I "lavori di bw"....

[tattoos]

Ho letto solo qualche post. Cmq, è vero che oggi la frenesia consumistica è senza briglia, ma è inadeguato anche rapportare la vita di un ventennio fa a quella di oggi. Alcuni bisogni sono definiti "indotti", ma, seppur tali, restano comunque dei bisogni (a prescindere da come siano stati generati). Esempio: per me, oggi, sarebbe impossibile lavorare senza il celluare; non è un lusso, è una necessità per "funzionare" nella mia professione. Ovviamente il cellulare non era tra gli articoli additati come spreco vergognoso, ma è per porre l'accento sul tema del "bisogno indotto", nella nostra società.
Assodato che, concordando con quanto detto prima da alcuni, oltre al "bisogno indotto" vi è tanto, e risulta davvero uno scempio, "non-bisogno indotto"

Non so perché, ma ho la netta impressione che l'esempio che proponi come bisogno indotto non sia efficace. Ci sono tre elementi di cui dovresti tenere conto:

1. necessità di comunicazione. E' vero che attualmente il livello di velocità, efficienza, numerosità e mezzo è altissima, ma la necessità di comunicazione c'era anche vent'anni fa.
1.1 necessità di comunicazione in mobilità, figlia della prima considerazione, è annoverabile tra le necessità.
2. utilizzo di cellulari di nuova generazione. Questo è un non bisogno. L'aggregazione di funzionalità che nulla hanno a che vedere con la comunicazione mobile non può giustificare il costo ed il "consumo" di cellulari in sostituzione dei precedenti (magari acquistati qualche mese prima).

Tuttavia, sottolineo che è difficile distinguere un bisogno da un non-bisogno, viste le evoluzioni tecnologiche sviluppatesi in vent'anni. Oltretutto non è facile distinguere ciò che è necessario da ciò che è percepito come tale.

Un ulteriore esempio ? L'aria condizionata in automobile. Ricordo, senza fare affidamento alla mia baluginante memoria, che dieci anni fa (nel 98) comprai la mia prima autovettura con l'aria condizionata. Non potrei più vedermi senza a sudare sul grande raccordo anulare. E' altrettanto vero che, ormai, non ci sono più autovettura senza aria condizionata.

[maigap]

Ho letto solo qualche post. Cmq, è vero che oggi la frenesia consumistica è senza briglia, ma è inadeguato anche rapportare la vita di un ventennio fa a quella di oggi. Alcuni bisogni sono definiti "indotti", ma, seppur tali, restano comunque dei bisogni (a prescindere da come siano stati generati). Esempio: per me, oggi, sarebbe impossibile lavorare senza il celluare; non è un lusso, è una necessità per "funzionare" nella mia professione. Ovviamente il cellulare non era tra gli articoli additati come spreco vergognoso, ma è per porre l'accento sul tema del "bisogno indotto", nella nostra società.
Assodato che, concordando con quanto detto prima da alcuni, oltre al "bisogno indotto" vi è tanto, e risulta davvero uno scempio, "non-bisogno indotto"

si ma bisogna distinguere la funzionalità dallo status symbol
con un cellulare da 100 euro sei reperibile esattamente come con uno da 500.

[thetongue]

Non so perché, ma ho la netta impressione che l'esempio che proponi come bisogno indotto non sia efficace. Ci sono tre elementi di cui dovresti tenere conto:

1. necessità di comunicazione. E' vero che attualmente il livello di velocità, efficienza, numerosità e mezzo è altissima, ma la necessità di comunicazione c'era anche vent'anni fa.
1.1 necessità di comunicazione in mobilità, figlia della prima considerazione, è annoverabile tra le necessità.
2. utilizzo di cellulari di nuova generazione. Questo è un non bisogno. L'aggregazione di funzionalità che nulla hanno a che vedere con la comunicazione mobile non può giustificare il costo ed il "consumo" di cellulari in sostituzione dei precedenti (magari acquistati qualche mese prima).

Tuttavia, sottolineo che è difficile distinguere un bisogno da un non-bisogno, viste le evoluzioni tecnologiche sviluppatesi in vent'anni. Oltretutto non è facile distinguere ciò che è necessario da ciò che è percepito come tale. Ma, Tatoos, ti renderai conto che questo mio discorso è iperbolico si, ma vuol sottolineare l'improprietà di paragonare due lifestyles non confrontabili, perchè divisi da un gap temporale di cui bisogna tener giusto conto

Un ulteriore esempio ? L'aria condizionata in automobile. Ricordo, senza fare affidamento alla mia baluginante memoria, che dieci anni fa (nel 98) comprai la mia prima autovettura con l'aria condizionata. Non potrei più vedermi senza a sudare sul grande raccordo anulare. E' altrettanto vero che, ormai, non ci sono più autovettura senza aria condizionata.

