Originariamente Scritto da BESTIOLINA
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E' qui che francamente sorge il mio dubbio,cioè posso anche essere d'accordo che per chi la vita è stata sempre una continua sofferenza scegliere la morte sia una via di profonda liberazione,anche alcuni personaggi importanti della nostra letteratura assunsero questa posizione nei riguardi della morte.Ma credo anche che la vita è una cosa troppo complessa per avere la pretesa di conoscerla talmente bene da poterci permettere una scelta definitiva,ancor più considerato che l'età adolescenziale quasi sempre è accompagnata da una maggiore fragilità emotiva che può distorcere molto quella che è la percezione del mondo che si avrebbe in un momento di maggiore stabilità.
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