considerazioni sull'evoluzione della Chiesa...

[Leonida]

Sean cmq ho notato che io e te finiamo sempre per discutere sullo stesso punto, forse perche secondo me è proprio in quel nesso che si danno le aporie maggiori.

[Leonida]

Questo per dire che, semplicemente, si "accetta", anche il discorso teologico.

naoto sorry ma non ho capito quest' ultima frase

[naoto]

naoto sorry ma non ho capito quest' ultima frase

Che i teologi dialogano solo "tra di loro", o comunque per i fedeli.

Come detto, il "discorso su dio" parte dal presupposto inequivocabile che Dio sia realtà. E', quindi, un discorso che si dipana, all'interno della fede, o meglio dell'accettazione di essa e della Chiesa come istituzione che disciplina la confessione (non la fede, bada bene).

[Sean]

Sean cmq ho notato che io e te finiamo sempre per discutere sullo stesso punto, forse perche secondo me è proprio in quel nesso che si danno le aporie maggiori.

Senza dubbio.
Le falle, alcune gigantesche (come questo Limbo o la questione della salvezza extra-ecclesia, come se Dio chiedesse un timbro, o l'eternità dell'Inferno) sono tutte lì, e da riformulare, alla luce di un pensiero non attuale, certo, ma più logico, ricordando magari come lo stesso Cristo ha strapazzato le certezze dell'ebraismo, dal quale la Chiesa, che è di Cristo, si deve sbarazzare completamente, Vecchio Testamento compreso.
Lo Spirito di Dio è cosa viva, non è la parola arida dei deserti del popolo ebraico, che a viverci troppo sopra secca pure l'anima.

La fede è una cosa semplice, in fondo, una confessione, no, di sicuro.

Hai ragione, ma la Chiesa è partendo da un atto di fede che si è fatta confessione, e questa fede semplice, a ben guardare, la ripete nei secoli e ancora oggi, sempre uguale, come Pietro la prima volta: Tu sei Cristo, il Figlio del Dio vivente.
Al di là dell'enorme strato dogmatico, codicistico e confessionale, questo nucleo di "purezza" quasi fanciullesca bisogna riconoscerglielo.
Sei certo nel vero quando ben distingui che essa comunque disciplina la confessione, non certo la fede.

[Antoniome]

che la chiesa si sia negli anni trasformata alla ricerca del perduto odience, che economicamente parlando si trasfoma in fiumi di soldi penso che sia sotto gli occhi di tutti.

in sintesi la chiesa ha fatto una "promozione" come quelle che in tempi di crisi fanno i grandi centri commerciali/negozi per incrementare le vendite....ciò a mio modo di vedere è l'ennesima dimostrazione che l'uomo ha creato Dio e non viceversa.

[huntermaster]

ho sempre pensato ma se dio non esistesse ? Tutti quegli uomini della chiesa perdono la loro vita per cosa ? Per una creazione umana ?

[BESTIOLINA]

ho sempre pensato ma se dio non esistesse ? Tutti quegli uomini della chiesa perdono la loro vita per cosa ? Per una creazione umana ?

una fede non ha la minima importanza che abbia un fondamento reale o meno, l'importante e che della sua veridicita' ne siano convinti i fedeli il suo scopo e solo quello.

[THE ALEX]

in sintesi la chiesa ha fatto una "promozione" come quelle che in tempi di crisi fanno i grandi centri commerciali/negozi per incrementare le vendite....ciò a mio modo di vedere è l'ennesima dimostrazione che l'uomo ha creato Dio e non viceversa.

Esattamente quello che vedo anche io,ma non credo sia la dimostrazione di quanto dici alla fine....

[Manx]

ma chi l'ha detto che la chiesa è il tramite..chi le ah dato quel potere?
si è auto proclamata come tale!

e interpreta le disposizioni divine?ma se esistono solo i vangeli e per di + interpretati come meglio le conveniva

ma devo rispondere?

[THE ALEX]

Bad non fare la comunista eretica, accontentati di quanto ho detto. Considera la dottrina della Chiesa come una statua di marmo. Ogni tanto ci si accorge che non è stato scolpito bene un dito, o che bisogna limare qualche particolare. Certo, questa assomiglia all'amputazione di una mano, ma bisogna comunque rimanere fedeli a S.Romana Chiesa.

Hai ragione, sai, la Chiesa ha molto da spiegare, molto anche da rivedere e, come nel caso dei bambini morti senza battesimo, qualcosa sta facendo, pure con i suoi tempi, pure con tutta una serie di canoni e dogmi che forse la legano a realtà terrene che non è detto corrispondano a quelle celesti.

eccoci

Il mio j'accuse,anche se posto in modo ironico è proprio verso questa "umanizzazione" della fede che in quanto tale dovrebbe rimanere metafisica e trascendentale.