Omnia exempla claudicant, riguardo alle varie altre considerazioni sui cellulari (concordo che mi fa male, o pena, vedere il garzone del parrucchiere col cellulare che può entrare in connessione via satellite con marte, in videochiamata).
Ma, l'esempio del celluare come bisogno indotto, era stato fatto per riferirmi al tuo paragonare due realtà di vita diverse, distanti un ventennio. I miei colleghi, erano on call senza cellulare: o restavi in ospedale, o a casa, comunque dovevi esser attaccato al telefono fisso ed era accettato che tu avessi degli "sprazzi di non reperibilità", dovuto ad accidenti spazio-temporali; ora, pur volendolo fare, non sarebbe più possibile: se mentre sto in macchina, guidando per andare a fare il giro stesso in ospedale, tentassero di contattarmi per un'emergenza, non avrei alcuna copertura legale senza cellulare. In pratica, senza cellulare non potrei lavorare, al contrario dei miei colleghi più anziani un tempo. Ma, Tatoos, ovviamente questo mio esempio è iperbolico, il cui unico intento è sottolineare l'impossibilità di paragonare due periodi, divisi da un gap temporale che ha apportato incolmabili discrepanze di lifestyle, e non solo

[naoto]

Non so perché, ma ho la netta impressione che l'esempio che proponi come bisogno indotto non sia efficace. Ci sono tre elementi di cui dovresti tenere conto:

1. necessità di comunicazione. E' vero che attualmente il livello di velocità, efficienza, numerosità e mezzo è altissima, ma la necessità di comunicazione c'era anche vent'anni fa.
1.1 necessità di comunicazione in mobilità, figlia della prima considerazione, è annoverabile tra le necessità.
2. utilizzo di cellulari di nuova generazione. Questo è un non bisogno. L'aggregazione di funzionalità che nulla hanno a che vedere con la comunicazione mobile non può giustificare il costo ed il "consumo" di cellulari in sostituzione dei precedenti (magari acquistati qualche mese prima).

Tuttavia, sottolineo che è difficile distinguere un bisogno da un non-bisogno, viste le evoluzioni tecnologiche sviluppatesi in vent'anni. Oltretutto non è facile distinguere ciò che è necessario da ciò che è percepito come tale.

Un ulteriore esempio ? L'aria condizionata in automobile. Ricordo, senza fare affidamento alla mia baluginante memoria, che dieci anni fa (nel 98) comprai la mia prima autovettura con l'aria condizionata. Non potrei più vedermi senza a sudare sul grande raccordo anulare. E' altrettanto vero che, ormai, non ci sono più autovettura senza aria condizionata.

Nella frase in grassetto c'è tutto il succo del discorso, a mio avviso.

I bisogni sono sempre indotti... altrimenti cammineremmo scalzi sui campi di grano... ed i bisogni indotti creano, da parte dei consumatori, ulteriori frammentazioni e raffinazioni successive dei bisogni stessi, sino a quando tali bisogni non esistono più e vengono soppiantati, e così via.

E' chiaro che il cellulare verso la fine degli anni 90 era ancora un articolo quasi di "lusso". Adesso credo si possa dire che sia un bene "primario".

Esempio molto prosaico: quando cerco lavoro, le aziende richiedono specificamente un numero di cellulare.

Ma si potrebbero fare miriadi di esempi.

[maigap]

E' chiaro che il cellulare verso la fine degli anni 90 era ancor aun articolo quasi di "lusso". Adesso credo si possa dire che sia un bene "primario".

Esempio molto prosaico: quando cerco lavoro, le aziende richiedono specificamente un numero di cellulare.

è vero anche però che a quei tempi non trovavi un cellulare a meno di 500.000 lire e oggi ne trovi anche a 30 euro.
il fatto è che oggi pochissimi si accontentano di un cellulare da 30 euro. perchè?

un cellulare ti permette anche di non avere un telefono fisso e relativo canone mensile. se uno non fa molte chiamate ci risparmia addirittura.

[naoto]

è vero anche però che a quei tempi non trovavi un cellulare a meno di 500.000 lire e oggi ne trovi anche a 30 euro.
il fatto è che oggi pochissimi si accontentano di un cellulare da 30 euro. perchè?

un cellulare ti permette anche di non avere un telefono fisso e relativo canone mensile. se uno non fa molte chiamate ci risparmia addirittura.

Appunto: prezzo abbordabile da tutti (in pratica), convenienza... in sostanza un bene divenuto di primo consumo.

Il mio cellulare, ad esempio, mi è costato 90€ 4 anni fa...

[maigap]

Appunto: prezzo abbordabile da tutti (in pratica), convenienza... in sostanza un bene divenuto di primo consumo.

