sue frasi sull'abbronzatura di Barack Obama - Ti devi adeguare. Io ho addirittura un orologio con il volto di Obama".

                          Il bicchiere d'acqua. Prima di iniziare il suo intervento, Berlusconi fa dell'ironia sul leggero malessere che ha colto Emma Marcegaglia dopo che aveva bevuto dell'acqua durante la sessione mattutina della conferenza degli ambasciatori: "Sto bene - dice - non ho bevuto acqua". Poi fa un "atto di fiducia nella diplomazia italiana" e beve un bicchiere d'acqua


                          L'evasione fiscale e la pianta in nero. Il premier parla anche del problema dell'evasione fiscale, ovviamente a modo suo. Dopo aver fatto presente che è "un patito della botanica" e che nella sua villa in sardegna ha "costruito degli orti unici al mondo, con il record di 850 specie diverse di ibiscus", racconta che di recente un vivaio gli ha proposto l'acquisto di una pianta 'in nero'. "Pensate che per vendermela mi hanno detto che con fattura costava 100mila euro, e senza 50mila: non gli ho mandato la Guardia di finanza perché non faccio queste cose ma se riescono ad arrivare a tanto con il presidente del Consiglio, pensate in che situazione ci troviamo".

                          La Fed e il comunismo. Con una risata Berlusconi dice anche che con la decisione della Fed di portare il tasso di interesse prossimo allo zero "in questo momento il capitale non conta niente, siamo al comunismo". "E' un paradosso - aggiunge - il capitale soffre l'inflazione e non ha nessuna possibità di rendimento". Per Berlusconi, quindi, "bisogna investire il capitale non depositandolo nelle banche ma nelle aziende".

                          L'invidia di Ciampi. I continui inviti dell'allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi affinché Berlusconi lasciasse l'interim del ministero degli Esteri, assunto dopo le dimissioni di Ruggero? "Tutta invidia...". A ricordare l'episodio è il sottosegretario Gianni Letta, che dice: "Berlusconi lavorava agli Esteri con passione, ma Ciampi ogni giorno ci sollecitava: 'quando finisce questo interim?'". Berlusconi lo interrompe sorridendo: "Tutta invidia!". Letta incassa e riprende la parola: "Passavano le settimane, i mesi, un semestre e Berlusconi era ancora lì. Un giorno Ciampi mi volle parlare in privato. Silvio poi mi chiese cosa mi avesse detto il presidente. Gli risposi che mi aveva detto che eravamo arrivati a un limite insuperabile". Pausa ad effetto, poi la conclusione: "Silvio mi rispose: 'Se insiste ancora, lascio il governo e resto alla Farnesina...".

                          I sondaggi. "Il gradimento verso il presidente del Consiglio è al 72% mentre il governo al 50% di consensi". Il premier sottolinea che "si tratta di percentuali bulgare e che ora si può andare solo in discesa ma spero che questo non succeda".

                          A Letta: "Fai schifo". Berlusconi elogia ancora una volta Gianni Letta: "Io faccio Superman con i miei nipotini, lui fa Superman tutti i giorni a Palazzo Chigi". Poi racconta di come, ogni volta che lo chiami per commentare un articolo, Letta lo abbia già letto prima di lui. "Non so come fa a leggere tutto - scherza Berlusconi - ha un sistema di lettura trasversale. Fai schifo, Gianni. Fai schifo".

                          Brunetta. Il premier parla in termini lusinghieri anche di Renato Brunetta: "E' un ottimo ministro". "Non stiamo a guardare - aggiunge - alle cose eclatanti che dice e che possono sembrare di pura comunicazione...". Un elogio che forse mira a far dimenticare la battutaccia del mattino, quando Berlusconi, parlando con i dipendenti di palazzo Chigi che rumoreggiavano al solo sentire il nome del ministro della funzione pubblica, se ne sarebbe uscito con un: "Simpatico o no, di certo non si può dire che sia alto...".

                          Lettera minatoria. Una lettera minatoria contro il premier Silvio Berlusconi è stata recapitata oggi, via posta, alla stazione dei carabinieri di Arcore, dove si trova Villa San Martino, storica residenza del presidente del Consiglio. La notizia è stata confermata da fonti vicine all'Arma. Sui particolari viene mantenuto il più stretto riserbo, ma alcuni dettagli sono trapelati.