Racconto un breve aneddoto accaduto di recente per spiegare meglio la mia posizione ed i miei dubbi.
Per semplificare un lungo ed estenuante iter,mia moglie ed io abbiamo optato per un matrimonio Cristiano non Cattolico.
Ci rechiamo a parlare con il parroco locale,chiedendo se avremmo avuto problemi per battezzare gli eventuali figli (all'epoca non eravamo ancora in attesa) e la risposta fu affermativa.
Dopo un estenuante botta e risposta proprio a proposito del Limbo,chiusi dicendogli "credevo di venire a parlare con un uomo di Fede.Mi ritrovo a parlare con un burocrate che mi richiede attestati e certificati per battezzare...Non ho la sua conoscenza in materia ma da quel poco che so,non mi sembra di ricordare che Giovanni il Battista si rifiutò di battezzare il Cristo perchè sprovvisto di apposito certificato.Eppure voi avete la presunzione di fare ciò che loro non hanno fatto.."
La risposta mi lasciò stranito "E' vero ma all'epoca si viaggiava senza passaporti,oggi invece...."
Mandai cordialmente affanculo e mi congedai...ma l'ennesima conferma di parlare con un burocrate che parla a nome di una ditta che con il suo fondatore,ormai non ha più nulla a che fare,l'ho avuta e mi è rimasta

[Manx]

Il discorso teologico per sua stessa natura implica e da per scontato, l'atto di fede. Di fatto (salvo eccezioni postmoderne) non esistono teologi atei.

Indi per cui, partendo da quel presupposto, il resto è completamente plausibile e ragionevole.

Plausibile perchè non esce fuori dal perimetro della fede... pensalo come una serie di glosse... glosse molto complesse e stratificate.

Ragionevole perchè si dipana da premesse, ed, in un certo qual modo, assurge ad una logicità e consequenzialità che attingono sia alla logica (pensa alle dispute medievali sull'eternità del mondo o alle stesse prove dell'esistenza di dio), sia all'ermeneutica. Tutto va bene, in un certo senso.


Questo per dire che, semplicemente, si "accetta", anche il discorso teologico.



La fede è una cosa semplice, in fondo, una confessione, no, di sicuro.

Ti devo correggere, Franz Overbeck, grande teologo e storico della Chiesa tedesco, docente a Basilea a fine '800, che ha illustrato le assurdità e contraddizioni della teologia moderna (compromessa con la storia e con il mondo) e la perdita del cristianesimo originario. Divideva l'appartamento con F. Nietzsche ed erano amici. I due si influenzarono a vicenda e pubblicarono per lo stesso editore e la stessa collana, rispettivamente gli scritti "Sulla cristianità della teologia dei nostri tempi" e la "Prima Inattuale. David Strauss" (ma credo di avertene parlato).

Sul resto d'accordo.

[Manx]

eccoci

Il mio j'accuse,anche se posto in modo ironico è proprio verso questa "umanizzazione" della fede che in quanto tale dovrebbe rimanere metafisica e trascendentale.

Racconto un breve aneddoto accaduto di recente per spiegare meglio la mia posizione ed i miei dubbi.
Per semplificare un lungo ed estenuante iter,mia moglie ed io abbiamo optato per un matrimonio Cristiano non Cattolico.
Ci rechiamo a parlare con il parroco locale,chiedendo se avremmo avuto problemi per battezzare gli eventuali figli (all'epoca non eravamo ancora in attesa) e la risposta fu affermativa.
Dopo un estenuante botta e risposta proprio a proposito del Limbo,chiusi dicendogli "credevo di venire a parlare con un uomo di Fede.Mi ritrovo a parlare con un burocrate che mi richiede attestati e certificati per battezzare...Non ho la sua conoscenza in materia ma da quel poco che so,non mi sembra di ricordare che Giovanni il Battista si rifiutò di battezzare il Cristo perchè sprovvisto di apposito certificato.Eppure voi avete la presunzione di fare ciò che loro non hanno fatto.."
La risposta mi lasciò stranito "E' vero ma all'epoca si viaggiava senza passaporti,oggi invece...."
Mandai cordialmente affanculo e mi congedai...ma l'ennesima conferma di parlare con un burocrate che parla a nome di una ditta che con il suo fondatore,ormai non ha più nulla a che fare,l'ho avuta e mi è rimasta

Potresti spiegare, di che confessione era il sacerdote che vi ha sposato? Comunque avevo sospettato che il tuo 3d derivasse da una esperienza personale

[THE ALEX]

Potresti spiegare, di che confessione era il sacerdote che vi ha sposato? Comunque avevo sospettato che il tuo 3d derivasse da una esperienza personale

Battista....cmq questa è solo l'ennesima "esperienza personale".La più "simpatica" la ebbi dopo la morte di mio padre con la richiesta di una "donazione" per celebrare una messa in suo onore.
Donazioni che papà in vita,aveva mooolto generosamente elargito proprio a quel parroco

[Manx]

Che ci vuoi fare Alex.

Come diceva Voltaire (mi pare ) "Quanti libri (leggi uomini) ci sono tra gli uomini e Dio".

[THE ALEX]

Che ci vuoi fare Alex.

Come diceva Voltaire (mi pare ) "Quanti libri (leggi uomini) ci sono tra gli uomini e Dio".

ma infatti la prendo con la massima ironia....Da aspirante credente,provo solo fastidio nel vedere come sia stato strumentalizzato e frainteso il pensiero di Cristo.