Il mio cellulare, ad esempio, mi è costato 90€ 4 anni fa...

idem per me

comunque a questo punto mi sfugge come siamo arrivati qui, partendo dall'insostenibilità di vivere da soli con gli stipendi attuali.

[Hombrillo]

è vero anche però che a quei tempi non trovavi un cellulare a meno di 500.000 lire e oggi ne trovi anche a 30 euro.
il fatto è che oggi pochissimi si accontentano di un cellulare da 30 euro. perchè?

un cellulare ti permette anche di non avere un telefono fisso e relativo canone mensile. se uno non fa molte chiamate ci risparmia addirittura.

quoto
ok il cellulare è indispensabile, siamo tutti d'accordo. ma xkè bisogna avere per forza l'ultimo modello da 500 euro quando qllo da 90 euro funziona benissimo e fa addirittura le foto ???

[naoto]

idem per me

comunque a questo punto mi sfugge come siamo arrivati qui, partendo dall'insostenibilità di vivere da soli con gli stipendi attuali.

Che c'è gente che sostiene che con 1000€ o poco più si possa campare "dignitosamente"... dalle disseminazioni semantiche di quel "dignitosamente" è venuto fuori il tutto.

[GalDregon]

tu non conti niente, ma questo lo sapevi già

mi seguo solo uno studio di progettazione di veicoli pesanti

ps.: in trash va bene, ma se perliamo seriamente sii serio

[Bob Terwilliger]

Ma, l'esempio del celluare come bisogno indotto, era stato fatto per riferirmi al tuo paragonare due realtà di vita diverse, distanti un ventennio.

Allora vanno specificate le differenze.
Oggigiorno non si può stare senza cellulare, giustamente. Un cellulare che fa il suo compito indispenzabile, telefonare, costa trenta euro e pochi euro di traffico al mese.
Dell'aria condizionata invece, per dire, se ne può fare a meno oggi come vent'anni fa. O i nostri genitori erano rivestiti di amianto? Anzi, si può fare a meno dell'auto intera nella maggior parte dei casi o sostituirla con un più economico e comodo maxiscooter (e guarda un po'? eliminati anche i costi del parcheggio...)

Essere abituati alle comodità inutili non le rende indispensabili.

[thetongue]

Allora vanno specificate le differenze.
Oggigiorno non si può stare senza cellulare, giustamente. Un cellulare che fa il suo compito indispenzabile, telefonare, costa trenta euro e pochi euro di traffico al mese.
Dell'aria condizionata invece, per dire, se ne può fare a meno oggi come vent'anni fa. O i nostri genitori erano rivestiti di amianto? Anzi, si può fare a meno dell'auto intera nella maggior parte dei casi o sostituirla con un più economico e comodo maxiscooter (e guarda un po'? eliminati anche i costi del parcheggio...)

Essere abituati alle comodità inutili non le rende indispensabili.

Ripeto, perchè c'è ne è bisogno ovviamente: sul cellulare, omnia exempla claudicant.
Non son neanche d'accordo sul maxiscooter: dai, è irrealistico; potrei addurti tanti scenari, tra cui quello di avere una famiglia.

[Hombrillo]

Allora vanno specificate le differenze.
Oggigiorno non si può stare senza cellulare, giustamente. Un cellulare che fa il suo compito indispenzabile, telefonare, costa trenta euro e pochi euro di traffico al mese.
.

ma mettiamo anke 90-100 giusto per non avere il modello più scrauso... ma tra 90 e 600 c'è una bella differenza

[SOLIDToM]

Nel mondo che vedo uno si muove con gli alci, tra le umide foreste dei canyon intorno alle rovine del Rockefeller Center. Indosserà abiti di pelle che gli dureranno per tutta la vita. Si arrampicherà per le liane che avvolgono la Sears Tower. E quando guarderà giù vedrà minuscole figure che pestano granturco e posano strisce di carne di cervo sulla carreggiata vuota di qualche superstrada abbandonata.

Cit. Fight Club.

Tutti i bisogni sarebbero indotti, se vivessimo allo stato brado.
Ma, nella società moderna, il bisogno indotto, lo svago, il surplus, spesso non è più distinguibile dal bisogno primario. O non è più scindibile. Siamo persone più "complesse", non solo più viziate, dei nostri progenitori: non potremmo semplicemente accontentarci di (soprav)vivere con la pancia (più o meno) piena.

E' pure vero che si può campare con poco, e non negarsi tutto.
Io con poco più di 1000/mese campo da solo, in affitto, e non mi manca modo di uscire la sera di tanto in tanto, di pagarmi la palestra ed altro. Ovvio, i mieri risparmi stanno a zero. Ma questa è un'altra storia...

[Wolver|ne]

Ora ho altri traguardi da raggiungere, semplice.

quali..?

fammi un elenco dei traguardi che vuoi raggiungere,prego

son curioso