                          La lettera sarebbe stata scritta su carta normale, probabilmente con un pc e non è molto lunga. Nel testo verrebbe minacciato un generico attentato a Berlusconi, senza però riferimenti diretti ad Arcore.
                          L'attendibilità naturalmente è al momento ancora tutta da valutare anche se quanto scritto, a un primo esame, appare contenere alcuni elementi oggettivi. Lo scritto, che verte su rivendicazioni di natura politica, appare provenire da un gruppo e non da un singolo. Non è chiaro se vi siano sigle. Il dispositivo di sicurezza abitualmente in atto è stato ulteriormente rafforzato.

                          (18 dicembre 2008)
                          Il delirio di onnipotenza che ormai lo caratterizza da un po' di tempo a questa a parte fa questo ed altro........ Senza parole.... Ormai di lui niente + mi meraviglia........

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                          • Bob Terwilliger
                            bluesman
                            • Dec 2006
                            • 12481
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                            • Osteria
                            • Send PM

                            #43
                            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                            Guarda che l'italiano è una lingua molto semplice. Un soldato è un soldato, non dieci, non cento, non mille. Pensare che un'unica persona rappresenti altro che se stessa è una forzatura che non ha bisogno di spiegazioni. Quanto al politically correct si vede che dimentichi i casi di politici la cui carriera (in USA mica in Italia) si è interrotta per bazzeccole come colf in nero, o amanti segrete o presidenti rovinati da rapporti orali. Cose che, naturalmente, qui non dovrebbero mai essere agitate contro il magnifico manovratore. Per il resto, visto che la mia patria è un concetto geografico, storico, culturale, degli italioti che la abitano oggi posso disinteressarmi, senza accogliere la tua pur benevola richiesta di un nuovo passaporto.
                            Mmmmh... non ci siamo.
                            Quel soldato americano non è un esempio statistico dell'opinione americana: nel mio aneddoto non è portatore di alcun giudizio personale su Berlusconi nè su nient'altro. E' invece un personaggio che si fa un'opinione errata sul giudizio medio di un altro popolo.
                            Quindi è la metafora dell'italiano che crede erroneamente che gli stranieri abbiano mediamente una pessima opinione di Berlusconi.

                            Non dimentico nulla. Credo che la vita sessuale di un politico (o le sue spassose battute) sia poco importante ai fini del suo ruolo istituzionale. Questo lo abbiamo capito molto bene in Italia, negli USA invece no. In questo caso preferisco l'Italia.
                            Originariamente Scritto da Sean
                            Bob è pure un fervente cattolico.
                            E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

                            Alice - How long is forever?
                            White Rabbit - Sometimes, just one second.

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                            • Leonida
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                              • Nov 2006
                              • 12672
                              • 1,019
                              • 690
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                              #44
                              Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
                              Non dimentico nulla. Credo che la vita sessuale di un politico sia poco importante ai fini del suo ruolo istituzionale. Questo lo abbiamo capito molto bene in Italia, negli USA invece no. In questo caso preferisco l'Italia.
                              se la vita seussuale di un politico influisce sulla nomina di un ministro la cosa dovrebbe importare;negli usa clinton fu processato per falsa testimonianza in merito a quella vicenda, non per essersi fatto fare un p*****o.
                              Last edited by Sean; 04-01-2009, 14:52:25.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              è plotino la chiave universale per le vagine
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              secondo me sono pazzi.

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                              • Liam & Me
                                Bad Blake
                                • Dec 2006
                                • 5562
                                • 784
                                • 848
                                • high as a kite
                                • Send PM

                                #45
                                Originariamente Scritto da Leonida Visualizza Messaggio
                                bob se reincontri il tuo amico soldato, chiedigli che ne pensa del fatto che alla fin fine i suoi compagni sono morti per un' "e(o)rrore", una svista sugli arsenali di saddam.

                                Lo scorso Agosto aspettando il mio volo all'aeroporto di Philadelphia ho assistito al rientro di alcuni militari dall'Iraq. A parte la scena abbastanza toccante del ricongiungimento famigliare, mi è rimasta impressa l'accoglienza riservata ai militari da parte di molti dei presenti. In breve, questi esprimevano commossa riconoscenza ai soldati per aver difeso la Patria da non meglio identificati "terroristi", quando di fatto si sa bene il perchè questi ragazzi sono stati mandati a morire in Iraq. Una scena molto preoccupante, sembrava uscita direttamente dal 1984 di Orwell.
                                B & B with a little weed










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